Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.8K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 53.6M volte.

Le contadin Sempre inizi anni sessanta , La campagna è molto faticosa , però la domenica si rispettava ,si finiva verso le 11 del mattino poi tutti a pranzo insieme Nonna Gina ,Madre Maria e Nipote Angela con tagliatelle e ciccia. Ci si riposava e visto che era una giornata molto calda ,io ed Angela decidemmo di andare in fondo al campo confinante con un fiume dalle acque limpide per passare qualche ora in solitaria e rilassarci. Arrivati saltammo nell'acqua come rane , Angela sicuramente, era un gene, di ... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-03-07
di
ariete
Torre in H5: sesso matto - Capitolo 11Luigi non aveva mai avuto bisogno di spiegazioni. Le donne entravano ed uscivano dalla sua vita senza lasciare traccia. Un gioco di conquista, sesso e addio. Sapeva esattamente quando avvicinarsi e quando andarsene, quando nutrire un’illusione e quando spezzarla senza rimorsi. Era sempre stato lui a decidere. Ma con Alessia era diverso. Non perché provasse qualcosa per lei. Non perché fosse speciale. Ma perché non era mai davvero uscita dalla sua vita. Non l’aveva cercata, non aveva voluto rived... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-03-07
di
LtMilligan
Pochi sorsiCome ogni volta mi guardavo intorno per osservare qualche possibile preda. Alzo gli occhi e ci sei tu! Jeans scuri accostati alla forma delle gambe su fino alla vita, da farti venire la voglia di sfiorarli con le dita per percepire quella connessione sessuale che solo avresti potuto darmi per pochi intensi secondi. Cominciai ad immaginare le tue gambe dure e calde ancora nascoste ai miei occhi e di tutti quelle che ti stavano intorno, dovetti deglutire dall'eccesso di saliva che si era formata d... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-03-06
di
Morgana7
La sorella del mio collega - 9Capitolo 9 Lui nel mentre si era già spogliato, è nudo con il cazzo duro che svetta. Non è lunghissimo, ma molto grosso. Si mette dietro di lei appoggiandole il cazzo sul suo culetto, Francesca ha un altro fremito, e le toglie il reggiseno. Poi le toglie anche le mutandine e le fa sentire l’erezione sul suo culetto. “Lo vuoi?” Lei stregata dal momento: “Sì!!” lui le dà un colpetto sulla schiena per metterla a 90 e poi glielo appoggia sul suo buchetto magico. Le tira due bei schiaffi sul culetto... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-03-06
di
sesso&samba
La sorella del mio collega - 8Capitolo 8 Francesca si sentiva disorientata. Più raccontava ad Alessandro, più il suo corpo sembrava cedere a una sensazione di eccitazione mista a confusione. La sua mente si sforzava di mantenere la lucidità, di non farsi sopraffare da quella connessione, ma non riusciva a negare l'effetto che aveva su di lei. La voce di Alessandro era calda, il suo sguardo penetrante. Non era mai stato così vicino, così intenso. “Alessandro in quel momento non stavo pensando a nulla, non pensi abbia fatto l... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-03-06
di
sesso&samba
Mi trasferii a Roma per lavoro.Ero arrivato a Roma, stazione Termini dove presi un taxi per arrivare al mio posto di lavoro, al Ministero degli interni. Durante il percorso chiesi ai taxista se poteva indicarmi una stanza o meglio, una pensione. Senza indugi mi consegnò un biglietto da visita di una signora che affittava una stanza compresi pasti e servizi varii, molto conveniente e mi disse di fare il suo nome Valerio. La pensione era sul percorso per arrivare al Ministero, a pochi metri quindi dal posto di lavoro. Dopo il c... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-03-06
di
Battocchiolo.
Reazione a catenaChe avremmo fatto sesso ci speravo proprio. E non perché è domenica mattina, grazie a Dio. Ma perché, distesi a letto con mia moglie, classica posizione del cucchiaio, le gambe intrecciate mentre lei guarda una serie sull’iPad, avevamo appena sentito nostro figlio gridarci dal piano di sopra un “Io vado, torno a pranzo!” e la porta di casa sbattere subito dopo. Il che significava che eravamo da soli, finalmente. E già mi immaginavo che le avrei fatto un ditalino. Perché il piano era chiaro. L... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-03-06
di
Chicken1973
Torre in H5: sesso matto - Capitolo 10Luigi sapeva che non bastava sedurre una donna per possederla. Bisognava capire come funzionava la sua mente. E Alessia era ancora un enigma. Tutte le altre, prima o poi, crollavano. O si innamoravano e diventavano deboli, oppure si ribellavano e lui chiudeva il gioco. Ma Alessia no. Lei era ancora lì. Sempre un passo avanti, sempre capace di giocare sulla sua stessa scacchiera senza perdere l’equilibrio. Luigi aveva bisogno di vederla. Non per toccarla, non per farla sua. Ma per capirla. E ment... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-03-06
di
LtMilligan
Quotidianità Per contatti rebeccapallida@libero.it È un bel po che non scrivo, non qui almeno. Saranno poche righe, semplici, senza troppi fronzoli, un piccolo affresco di quotidianità. Come al solito è stato un periodo molto pieno, ma vabbè, vale un po’ per chiunque. Come sempre scrivo sdraiata sul divano, ma questa volta piuttosto accaldata, fino a poco fa stavo ballando con mia figlia, siamo andate avanti un’oretta. Ogni tanto lo facciamo, quasi sempre con lo stesso disco, un album che mi ricorda che l... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-03-06
di
Rebecca pallida
Canzoni #1Ti chiamo. Dico "ciao, sono Annalisa", anche se il display te l’ha già detto. Non dovrei, ma ho voglia di rivederti: "Che fai?". Non ho aspettato giorni che chiamassi tu, non ho passato notti a farmi ditalini pensando alla nostra prima volta, alla nostra ultima volta, a tutte le volte in mezzo. L’ho fatto io, così sarò io a vincere, stavolta, e tutto questo potrà finalmente finire. Non sono mai stata così onesta con me stessa e allo stesso tempo non ho mai mentito così tanto a me stessa. Passo ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-03-06
di
RunningRiot
L'amore nasce sul treno seconda parteDopo quella notte in treno mi rilassai nelle mie vacanze e aspettai che mi chiamasse Giada. Passarono 4 giorni ma niente, gli mandami un messaggio mi risposte il giorno dopo dicendo che si sarebbe fatta viva lei. Passarono altri 3 giorni,oramai avevo perso le speranze di rivederla. Mi ero innamorato di lei, dentro la mia testa si era insinuato il tarlo che non l'avrei piu rivista e che per Lei ero stato solo un'avventura di una notte. Poi all'improvviso mentre rientravo in albergo dopo che ero s... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-03-06
di
Pepper 62
Terme Slovene pt2Continuazione di "Terme slovene pt1" Laura punta dritto all'idromassaggio esterno e ci si tuffa dentro. Trova posto vicino a dei getti d acqua e si sistema con uno di essi che sprava acqua sulla sua figa. Appoggia la testa al bordo e socchiuse gli occhi, ha ancora l'eccitazione dentro di lei per la scopata in cabina. Viene svegliata dal torpore dal un bacio di Giulio che le fa l'occhiolino e si appoggia accanto a lei. Il getto continua a puntare sulla sua figa, Laura inizia a riaccendersi pian... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-03-05
di
AngeloUd
La SorpresaErano passati giorni da quella incredibile notte, ma non era più riuscita a incontrarlo. Era comparso improvvisamente, come per magia a casa sua e, dopo una fantastica notte d'amore, era svanito lasciando solo un biglietto con tre semplici frasi: "Sono sempre con te, sono sempre dentro di te, pensami." Aveva conservato quel biglietto e non aveva fatto altro che pensare a lui, facilitata dai continui SMS e dalle lunghe telefonate che si scambiavano. Erano passati giorni da quella incredibile not... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-03-05
di
Dago Heron
Le esperienze di Emilia 3Eravamo sedute sul letto e per la prima volta nella nostra amicizia Lucia pendeva dalle mie labbra. Io, la prudente, la timida, quella che arrossisce se sente la parola "sesso" detta a voce alta, stavo raccontando a ruota libera ogni dettaglio di quello che era successo con Roberto. Niente filtri, niente censure. Come se dopo quella serata mi fossi finalmente tolta la pellicola protettiva con cui mi ero avvolta per anni. Lucia ascoltava a bocca aperta, con un misto di eccitazione da gossip, orgo... tempo di lettura 17 minscritto il
2025-03-05
di
Andrico
Torre in H5: sesso matto - Capitolo 9Luigi sapeva riconoscere il momento esatto in cui una donna iniziava a perdere il controllo. Non servivano parole esplicite, né dichiarazioni sdolcinate. Bastava osservare quei piccoli segnali: lo sguardo che si illuminava ogni volta che lui le scriveva, il modo in cui la sua voce cambiava quando lo sentiva al telefono, l’attesa silenziosa tra un incontro e l’altro. E Giulia era quasi arrivata a quel punto. Primo movimento: aumentare il bisogno. Non la cercava sempre. A volte spariva per un gior... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-03-05
di
LtMilligan
Queen Cleopatra - Lo spettacolo degli spettacoliSalve a tutti. Mi scuso con i miei lettori per qualche errore di ortografia. mi auguro che apprezziate quanto scritto. Sarò felice di riceve commenti, belli o brutti che siano. Ringrazio tutti i lettori. Se hai 44 anni e vivi in piccolo paesino di montagna come me, circondata dalle dolomiti, dal lago, dalla natura e dalla buona aria, sei fortunato! Sono immersi in questo senso di libertà, ma sogniamo la libertà. Ecco perchè per sopravvivere abbiamo bisogno di una vita segreta. Io ad esempio di ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-03-05
di
Queen Cleopatra
La sorella del mio collega - 7Il giorno successivo era sabato, quel pomeriggio Francesca si trovava a casa da sola. Il sole, che si rifletteva sulle finestre, dava alla stanza un'atmosfera calda e accogliente, ma lei, con il cuore che batteva forte, non riusciva a concentrarsi su nulla. Aveva l’appuntamento con Marco, fremeva all’idea di rivivere quello successo qualche giorno prima. Quel momento era ancora vivido nella sua mente, poteva descrivere ogni azione fino alla più semplice e insignificante. Francesca si stava prep... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-03-05
di
sesso&samba
Samuel dall'Istituto a ... Cap.: XII RosettaCap.: XII Rosetta sverginata “Signora vorrei ricordarle che la sofferenza è deleteria, dannosa nell’allevamento. Una carezza, una parola affettuosa danno maggior risultato che una scudisciata o una strisciata d’ortica, come è stato fatto con Samuel. Un fisico offeso necessita di energie per guarire, che potrebbero essere utilizzate altrimenti. L’ammaestramento può riuscire anche con metodi diversi. Sabato non voglio vederlo leso, incidentato, sciupato. Gli dia quello che la sua carne brama e vuo... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-03-05
di
Andrea10F09
L’IncontroEra rimasta sola in laboratorio, dovendo completare una serie di analisi urgenti da consegnare l’indomani mattina. Nei giorni scorsi si era un po’ trastullata tra mille pensieri diversi e il lavoro si era accumulato. Le luci erano soffuse e il silenzio regnava sovrano. Nella sua mente riecheggiava ancora la voce di Dago e, in certi momenti, non riusciva più a mettere a fuoco il microscopio. I loro sguardi si erano incrociati più volte durante il giorno, carichi di promesse silenziose, e ora quei... tempo di lettura 18 minscritto il
2025-03-05
di
Dago Heron
Le esperienze di Emilia 2La mattina dopo fu esattamente come me l’aspettavo: un gran mal di testa, gli occhi gonfi e quel senso di stordimento che solo la vodka sa lasciare in eredità.
Ma il vero caos era nella mia testa. Le immagini della sera prima scorrevano a velocità alternata, come una vecchia videocassetta che va avanti e indietro senza controllo.
Ogni volta che ricordavo i suoi occhi fissi sui miei piedi, sentivo una scossa tra imbarazzo ed euforia, e subito dopo mi prendeva la paura, quella sottile lama di gelo... tempo di lettura 23 minscritto il
2025-03-04
di
Andrico
Torre in H5: sesso matto - Capitolo 8Luigi sapeva esattamente cosa stava facendo. Giulia non era come le altre. Non era sicura di sé, non sapeva quanto potesse essere desiderabile. E questo la rendeva malleabile. Un blocco di marmo ancora da scolpire. Lui sarebbe stato lo scultore. Primo movimento: costruire il desiderio. Dopo la loro prima notte insieme, si fece desiderare. Niente messaggi al mattino, niente attenzioni immediate. La lasciò sulle spine, facendola dubitare, portandola a chiedersi se per lui fosse stata solo una nott... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-03-04
di
LtMilligan
Torre in H5: sesso matto - Capitolo 7Luigi aveva voglia di qualcosa di diverso. Non la sfida di una donna sicura di sé. Non un corpo scolpito, abituato agli sguardi degli uomini. Questa volta voleva carne. Morbida, abbondante, insicura. Una ragazza che non si aspettava di essere desiderata, che arrossiva quando veniva guardata troppo a lungo, che non sapeva ancora cosa significasse essere spogliata da mani esperte. Fu così che notò Giulia. Era seduta sola a un tavolo di un bar, gli occhi bassi sul telefono, i capelli castani che le... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-03-04
di
LtMilligan
Il demone sotto la pelleIl demone sotto la pelle noi come un enigma erotico. C'è una forza misteriosa che ci attrae fin dal primo momento. Sei bellissima, con la tua elegante maglietta aderente che esalta le tue forme, la gonna appena sopra il ginocchio, le calze a rete e quelle scarpette rosse con tacco dieci. Ora che ci siamo incontrati, possiamo realizzare tutto quello che abbiamo immaginato. Rimaniamo in silenzio a fissarci. Non servono molte parole, i nostri sguardi, già ci trasmettono tutto, quando all'impro... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-03-04
di
Starman
La sorella del mio collega - 6Capitolo 6 Dopo quella sera intensa e trasformativa, i pensieri di Francesca corrono veloci. Ha bisogno di condividere con qualcuno ciò che ha vissuto, di fare ordine nelle emozioni contrastanti che la riempiono. Il giorno dopo, si trova con la sua amica Martina, una persona di fiducia con cui ha sempre condiviso i suoi pensieri più intimi. Martina è una di quelle amiche che sa ascoltare, senza giudicare, e Francesca sa che non c’è miglior persona con cui parlare. Si incontrano al bar, come al... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-03-04
di
sesso&samba
L'Angelo della NotteLa Milano notturna mi avvolge come un fiume d'inchiostro, mentre vagabondo in macchina con i miei demoni personali come unici compagni di viaggio. La notte è il mio elemento. Guidare nelle ore piccole ha un effetto catartico sulla mia mente irrequieta. La città si trasforma dopo il tramonto - più sincera, più cruda, come se si strappasse di dosso la maschera che indossa durante il giorno. Procedo lentamente, lasciando che il caso tracci il mio percorso. L'orologio sul cruscotto segna le due. Un... tempo di lettura 19 minscritto il
2025-03-04
di
Dago Heron
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