Ricordi di Capodano!

Eccomi qua una telefonata per gli auguri di capodanno, di un mio caro amico di gioventù mi ricorda una nostra vacanza passata insieme, ed ora vivo in questa gelida città del Piemonte, che mi ospita dopo aver abbandonato la mia terra il Molise.
E si quell'anno io Carlo, ed i miei amici Luciano e Massimo, abbiamo affittato un'appartamento situato in una viletta bifamigliare a Campo Marino, e la fortuna volle che le nostre dirempettaie erano 3 ragazze di Milano,Alessia,Valentina e Rosella, facemmo subito amicizia, e ben presto si formarono le coppie, io con Valentina, il mio amico Luciano (Bongo) con Alessia, e Massimo con Rossella. Non staro ad annoiarvi ma raccontero tre episodi che mi hanno ecitato.
Quella mattina sparirono Luciano ed Alessia, io e Valentina dopo aver limonato in spiaggia, decidemmo di andare a casa, ed entrammo nel cancelletto secondario nascosto nell'alta siepe, che circondava la nostra villetta, entriamo sentiamo dei suoi, e dalla finestra dell'appartamento dele ragazze , vediamo Alessia a pecorina e il mio amico Luciano(Bongo) che la penetra, bongo il soprannome che gli avevamo dato nelle doccie della squadra di Pallavolo, per le dimensioni del suo uccello, Alessia era praticamente dominata, e il mio amico Luciano, la scopava con impeto, la cosa ci eccito , io con Valentina ci eccitammo, a morire, le nostre mani toccavano le nostre parti più intime, e ben presto ci ritrovammo nel nostro appartamento sul mio letto a scopare, Valentina si mostrò molto intraprendente, scopammo in più posizioni, e finimmo con la classica posizione del misionario.
Finito Valentina ando da Alesia, e Luciano torno da me, a raccontare, come sicuramente stavano facendo loro, mancavano all'appello Massimo e Rossella, ma ben presto ecco per pure loro, si appartarono, ed io e Valentina, volevamo vedere si proprio cosi, e du una copia della spettacolo, che ci avevano oferto Luciano ed Alessia, soltanto con differenze, infatti entrammo e dalla finestra, vedemmo Massimo sdraiato, e dinanzi a lui Rossella che le stava facendo un pompino, ed i movimenti della testa, erano armonici, noi li vedevamo, ma loro erano erano sicuri di non essere, visti da nessuno, visto, e poi avevano ben altro a cui pensare, in breve anche io e Valentina stavamo scopando di nuovo. Masimo ci racconto in seguito, che Rossella aveva ingoiato, e poi tra una cavalcata fatta da lei, e una fatta da lui, aveva raggiunto il secondo orgasmo. Oramai eravamo coppie.
Quella sera eravamo in macchina IO e con Valentina, Massimo e Rossella di dietro, e su un'altra macchina, Luciano ed Alessia, eravamo diretti in pizzeria, li superiamo e vediamo Luciano da solo, e si Alessia si stava prodigando in un pompino mentre guidava, ridiamo, ben presto tiro fuori il mio pisello eccitato e Valentina non si fa pregare, e comincia pure lei, a questo punto Massimo e Rosella, seduti dietro di noi, compiono lo stesso atto, solo che Massimo non guidava. Arrivati al locale, siamo soddisfatti, noi siamo venuti, e le nostre ragazze hanno ingoiato, be sarà il loro aperitivo, esclamo io, Alessia arrossisce.
L'ultima sera per tutti noi, dopo una cena a base di pesce, eccoci nella pineta di Campo Marino, caminiamo e arriviamo in posto isolato, cominciamo a baciare le nostre lei, poi ecco Luciano che estrae il suo pisellone, appoggia Alessia al tavolo per il picnic, alza la gonnellina di Alessia, intuiamo che abbassa le mutantine, e la penetra, imbarazzo, ma ben presto, io compio lo steso atto con Valentina, e a ruota, Massimo e Rosella, siamo eccitatissimi, tutti intorno al tavolo che le famiglie usano per il pranzo, ed invece noi stavamo usando per gustare una sana scopata, be cari amici, ragiungemmo l'orgasmo, e le notre lady ingoiarono, il nostro sperma, una sera l'aperitivo, una sera il digestivo.
Prologo
Mentre Massimo e Rossella, furono una coppia stabile durante il soggiorno, io e Luciano , un pomeriggio ci scambiammo Valentina ed Alessia, perchè Alessia rifiuto di fare fare una cosa in quattro, pero mentre Luciano, scopo Valentina che diciamo la verità era la più porca delle tre, io stavo scopando Alessia, ed avevo sempre ammirato il suo culo, e cosi mentre era a pecorina, sfilai il mio pisello, dalla fica, e la penetrai nel suoi orifizio anale, prima si lamento mi disse di sfilarlo, ma la cosa mi eccitò talmente che la penetrai con più forza, e la penetrai sino a quando non le riversai il mio sperma nel culo.
Arrivò il giorno del saluto, io e Valentina andammo nella parte di dietro della villetta, tra la siepe, che occultava la vista della villeta, ed il cancello che dava sulla spiaggia, che ci aveva permesso di vedere i nostri amici e scopammo li, gli altri dentro gli appartamenti, ci salutammo ma non volevamo staccarci, poi loro presero la via di Milano e noi della nostra cittadina.
Buon anno a tutti.