Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.9K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 54.4M volte.

Il terzo che non parlaSiamo nella nostra stanza, ma stasera l’atmosfera è diversa. Le luci sono basse, l’aria è densa. Lo guardo e lui mi sorride con quell’intesa che non ha bisogno di parole. Sa cosa sto pensando. Sa cosa stiamo per evocare. Mi siedo sul letto e sento il cuore accelerare. Le mani di lui sono già su di me, calde, sicure, affamate. Ma non è solo lui, non stasera. Lo sento: è arrivato. Dal nulla, comincio a percepire quei tentacoli che si muovono tra noi — come un'estensione dei nostri pensieri più s... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-07-27
di
Lumi
……( vediamo se mi ricordo come si fa ) L’ultima volta mi sono fatta davvero male a permettermi di dormire con te. Molto male. Stavolta non voglio che succeda, così mi sono imposta che non lo farò. Non voglio avere il tuo odore tra le lenzuola, non voglio svegliarmi con te che mi stai addosso, non voglio vederti girare tra le mura di casa mia. Così sono io che vengo da te, a casa tua, nel tuo tugurio, e non mi fermerò a dormire. Non ho troppe aspettative. È quasi un anno che non ci vediamo dal v... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-07-26
di
Ginnylinny
Le Mie Contadine la Contessa 2Dopo alcuni giorni mi recai dalla Contessa per firmare il contratto come amministratore , arrivato alla casa padronale , Lei non cera trovai la nipote nell'amaca sotto un albero vicino alla rimessa . la zia non c'è arriverà fra circa una mezzora , mi avvicina alla nipote Patrizia cosi si chiamava , aveva le coscione quasi tutte scoperte , se fai vedere tutta sta grazia di dio mi diventa duro Lei sorrise poi lo farò entrare nella mia stanza segreta, mi ero permesso perchè l'altra volta versandom... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-07-26
di
le mie contadine la Contessa 2
L’animatrice 2Mi svegliò prestissimo, quando fuori c’era ancora solo un riflesso tenue d’alba tra le tende. Non ero nemmeno del tutto cosciente, quando mi sentii le sue labbra calde e morbide avvolgermi il cazzo. Denise, con quella delicatezza da esperta, aveva già scostato il lenzuolo e si era messa tra le mie gambe. Con i capelli sciolti davanti al viso e quel tatuaggino piccolo che le ballava sul braccio mentre mi succhiava piano, sembrava ancora più sexy. Lo prendeva tutto, con quei movimenti lenti, preci... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-07-25
di
Eros.
L’animatrice 1Non andavo in vacanza con i miei da anni. Le solite scuse: esami, amici, fidanzate. Ma quell’estate, avevo poco più di vent’anni e nessun programma. Quando mi proposero una settimana in un villaggio turistico in Calabria, all’inizio storcii il naso, ma poi mi mostrarono le foto del posto: bungalow nella zona VIP, spiaggia privata, piscina, animazione… Accettai. Non sapevo che mi sarei trovato dentro una delle esperienze più intense della mia vita. Arrivammo di pomeriggio. Faceva un caldo assur... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-07-25
di
Eros.
Un ritorno al passato Dopo tre anni che mi ero trasferito ho deciso di tornare a fare visita al mio paese , così ho colto l’occasione di andare a trovare dei cugini che ancora stavano lì , poi facendo un giro per il paese ho incontrato Donatella lei abitava in affitto in un appartamento di mio zio Giuseppe, siamo andati a berci un caffè è così abbiamo chiacchierato un po’ , anche se era sposata qualche scappatella l’ha avuta …… non sono mai riuscito a capire se suo marito Gianfranco ne era al corrente di queste scap... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-07-24
di
RiccardoVI
Angy 3Passarono qualche giorno e arrivò il suo compleanno. Volevo farle un regalo speciale, qualcosa che le permettesse di esplorare il suo corpo e quella zona ancora inesplorata. Così le regalai una serie di plug anali: piccolo, medio e grande. Quando li aprì, il suo sorriso fu il più bello che avessi visto. «Sei un pazzo,» mi disse ridendo, ma con gli occhi pieni di eccitazione. Non aspettai molto per essere ricompensato. Senza alcun preavviso, lei mi sorprese con un pompino spontaneo e intenso, u... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-07-24
di
Eros.
Angy 2Appena rientro a casa, mi arriva un messaggio: “Hai un sapore buonissimo.” E subito dopo: “Chissà se riuscirò a sentirti dentro così come in gola… ho ancora il tuo sapore sulle labbra.” Mi chiudo in bagno. Ho 18 anni. L’erezione non mi è nemmeno passata del tutto. Mi masturbo pensando a lei, a quella bocca, a quel commento sul mio cazzo, al sapore che diceva di avere ancora in bocca. Da quel giorno iniziamo a sentirci ogni giorno. Messaggi sempre più spinti, vocali sussurrati, confessioni ... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-07-24
di
Eros.
Angy 1Avevo appena compiuto diciott’anni. Ultimo del gruppo per età e pure il più basso: 165 centimetri scarsi, sempre preso in giro per quello. Ma con il tempo avevo imparato che in certe situazioni… l’altezza è l’ultimo dei problemi. Quel giorno tutto è iniziato con un messaggio. Angy. L’ex di Francesco, uno dei miei amici più stretti. Stavamo sempre insieme ai tempi, e loro due erano stati una coppia storica. Si erano lasciati da due anni ormai, ognuno per la sua strada. Non sentivo più Angy da un... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-07-24
di
Eros.
Lucy una ragazza speciale dopo il primo incontro con Lucy in cantina non ci furono altre occasioni per stare assieme, un po' il mio lavoro un po' perché lei impegnata e mai sola non riuscimmo a vederci per 10 giorni ma la mente spesso ritornava a quel pomeriggio, a quella ragazza così calda e sexy e al tempo stesso porca e passionale che mi concesse il suo bellissimo sedere e fica lì in cantina. una mattina ero tornato prima dal lavoro perché avevano annullato un appuntamento e mentre aprivo il portone di casa una mano ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-07-23
di
Sognatore 74
Al fiume con la (quasi) zia Questo racconto è di ormai 8 anni fa quando avevo 19 anni. Mi trasferii in Versilia per l'Estate da Torino per lavorare nel ristorante di mio zio. Mio zio era ormai un vecchio scapolo prossimo ai 65, ma se li portava bene e due anni prima aveva trovato una compagna, Enrica di 47 anni. Enrica era molto cordiale e mi accolse molto bene in casa così come mio zio che non mi vedeva da tempo. Inizia quindi a lavorare in cucina assieme ad Enrica e un altro ragazzo. Lei era una donna formosa con cap... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-07-23
di
Juri97
Africa addio 5.Il giorno dopo, appena arrivai al collegio, trovai la Superiora che voleva andassi con lei da Suor Donata che durante la notte si prese una febbre ben alta per un' influenza stagionale. Quando la vidi non feci una piega al viso perchè la situazione febbrile era molto seria ma volli provare ad essere io a fare guarire Donata. La feci spogliare e visitai a fondo polmoni e bronchi trovandoli entrambi intasati a fondo e,presi alla mia borsa un farmaco che dovetti iniettarle subito. Massaggiai a fond... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-07-22
di
Battocchiolo.
Matura ? Mai troppo il Sole è a picco sulla spiaggia il mio lettino è a tre metri dalle onde il suono della risacca mi culla in una specie di dormiveglia rompendo il silenzio, adoro questo momento, il caldo nn mi spaventa,anzi lo sento amico come sempre Improvvisamente sento qualcosa che si frappone fra me e il Sole accompagnato da una voce femminile " Scusi , può dirmi che ore sono? Nn ho il cellulare con me e alle 14,30 debbo prendere una compressa Mi siedo di scatto sul lettino un po' infastidito " Sono le 13... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-07-21
di
Ne_phasto
Un piccolo favoreTerzo racconto della serie. Vi consiglio di leggere gli altri due, usciti cronologicamente prima di questo, per avere comprensione dei personaggi e della storia generale. Buona lettura >> >> Francesca era seduta nel suo ufficio. Stava aspettando un alunno che aveva chiesto di vederla per poter far la tesi con lei. Si chiamava Davide. Lei aveva cercato di associare una faccia al nome ma non c’era mai riuscita. Verso metà pomeriggio, bussò alla porta. Entrò un bel fusto, un metro e ottanta abbond... tempo di lettura 14 minscritto il
2025-07-21
di
Cameron Blaze
Le mie contadine la ContessaLa mia fama come Fattore o meglio amministratore di aziende agricole era sempre più famosa. Mia moglie mi chiamò perchè la sua auto faceva le bizze , arrivato in ufficio c'era un vecchio Signore dove mi invitava a far visita ad una Signora chiamata Contessa "Emilia" voleva parlarmi per una eventuale collaborazione. Mia moglie fece subito una ricerca chi fosse era una donna sulla 80tina ancora molto ben portati ed attiva come proprietaria di terreni, risolto il problema auto , si pranzo verso l... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-07-21
di
le mie contadine contessa emilia
Sara cap. 3 Mi ero concessa un breve week end di vacanza per staccare dopo un periodo di lavoro fin troppo intenso, che però mi aveva portato l’incasso di una gran bella commissione. Peccato che iniziò male dal viaggio verso l’albergo sul mare che fu una piccola odissea. Non solo incontrai diversi rallentamenti dovuti ai soliti lavori in corso, ma l’aria condizionata della macchina andava a singhiozzo, col risultato d’arrivare all’albergo sudata dalla testa ai piedi, e con un gran bisogno di una doccia, ch... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-07-21
di
Miss Serena
La prima volta di PerlaMi sono presa di coraggio, non ho più resistito a soddisfare la mia eccitazione. Sono P, il mio nome è Perla, e oggi finalmente posso dire che anche io l'ho fatto, ma in maniera assai diversa dalle altre. L era nel suo laboratorio di hobbistica, io sono andato a trovarlo. Sono entrata e non ho aspettato molto per caricarmi su di lui senza pietà. In poco tempo eravamo nudi, la sua eccitazione era sempre più dura, alterata dalla mia frase "ti prego oggi sfondami come se non ci fosse un domani". E... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-07-21
di
LeY
Senza capo né codaÈ domenica pomeriggio, i bambini sguazzano felici in piscina, le signore conversano, ho una Ceres ghiacciata in mano e sto parlando con Luca della prossima tappa italiana degli Iron Maiden. Tra una battuta e l'altra tiro fuori una Marlboro e faccio scattare l'accendino. L'odore del tabacco per un attimo mi distrae, mi piace. Non faccio in tempo a fare due tiri che una tipa tutta vestita di rosso inizia a fischiare ripetutamente nella mia direzione con il braccio alzato e il dito indice che o... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-07-20
di
Ilgiorgio
Africa addio 4.Fu proprio Teresa a farsi visitare per un dolorino alla gamba. Io ero convinto fossi lì da me per farsi non visitare ma spupazzare, invece in realtà aveva un gran dolore e dovetti perciò fare seriamente e non giocando al Medico. Dopo che le palpai la gamba in ogni suo punto, dedussi che era un intenso crampo e preparai subito una siringa con antidolorifico e mi avvicinai a lei chiedendole di girarsi in un fianco per farle la puntura al bel culetto ma lei quando vide il temutissimo ago si rimise ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-07-19
di
Battocchiolo.
Quella sera in pizzeria(Prima di tutto, vi chiedo scusa per gli errori di grammaticali , perché sono spagnolo. ) Io e la mia ex fidanzata, ormai buoni amici, abbiamo organizzato una serata in pizzeria. Perché lei pochi giorni dopo doveva partire per le vacanze. Premetto che sono quasi astemio. raramente bevo. Ma quella sera io e lei abbiamo bevuto , in pizzeria due birre a testa . E sinceramente già una birra , mi aveva fatto già effetto, poi figuriamoci la seconda. Anche alla mia amica la stessa cosa con la birra... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-07-19
di
Carlos
In Vetta 4^ ParteIl volo per Montréal era previsto alle 9:45 del mattino. Lorena arrivò in aeroporto alle 7:00 precise, con il passo calmo di chi ha già previsto ogni dettaglio. La valigia rigida blu notte, lucida e minimale, scivolava al suo fianco. All’interno, tutto era stato scelto con cura: tailleur impeccabili per le riunioni, scarpe coordinate, l’intimo invisibile che lei indossava sempre, e infine, ben piegato e protetto, l’abito lungo di seta rossa indossato l’ultima volta a Dublino. Non lo aveva diment... tempo di lettura 49 minscritto il
2025-07-17
di
Ironwriter2025
Gli imprevisti della corsaOgni tanto, correre con Donatella è uno dei piaceri della mia settimana. È una carissima amica, abbiamo lo stesso passo, il che rende le nostre uscite un vero piacere, senza nessuno che debba rallentare o affrettare. È simpatica, la sua compagnia mi diverte sempre, e non è neanche brutta, il che non guasta mai. Una domenica mattina, ci eravamo dati appuntamento per una corsa più lunga del solito. Oltre a noi, c'erano altri tre amici: Alessio, Andrea e Mauro. Il gruppo era quasi al completo quand... tempo di lettura 10 minscritto il
2025-07-16
di
minkanku91
In Vetta 3^ ParteIl volo di ritorno fu silenzioso, come se anche l’aria intorno a lei avesse preso atto del cambiamento. Seduta al finestrino, con i capelli raccolti e un tailleur impeccabile, Lorena osservava le nuvole sotto di sé con lo sguardo di chi ha appena varcato una soglia da cui non si può tornare indietro. Non c’era rimpianto, solo consapevolezza. La settimana riprese come se nulla fosse successo. Sveglia all’alba, dieci chilometri sotto i piedi. Riunioni, call, report. Il passo sicuro sui tacchi, il ... tempo di lettura 16 minscritto il
2025-07-16
di
Ironwriter2025
In Vetta 2^ ParteIl lunedì mattina era iniziato come tanti altri. Forse con una nota appena più tesa nel respiro, una vibrazione sotterranea tra le costole, ma niente che potesse ancora definirsi impazienza. Lorena era arrivata in ufficio con la consueta eleganza composta, vestita di un completo formale, severo nel taglio e nel colore, come un’armatura che aveva scelto lei, anni prima, per sopravvivere in un mondo che non perdonava mai un passo incerto. Aprì il portatile con la naturalezza di ogni mattina, e sol... tempo di lettura 37 minscritto il
2025-07-16
di
Ironwriter2025
Africa addio 3.Quando alla sera stavo tornando a casa, mentre guidavo suonò il telefonino: era Donata che mi avvisava che al mattino dopo aveva un permesso per uscire a fare acquistiLe diedi il mio indirizzo dicendole poi che avrebbe preso un taxi ed io la avrei attesa in casa. Al mattino presto chiamai la Madre Superiora dicendole che non sarei venuto al colleggio per un'influenza fastidiosissima ma forse il pomeriggio avrei raggiunto il colleggio. Stavo per sdraiarmi sul letto ma il citofono suonò ed era Don... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-07-15
di
Battocchiolo.
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