Laura
di
Pepper 62
genere
etero
Sono sempre Pino 63 anni pensionato vi racconto questa storia accaduta più di 40 anni fa, allora facevo il militare era l'anno 1984 era il mese d'agosto tornavo a casa in licenza, era la prima licenza dopo 4 mesi di militare ero al corpo a Monza e tornavo dai miei a Fabriano, presi il treno a Milano che mi portava a Ancona dove dovevo fare il cambio per Fabriano. Il treno era pieno e stavo nei corridoi era il 10 di agosto e partivo alle 18, sarei arrivato a Fabriano alle 2 di notte, si prospettava un viaggio da incubo. A Bologna sale una ragazza della mia stessa età studentessa di Ancona facciamo amicizia si chiama Laura alta 165 cm capelli ricci castani occhi marrone una terza di seno e un culetto che parlava da solo, ci sediamo in mezzo al corridoio uno difronte all'altro parliamo per più di un'ora, aveva una gonna a plissé che arrivava al ginocchio, a un certo punto con le gambe che aveva stese le alza e essendo davanti a lei le vedo che porta le mutandine bianche, in pochi secondi ho un erezione, lei mi guarda è mi sorride allora mi tolgo una scarpa e con il piede le cominciò a massaggiare la figa, lei di risposta si muove avanti e comincia a muoversi, le sue mutandine si bagnano, ha voglia come me di scopare, sono le 23 arriviamo a Rimini e come d'incanto il treno si svuota, troviamo uno scompartimento da sei posti vuoto lo chiudiamo spengo la luce e chiudo le tende (vecchi treni di una volta) appena dentro le salto addosso la bacio le tolgo le mutandine e entro dentro la sua figa lei mi dice scopami avevo una voglia matta dai fottiti, sei una troietta le rispondo è cominciò a spingere dentro la sua figa lei mi sussurra facciamo piano senno ci sentono e ci arrestano sempre sussurrando dai spingi finalmente godo dai continua dai ti godo sul cazzo Siiiiii e viene mordendomi la spalla per non urlare di piacere io sono al limite le dico sto godendo anche io adesso esco, lei mi trattiene e mi dice vieni dentro porto la spirale godi dai dammi la sborra e vengo nggghhh trattenendo il fiato per non urlare, ci guardiamo ci baciamo e io ricomincio a muovermi perché non mi si è ammosciato la scopo con meno foga e lei mi guarda e mi dice anche tu ne avevi voglia dai continua che tra poco dobbiamo scendere io continuo a martellare lei mi viene incontro a ogni spinta gode più volte fino a che mi dice dai godi sborrami dentro dai dammi la sborra la mia figa ha sete dai spingi dai fino a che non veniamo insieme. Ci alziamo ci divertiamo lei mi da il suo numero di Bologna (allora non esistevano i telefonini) a settembre vengo trasferito a un distaccamento a Novara. Non posso incontrarla. Fino a che a marzo torno al corpo a Monza e prendo il 48 ore congedati. Parto il venerdì sera alle 22 sono a Bologna come la vedo ci baciamo e lei mi salta in braccio e andiamo a casa sua, lei sai saremo solo io e te le mie coinquiline sono tutte partite, dovevo partire anche io e saputo che venivi ho inventato la scusa dell'esame con i miei, andrò la settimana prossima, ho una voglia matta di scopare. Arrivati a casa siamo finiti a subito a letto) l'ho spogliata con veemenza mi sono spogliato anche io, l'ho baciata sono sceso piano mi sono attaccato a suoi seni ho succhiato, mentre con la mano le toccavo il clitoride eccitandola le ho infilato prima un dito poi in altro, era bagnatissima, sono sceso e ho cominciato a torturargli il clitoride, le dita le ho messo in bocca e le ho fatto succhiare i suoi umori lei ha succhiato le mie dita con gusto, ho continuato a leccare e bere i suoi umori, lei mi ha chiesto scopami, io ho continuato a leccare lei siiii daiiii succhia daiiiiiii cosiiiiiiiii si vengooooo ahhhhhhhhhhh, lancia un urlo per l'orgasmo che prova. Salgo sopra di lei le faccio riprendere fiato e infilo il cazzo nella sua vagina le dico ho voluto farti godere perché non so quanto resistero e cominciò a spingere, lei mi fa allora godi riempimi la figa dopo ci rifaremo spingo velocemente godoooooo urlo versando dentro di lei la sborra lei si muove facendo avanti e indietro e gode ancora siiiiiiii. Ci fermiamo facciamo una doccia insieme e mangiamo. Dopo mangiato andiamo a letto e ricominciamo ci masturbiamo un po e come sono bello duro, lei mi sale sopra e mi cavalca siii è mioooo dammelo tutto Siiiii godoooo io intanto con le mani le stuzzico i capezzoli siiii daiiii cosiiiii continuava dai si vengooooooooo. E si accascia sopra di me, aspetta un attimo e poi continua godendo e urlando altre tre volte, io la giro la metto sotto e cominciò a martellare forte fino a che non godo Siiiiii dico eccomi ti riempio la figa è bellissimoooo ahhhhhhhh e lei sotto dai che godoooo di nuovo siiii sento la tua sborra calda che mi riempie l'uterooooooooo e gode di nuovo, ci mettiamo a cucchiaio e ci addormentiamo. A un certo punto sento un calore sul cazzo. Mi sveglio e lei che ha il mio cazzo in bocca e mi sta facendo un pompino meraviglioso, ingoia tutta l'asta fino alla base, un su e giù con la bocca indescrivibile, come mi vede sveglio mi dice voglio bere la tua sborra e ricomincia ingoia tutto ogni tanto ha conati di vomito ma continua imperterrita toccandosi la figa fino a godere e a far godere me ahhhhhhhhhhh urlo continua succhiare e bere, mi leva tutte le forze. Mi accascio esausto, mi bacia e mi dice grazie sei fantastico non ho mai goduto così con un uomo. Ci alziamo facciamo una ricca colazione e poi insieme prepariamo il pranzo, siamo nudi io sono di spalle a lei, la giro la metto sul tavolo e la penetrò di nuovo godendo ancora e ancora, ne pomeriggio le chiedo se posso incularla, lei è un po restia perché non l'ha mai preso nel suo culetto sodo. Alla fine acconsente prendiamo l'olio le infilo un dito poi due ungendo bene il suo culo poi passo l'olio sul mio cazzo è cominciò a spingere, piano per farle sentire meno dolore possibile, entro un po alla volta lei piano piano mi fai male fino a che non sono dentro del tutto. Mi blocco un po per farla abituare e poi comincio a muovermi sempre piano piano a un certo punto sento che lei viene incontro alle mie spinte allora le tocco la figa e sento si daiii sfondami dai che mi piace sto godendooo daiii spingiiiii cominciò a martellare sempre più veloce e raggiungiamo l'orgasmo insieme. Lei mi dice dopo sei stato fantastico mi è piaciuto tantissimo. Abbiamo continuato a scopare fino alla domenica pomeriggio ho goduto 13 volte dentro di lei lei avrà raggiunto tantissimi orgasmi. Alla fine sono arrivato al treno, sapevamo entrambi che non ci saremmo più rivisti lei alla stazione mi ha detto non ti dimenticherò mai, io l'ho baciata e le ho detto neanche io ti dimenticherò. Laura ho scritto questo racconto se lo leggerai ricordati che non ti ho mai dimenticata.
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