Saffico
Le ultime storie per adulti del genere saffico
Il genere Saffico raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti omosessuali tra donne, detti anche rapporti lesbici, le avventure sessuali tra donne omosessuali, dette più comunemente lesbiche, donne che preferiscono a livello emozionale, amoroso, affettivo e sessuale le relazioni con altre donne.
1.6K racconti erotici del genere saffico e sono stati letti 10.4M volte.
Sbattimi!Nel groviglio di strade non riesco più a orientarmi. Ho imboccato già tre viottoli pensando ogni volta che in qualche modo sarei arrivata e invece mi sono persa ancora di più. Google maps mi sbatte continuamente in qualche vicolo cieco. Decido alla fine di chiedere aiuto a un passante. Non è sempre facile per me interloquire con le persone del posto: nella maggior parte dei casi mi si rivolgono in inglese e quando parlo in italiano mi guardano come se fossi un'aliena. In questa città poi il risc... tempo di lettura 17 minscritto il2025-10-08di
YukoColleghe, c ap. II: Approfondire la conoscenza Colleghe Cap. II, Approfondire la conoscenza Dopo la partenza di Matilde, Giorgia stette a lungo a pensare a quello che era successo. Era ancora incredula, non riusciva a rendersi conto di aver fatto sesso con una donna, non un gioco da ragazzetta come quelli che faceva con Luisa. Accidenti, aveva ficcato la lingua nella fica di Matilde e questa, a sua volta l’aveva ricambiata. Ma l’immagine che le era rimasta più impressa era la fica di Matilde squadernata sul suo viso, e poi vederla avvici... tempo di lettura 16 minscritto il
2025-10-08di
Laura mBellissimaLe linee del tuo corpo, quando sorridi e mi guardi, nuda, appoggiata allo stipite della porta. Una esse italica che si rispecchia, simmetrica, avvolgendo la tua figura tra due chiavi di violino. Sei bellissima. Le gambe incrociate appena appena, per incorniciare la tua vulva. Un gioco a celare e a mostrare. Vedo, ma non vedo. Il tuo seno giovane sopra alle braccia conserte. I capezzoli provocanti, impertinenti. Cioccolato alla nocciola, pizzi di gianduia sulle tue tette, golosità alla nutella. D... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-10-07di
YukoTutto inizia con un'occhiataTutto inizia con un'occhiata. Sono sul divano, il libro appoggiato sul petto è solo una scusa, un oggetto di scena. In realtà sto ascoltando, ogni mio senso teso verso il bagno, in attesa. Aspetto il suono dell'acqua che si ferma, quel piccolo clic che segna la fine di un mondo e l'inizio di un altro. Quando finalmente arriva, un silenzio denso e carico di potenziale riempie l'appartamento. Trattengo il respiro. Un istante dopo, la porta si apre e tu appari sulla soglia, una visione di vapore ... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-10-07di
FuukaAmiciziaSono sempre stata una gran troia. Il mio corpo mi ha sempre fatta eccitare e dato piacere, mi sono masturbata con qualunque cosa: tutto ciò che avesse un aspetto simile ad un cazzo mi faceva venire voglia; mi sono messa dentro bottiglie, cetrioli, il tubo della doccia, la scopa. Mi sono strusciata su tutti i cuscini possibili, tutti i peluche, tutte le porte. Mi sono masturbata ovunque: in macchina, al supermercato, al cinema, a scuola e a lavoro. Anche in treno con altri passeggeri vicino. Il ... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-04di
Lady noColleghe, cap. I, Fare conoscenzaColleghe Cap. I, Fare conoscenza Settembre, prima riunione di collegio dei docenti: buona parte degli insegnanti è abbronzata, una piccola parte, come si vede dalla pelle, ha trascorso le vacanze lontano dal mare. Giorgia fa parte di questo gruppo, perché preferisce visitare luoghi sconosciuti insieme col marito che ha il pallino della fotografia e torna sempre con centinaia di foto che poi guarda insieme con gli amici. Giorgia è una bella donna di 45 anni, dagli occhi e dalle movenze sensuali... tempo di lettura 14 minscritto il
2025-09-29di
Laura mIl sapore della pioggia e di TeMi ha svegliata il suono della pioggia, un ticchettio costante e ipnotico contro il vetro della finestra. Ma la prima cosa che ho sentito veramente, prima ancora di aprire gli occhi, è stato il tuo calore. Il mondo fuori era grigio e freddo, ma qui, sotto le nostre coperte, c'era il nostro santuario. Eri girata verso di me, che dormivi profondamente, ignara di tutto. Sono rimasta lì a guardarti come una stupida, con una voglia pazzesca di saltarti addosso. La luce fioca e perlacea di questo ma... tempo di lettura 13 minscritto il
2025-09-25di
FuukaDanza del ventreMi aggiro tra i vicoli di De Wallen sbirciando con palese curiosità nelle vetrine del famoso quartiere a luci rosse di Amsterdam. Il sex appeal qui è più che esplicito, in questa città, in questo paese in cui posso passeggiare per mano e tranquillamente baciare per strada la mia fidanzata, senza incorrere in severi sguardi di riprovazione o in fastidiosa intolleranza. Nemmeno i sorrisetti maliziosi dei ragazzini. Io e Fuuka ci fermiamo di fronte a una donna molto attraente che ci nota dalla peno... tempo di lettura 14 minscritto il
2025-09-24di
YukoSpudorataSono alla mia scrivania, concentrata su una serie di documenti che non sembrano mai finire, quando bussano piano alla porta del mio ufficio. Alzo lo sguardo e la vedo: lei. Quarantacinque anni portati con una grazia disarmante, i capelli raccolti in modo ordinato ma con qualche ciocca ribelle che incornicia il viso. Un completo semplice ma elegantissimo: pantaloni marroni che seguono con precisione le sue curve e una camicetta bianca leggermente sbottonata sul petto, da cui spunta un seno prospe... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-09-24di
StemmyTurno di notte: The corn girls Halima e Stacey nella compagnia dove lavorano sono conosciute come le "corn girls" questo perché sono le uniche persone che vengono dall' Iowa, il maggior produttore di mais. Halima è figlia di magrebini, fin da piccola ha sempre rifiutato i dettami della religione islamica, trovava una costrizione inutile l' hijab ed inoltre non osserva il Ramadam. Tutto questo ha portato sempre a forti litigi culminati in una sera di estate dove, il padre ripudiandola, l' ha cacciata di casa. Per qualche anno ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-23di
Andrea MCMLXXXIV Pura voglia di donnaDa sempre sono stata lesbica, gli uomini erano incuriositi da me, ahimè era più facile per me andare con una donna, c’era molto più sintonia, ero affiatata ogni volta che una mia amica mi veniva a trovare, loro erano sempre molto estasiate. Non raccontavamo in giro cosa facevamo a letto anche perché gli uomini andavano a meretrici, puttane, mistress, escort pagando col POS. Noi donne ci trovavamo per parlare, in realtà erano loro a venire a casa mia, dormivano da me. Parlavamo di lavoro, di sogn... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-09-19di
DiabolikEvaLa ragazza del green barIn questa maledetta città si sta da schifo. Una cappa di smog sempre più pesante e puzzolente pervade ogni angolo, i suoi miasmi s’insinuano tra i portici eleganti dove bivaccano fumatori incalliti, mendicanti e senzatetto. Da due mesi sono costretta a viverci, trasferita d’ufficio per certe mie questioni…Io che vivevo beata in una cittadina marinara dove m’ero scavata una nicchia dorata. Poi una ragazzotta troia s’è messa a spifferare cose private, si sa la gente mormora… Così mi hanno spedit... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-09-19di
robertelleMassaggio ThaiLo scrivo di getto. Non amo scrivere senza rileggere 10 volte, senza essere sicura di non fare errori, senza dare un che di professionale a quanto scrivo. Ma mi piace oggi, voler raccontare cosa mi è successo ieri senza troppi pensieri, riflessioni. Due settimane con un dolore sordo e acuto alla spalla sinistra. Nulla di che; una contrattura rimediata in palestra, ma fastidiosa. Sono le 18 di un caldissimo martedì di metà settembre, e avrei già dovuto essere a casa per darmi una rinfrescata e t... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-09-17di
OrnellaDita ruvide sulla tua pelleMani che si artigliano intorno a piccoli appigli sulla roccia friabile, che si infilano in aspre fessure sbucciandosi le nocche. Qualche sbavatura di sangue intorno alle unghie rotte su cui vestigia di smalto richiamano ancora attenzioni e una delicatezza femminile che su questa parete sono fuori luogo. Annaspo incastrando i pugni in buchi di roccia ruvida, cercando di piantare un chiodo, piazzare un blocco a incastro per evitare di sfracellarmi in caso di caduta. Appoggi scivolosi e appigli unt... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-09-16di
YukoSerata tra amicheEra una sera di confidenze tra amiche, di quelle che iniziano con calici di vino, sorrisi e battute leggere e finiscono col rivelare fragilità mai confessate. Nell’appartamento di Ludovica e Chiara, Ornella si stava rilassando sull’accogliente divano delle due amiche. I suoi occhi si posavano alternativamente su Ludovica, labbra carnose, occhi scuri e profondi, uno sguardo deciso che trasmette sicurezza e sensualità, e su Chiara, pelle chiara, minuta, poco formosa, labbra sottili e un’eleganza q... tempo di lettura 10 minscritto il
2025-09-13di
LumiYuko 1.1Il silenzio della camera d'hotel è una coperta calda che ci avvolge, rotta solo dal fruscio delle lenzuola e dai nostri respiri affannati. Fuori, Monza si prepara per un'altra giornata di motori rombanti, ma qui dentro, il mondo esterno è un ricordo lontano. Yuko è stesa sul letto, i suoi lunghi capelli neri si spargono sul cuscino come un'onda d'inchiostro. La sua pelle chiara è illuminata solo dalla luce soffusa che filtra dalle tende, facendola apparire come una dea addormentata. Mi avvicino... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-09-09di
FuukaHime e il suo mondo/2LIDIA È il martedì successivo. Sono passate solo 72 ore da quella esperienza per lei così sconvolgente (leggi “Hime e il suo mondo/1”), e com’è naturale Hime non l’ha ancora metabolizzata del tutto. Oltretutto il culetto, a dire il vero, le bruciava ancora un po’ stamattina… Hime si è ormai convinta che quanto Fausto le ha detto circa la vera natura, inespressa, della sua fantasia sia vero. L’esperienza, ad ogni modo, l’ha segnata e l’ha portata a interrogarsi su sé stessa e sulla sua sessualità... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-09-08di
RagazzaccioYuko Il rombo dei motori è un tuono costante che ti vibra nelle ossa, un suono primordiale che a Monza diventa una religione. È venerdì, il giorno delle prove, e l'aria sa di gomma bruciata, di benzina e di un'energia quasi elettrica. Me ne sto in piedi vicino a una recinzione, il cappellino rosso della Ferrari a proteggermi dal sole di settembre, e cerco di assorbire ogni dettaglio. Ma la verità è che la mia mente è altrove. Da giorni, è sempre altrove. È con lei. Sono alta, snella, con un corpo c... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-09-08di
FuukaResta con me, ancoraÈ passata una settimana dall'ultima volta che ci siamo viste. Mi manca il suo odore. Ogni pensiero che mi riporta a lei fa battere più forte il cuore. Sto andando da lei oggi, sperando che sia sola. Mentre salgo le scale, sento l’eccitazione crescere, il desiderio di vederla e di sentire la sua presenza che mi scalda dall’interno. Arrivo sul pianerottolo, la porta è socchiusa ed entro lentamente, quasi trattenendo il respiro. L’odore della sua casa mi avvolge subito, familiare e accogliente. "Eh... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-07di
ÀngelaIl Gran Premio di Formula uno di Monza"Dottoressa Nikura al telefono in studio medici." Un'asettica voce gracchiante in corridoio, nel reparto di medicina. 'Ma chi sminuzza le palle già di primo mattino mentre sto facendo il giro visite?' Mi stizzisco subito mentre sto valutando un paziente. L'attività clinica nell'ospedale san Gerardo di Monza è già a pieno regime. Prendo in mano il telefono, svogliatamente: "Si, Nikura, medicina." "Pronto! La dottoressa Nikura? " Una voce entusiasta all'altro capo del telefono. "Eh, l'ho appena de... tempo di lettura 15 minscritto il
2025-09-06di
YukoL'appartamento segreto 4Un giorno, mentre eravamo in cucina, Mika ci invitò all'esibizione della sua piccola band. Era la bassista. Ammetto la mia ignoranza, per me il basso è una specie di chitarra elettrica, ma il modo in cui i suoi occhi si illuminavano parlandone era contagioso. Con mia sorpresa, Reina scosse la testa. «Ho un impegno, non posso venire,» disse con la sua solita calma, ma percepii una nota di dispiacere. Invece io, forse con un po' troppa fretta, risposi che sarei venuta volentieri. L'idea di vedere ... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-05di
FuukaL'appartamento segreto 3La mattina seguente fu surreale. Camminavo per la casa come un fantasma, la pelle ancora vibrante per il ricordo dell'orgasmo della notte prima. Mentre stavo ingoiando un toast che non aveva sapore, entrò in cucina Mika. Indossava solo una maglietta lunga che le arrivava a metà coscia. Mi sorrise, i suoi occhi che brillavano di una malizia che ora non mi era più sconosciuta. «Tutto bene?» mi chiese, la sua voce falsamente innocente. Prima che potessi rispondere, arrivò Reina dietro di lei, si... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-05di
FuukaLa bocca di lei Non avevo mai pensato che potesse succedere. Ma accadde. Eravamo inseparabili Giulia ed io in quel periodo, ben affiatate nel preparare gli ultimi esami. Un fine settimana venni invitata a casa sua — i genitori erano fuori città — per un periodo di studio intensivo. La casa era silenziosa e luminosa, immersa in una quiete irreale. I vetri lasciavano entrare un sole dorato che si posava sui mobili, sulle nostre braccia nude, sui nostri libri aperti. C’era odore di legno vecchio e sapone alla lav... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-09-04di
samas2L'appartamento segreto 2Dopo quella notte, la casa cambiò. O forse, cambiai io. Ogni volta che passavo davanti alla loro stanza, il mio orecchio si tendeva involontariamente, cercando di captare un suono, un sospiro, un indizio. Immaginavo i loro corpi intrecciati, i gemiti che avevo sentito mi risuonavano nella testa nei momenti più impensati, facendomi arrossire durante una lezione o mentre ero in metropolitana. La loro porta era quasi sempre socchiusa, mai completamente chiusa, mai completamente aperta. Un invito pe... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-04di
FuukaL'idea migliore (e il suo miglior finale)La fotografia è luce. Nel bianco e nero in modo particolare, perché si va al nucleo dell’immagine. E’ una tecnica che non toglie colore, ma lo concentra, lo riduce all’essenza rivelando l’emozione senza distrazioni. Proprio in questo si nasconde, per me, la sua poesia. Sul finir del pomeriggio, con il sole che declina, salgo alle spalle di Serena la rampa di gradini che ci porta sulla terrazza. Anche se non ho ancora aperto la Bronica, già sto scattando. E’ nell’immaginazione, infatti, che nasce... tempo di lettura 15 minscritto il
2025-09-04di
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