Sadomaso

Le ultime storie per adulti del genere sadomaso

Il genere Sadomaso raccoglie i racconti erotici che trattano di Sadomasochismo, cioè l'insieme delle pratiche erotiche basate sull'imposizione di sofferenze fisiche, anche tramite oggetti che possono provocare sofferenze, come fruste, corde e altri strumenti per infliggere dolore, su un partner.

1.3K racconti erotici del genere sadomaso e sono stati letti 7.8M volte.

Suor Matilde e Padre ErnestoFirenze, eterna musa del Rinascimento, si destava sotto un velo di nebbia autunnale che avvolgeva le acque torbide dell'Arno, mentre i raggi obliqui del sole tingevano di un rosso sanguigno i tetti antichi e le torri medievali del centro storico, evocando un'aura di passione repressa e segreti sepolti. Quel mattino, dopo aver concluso una lettura biblica nella cappella interna delle Oblate, Matilde avvertì una sola priorità: non un semplice desiderio di peccato, ma un bisogno viscerale di confe... tempo di lettura 14 minscritto il
2025-11-19
di
Matilde25
Fine della storiaFINE DELLA STORIA Dopo circa tre mesi di questo estenuante menage a troi o per meglio dire da troie di un simile prepotente usurpatore, serve del suo insaziabile uccello da stupro, così poco rispettoso nei confronti di colui che fra tanti limiti era pur sempre un suo pari e comunque Mio legittimo Padrone, a suo tempo ufficialmente vidimato come tale dal Gran Consiglio della comunità BDSM che mi aveva certificò di sua proprietà, ebbi la pensata di sporgere un reclamo anonimo in alto loco. A segu... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-15
di
IL MICROBO
Non c'e' due senza treNON CÈ DUE SENZA TRE Dopo un mese circa di questo andazzo da un giorno all'altro comparve e si intromise fra noi mandando all'aria l'equilibrio a due che in qualche modo si era stabilito fra Lui e me un terzo incomodo e secondo padrone, esuberante, rude e del tutto odioso, che da quanto ho capito era stato a lungo il maschio di fiducia del mio dom. Un dominante severissimo e bastardo oltre ogni limite. Egli da subito mi arruolò in ruolo di latrina delle sue zozze pisciate, al termine delle qual... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-15
di
IL MICROBO
Cambio musicaCAMBIO MUSICA Con mia grande sorpresa sono stato catapultato in un mondo parallelo al servizio di un Padrone micropenico e totalmente passivo subito entusiasta di me e delle mie dotazioni genitali, che a dire il vero sono di un bel po' superiori alla norma. Possiedo un uccello davvero grande e grosso, che da moscio sembra già in erezione e che in durezza si innalza e guizza nodoso come l'albero maestro di un veliero corsaro. La straripante foresta di peli dai quali sbucava fuori è stata giudicat... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-15
di
IL MICROBO
Comprato e rivendutoCOMPRATO E RIVENDUTO Fuori diluviava e infuriava un temporale da fine del mondo. Gli alberi erano percossi dal vento e piegati fin quasi a spezzarsi. I fulmini squarciavano il cielo seguiti da boati impressionanti che facevano vibrare i vetri delle finestre. D'un tratto quell'inferno cessò. Le nubi si diradarono. Nel cielo tornò a brillare la luna piena, i cui raggi argentini nel buio del salone di quella casa illuminavano il mio corpo nudo e in piedi di uno strano e quasi cadaverico pallore. Tu... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-11-14
di
IL MICROBO
Serva di famiglia (parte 19)“Camille, dove sei”. La voce di Michelle era infastidita. Era entrata in casa e la ragazza non era andata a salutarla. Si era addormentata, a terra, sfinita dalla fatica e dai colpi di cinghia ricevuti. Anche Nala stava dormendo. Camille si risvegliò di colpo e si precipitò ad accogliere Michelle, che la stava cercando per casa. Arrivò da lei a 4 zampe, di corsa e si precipitò a baciarle i piedi. “Dov’eri?” “Scusami Michelle, ero da Nala. Mi aveva chiamata per essere servita.” Non disse nulla di... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-14
di
Kugher
Dopo il ballo con la signora 55 enne mi è venuto durissimo e la fidanzata l'ho fatta piangereIl genere è sadomaso, per via delle conseguenze di quella, che "normalmente" era una normale ingroppata e quella sera non fu tanto normale. Sodomizzando la fidanzata tuttalpiù l'ho vista stringere i denti e dar segno che infilandoglielo su per il culo non era come andare a mangiare il gelato. Quella sera ha sentito dolore sul serio e mi ha implorato di smettere strillando, ma io mi sono arrapato ancora di più e ci ho dato dentro per una buona mezz'ora, finchè inevitabilmente ho sborrato e la... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-11-14
di
Celibe orgoglioso
Serva di famiglia (parte 18)“Camille, vieni qui”. il richiamo era provenuto da Nala. Quando la chiamava la ragazza, Camille veniva immediatamente presa da una accelerazione del battito cardiaco. Capiva che Nala spingeva per un suo uso più forte, differentemente da quanto invece voleva sua madre, più cauta. Tuttavia, dopo che era venuto meno il cordone economico con la sua famiglia, Michelle aveva mollato un poco le redini, ed era intervenuta sempre meno per frenare la figlia. La madre quel giorno era uscita. Camille era st... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-13
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 17)L’uso sessuale, per la prima volta, segnò un ulteriore passaggio fondamentale nel rapporto tra madre e figlia, da una parte, e Camille, dall’altra. Michelle continuava a essere gentile con quel tono di voce che la rassicurava, ma le pretese aumentarono. L’uso sessuale divenne più frequente. Le giornate di Camille erano caratterizzate dal continuo lavoro: lavare, pulire, stirare, preparare i pasti e servirli. Non usciva più di casa se non per fare la spesa ma, in questo caso, veniva accompagnata ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-12
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 16)Camille era a terra. Stava abbracciando le caviglie di Michelle e non riusciva a calmarsi. Continuava a piangere e a tremare. Sentì con immenso piacere le mani della donna che la stava accarezzando sui capelli e sulle spalle, sul fianco. Michelle aspettava, in silenzio. Accarezzava e taceva. Le carezze erano lente, calme, e riuscirono a infondere sicurezza anche a Camille che, piano piano, riuscì a calmare l’animo ed il pianto. Le carezze di Michelle non vennero meno e continuarono. La ragazza s... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-11
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 15)Le sue giornate erano tutte identiche: pulire, lavare, sistemare e, quando aveva finito, ricominciare a pulire. Arrivava a sera stanchissima. Era la prima ad alzarsi e l’ultima ad andare a letto. Ancora non vi era stato alcun uso sessuale, ma temeva che sarebbe arrivato. Al momento la sua vita era quella della serva, anzi, qualcosa di più in quanto le serve non stanno sempre in ginocchio davanti ai Padroni. Venne il giorno in cui aveva appuntamento per andare a ritirare i soldi che mamma le fac... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-10
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 14)Camille sentiva la differenza tra le due personalità e le due impostazioni. Era presto, per tutte e tre, soprattutto per lei che doveva elaborare la cosa. A giorni sarebbe andata a prendere altri soldi dalla madre. Sapeva già cosa le sarebbe accaduto per poterli avere. Quell’episodio l’aveva colpita dentro, lasciandole un ulteriore senso di impotenza ed alimentando la sua debolezza e solitudine. In confronto a quanto accaduto, baciare i piedi per augurare il buongiorno era nulla. La sua mattina... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-08
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 13)Camille dormì poco ed i sogni furono pesanti, ingombranti, di quelli nei quali sogni di sognare e desideri svegliarti con la certezza che tutto svanirà. Si vide strisciare e si sentì calpestare. Si vide chiusa in una gabbia senza porte o serrature, con le sbarre sufficientemente larghe da far passare un braccio o la testa, giusto per assaporare la libertà e vedere il mondo senza sbarre, ma non abbastanza larghe da far passare il corpo, e costringere così la testa a rientrare e a vedere ciò che i... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-07
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 12)Michelle e Nala si sedettero comode. Non sapevano dove avrebbe portato quel rapporto. Sapevano che almeno per un po’ di tempo avrebbero provato piacere ed eccitazione. Dalla loro vi era la certezza di impunità. “Puoi iniziare a servire la cena”. Camille era stata servita, per tutta la sua vita, proprio da Michelle, quindi sapeva come occorre comportarsi, e di conseguenza si comportò. Portò la pentola e cominciò a versare il contenuto, sino a che non le fu detto fermarsi. Prima servì Michelle e ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-06
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 11)Le mani di Camille erano tremanti ed incerte mentre preparava la cena. La mente ancora sconvolta dagli eventi verso i quali si sentiva impotente. Una parte del suo cervello le diceva che era giusto, perché lei era un’ospite, anzi, una intrusa e, soprattutto, non avrebbe saputo dove andare. Dall’altra percepiva l’assurdità delle pretese, di quanto vissuto pochi minuti addietro. Michelle non era mai stata fatta inginocchiare a casa sua. La preparazione fu breve, o lunga. Non lo sapeva. Non sapeva ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-05
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 10)Michelle guardava Nala e cercava, studiandone l’espressione, di capire le sue sensazioni. Sapeva che era un momento delicato. Lei stessa era ancora eccitata, moltissimo. La cosa andava ben oltre alla “semplice” comodità di avere una serva. Quando questo ruolo apparteneva a lei stessa, sicuramente i datori di lavoro non erano eccitati. Era quasi sicura che il padre di Camille provasse piacere nel maltrattarla, ma immaginava fosse cosa diversa dall’eccitazione. Lei invece si sentiva proprio la fig... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-04
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 9)Nala si sedette sul divano poco distante. La sua voce tradiva tutta la sua eccitazione, cosa che sperava non accadesse. Tuttavia la situazione era troppo fortemente emotiva, per riuscire a celare le sue sensazioni. Ormai Camille aveva capito che madre e figlia avevano parlato di quella possibilità, anche prima della speranza di avere soldi da parte dei suoi genitori. Forse avevano rimandato solo in attesa di vedere gli sviluppi. Non ebbe particolari pensieri su questa circostanza. “Dai mamma, ma... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-03
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 8)Michelle chiuse gli occhi e si concentrò sulla sensazione derivata dal contatto del suo piede con il corpo a terra di Camille. Era sincera quando le aveva detto che le voleva bene. Era sincera anche quando aveva fatto riferimento alla situazione e al loro sforzo di tenerla. Sapeva però anche, in cuor suo, che da tempo aveva iniziato ad accarezzare l’idea di averla quale serva. Il piacere le era derivato dalle prime attività imposte alla ragazza, inizialmente per necessità di organizzazione del l... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-02
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 7)Camille aveva aperto la busta prima di consegnarla a Michelle. Le avrebbe dato tutto, non si sarebbe tenuta nulla per sé. Lo riteneva giusto. Si sentiva in debito con quella famiglia che l’aveva ospitata e dato una protezione quando era stata scaraventata in quello Stato diverso dal suo, con l’impossibilità di tornare a casa, benché distante pochissimi chilometri. Quel bastardo del soldato aveva prelevato ben oltre la metà. Sentiva ancora in bocca il suo sapore ed il peso del suo corpo seduto s... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-11-01
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 6)Ancora in trance, Camille obbedì. Poggiò la fronte a terra e strisciò, prostrata, fino ai piedi dell’uomo che aveva una voce eccitatissima. "Baciami le scarpe". Non sentì la mamma pregarla di non farlo e pose le labbra su quegli scarponi sporchi e impolverati, lasciando un segno di umido dove aveva posato la parte del viso, pulendo per asportazione un po’ di polvere. “Adesso alza la testa a prendilo in bocca”. Ne aveva già succhiati di cazzi, le piaceva anche farlo, ma quello no. Non ce la fece.... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-31
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 5)“Tesoro, papà ha trovato il modo di farti avere un po’ di soldi. Ha corrotto una guardia che, a sua volta, ha corrotto un'altra guardia dalla tua parte”. Camille pianse per questa notizia, pianse di gioia, provando un grande senso di sollievo. Il suo pensiero andò subito alla possibilità di contribuire alla vita nella casa nella quale era stata accolta. Pensando al denaro che avrebbe potuto portare, ebbe la speranza che, non essendo più un inutile peso, l’avrebbero tenuta nella speranza che un g... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-30
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 4)Camille era ormai dimentica degli agi cui era abituata in casa, la sua, quella vera, quella posta al di là di quelle maledette torrette in mattoni. Michelle non era più colei che si era presa cura della sua crescita, la governante che lei aveva sempre difeso dalle angherie di suo padre. Michelle ora era un’altra persona. Lei stessa era un’altra persona, ma non riusciva a non pensare a ciò che quella donna e sua figlia erano sempre state, e avevano rappresentato, nella sua infanzia piena di agi. ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-29
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 3)I rapporti umani dipendono non solo dalla personalità, ma anche dalla persona, cioè dalla sua posizione e da ciò che può dare o significare. Così, i primi tempi, Camille venne accolta nella famiglia di Michelle come un’ospite non qualunque, ma di riguardo. La ragazza non aveva mai conosciuto il marito. Tornava raramente. Il lavoro era lontano, lontanissimo e stava via anche alcuni mesi. In quei giorni girava anche voce che tutti gli uomini sarebbero stati arruolati. Non avevano notizie. Michell... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-28
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 2)Camille entrò in casa di Michelle, subito cercando l’amica Nala. Le andò incontro con il suo immancabile sorriso, sempre contagioso, accompagnato da uno sguardo vivo che trasmetteva semplicità e affetto. Per non fare pesare la differenza di abbigliamento, aveva indossato un abito semplice e chiaro, compatibile con la stagione ma per nulla ricercato, comodo anche per la pedalata. Le piaceva fare sport e, anche se la madre avrebbe potuto accompagnarla, le dava piacere fare quella pedalata che, al... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-27
di
Kugher
Serva di famiglia (parte 1)Augustin ripiegò il giornale con una espressione di noia e sufficienza per questioni che lui avrebbe saputo gestire meglio. La prima pagina riportava la notizia che la seconda guerra mondiale stava volgendo al termine con la vittoria degli alleati. Era stato attratto dallo sbarco in Normandia, più per la logistica e l'impressionante dispiegamento di mezzi e di persone, che per reale interesse verso il conflitto bellico che sentiva lontano. Lui era nato nella colonia francese in Africa. Era sta... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-26
di
Kugher
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