Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.8K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 53.6M volte.

La zingarellaSono solo nella mia agenzia immobiliare. Mattinata tranquilla, gli appuntamenti sono tutti fissati per il pomeriggio e sera. Sto guardando le mail quando all’improvviso eccola, Aisha, una ragazza rom che tutti i giorni passa dal mio ufficio a raccattare quel che può. È una ragazza di 21 anni, mora, carnagione scura e anche carina. Ogni giorno si gira il paese a chiedere l’elemosina. Ormai siamo diventati amici, io e i miei collaboratori ci scherziamo ogni giorno. Aisha oggi è giù di morale,... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-02
di
Davidex89
Canzoni #6Respira: aha aha aha aha... Guardo la mia faccia allo specchio e quasi non la riconosco. Come quando mi osservo mentre mi scopano e sono quasi arrivata al limite. Il difficile non è calmarmi, il difficile è convincere me stessa che valga la pena di calmarmi. Non è il mio ventre che va a fuoco, è la mia testa. Sono sola, ma mi sento continuamente osservata, sfiorata, desiderata. È la mia ansia che continua a tentarmi, a mettermi alla prova, e io non riesco a scrollarmela di dosso perché in fondo... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-02
di
RunningRiot
L'inculata inattesaIl genere del racconto è etero, in quanto omo, non è di mio interesse. Quando si dice che le cose accadono inaspettatamente, è vero. E chi se l'aspettava oggi di fare una inculata? Mi telefona un'amica chiedendomi se avrei potuto fare la cortesia personale a lei di risovere un serio problema ad una sua parente. Per risolvere quel serio problema in genere il corrispettivo sono 10.000 euretti. Sono l'unico in grado di saperlo risolvere non in italia. Nel mondo. Non lo dico per ... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-02
di
giornalista
Il culo di SimonaEro all'interno della discoteca dove lavoravo come responsabile della sicurezza e notai un culo splendido coperto da leggins che risultavano il solco. Non avevo mai visto quella ragazza, dopo un po che giravo controllando le sale venni salutato da amici che avevano un tavolo ed allora mi avvicinai a loro per ricambiare i saluti. Dopo poco arrivò la ragazza che avevo notato poco prima e me la presentarono, il suo nome era Simona. Dopo di ché continuai il mio lavoro in giro per la discoteca. La se... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-05-01
di
Il direttore69
Sospesa nel vento seconda parteAncora stordita da quella visione riflessa nello specchio, Alessia si ritirò nel bagno privato del suo ufficio, chiudendosi la porta alle spalle con un gesto lento, quasi automatico. Aveva bisogno di tempo, di solitudine, di uno spazio chiuso in cui far respirare i pensieri, che ora si accalcavano nella sua mente come onde in piena. Si avvicinò al lavabo, appoggiò entrambe le mani sul marmo freddo e si guardò ancora una volta allo specchio, più piccolo, più intimo. I suoi occhi la osservavano c... tempo di lettura 19 minscritto il
2025-04-30
di
Ironwriter2025
FlashbackVent’anni, otto mesi, tre settimane, quattro giorni e qualche ora dopo… …parcheggiai di fronte allo chalet che, a parte il porticato quasi del tutto ricostruito, era proprio come lo ricordavo. Lory era già in attesa davanti alla porta d’ingresso ed io percorsi a passo spedito il sentiero nel piccolo giardino che dalla strada portava alla casa. Per un paio di secondi vidi i miei piedi circa vent’anni prima calpestare le stesse pietre. Ci salutammo con un sorriso negli occhi. Lory chiuse la por... tempo di lettura 18 minscritto il
2025-04-30
di
Metrox
Sospesa nel vento prima parteMilano, ore 19:27. Il sole stava calando alle spalle della città, tingendo di rame i vetri dei grattacieli che si allungavano verso il cielo. L’ufficio di Alessia era l’ultimo rimasto acceso in quel piano silenzioso, un acquario di cristallo sospeso sopra la frenesia della metropoli. Da lassù, la vista era mozzafiato: piazza Gae Aulenti, il profilo elegante della Torre Unicredit, la vita che scorreva sotto come un flusso che non la toccava più. Alessia era seduta alla sua scrivania in rovere s... tempo di lettura 23 minscritto il
2025-04-30
di
Ironwriter2025
Sonia Sonia come tutti i venerdì sera si faceva accompagnare da sua madre a casa mia, fino a domenica sera. Per tutto il venerdì sera e notte non ha fatto altro che chiedermi in continuazione come è stato con Marco. Sabato mattina, i miei vanno al lavoro, Sonia si alza e riparte all’attacco. Inizia con un bel pompino mattutino giocando con il suo dito con il mio culo. “Pensa Marco che ti incula e io ti spompino amore, ti piacerebbe?”. La scena mi piacerebbe eccome ma non mi va di far vedere o to... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-04-30
di
Corno2007
Nuda quando non si poteva Nuda in acqua quando non si poteva 2021 Mi attraeva il sorriso, andavo matto delle sue espressioni, delle sue forme generose e attraenti, rimanevo affascinato del proibito forse, insomma, l’attrazione che provavo in quei momenti erano magici, la seduzione della mia donna in quei momenti non mi facevano solo battere forte il cuore ma mi entravano nella testa. È stata una delle nostre prime vacanze in un B&B vicino ad A... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-04-29
di
Mama4
Sul lavoro mai! Mi chiamo Asia e lavoro in contabilità alla Scrubs da almeno 10 anni. Il lavoro è un po’ noioso per me che sono agitata e frenetica ma ho due colleghe con le quali ho un ottimo rapporto e ci facciamo passare bene le giornate. Parlando proprio di loro mi stanno martellando sul nuovo assunto in magazzino, mi dicono che quando passo per andare alla macchinetta del caffè lui smette di fare gli ordini e si gira a guardarmi, si ok, l’ho notato anche io, e la cosa un po’ mi piace! Inoltre, le due chia... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-04-29
di
Asia86
La mia FrancescaLa conobbi mentre lavorava dietro il bancone di un bar, mora non alta ma con un culo stratosferico. Era fidanzata ma infelice per una vita che le stava stretta e lo capii subito. Audace e provocante con lo sguardo,parole e gesti. Una sera durante una sua libera uscita perché il compagno faceva la notte, la trovai seduta nel locale dove facevolo il direttore, verso fine serata dopo che le feci capire che mi piaceva me la ritrovai davanti alla porta del mio ufficio che non mi faceva chiudere perch... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-04-28
di
Il direttore69
La ragazza e l'autista.Sempre miei vecchi racconti che ripropongo su questo portale. Buona lettura e spero vi piaccia lokrost.menerito@gmail.com ps. i miei racconti più belli li puoi trovare sui motori di ricerca. ------------------------------------- Erano diversi anni che l'uomo percorreva sempre la solita strada. Sempre la stessa destinazione, sempre lo stesso percorso e sempre le stesse tappe. Si sveglia la mattina molto presto, quando ancora gran parte delle persone sono nel sonno più profondo per poi tornare a... tempo di lettura 14 minscritto il
2025-04-28
di
Lokrost Menerito
English teacher - Car & assL'appuntamento con un'altra english lesson è alle porte e mi auspico che possa concludersi, da consuetudine, con un happy ending. Al mio arrivo Edda mi attende raggiante, in tutto il suo naturale splendore, e mi saluta schioccandomi un bacio. L'accoglienza è festante -Il mio principe azzurro è tornato a farmi battere forte il cuore. Non faccio altro che pensare a te e non potrebbe essere altrimenti visti i precedenti incontri. Stasera ho lasciato l'auto a mia figlia. Mi accompagneresti a casa tu... tempo di lettura 13 minscritto il
2025-04-28
di
The bad student
Corrispondenze Carnali - Capitolo 2 – Confini Dissolti“Non ho qui la macchina, ma posso farti una proposta.” Dago guardò Roberta con intensità. “Possiamo chiedere un passaggio, andare a casa mia, prendiamo la mia macchina e ti accompagno a casa.” Roberta accettò e non fu nemmeno difficile farsi accompagnare a casa da Paolo, anche se continuava a lanciare strane occhiate a Dago. Li lasciò sotto casa e scappò veloce, quasi non volesse disturbare. Salirono a casa per prendere le chiavi della macchina, una cosa veloce. Lasciandola in salotto le disse... tempo di lettura 22 minscritto il
2025-04-28
di
Dago Heron
Mia suocera 1Mia suocera mi è letteralmente saltata addosso!!! Siamo andati 4 giorni al mare per il ponte, mia moglie lavorava e mio suocero non aveva voglia di partire e stare nel casino, allora mi sono proposto di accompagnarla e che mi avrebbe fatto bene qualche giorno di relax. Durante il viaggio e durante la giornata non ho mai avuto il sentore che sarebbe successo qualcosa ma la sera a cena, complice il vino, mia suocera ha iniziato a lamentarsi di mio suocero, che ormai era diventato noioso e che si ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-04-28
di
Alberto 74
Incontri a Venezia _ Parte dueCiao Paolo !! Mi fai salire ? Dai, vieni vieni nella tana del lupacchiotto. Ciaoooo Laura !! Allora cosa dici del nuovo pavimento dell’ascensore ? La abbraccio con forza quasi alzandola e sento quanto magra e tonica sia e quanto mi piace sentirla sotto alle mie mani. Incredibile ma come ti è venuta una simile idea ? Sembra di stare sopra al nulla. Posso far apparire qualsiasi immagine o video registrata o in tempo reale, anche un effetto caduta nel vuoto se voglio o .. . . la tua fighetta ... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-04-28
di
Capuccino Kid
Io e il mio professore dell'università 3grazie per tutti i voti ed i commenti :) mi manca il fiato e sento la gola secca, così chiedo se posso andare in cucina a bere dell'acqua. mi dice di sì e mi dirigo tutta nuda verso la cucina, mentre lui è ancora seduto sul divano. accendo una luce e dopo poco mi raggiunge per dirmi dove sono i bicchieri. riempito un bicchiere d'acqua lo bevo molto velocemente, ero davvero assetata. lo guardo negli occhi e gli chiedo se abbia ancora voglia, dato che non è venuto. mi trovo vicino al bancone, ... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-04-27
di
horny_princess
First exchange? Intanto marco il territorio(2 di 5) Dopo aver salutato i nostri nuovi amici nell’ascensore dell’hotel, rientriamo in camera a tarda ora. La mia testa è piena di pensieri e vado sul balcone a sentire l’oceano. Mio marito mi raggiunge e accende una sigaretta elettronica. Commentiamo la cena piacevole, poi lui mi passa la svapo e va in bagno. Assaporando il fumo avvolgente in bocca, ripenso alle parole di Claire e alle sensazioni che ho provato osservandola a tavola. Cerco di ricostruire, di mettere a fuoco. Mi convinco, ri... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-04-27
di
La Recherche
La sconosciuta del busUn breve racconto che riguarda i viaggi in bus che spero vi piaccia. Lo ripubblico senza rivisitazioni e senza alcuna modifica. lokrost.menerito@gmail.com -------------------------------------------------- Sono anni che utilizzo sempre lo stesso bus, sempre alla stessa ora, la mattina per andare ed il pomeriggio per tornare. Una parte della giornata che quasi sfugge, con le cuffie che sparano nelle orecchie una musica che assorda tutto ciò che mi circonda e gli occhi quasi sempre chiusi o rivo... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-04-27
di
Lokrost Menerito
Cronache di Anna VII – La purificazione e la promessaIl silenzio li avvolse. Carne e sudore, fiato e vizio. Anna si tirò indietro, gli prese la mano, la strinse tra le sue dita calde. «Se vuoi… possiamo fare la doccia come la faccio con lui…» Si alzò, nuda, il corpo lucido, il culo segnato. Gli tese la mano, un sorriso piccolo e perfido. «Ti faccio vedere…» Cominciò a camminare verso il bagno, i piedi nudi, la schiena curva, il sesso che batteva tra le cosce tremanti. Entrò nel bagno, la luce fredda le disegnava il corpo come un quadro oltraggiato... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-04-27
di
Marcello Callisto
Cronache di Anna VI – Il marchio nel culo Si mosse, sfilando lentamente il cetriolo dalla figa, lasciando un filo d’umidità tirarsi tra le labbra gonfie. Voltò la testa verso di lui, gli occhi lucidi, grandi, gli occhi di chi si offre senza sapere, o fingendo di non sapere. «Se vuoi… puoi farlo anche tu…» Un sorriso accennato, velenoso, inevitabile. Lui non vide più nulla. Solo il culo spalancato di Anna, lucido, vivo, tremante. Solo la fessura stretta che lo chiamava come una bocca affamata. Gettò via il cetriolo. Si strappò jeans e bo... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-04-27
di
Marcello Callisto
Cronache di Anna V – Il gioco degli oggettiAnna prese ancora la sua mano. La guidò sulla figa bagnata. «Dai…» sussurrò. «Vai a prenderlo… io ti aspetto qui…» Si sdraiò a pancia in giù sul divano, il culo alzato, la gonna arrotolata sui fianchi, il sesso gonfio in piena vista. Si abbracciò al cuscino, ondeggiando il bacino in un lento, provocante movimento. Sospirò. «Sono pronta… se vuoi…» Lui si alzò come in trance. Attraversò la stanza, sentendo ancora il respiro di Anna sulla pelle. Aprì il frigorifero, prese un cetriolo. Fresco. Duro.... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-04-27
di
Marcello Callisto
Cronache di Anna IV – Il battesimo del desiderioAnna non si mosse. Rimase lì, stretta a lui, respirando piano, come se fosse ancora innocente. Ma dietro il sorriso segreto, sapeva. Aveva vinto. Aveva fatto esplodere l’uomo normale. Aveva inginocchiato la sua fame davanti alla sua finta innocenza. E sapeva che lui non avrebbe mai più potuto dimenticarla. Lui restò immobile, schiacciato contro lo schienale del divano, il cazzo ancora duro dentro i jeans inzuppati, il respiro spezzato, il cuore che picchiava forte nelle orecchie. Provò a parlare... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-04-27
di
Marcello Callisto
Cronache di Anna III – Il risveglio della carneFece finta di svegliarsi appena, le ciglia tremanti, la voce impastata. «Mi tiene ancora la mano…? Mi fa paura…» Lui strinse più forte, come a proteggerla. Ma il suo sguardo, ormai, non era più quello di un cavaliere. Era quello di un uomo che combatteva una guerra già persa. Guardava il suo corpo come un assetato guarda una sorgente proibita. Le gambe, la curva dei fianchi, gli slip bagnati che disegnavano un sesso vivo, vibrante, che sembrava chiamarlo, invitarlo, sfidarlo. E Anna si stiracchi... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-04-27
di
Marcello Callisto
Cronache di Anna II – La scelta della predaCosì il cinquantenne normale le aprì la porta di casa sua, ancora un po’ incredulo. Lei si fermò un attimo sull’ingresso, stringendo tra le mani la borsetta come una ragazzina impaurita. «È molto gentile…» mormorò, abbassando gli occhi. «Davvero, mi dispiace disturbarla…» La sua voce tremava appena, come se fosse sul punto di piangere. Lui sorrise, impacciato. Non era abituato a donne così. Tutto in lei sembrava fragile: i riccioli spettinati, la camicetta leggermente sgualcita, le gambe che sem... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-04-27
di
Marcello Callisto
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