Sentimentali

Le ultime storie per adulti del genere sentimentali

I racconti erotici Sentimentali sono il genere più classico e diffuso nella narrativa per adulti, molto apprezzato soprattutto dal genere femminile, non sono solamente storie di sesso, spesso infatti si tratta di romanzi per adulti con un certo coinvolgimento sentimentale, dove l'eccitazione sessuale coinvolge anche cuore e cervello.

2K racconti erotici del genere sentimentali e sono stati letti 4.8M volte.

“Morire nella sua figa”Morire nella sua figa” Una giornata senza ritorno con Lidia, la vicina insaziabile Parte 1 – L’inizio del vizio Il cancello cigolò piano mentre uscivo in veranda con il caffè bollente. La mattina era appena cominciata, ma il mio cazxo era già mezzo sveglio. Bastava poco, da quando lei si era trasferita lì accanto. Lidia. Cinquant’anni, minigonne che scoprivano più di quanto coprissero, canottiere senza reggiseno, capezzoli sempre accesi. Il marito elettricista? Mai a casa. Lei invece, sempre... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-07-09
di
Angelo B
Gratitudine-idiota…- Mi dici, abbassando lo sguardo, sorridendo di nascosto. La domanda che ha suscitato questa tua lapidaria risposta era “hai sempre avuto gli occhi verdi o sono io che li noto per la prima volta?” Tu mi hai risposto che mi stavo sbagliando, poiché i tuoi occhi sono sempre stati marroni, io invece ribadivo che se li avessi visti come li stavo vedendo io, avresti detto anche tu che fossero verdi. Sono sempre più vicino, sento una emozione enorme cercare di scappare dal petto, battendo fo... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-07-02
di
Jan Zarik
Gemelle!sono Felice, fratello gemello di Maria e Michela. Viviamo in un paesino condividendo tutto. Siamo fratelli tanti, usciamo insieme con i nostri amici. Una sera di luglio avevamo casa libera dato che mamma e papà erano andati verso Milano a casa di zio Michele e zia Maria. Quella sera prima di uscire ci saremmo fatti una doccia, ma la chiave del bagno si era rotta, così avvisai le mie sorelle che ero in bagno. Non mi feci caso che Maria aveva gli auricolari bluetooth. Mentre mi stavo insaponando, ... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-06-19
di
CD2010
Dopo una serie di sguardiAppena entrò a casa sua, la sensazione fu la stessa di ogni volta. Quel nodo nello stomaco, quella tensione che le saliva lungo la schiena e le faceva tremare le mani. Lui era lì. E ogni volta che lo vedeva, il corpo le reagiva prima della mente. Ma stavolta non erano soli. E si sa… più una cosa è rischiosa, più diventa desiderabile. Erano seduti a parlare come se niente fosse, come se tutto fosse normale. Ma non lo era. L’aria era elettrica. Bastava osservarli anche solo un minuto per capir... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-06-18
di
OMBRE
Ti pensoTi penso. E mentre ti penso, le mani non stanno ferme. Si muovono da sole, come se fossero le tue. Su di me. Dentro di me. Ti immagino con una chiarezza che mi spaventa. La tua bocca — maledettamente bella — che si avvicina alla mia con lentezza, senza fretta, come chi sa che avrà tutto. E poi si muove più in basso. Un viaggio sulla pelle. Una mappa che conosci già. Chiudo gli occhi e ti sento. Sento la tua voce all’orecchio, bassa, roca, calda, che sussurra cose che solo io poss... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-06-16
di
OMBRE
Il rifugioLa casa era lì, immersa nel rumore della pioggia, isolata dal mondo. Pareti scrostate, finestre rotte, vecchi mobili coperti di polvere e silenzi. Fuori, la tempesta. Dentro, solo loro. Non servivano parole. Lui era lì, davanti a lei, con quel sorriso lento che la faceva tremare più del tuono. Le si avvicinò senza fretta, come se ogni passo fosse una decisione. Lei restò immobile, con il cuore che batteva forte. Non aveva bisogno di toccarla per farle perdere l’equilibrio. Bastava quell... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-06-16
di
OMBRE
Progetto X - 1Mi chiamo Malcom ho 57 anni un cazzo enorme, una figlia di vent'anni con due tette enormi come la madre entrambi bei culi, un figlio di trenta con cazzo enorme. Siamo una famiglia di supereroi, voliamo ed escono laser dai nostri occhi per distruggere i nemici. Tutto ebbe inizio quando avevo 40 anni, i nostri figli erano piccoli e viaggiavano in macchina con noi, un camion ci tagliò la strada, per fortuna stavamo tutti bene, tranne mia figlia, che fu portata subito in ospedale. Ci dissero che non... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-06-15
di
DPG
Ancora addossoC’era qualcosa in quell’assenza che bruciava più della presenza. Un vuoto carico, che non spegneva, ma accendeva. Lo sentiva ancora addosso — il suo odore, la pelle calda contro la sua, le mani che conoscevano il modo giusto di toccarla, di prenderla, come se ogni movimento fosse scritto dentro di loro da sempre. Era lì, anche senza esserci, nei pori, nei respiri che si facevano più profondi ogni volta che la memoria lo sfiorava. Non cercava di allontanarlo, non ci provava neanche. Chiudeva gli... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-06-15
di
OMBRE
Senza possederloVarcata quella porta, o magari solo durante il viaggio in macchina. Non servivano parole. Bastava uno sguardo. Il modo in cui inclinava il viso, la voce che si abbassava di un tono… e poi, all’improvviso, la sua bocca. Una fiamma. Una dannazione. Un rifugio. Come una droga silenziosa, sottile, inesorabile. Era passione, sì — ma non solo. Era quel tipo di desiderio che non chiede permesso, che travolge, che non lascia scampo. Bello, come l’impossibile. Intenso, come un segreto troppo grande per... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-06-14
di
OMBRE
Il Piacere di ThaiseUn racconto di desiderio, carne e perdizione ⸻ Prefazione Ci sono donne che si ricordano per un sorriso, per un gesto, per un profumo. E poi c’è Thaise. Una brasiliana di 32 anni, mulatta dalla pelle calda come il sole di Bahia, i capelli ricci color miele, gli occhi profondi e quella bocca… quella bocca da pompare l’anima, da svuotare ogni pensiero, da leccare fino a dimenticarsi chi si è. Io sono Angelo, e da quando l’ho incontrata, la mia vita non è stata più la stessa. Non ho fatto l’am... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-06-10
di
Angelo B
Questa è la vita......Come sempre sostenuto viviamo in un mondo che ci sta privando della voglia di vivere, e quello che mi è successo un paio di giorni fa ne è la conferma. Mi trovavo nel parcheggio di un supermercato me ne stava andando quando una donna non curante del governo di dare la precedenza mi taglia la strada e si immette sulla via, siccome sono abituato a questi episodi visto che per lavoro sono sulla strada tutti i giorni mi sono limitato a dare un colpo di clacson, più che altro per attivare la sua atte... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-06-05
di
Babylon@@@
Notte di folliaBuonasera, questo è il mio primo racconto, sono sempre graditi commenti e critiche costruttive. Spero vi piaccia quanto a me è piaciuto immaginarlo e scriverlo. Buona lettura Ale quella sera non aveva nemmeno voglia di uscire. Un amico troppo insistente, un locale nuovo di cui non gli fregava nulla, la promessa di musica decente e magari qualche nuova conoscenza lo avevano convinto. Aveva scelto una camicia scura, lasciata aperta a scoprire appena il petto, pantaloni eleganti ma sneakers bianc... tempo di lettura 22 minscritto il
2025-06-04
di
Revwolfwood
La senziente - Parte 1Ho perso tutto, ma forse alla fine ho trovato l'amore della mia vita. Mi chiamo john ho 54 anni sono un bell'uomo con un bel cazzone e addominali. Tutto ebbe inizio con il mio primo amore, lei era mulatta quarta di tettone e un bel culone, era sempre stata con me sia quando ero povero che mi aprii la mia prima sturt-up di robotica, ad adesso che sono straricco con robot usati in tutto il mondo. Casa di lusso e macchina porche. Ogni giorno la prendevo le strozzavo la gola col mio cazzone, a lei p... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-31
di
DPG
Di notte, la pioggia, i gattiDi notte, dopo un temporale, luci ed ombre riflesse nelle pozzanghere restituiscono un’immagine nuova della città, tra il giocoso ed il magico. La coppia procede zigzagando fra le pozze d’acqua, e perciò stringendosi sempre più stretti sotto il piccolo ombrellino di lei. Si crea una strana intimità, resa ancor più festosa dalle luminarie, e dal vino che ha accompagnato fin lì la loro serata. Parlano, scherzano. Uno tira una battuta, e l’altra le corre dietro, rinnovando il gioco. Un sorriso, men... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-30
di
Le_Marquis
“Caterina – Una notte da ingoiare” Lei ha 19 anni. Lui ne ha 60. Un incontro casuale in un bar, uno sguardo troppo lungo, una provocazione accennata. Caterina è giovane, sfacciata, e già padrona dei suoi desideri. Lui è maturo, esperto, e ancora incredibilmente vivo. Una notte sola. Un pompino indimenticabile. Una scopata senza tregua. Nessuna promessa, solo sudore, ingordigia, e pelle. Questo racconto è un viaggio diretto e carnale nel piacere puro, senza freni né futuro — solo presente. Una notte da vivere, da ricordare… e da ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-27
di
Angelo B
Sevda – La puttanella di IstanbulIstanbul: città di santi e peccatori, di veli e perversioni. Tra le moschee e i mercati, tra i sussurri dei minareti e l’odore acre delle spezie, c’è lei. Sevda. Un nome che significa “amore ardente”, ma che è solo veleno dolce. Una creatura che non appartiene a nessuno. Una puttanella. La rovina di ogni uomo che l’ha toccata. E la mia. ⸻ Capitolo 1 – La stanza rossa La prima volta che la vidi era seduta su un letto sfatto, con una sigaretta tra le dita e le cosce aperte. Indo... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-27
di
Angelo B
RunningRiotA Running Riot,
che ci incendia col suo inchiostro
 e ci brucia lentamente. Capelli biondi, lunghi alla schiena.
Passo leggero, dinoccolato,
sfili tra la folla come se non ti toccasse. Io — attraversato da innumerevoli giorni, 
tu — con poche stagioni appena sul viso. Entro piano, senza bussare,
gioco coi tuoi pensieri,
li sfioro, li provoco. Sei una creatura indomita,
 fendi la notte in cerca di qualcosa che nemmeno sai. Vuoi che la tua passione sembri feroce.
Prendi, senza chiedere.
Ma il tuo ... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-05-22
di
Warthog
Momenti ardentiC’è sempre qualcosa in più che arriva col tempo. Tra due persone, è inevitabile. Lei, nonostante la corazza gelida, questo lo sapeva bene. La passione, la chimica, la trasgressione… Cercavano in ogni modo di far scorrere le giornate, solo per potersi ritrovare. Contro ogni "regola", si dicevano che, in fondo, la vita è una, e si vive adesso. Quel messaggio che rompeva la monotonia della routine quotidiana… era proprio il suo. Atteso da giorni, compariva sul display, tra la folla, e lei sapeva gi... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-15
di
Ombre
Rapiti dal desiderioI giorni passavano lenti, troppo lenti. Monotoni. Dannatamente vuoti. Ogni ora sembrava allungarsi, come se il tempo stesso si rifiutasse di scorrere. La sfida del trattenersi, del resistersi, era durata poco: una settimana, forse nemmeno intera. Alla fine, tutto era crollato. Avevano lasciato andare ogni freno, ogni logica, pur di ritrovarsi. Soli. Tra quattro mura, dove nessuno poteva vederli. Dove la passione poteva urlare in silenzio. Lui l’accolse con un bacio — lungo, profondo, sensuale. D... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-15
di
Ombre
Quel giorno fu solo ľinizioQuel giorno fu solo l'inizio. Era come se tutto si fosse allineato, come se il destino avesse giocato una delle sue carte più enigmatiche. I loro incontri, inizialmente casuali, erano diventati sempre più frequenti. Ogni volta che si incrociavano, c'era quel “ciao” che sembrava non bastare mai, un saluto che nascondeva troppo. Eppure, ogni volta che si separavano, il pensiero di lui le rimaneva, un pensiero che la trovava nelle notti solitarie, dove la sua mente si perdeva in immagini di situaz... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-14
di
Ombre
Roberta Ero fuggito dall’Italia, spinto dal desiderio di una vita diversa. Londra era la meta scelta, la terra promessa dove tentare la fortuna. Ma, come spesso accade con i sogni, la realtà si rivelò diversa dalle aspettative. Avevo un buon lavoro, che mi dava anche qualche soddisfazione, eppure sentivo che mancava qualcosa. Londra non conosceva tregua, nemmeno nel cuore della notte. Le luci artificiali pulsavano instancabili e un sordo brusio di traffico ricordava la solitudine febbrile della città. ... tempo di lettura 13 minscritto il
2025-05-12
di
Jj
: Il viaggio indimenticabile sulle rive del MediterraneoRacconto erotico completo – Artur & Laura) ⸻ Avevamo lasciato tutto. Mogli, mariti, bugie. E ora eravamo solo noi due, Artur e Laura, a bordo di una macchina rovente, direzione Sud. Senza meta precisa. Solo un obiettivo: bruciarci di voglia sotto il sole. La prima notte la passammo in un piccolo hotel vista mare in Costa Azzurra. Aveva i capelli legati e un vestito corto che lasciava scoperte le cosce abbronzate. Entrò in camera per prima, si tolse le mutandine e me le lasciò sul comodino. «H... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-09
di
Angelo B
Una storia sentimentale parte 3Una storia sentimentale parte 3 "Ti spiace se resto abbracciata a te ancora un po'?" chiese lei, con una voce che tremolava leggermente di vulnerabilità. "No, certo che no," rispose lui, un soffio leggero che sembrava avvolgerla come una calda brezza. “Sono nuda” "Non ci avevo fatto caso," ammise Mauro, mentre lei lo colpì delicatamente con un leggero schiaffo sulla gamba, un gesto che mescolava imbarazzo e complicità. "Pensi che sia una cattiva persona?" chiese Maria, la sua voce bassa, ... tempo di lettura 21 minscritto il
2025-05-05
di
Vandal
Una storia sentimentale parte 2Una storia sentimentale parte 2 Rimasero lì, sempre nudi, abbracciati dalla freschezza della notte, ognuno avvolto nei propri pensieri. La sottile tensione che era emersa tra di loro si mescolava a un senso di malinconia, come se stessero esplorando il confine tra l'innocenza e un desiderio a lungo inespresso. Mentre il mare si infrangeva dolcemente sulla riva, entrambi si resero conto che, in quel momento, qualcosa di più profondo stava germogliando tra loro. Mauro nutriva negli occhi un’ombra ... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-05-04
di
Vandal
Scrivo di te- Semplicemente perchè riconoscerei il suo stile tra mille altri diversi. - Hector la guardò sorridendo, ma senza darle soddisfazione. - Sicura che non sia tu a sperare che sia stata Paige a scrivere quel testo, proprio perchè realmente tu hai immaginato voi due quando ascoltavi? - - Questo è assurdo...No, certo che no. - Prese la sua borsa e andò via ancora convinta della sua idea, ma rossa dalla vergogna per la domanda impertinente di Hector. Io ero innamorata di Giulia, ma non volevo assoluta... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-03
di
De Vivo Cristoforo
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