Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.6K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 52.3M volte.

La squadra di calcio (capitolo 4)Terza estrazione:io tirai fuori il 12 ,Iole il numero 9 …. Lei scoppiò a ridere aggiungendo un povere noi, poi guardandomi seriamente mi spiegò che i due erano tra i più scapestrati del gruppo, il gesto del dito sotto il naso fu inequivocabile , io feci spallucce “ tesoro fino a quando non diventano violenti e non mi creano problemi con la legge , anzi … una pippatina me la farei volentieri…. E anche tu … o credi che non abbia notato lo specchietto e le due tessere nel tuo cassetto sporche di bi... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-02-21
di
Adam82ne
Il convento sulk monte: il marescialloIl lunedì, di buon ora, uscii per una commissione importante: dovevo incontrare una persona e credevo di sapere dove cercarla. La porta, naturalmente, non si chiudeva: avevo trascorso la notte puntellandola con la mia scrivania, ma uscendo mi sarebbe stato impossibile fare lo stesso. Così incaricai uno dei pazienti che, nonostante l’ora ed il gelo polare, attendevano già di essere ammessi in ambulatorio di tenerla d’occhio e, per quanto possibile, chiusa. L’osteria del Ponta era solo a pochi pas... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-02-21
di
Troy2a
La sorella del mio collega - 2Capitolo 2: Marco non riusciva a togliersi dalla testa la proposta di Luca. Gli aveva dato le chiavi di casa sua, ma ancora non sapeva cosa fare. L'idea di incontrare la sorella di Luca, Francesca, lo aveva sempre intrigato in qualche modo, ma mai così tanto come ora. Dopo tutto, lei era bellissima e, anche se sapeva che non avrebbero mai potuto essere solo amici, pensava che un incontro casuale avrebbe potuto rivelarsi interessante. Passarono alcuni giorni, e dopo aver visto la sua ennesima st... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-02-21
di
sesso&samba
La sorella del mio collega - 1Capitolo 1 Luca e Marco stavano facendo una pausa caffè nella sala relax dell'ufficio. Mentre sorseggiavano le loro tazze, la conversazione si spostò su un argomento inaspettato. "Devo dirti una cosa, Luca," iniziò Marco, con un sorriso malizioso. "Tua sorella è davvero un gran bel pezzo di figa." Luca alzò lo sguardo, sorpreso dalla confidenza del collega. "Ma che dici? È una mia sorella! Non mi sembra il caso" "Non fraintendermi," rispose Marco, alzando le mani in segno di innocenza. "Ma è im... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-02-20
di
sesso&samba
La squadra di calcio ( capitolo 3)La settimana dopo l’incredibile serata col numero 8 andai di nuovo a Firenze da Iole , c’era la partita dei ragazzi e il secondo sorteggio il giorno dopo . Per tutta la settimana non avevo fatto altro che pensare a lui e…a quello che sarebbe successo… pensando chi sarebbe stato il prossimo , i primi due erano stati incredibili . Quando arrivammo al campo ero eccitatissima, finalmente avrei visto davvero in faccia numero 8 , nella mia testa mi ero fatta un sacco di film immaginandolo come una so... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-02-20
di
Adam82ne
L'influenza di Stagione Quest'anno l'influenza ha preso residenza a casa nostra. Dalle vacanze di natale è iniziato un tuor di tachipirina, antibiotici e medicine varie, che al sol pensiero mi vien da piangere. Luca e Marco, ormai dopo la seconda febbre di gennaio, han ben pensato di attaccarla alla mamma ed al papà, che nonostante tutto erano riusciti a scamparla. Io e Giovanni, mio marito, nel giro di un giorno a distanza l'uno dall'altro avevamo preso una bella febbre, 38.5 lui e oltre 39 io, praticamente due mor... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-02-20
di
impiegata_annoiata
Sophie e gli stivaliSophie aprì la scatola e fece scorrere le dita sul materiale liscio degli stivali. Erano di pelle nera lucida, morbida ma strutturata, aderenti fino alla coscia con una zip laterale sottile che si estendeva lungo tutto il polpaccio, perfettamente nascosta per non interrompere la linea pulita ed elegante della scarpa. Il tacco, sottile e slanciato, misurava poco più di dieci centimetri: abbastanza alto da allungarle la figura, ma abbastanza stabile da farla sentire sicura ad ogni passo. Si sedett... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-02-20
di
J.W. Torres
Nel bagno turco"Martina mi ha proposto di unirci a lei e Luca, nel weekend", mi dice Paola, non appena rientro a casa da lavoro. "Weekend? E dove?", le chiedo, ancora sovrappensiero per quanto accaduto in azienda. "Andranno a quel centro benessere, dove siamo andati anche noi lo scorso anno. Ci era anche piaciuto tanto", mi risponde Paola. "Effettivamente, un po' di relax è quello che ci vuole. E poi, si, è vero, quel centro benessere è bello. Ha tutto", le dico. "Allora, confermo la nostra presenza", dice Pao... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-02-19
di
Hasek
Lavinia Consiglio: prima di iniziare la lettura cercate sul tubo (o dove preferite) High powered voltage Manni Dee Alzate il volume e premete play. Buon viaggio. Premo il piede sull’acceleratore della vecchia Ibiza e mi immetto sulla strada statale, abbastanza trafficata nonostante l'ora. Guardo il giovane alla mia destra poi lancio un’occhiata nello specchietto retrovisore; i ragazzi dormono tutti. La playlist techno sparata a tutto volume sembra infastidire solo me, tanto che sono tentato di get... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-02-19
di
Recisa.
Galeotta fu la festa Camilla è una ragazza all’ultimo anno di liceo. Molto timida, per certi aspetti insicura. Non si rende nemmeno conto di quanto sia bella. Alta poco più di 1 metro e 60, non ha ne delle belle tette né un bel culo, ma di viso è stupenda: lineamenti perfetti, una bocca che sembra disegnata da un’artista, due occhi verdi e dei capelli corvini lunghi e curati. Il tutto esaltato da un paio di occhiali che la rendevano ancora più attraente. Camilla dimostra almeno un paio d’anni in più di quelli che ef... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-02-19
di
StrangeMan
Triangolo estivo tra madre e figlia - capitolo 2il giorno seguente. La giornata era stata lunga, noiosa, una di quelle in cui il tempo sembrava non passare mai. Il caldo appiccicoso e la monotonia del lavoro mi avevano lasciato addosso una strana inquietudine, accentuata dal messaggio di Isabella: "Oggi niente visita, ho una gita con le ragazze. Divertiti senza di me :)" Non era una sorpresa, eppure mi aveva lasciato con una vaga sensazione di vuoto. Per riempire la serata, avevo scritto a un amico e ci eravamo dati appuntamento al solito ba... tempo di lettura 20 minscritto il
2025-02-18
di
Asiadu01
Triangolo estivo tra madre e figlia - capitolo 1Lavorare come animatore in un campo estivo poteva essere tanto stimolante quanto estenuante, ma il luogo in cui passavo le mie giornate rendeva tutto più piacevole. Il circolo privato dove eravamo impiegati si estendeva su un vasto spazio verde, con campi sportivi, piscine e un’area giochi che si riempiva ogni giorno di bambini scalmanati e adolescenti con poca voglia di seguire le attività. Le giornate erano lunghe e il sole batteva forte, ma l’ambiente era vivo, pieno di energia, risate e—quan... tempo di lettura 26 minscritto il
2025-02-18
di
Asiadu01
Eccitazione verso la prof di italiano - capitolo 1Era il primo giorno di scuola dell’ultimo anno, l’aria in classe era carica di aspettative. Tra una battuta e una risata, tutti parlavano della nuova insegnante di italiano. La vecchia professoressa, nota per il suo carattere rigido e i suoi voti severi, era finalmente andata in pensione. Io, invece, me ne stavo tranquillo, chino sul mio album da disegno, lasciando che il rumore di fondo scivolasse via. Traccia dopo traccia, il tempo sembrava dilatarsi, finché non alzai lo sguardo. Fu allora c... tempo di lettura 24 minscritto il
2025-02-18
di
Asiadu01
Le chiavate e le inculate del giovane direttore. Ve la racconto come mi fu riferita da una delle donne protagoniste. Giorgio, giovane terrone 25enne, appena laureato, fu assegnato ad un ufficio al Nord, e dopo appena un mese mandato a dirigere un ufficio distaccato in Brianza, lui novellino ed inesperto. Aveva una ragazza al paese, e qualche esperienze con una zia acquisita e una cugina, non era un verginello, per cui le chiacchiere che si facevano non lo impressionarono. Colleghi e colleghe facevano battutine, del tipo che le “mantidi” se ... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-02-18
di
Kartone
Riconobbi subito il suo volto 3.Lasciate Laura e Paola a scuola, me me tornai subito a casa, eccitatissimo al pensare che quella mattina Angela non andava al lavoro e così avrei potuto riprendere il discorso interrotto dalle sue figlie causa scuola. Quando entrai in casa sentii subito la voce sensualissima arrapantissima di Angela che mi chiamava dal piano di sopra e quindi salii le scale quasi cadendo per quanto correvo saltando i gradini e poi..., quando la vidi stesa sul letto acchittata con reggiseno semi aperto, rosso, s... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-02-18
di
Battocchiolo.
La squadra di calcio La prima volta che vidi Iolanda potevo avere una decina d’anni , era la fidanzata di Tommaso il cugino di mamma che vive a Siena , la loro relazione durò un cinque anni e quando si lasciarono , per il tradimento di lei , la cosa fece molto scalpore in famiglia , ricordo che ai tempi questo tradimento fu talmente grave e scabroso da non essermi raccontato “non sono cose per te” Diceva mia madre disgustata al solo pensiero…. Ipocrita ,comunque …i particolari li venni a sapere parecchi anni dop... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-02-18
di
Adam82ne
Racconto di una notte di mezza estateEra l'estate del 2003 a Roma e faceva un caldo pazzesco,come tutti gli anni ormai. Mia madre,gia,mia madre,ve la ricordate?Ma certo che ve la ricordate,quella signora bassina ma molto formosa,capelli corti biondi,con due mammelloni burrosi e un culo da favola,ma si proorio lei. Ebbene,anche in quell'anno,io,mi dilettavo a lavorare sempre nel solito pub,dove lei,qualche tempo prima,(vedi racconto precedente)si era divertita con Ali',il bengalino che vendeva mazzi di rose rosse all'interno del loc... tempo di lettura 15 minscritto il
2025-02-18
di
Gian73
PoltornaIl di lei pensiero Il di lui pensiero Spinta da mio marito avevo iniziato una relazione via chat con un massaggiatore, o meglio dire riflessologo plantare, lui voleva essere presente al massaggio ma per me era un ulteriore ostacolo alla mia voglia di lasciarsi andare e provare a realizzare quello che profondo mi faceva sentire di nuovo viva. Il parlare di massaggio ai piedi anche se solo a livello curativo mi riempiva di voglia di essere la protagonista e regina nella situazione, erano la m... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-02-17
di
Luca massaggiatore
Risveglio --Apro gli occhi, sento con tutto il corpo di essere sotto una coperta e un piumone, sono abituato a dormire sulla parte destra del corpo e stare Nell'angolo sinistro del letto.. Ma aprendo gli occhi mi rendo conto che il comodino e la stanza in cui sono non è quella in cui vivo a Modena... Sento il calore dietro di me di un'altra persona, dovrebbe essere la mia compagna, però ciò che vedo non è la stanza di un albergo. Gli odori che sento nell'aria non Profumano della pelle della mia compagn... tempo di lettura 10 minscritto il
2025-02-17
di
Dominic1982
Il convento sul monte: suor Maria BeatriceNon avrei potuto scegliere un inverno peggiore, per cominciare il mio lavoro in quel paesotto dove l’Ovesca si tuffa nel Toce. Nevicava come non ne avesse ancora fatta e, quel sabato sera, ero andato a letto col preciso intento di dormire fino a tardi. Mi ero dato, come unico impegno, di andare a messa, ma anche questo sarebbe sato soggetto ad un minimo di schiarita. La settimana era stata pesante ed avevo proprio bisogno di riposare. Fui svegliato da qualcuno che bussava alla porta: in verità ... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-02-17
di
Troy2a
Tentazione a pagamento capitolo 3 - “Tra le sue tette”Camminammo per qualche minuto, con Tresy che canticchiava sottovoce mentre fumava, il fumo della sigaretta danzava nell’aria attorno a noi. Mi chiedevo dove stessimo andando, ma non osavo chiederlo. Era come se mi stesse mettendo alla prova, come se aspettasse di vedere fino a che punto sarei stato disposto a seguirla senza fare domande. Arrivammo a un punto che conoscevo bene: le scale isolate della mia città. Di sera quel posto diventava un ritrovo per chi voleva bere o farsi senza essere dis... tempo di lettura 28 minscritto il
2025-02-16
di
Astronomo
Pausa pranzo in ufficioGiornata strana oggi in ufficio, il mio capo è in viaggio per lavoro, il collega in ferie, non c’è nessuno al piano. Pausa pranzo, panino al volo e poi via di nuovo col lavoro, sono un po’ in ritardo. Qualcuno sta salendo la scala, sicuramente una donna visto l’inconfondibile rumore dei tacchi. Entri in ufficio, indossi un vestitino aderente, le calze decorate e scarpe nere col tacco; sei semplicemente bellissima! Provo goffamente a fare finta di nulla, ma il cuore ha già iniziato a pompare… Ti ... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-02-15
di
Claxy
Riconobbi subito il suo volto.Nel tardo pomeriggio arrivo al paese dove abita Angela, acquisti un mazzo di rose per Angela e due mazzolini per le sue figlie, poi passo in pasticceria e faccio razzia di dolciumi frschi, secchi che poi scenderanno giù bene con un vino santo, perciò dolce ed infine tocca allo spumante per risaltare l'incontro con Angela e le sua figliole. Arrivo alla casetta che è in periferia del paesino. Si vede che mi hanno sentito arrivare e quindi sono tutte e tre ad attendermi alla porta: rimango letteral... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-02-15
di
Battocchiolo.
Tentazione a pagamento capitolo 2 - “voglio di più”La notte fu un tormento. Ogni volta che chiudevo gli occhi, il ricordo di Tresy tornava a prendermi. Il suo sguardo divertito mentre si inginocchiava davanti a me, il calore delle sue mani, il modo in cui sembrava dominare ogni istante… Era come se la sua presenza fosse rimasta addosso a me, un marchio invisibile che continuava a bruciare. Mi rigirai nel letto, frustrato, eccitato, confuso. Mi dicevo che era stata solo una stupida follia, una cosa da non ripetere. Eppure il mio corpo tradiva og... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-02-15
di
Astronomo
Riconobbi subito il suo volto.Ex militare pensionato e ben giovane, lascio la caotica Roma acquistando un villino vicino al mare: pace, non più rumori ma solo suoni della natura, della campagna: cinguettio degli uccelli. non sentivo più maleodoranti scarichi di motori ma solo profumi dell'erba fresca, dei fiori spontanei e coltivati altri da me: un piccolo paradiso! Ma anche in Paradiso se non si fà la spesa non si mangia più ed allora saltai in macchina e raggiunsi il più vicino mercato dove acquistai il necessario per sfa... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-02-15
di
Battocchiolo.
cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.