Sadomaso

Le ultime storie per adulti del genere sadomaso

Il genere Sadomaso raccoglie i racconti erotici che trattano di Sadomasochismo, cioè l'insieme delle pratiche erotiche basate sull'imposizione di sofferenze fisiche, anche tramite oggetti che possono provocare sofferenze, come fruste, corde e altri strumenti per infliggere dolore, su un partner.

1.3K racconti erotici del genere sadomaso e sono stati letti 7.8M volte.

Frustrato e inquietoFRUSTRATO E INQUIETO Nel corso della mia vita sessuale, tolta una lunga parentesi da etero, mi sono sempre sentito molto attratto dal corpo maschile che per me è stato ed è una fonte di continua emozione alla semplice vista di uno dei tanti e forse troppi bellissimi giovani o maturi, gente di tutte le età, che osservo in giro. Ciascuno di loro senza eccezioni emana e spande intorno a sé, spesso senza esserne consapevole, il fascino non dell'altro sesso ma di quello stesso a cui indegnamente ap... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-12
di
IL MICROBO
Serva di famiglia (parte 17)L’uso sessuale, per la prima volta, segnò un ulteriore passaggio fondamentale nel rapporto tra madre e figlia, da una parte, e Camille, dall’altra. Michelle continuava a essere gentile con quel tono di voce che la rassicurava, ma le pretese aumentarono. L’uso sessuale divenne più frequente. Le giornate di Camille erano caratterizzate dal continuo lavoro: lavare, pulire, stirare, preparare i pasti e servirli. Non usciva più di casa se non per fare la spesa ma, in questo caso, veniva accompagnata ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-12
di
Kugher
Sessioni da orbiSESSIONI DA ORBI Il Padrone una volta a settimana ama ricevere amici ciascuno con il suo schiavo al seguito per organizzare una serata di sadismo a tema. È una specie di gara a chi sa fare meglio durante la quale non è previsto sesso ma si praticano solo sevizie molto mirate. Per questo motivo i Padroni restano per tutto il tempo vestiti di tutto punto in giacca e cravatta in quella tenuta elegante che chiamano “l'alta uniforme”, mentre noi inferiori in penosa e totale nudità ci prodighiamo a s... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-11
di
IL MICROBO
Serva di famiglia (parte 16)Camille era a terra. Stava abbracciando le caviglie di Michelle e non riusciva a calmarsi. Continuava a piangere e a tremare. Sentì con immenso piacere le mani della donna che la stava accarezzando sui capelli e sulle spalle, sul fianco. Michelle aspettava, in silenzio. Accarezzava e taceva. Le carezze erano lente, calme, e riuscirono a infondere sicurezza anche a Camille che, piano piano, riuscì a calmare l’animo ed il pianto. Le carezze di Michelle non vennero meno e continuarono. La ragazza s... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-11
di
Kugher
Poca pietàPOCA PIETÀ L'altra sera sono stato rinchiuso nudo in uno scatolone con una finestra di forma un po' elittica dentro la quale ho premuto il culo come mi è stato ordinato per farlo sporgere e metterlo al servizio di tre cazzuti attivi che a turno mi hanno aperto e devastato l'ano e il retto. Ci sudavo come un maiale e ho ricevuto in premio a litri il seme che mi hanno schizzato, da colare goccia a goccia sul pavimento come una cagna mentre loro mi deridevano e mi chiamavano vacca, troietta, froc... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-10
di
IL MICROBO
Serva di famiglia (parte 15)Le sue giornate erano tutte identiche: pulire, lavare, sistemare e, quando aveva finito, ricominciare a pulire. Arrivava a sera stanchissima. Era la prima ad alzarsi e l’ultima ad andare a letto. Ancora non vi era stato alcun uso sessuale, ma temeva che sarebbe arrivato. Al momento la sua vita era quella della serva, anzi, qualcosa di più in quanto le serve non stanno sempre in ginocchio davanti ai Padroni. Venne il giorno in cui aveva appuntamento per andare a ritirare i soldi che mamma le fac... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-10
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 14)Camille sentiva la differenza tra le due personalità e le due impostazioni. Era presto, per tutte e tre, soprattutto per lei che doveva elaborare la cosa. A giorni sarebbe andata a prendere altri soldi dalla madre. Sapeva già cosa le sarebbe accaduto per poterli avere. Quell’episodio l’aveva colpita dentro, lasciandole un ulteriore senso di impotenza ed alimentando la sua debolezza e solitudine. In confronto a quanto accaduto, baciare i piedi per augurare il buongiorno era nulla. La sua mattina... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-08
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 13)Camille dormì poco ed i sogni furono pesanti, ingombranti, di quelli nei quali sogni di sognare e desideri svegliarti con la certezza che tutto svanirà. Si vide strisciare e si sentì calpestare. Si vide chiusa in una gabbia senza porte o serrature, con le sbarre sufficientemente larghe da far passare un braccio o la testa, giusto per assaporare la libertà e vedere il mondo senza sbarre, ma non abbastanza larghe da far passare il corpo, e costringere così la testa a rientrare e a vedere ciò che i... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-07
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 12)Michelle e Nala si sedettero comode. Non sapevano dove avrebbe portato quel rapporto. Sapevano che almeno per un po’ di tempo avrebbero provato piacere ed eccitazione. Dalla loro vi era la certezza di impunità. “Puoi iniziare a servire la cena”. Camille era stata servita, per tutta la sua vita, proprio da Michelle, quindi sapeva come occorre comportarsi, e di conseguenza si comportò. Portò la pentola e cominciò a versare il contenuto, sino a che non le fu detto fermarsi. Prima servì Michelle e ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-06
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 11)Le mani di Camille erano tremanti ed incerte mentre preparava la cena. La mente ancora sconvolta dagli eventi verso i quali si sentiva impotente. Una parte del suo cervello le diceva che era giusto, perché lei era un’ospite, anzi, una intrusa e, soprattutto, non avrebbe saputo dove andare. Dall’altra percepiva l’assurdità delle pretese, di quanto vissuto pochi minuti addietro. Michelle non era mai stata fatta inginocchiare a casa sua. La preparazione fu breve, o lunga. Non lo sapeva. Non sapeva ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-05
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 10)Michelle guardava Nala e cercava, studiandone l’espressione, di capire le sue sensazioni. Sapeva che era un momento delicato. Lei stessa era ancora eccitata, moltissimo. La cosa andava ben oltre alla “semplice” comodità di avere una serva. Quando questo ruolo apparteneva a lei stessa, sicuramente i datori di lavoro non erano eccitati. Era quasi sicura che il padre di Camille provasse piacere nel maltrattarla, ma immaginava fosse cosa diversa dall’eccitazione. Lei invece si sentiva proprio la fig... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-04
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 9)Nala si sedette sul divano poco distante. La sua voce tradiva tutta la sua eccitazione, cosa che sperava non accadesse. Tuttavia la situazione era troppo fortemente emotiva, per riuscire a celare le sue sensazioni. Ormai Camille aveva capito che madre e figlia avevano parlato di quella possibilità, anche prima della speranza di avere soldi da parte dei suoi genitori. Forse avevano rimandato solo in attesa di vedere gli sviluppi. Non ebbe particolari pensieri su questa circostanza. “Dai mamma, ma... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-03
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 8)Michelle chiuse gli occhi e si concentrò sulla sensazione derivata dal contatto del suo piede con il corpo a terra di Camille. Era sincera quando le aveva detto che le voleva bene. Era sincera anche quando aveva fatto riferimento alla situazione e al loro sforzo di tenerla. Sapeva però anche, in cuor suo, che da tempo aveva iniziato ad accarezzare l’idea di averla quale serva. Il piacere le era derivato dalle prime attività imposte alla ragazza, inizialmente per necessità di organizzazione del l... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-02
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 7)Camille aveva aperto la busta prima di consegnarla a Michelle. Le avrebbe dato tutto, non si sarebbe tenuta nulla per sé. Lo riteneva giusto. Si sentiva in debito con quella famiglia che l’aveva ospitata e dato una protezione quando era stata scaraventata in quello Stato diverso dal suo, con l’impossibilità di tornare a casa, benché distante pochissimi chilometri. Quel bastardo del soldato aveva prelevato ben oltre la metà. Sentiva ancora in bocca il suo sapore ed il peso del suo corpo seduto s... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-11-01
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 6)Ancora in trance, Camille obbedì. Poggiò la fronte a terra e strisciò, prostrata, fino ai piedi dell’uomo che aveva una voce eccitatissima. "Baciami le scarpe". Non sentì la mamma pregarla di non farlo e pose le labbra su quegli scarponi sporchi e impolverati, lasciando un segno di umido dove aveva posato la parte del viso, pulendo per asportazione un po’ di polvere. “Adesso alza la testa a prendilo in bocca”. Ne aveva già succhiati di cazzi, le piaceva anche farlo, ma quello no. Non ce la fece.... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-31
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 5)“Tesoro, papà ha trovato il modo di farti avere un po’ di soldi. Ha corrotto una guardia che, a sua volta, ha corrotto un'altra guardia dalla tua parte”. Camille pianse per questa notizia, pianse di gioia, provando un grande senso di sollievo. Il suo pensiero andò subito alla possibilità di contribuire alla vita nella casa nella quale era stata accolta. Pensando al denaro che avrebbe potuto portare, ebbe la speranza che, non essendo più un inutile peso, l’avrebbero tenuta nella speranza che un g... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-30
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 4)Camille era ormai dimentica degli agi cui era abituata in casa, la sua, quella vera, quella posta al di là di quelle maledette torrette in mattoni. Michelle non era più colei che si era presa cura della sua crescita, la governante che lei aveva sempre difeso dalle angherie di suo padre. Michelle ora era un’altra persona. Lei stessa era un’altra persona, ma non riusciva a non pensare a ciò che quella donna e sua figlia erano sempre state, e avevano rappresentato, nella sua infanzia piena di agi. ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-29
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 3)I rapporti umani dipendono non solo dalla personalità, ma anche dalla persona, cioè dalla sua posizione e da ciò che può dare o significare. Così, i primi tempi, Camille venne accolta nella famiglia di Michelle come un’ospite non qualunque, ma di riguardo. La ragazza non aveva mai conosciuto il marito. Tornava raramente. Il lavoro era lontano, lontanissimo e stava via anche alcuni mesi. In quei giorni girava anche voce che tutti gli uomini sarebbero stati arruolati. Non avevano notizie. Michell... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-28
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 2)Camille entrò in casa di Michelle, subito cercando l’amica Nala. Le andò incontro con il suo immancabile sorriso, sempre contagioso, accompagnato da uno sguardo vivo che trasmetteva semplicità e affetto. Per non fare pesare la differenza di abbigliamento, aveva indossato un abito semplice e chiaro, compatibile con la stagione ma per nulla ricercato, comodo anche per la pedalata. Le piaceva fare sport e, anche se la madre avrebbe potuto accompagnarla, le dava piacere fare quella pedalata che, al... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-27
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 1)Augustin ripiegò il giornale con una espressione di noia e sufficienza per questioni che lui avrebbe saputo gestire meglio. La prima pagina riportava la notizia che la seconda guerra mondiale stava volgendo al termine con la vittoria degli alleati. Era stato attratto dallo sbarco in Normandia, più per la logistica e l'impressionante dispiegamento di mezzi e di persone, che per reale interesse verso il conflitto bellico che sentiva lontano. Lui era nato nella colonia francese in Africa. Era sta... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-26
di
Kugher
Il lato sadico di MoiraHo chiesto a Moira un trattamento duro; le dissi che avevo bisogno di soffrire duramente e di essere umiliata profondamente. Ne avevo veramente voglia, volevo essere spaccata, distrutta sia fisicamente che moralmente. Mentre esprimevo quei deisderi mi masturbavo nuda in ginocchio al centro del suo salotto mentre lei mi osservava pietosamente e penseriosa. Quel giorno era presente una sua schiava che lei utilizzava per le necessità casalinghe. Mentre la sua schiava, nuda, serviva il tè con pastic... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-10-25
di
Maktero
La pastorellaLA PASTORELLA Il salice è una pianta comune in campagna. Le sue bacchette venivano adoperate per castigare le ragazzine capricciose. Si davano, 5, 10 o venti colpi sul sederino messo a nudo, finchè diventava tutto rosso e incominciava a sanguinare. Era una punizione usuale nelle case di campagna. La ragazzina veniva rovesciata a pancia in giù su una sedia. I fratelli le tenevano ferme braccia e gambe. Sollevata la gonna ( in quei tempi le ragazze non portavano mutande) iniziava la bacchettata f... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-24
di
Olof Rekkolong
Michela e la frusta.Michela 39 anni, medico e grande amante della frusta. Una volta alla settimana, il mercoledì, chiudo lo studio nel pomeriggio e mi reco dalla mia amica Fania, 45 anni, che è sempre ben felice di ricevermi. Scopo della visita: farmi frustare, il numero di colpi pattuito minimo è di 25 ma, talvolta,mi viene la voglia di superare il mio record che è di 49 colpi, per migliorare la mia volontà e determinazione. Oggi è il giorno, mi preparo doccia, bidet, trucco e outfit: stivali neri alla coscia con ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-10-21
di
Maroflowers
La prima volta della moglie pudica 3Brava le dissi vedo che anche se i tuoi umori non ti piacevano hai resistito ed hai finito il lavoro, hai fatto bene le dissi perchè ti dovrai abituare a sapori ancora più forti. A queste mie parole vidi la paura sul suo volto ma io imperterrito le ordinai di voltarsi e di piegarsi a 90 gradi. A questo mio ordine la vidi irrigidirsi e rimanere impietrita. Con voce spazientita le chiesi perché non stava ubbidendo e ribadii che per questo sarebbe stata punita. Appena sentito la parola punizione al... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-10-16
di
MasterDan
Noi lavoratrici schiave troviamoun nuovo lavoroIl nostro amico imprenditore ci ha trovato un nuovo lavoro per la domenica successiva. Era rimasto contento dalla nostra prestazione precedente e voleva vederci al lavoro come schiave su un altro cantiere. Così diceva nelsuo messaggio. Io e mia sorella eravamo contente di aver soddisfatto quel porco, che ci aveva sfruttate sia sessualmente che materialmente per ilsuointeresse economico. Rispondemmo prontamente che eravamo disposte a farci sfruttare come lui voleva. Lui contento della nosttra dec... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-10-14
di
Maktero
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