Dominazione
Le ultime storie per adulti del genere dominazione
Il genere Dominazione, complementare della sottomissione, è una parte fondamentale nel BDSM (Bondage-Domination-Sado-Masochism), raccoglie i racconti erotici in cui l'eccitazione viene provocata non dal puro e semplice contatto sessuale, ma dal controllo e dall'autorità che il "dom" (dominatore o dominatrice) detiene sul "sub" (sottomesso o sottomessa). I rapporti tra dom, nel caso sia uomo Master, nel caso sia donna Mistress, e sub sono del tutto indipendenti dal sesso delle due parti.
8K racconti erotici del genere dominazione e sono stati letti 46.5M volte.
La parete a vetri (parte 1)Isabelle aveva nostalgia della sua Francia, da tanto tempo non tornava nella terra natia, in quel paesino vicino a Strasburgo, con tutte quelle case a graticcio la cui bellezza ha cominciato ad apprezzare quando è venuta a vivere in Italia. Era riuscita a convincere Carlo a prendersi anche il venerdì ed il lunedì successivo di ferie per fare ritorno alla città natale. Aveva tanto desiderio di tornare nella casa che le avevano lasciato i suoi genitori. L’aveva sempre amata e, appena poteva, le pi... tempo di lettura 4 minscritto il2025-11-19di
KugherLa regia del piacereTi eri sistemato al tavolo discreto nell'angolo in ombra del lounge bar, con la visibilità perfetta sul bancone in marmo nero. Il tuo whisky liscio ti teneva compagnia mentre i tuoi occhi erano fissi su Francesca. Indossava esattamente l'abito che avevate concordato: un vestitino nero di seta dal taglio audace. Sotto l'orlo corto, portava dei collant scuri e velati che non coprivano l'inguine, un dettaglio invisibile agli altri, ma noto a te. Francesca non indossava mutandine, il che rendeva ogn... tempo di lettura 27 minscritto il
2025-11-18di
LedZep85La mia prostituzione per strada od in casa? Questo è il dilemmaSto servilmente leccando i piedi di mia sorella e della sua amica Serena. Loro sono comodamente sedute sul divano mentre mi umiliano facendomi leccare i loro piedi. In realtà io godo da quel momento di perversa, umiliante, intimità. Chiacchierano, e la loro discussione è seria; mentre io mi dò da fare con i loro piedi come una bestiolina scema, loro discutono di cose importanti. L'argomento del dialogo sono i soldi; come farli? La risposta è la prostituzione; non la loro ovviamente ma la mia. Mi... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-16di
MakteroSenzatetto1Ogni giorno, mentre andavo in ufficio, la vedevo accucciata dentro le coperte sopra degli scatoloni. Impossibile intuirne l'età. A metà mattina, durante la pausa caffè, scendevo al bar e potevo scorgere i suoi occhi tristi incastonati in un viso sporco e sofferente, passando lasciavo qualche moneta per potersi comprare qualcosa da mangiare. Ringraziava con il capo chinato, non so se per vergogna oppure per abitudine. Uno dei giorni che precedevano il natale, oltre alla solita routine, passando l... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-16di
soffiodimaestraleNascita di Margie, Liliana, Ivy e Maria la famiglia si allarga 41 ( ridotte a schiave del sesso)Eravamo impaurite, in più i plug ci facevano male e le pinzette aggiunte a ns capezzoli ogni 30 secondi ci mandavano una scossa che ci faceva sobbalzare. Venimmo portate nel reparto che avremmo dovuto coprire, erano tutti uomini di colore nudi con i loro cazzi a penzoloni firmato XXL, vederli ci fecero eccitare ( forse dovuto al microchip che ci avevano infilato), sta di fatto che come delle csgne ci gettammo sui quei cazzi succhiandoli fino a riempirci lo stomaco di sborra. La nostra azione fu... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-16di
Margie sissyUn'altra cena e rinnovate consapevolezze Le giornate trascorrevano tutte uguali, al mattino di solito Luisa mi mandava il buongiorno su WA, di Andrea più nessuna informazione, ne a me e da parte della sua preferita. Chiesi anche a mio marito ma mi confermò che andava tutto bene, per il resto, ancora, il solito suggerimento: pazienza se pensavo ne valesse la pena e quello lo pensavo da sempre, dal nostro primo incontro fino all’ultimo, oramai qualche settimana fa. Quel lunedì mattino il messaggio di Luisa era in realtà una foto, la ... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-11-13di
Serena RossiFrancesco il primo money slave di Valentina la mia schiava e compagnaValentina(profilo telegram@mistressvalentina2024) era inginocchiata sul tappeto di velluto. Il collare di pelle nera le segnava il collo come un marchio; la gabbietta d’acciaio chirurgico, quella con la grata interna che schiacciava il clitoride era chiusa da otto ore esatte. L’avevo lubrificata con il suo stesso succo: le avevo fatto masturbare il clitoride per venti minuti, poi fermata con un “Basta, puttana” secco. Le sue dita tremanti avevano raccolto il liquido caldo e viscoso, spalmandol... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-11-13di
padronebastardoUna segretaria particolareDurante trent’anni di non carriera nell’azienda dov’ero entrata quasi per caso, mi avevano dato i soprannomi più assurdi, ma quello che preferivo era “la segretaria in grigio”, dato che portavo la gonna sempre di quel colore, così come una camicetta bianca, e le uniche variabili erano date dal colore della giacca, che poteva essere anch’essa grigia, oppure blu o verde. A seguire c’era “la signorina rosa antico”, colore dell’unico rossetto che mettevo, ma che spesso faceva rima coll’antico come i... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-11-13di
Miss SerenaIl vicino biricchinoNon lo nego, mi piace il cazzo, mi è sempre piaciuto, i maschi mi attirano come poche cose. Ho sempre preferito il ruolo passivo, sentirmi scivolare dentro il culo un bel cazzo duro, mi dà i brividi, se poi è lungo e grosso meglio ancora. Se poi abbino il tutto, con il travestimento, ecco che raggiungo il cielo con un dito. Si amo travestirmi, truccarmi, sentire il naylon sulle cosce mi manda sù di giri, e poi una volta pronta esco e vado a fare quattro passi per la città. Ho la fortuna di a... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-13di
FILIPPOLa cagna d'ufficio 5"Ecco," disse Thorne, la voce bassa. Non rallentò il passo. Sharon abbassò gli occhi sul cemento che scorreva sotto le sue mani nude, concentrandosi sul movimento ritmico delle sue ginocchia. Il guinzaglio rimase teso. Passarono davanti al cancello aperto. Thorne la guidò lungo un vialetto laterale di ghiaia che scricchiolava sotto i loro passi, conducendo verso una porta laterale, nascosta sotto una pergola di glicine. L'odore intenso, quasi opprimente, dei fiori viola si sovrappose a tutti gli... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-11-13di
Dan danServa di Armira Mi chiamo Maddalena, ma dal giorno che ho conosciuto Armira e lei ha cominciato a chiamarmi Lena, sono diventata per tutti persino per i membri della mia famiglia Lena. -Perché mi hai ribattezzato Lena ? Le ho chiesto un giorno. -Maddalena e troppo lungo, così faccio prima a chiamarti. Mi ha risposto . Quando l’ho conosciuta lei aveva 51 anni era da poco immigrata dal Albania parlava un italiano stentato, decisamente in sovrappeso sguardo duro un tipo arcigno. Faceva la pulizie negli uffici del... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-11-12di
JayFrancesca a cena al circolo anzianichi mi vuole contattare pu scrivere a padronebastardocontatti@gmail.com Francesca, la mia schiava di appena 18 anni, era un capolavoro di sottomissione vivente. Il suo corpo era un inno al peccato. La sua figa era rasata alla perfezione, labbra gonfie e umide che tradivano la sua eccitazione costante, e il suo ano stretto, addestrato da me con plug sempre più grandi, era pronto a dilatarsi per qualsiasi invasione. L’avevo plasmata per mesi: sessioni di bondage dove la legavo per ore, frustate c... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-11-11di
padronebastardoMichela e la frusta 3Il mattino dopo era domenica, poteva essere una domenica noiosa come tutte le altre, invece iniziava la mia nuova avventura con Deborah, esauriti il giorno prima i preliminari adesso si faceva sul serio, dovevo mettermi alla prova. Arro ai a casa sua con abbondante anticipo ma attesi per strada, avendo usato i mezzi pubblici come richiesto, alle 8.00 precise suonai, mi fu aperto, entrai in un atrio senza sedie e mi misi in attesa, dopo un tempo indeterminato, nella stanza non vi erano orologi ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-08di
MariflowerMichela e la frusta 3Il mattino dopo era domenica, poteva essere una domenica noiosa come tutte le altre, invece iniziava la mia nuova avventura con Deborah, esauriti il giorno prima i preliminari adesso si faceva sul serio, dovevo mettermi alla prova. Arro ai a casa sua con abbondante anticipo ma attesi per strada, avendo usato i mezzi pubblici come richiesto, alle 8.00 precise suonai, mi fu aperto, entrai in un atrio senza sedie e mi misi in attesa, dopo un tempo indeterminato, nella stanza non vi erano orologi ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-08di
MariflowerL'anziano Questa è la storia o la fantasia di come ho imparato a conoscermi. Ho appena superato i 40, e mi è sempre piaciuto il BDSM, son switch. Con il suggerimento di una confidente, visto la mia astinenza di relazioni e di sesso, ma soprattutto la mia curiosità, mi invita a mettere un annuncio BDSM in cerca di maschi maturi, e io aggiunsi succubi. Dopo un po', un signore ospitale e passivo mi convince ad incontrarci da lui. Passano 2 giorni e mi presento con qualche gioco a casa sua, è un uomo più matu... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-08di
InsicuroMio Zio - Il mio padroneUna volta al mese, il giovedì sera esco dalla sede della mia società in uno dei nuovi e esclusivi quartieri della città e con il mio zaino con dentro il pc mi dirigo verso la metropolitana. Sembro uno dei tanti giovani che si dirigono verso un aperitivo o una serata rilassante, in attesa dell'imminente week end. In effetti domani sarò in smart working e questo potrebbe dare l'idea che il relax possa iniziare con qualche ora di anticipo. Ma non è così. Non più. Invece di scendere dopo tre ferma... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-07di
Segreto MassimoMichela e la frusta 2Il mio tentativo di accreditarmi come schiava fallì, lei aveva iniziato una relazione con Rachele, una splendida sessantenne uscita da un brutto divorzio che la trascinò nel vortice degli amori saffici. Rimasi quindi senza partner, ma dopo affannosa ricerca, conobbi Deborah, 20 anni lesbica da sempre, parlammo in un bar piuttosto riservato un pomeriggio. Deborah si dimostrò disponibile alle mie esigenze ma, a differenza di Fania, impone severe limitazioni alla mia libertà personale: avrebbe cont... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-07di
MariflowerIl quarto comando Roma di domenica è un velo di indolenza, un mosaico di luce che filtra attraverso i platani di Villa Doria Pamphilj come polvere d'oro su un tappeto di foglie cadute, dove il mormorio di un ruscello sotterraneo si intreccia al profumo di mandorle tostate dalle cucine dei ristoranti di Monteverde Nuovo, e il canto sporadico di un merlo sfida il silenzio dei viali deserti, un angolo dove la città si concede una pausa, rivelando le sue crepe come confessioni sussurrate al vento autunnale. Quel po... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-11-06di
Tempo Al TempoLa cagna d'ufficio 4"Buongiorno, Sharon." La voce del signor Thorne risuonò nell'aria stantia dell'ufficio mentre lasciava cadere una cartellina manila sulla scrivania. Sharon alzò lo sguardo dal suo cuscino d'angolo, sbattendo due volte la coda sul pavimento. "Buongiorno, signore." Lei era sempre stata così: silenziosa, obbediente, una presenza senza pretese che si muoveva tra le scatere degli archivi e il tappeto sotto la poltrona di Thorne. Ogni mattina alle nove, dopo aver tolto le scarpe e il tailleur, Sharon... tempo di lettura 20 minscritto il
2025-11-06di
Dan danLe consapevolezze Dopo il club ci eravamo piantati in un cul de sac, uno stallo che aveva interrotto ogni tipo di comunicazione. Per settimane tutto sembrava essere tornata alla normalità ex ante, il Master come in altre occasioni era svanito e io non ero autorizzata a contattarlo per prima.La paralisi era già da tempo una ipotesi nemmeno tanto remota, io si, ero di più di una delle sue tante meteore ma ero anche tanto lontana dalla condizione di Luisa. Questo stato delle cose non poteva fare altro che provocare ... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-11-05di
Serena RossiIl negozio degli schiavi parte 4Michela "bene dai, iniziamo, direi che la biondina bella che rasata la lasciamo per ultima, prima iniziamo dagli altri che è meglio." Stefano "vado giù a prendere la numero 1 e la numero3. Almeno scrivono loro" Torno su con le schiave comprate prima, ormai erano solo numeri. S "Compilate le schede, che qui dobbiamo fare veloce." Stefano prese la ragazza curvy, gli erano sempre piaciute le culone, la prese per i peli del pube, con la punta delle dita, tirandoli il giusto per fargli provare un po... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-11-05di
EL diabloIl terzo comando Cammino senza fretta tra le vie più quiete di Roma, lontano dal brusio dei turisti. Da Via di Santa Cecilia mi inoltro verso l’Orto Botanico: l’aria profuma di erbe bagnate e terra umida, e il silenzio è rotto solo dal fruscio delle foglie e dal canto degli uccelli nascosti tra i rami. Scendo poi lungo Via della Lungara, dove un portone socchiuso rivela un cortile segreto: muri color miele coperti d’edera, una fontana che gocciola piano, il tempo che sembra fermarsi. Attraverso il Ghetto Ebrai... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-11-05di
Tempo Al TempoAncoraLa cameriera del bar si era avvicinata con imbarazzo. Si ricordava evidentemente di noi. L’ultima volta che eravamo stati lì, avevo preso un dito di Angela e me l’ero messo in bocca, lei non aveva perso tempo, aveva trattato le mie labbra come poco dopo avrebbe fatto col mio ano, affondando il dito fino in fondo, entrando e uscendo. Allo sguardo interrogativo della cameriera, aveva esplicitato l’intenzione di fistarmi. Così la ragazza era scappata scandalizzata. Ora eravamo di nuovo lì, più per ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-11-04di
PaoloilvecchioIl secondo comando Roma all'alba è un sussurro complice, con i suoi vicoli che si stiracchiano nel grigio lattiginoso del novembre, e io mi muovo in quel silenzio come un'ombra che ha già reclamato la luce. Dopo la notte in cui la foto di Elena ha danzato nei miei pensieri come un marchio a fuoco, mi dirigo in palestra con il corpo già teso per quello che sarà. Sollevo pesi con ritmo metodico mentre immagino il prossimo ordine per lei: qualcosa di ritmico, inesorabile, che le incida il mio ritmo nella carne. Un... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-11-04di
Tempo Al TempoDonna, amante e schiavaIl suo uomo stava per arrivare doveva prepararsi per la punizione, si era masturbata senza il suo permesso, si spogliò e si piegò sulla sponda del divano. Catia aveva 35 anni, era sposata con Nando da quando ne aveva 18 e lui 40, matrimonio di puro interesse. Ma quello che attendeva non era Nando ma Ruggero, il suo amante di 5 anni più giovane di lei che l'aveva trasformata in una schiava, da sempre sogno della vita di Catia. Lui arrivò:”lo sai perché?” “ si Padrone “ 25 colpi le furono affibbia... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-11-04di
Mariflower