L’anima gemella

di
genere
etero

Quelle parole risuonarono nella sua mente: “Non mi diventare gay!” Come se qualcuno potesse definire la mia persona…
Era sicuramente una tecnica di seduzione femminile, pertanto se una donna elargiva con tale enfasi questa frase ad uomo, l’uomo non sarebbe diventato omosessuale, ma ben si un seduttore di donne, un magnete per donne serie, corrette.
Lei poi andava a trovare lui di inverno, in casa sua nel suo ufficio, quando nevicava era perfetto, lei lo guardava come per dire “spogliati dei vestiti” gli sussurrava all’orecchio “ora stai nudo”.
Un rituale che non tutte le donne facevano perché poteva portare l’ipotermia sia lui che a lei.
Lui stava nudo in veranda o sul portico, lei vestita (anche lei teoria doveva stare nuda) chi resisteva di più avrebbe vinto il rituale. Lei guardava lui nudo, lui guardava lei nuda.
Entrambi volevano essere la coperta degli altro, già per riscaldarsi a vicenda nei mesi invernali.
Bella era la sensazione di avere calore umano tra le braccia dell’altro.
Che bellezza! Che sensazione sublime, che libidine… Ah la voglia di stringersi forte il sudore e odore della pelle. Goduria infinita! Già.
Olé, sex in everyplace!
scritto il
2025-09-16
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