Fruste, corde, manette e altri strumenti per infliggere dolore al partner

Sadomaso

Le ultime storie per adulti del genere sadomaso

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La mamma urlava dal doloreNon saprò mai cosa stesse facendo papà alla mamma. Ne' posso andare dalla mamma a chiederglielo. Cose che capitano quando si rientra a casa all'insaputa dei genitori. A quel tempo ero militare a Firenze e normalmente sarei dovuto rientrare dopo un mese che avevo fatto riposo a casa. Caso ha voluto che dopo soli 4 giorni che stavo sul ponte radio c'è stata la necessità di rientrare in caserma e chi voleva poteva andarsene a casa venerdi, sabato e domenica rientrando ...scritto il 2023-12-24di pistola Un investimento, n.2Le due valigie di Manal, contenevano abiti arabeggianti dai colori tenui, un'abaya, ciabattine, tacchi, trucchi e baby-doll. Il profumo, che con moderazione spruzzava dietro le orecchie e sui polsi, era un mix di gelsomino, ambra e mandorlo. Anche i capelli erano sempre avvolti da un profumo legnoso ma dolce. Ammiravoo la sua pronuncia inglese, tipica di chi ha frequentato le costosissime boarding school. All'anulare, indossava un diamante incastonato in oro bianco, ereditato dalla nonna materna, Fatima. Ci eravamo fermati in ...scritto il 2023-12-24di SadoUn investimento, n.1***Attenzione, potrebbe urtare un pubblico particolarmente sensibile*** Ho avuto fantasie sadiche non appena raggiunta la pubertà, eccitate, credo, dal vedere continuamente i culetti nudi delle mie sorelline duramente puniti dalla cinghia di papà.Trovare ragazze disposte, non solo a farsi sottomere psicologicamente e piegarsi alla dominazione ma anche a farsi disciplinare con strumenti reverberatori appositi, non era difficile, di più. Agli annunci rispondevano solo uomini o donne mature, con le carni abbrutite dallo scorrere del tempo. E più della cintura ...scritto il 2023-12-21di GiAnIIl manganello di gomma dura, nero. 3Gian mi trovò un lavoro nella sua ditta che lavorava tettoie per terzi. Quel lunedì avevo discusso duramente con uno degli operai,lo avevo insultato malamente e tirato addosso un pezzo di lastra tagliente. Quella sera, a casa, la zia mi disse di prendere in bagno il balsamo per capelli e poi di ungere la frusta massaggiandola a lungo, in modo che potesse assorbire il fluido denso e diventare più malleabile. Iniziai subito a piangere in modo convulso implorando misericordia ...scritto il 2023-12-18di GiAnIIl manganello di gomma dura, nero. 2"Che cazzo succede?" Pensai, "che stracazzo di storia è questa?" Mi divincolavo e sprizzavo rabbia da ogni poro, quando mi arrivò un colpo violento sulla schiena. Pensai che mi fosse cascato addosso la pesante coppa di Fabio dallo scaffale in alto e cbe sicuramente ero ferita. Il dolore si irradiava in profondità, lo sentivo nelle ossa, si espandeva e pulsava ogni secondo di più. Il secondo colpo mi attinse sui polpacci e capii che non si trattava di un oggetto caduto ...scritto il 2023-12-18di GiAniIl manganello in gomma dura, nero. 1Quando mi trasferii da Rocella Jonica a Nichelino,a casa degli zii, avevo 21 anni e più nessuna speranza. Avevo tentato la strada universitaria, concludendo però molto poco; dopo la fine della storia con Luca, iniziata quando avevo tredici anni e terminata a metà dei miei diciassette, mi ero chiusa in me stessa, diventando scontrosa, ostinata e svogliata. Non so neanche come riuscii a diplomarmi. Mamma era vedova e io ero la più grande, ma le davo da fare più degli ...scritto il 2023-12-18di GiAnISchiava del marito e dell’amante (parte 7)La cena è un momento di condivisione importante, nel quale la famiglia sta insieme e consuma il pasto. E’ un rituale che da secoli perdura e, spesso, è utile per consolidare amicizie e, perchè no, anche affari. Diego ed Edith erano soddisfatti di quanto avevano mangiato ed ora si stavano godendo il relax sul divano, abbracciati, mentre guardavamo alla televisione un programma non molto impegnativo. Erano entrambi in vestaglia. Diego era seduto normalmente mentre la donna al suo fianco era seduta accanto ...scritto il 2023-12-18di KugherSchiava del marito e dell’amante (parte 6)Dopo cena si spostarono nuovamente in salotto. I Padroni e gli ospiti erano seduti sulle poltrone. Anna rimase in piedi accanto al muro. “Resta sempre lì così?” “Dopo avere sistemato in cucina e ritirato, sì, resta a disposizione se vogliamo essere serviti. Adesso ovviamente ha omesso la sistemazione in cucina, lo farà dopo che noi saremo andati a dormire. Resta in piedi oppure, come hai visto, la facciamo inginocchiare”. Agli ospiti brillarono gli occhi. Fu Diego, questa volta, ad intercettare ...scritto il 2023-12-18di KugherUn patrigno inflessibile, volume dueIl cane è un autentico strumento di tortura, inutilmente crudele, utilizzato, credo, a puri fini sadici e non a scopo disciplinatorio. Mi sferzò le cosce con una violenza inaudita e sentii tutti i colpi, uno per uno. Dunque mi slegò, mi fece bere dell'acqua, e mentre tentavo il tutti i modi di divincolarmi, mi lego davanti, spalancandomi le gambe con le ginocchia alzate. Riprese il cane e io mi feci la pipì addosso per la paura, bagnando il materasso. "Sono 30 colpi ...scritto il 2023-12-18di SadoRapito e fatto schiavo (parte 2) Il CapannoTaylor divenne cosi il mio Padrone, in ragione della sua forza. Il giorno seguente, mi imprigionò nel capanno. Piccolo e umido, avevo solo un oblò in vetro insonorizzato e anti sfondamento nell’altissimo soffitto, che mi permetteva di vedere una porzione di cielo. Un Tv, una branda e un minuscolo bagno con sola acqua fredda. Per farmi stentare maggiormente, vi dicevo, mi fece stare in isolamento, una tortura spesso mitigata dalle sue soventi irruzioni nella mia prigione. C’erano giorni ...scritto il 2023-12-18di DolceStaffileRapito e fatto schiavo (parte 1) l’iniziazioneMi svegliai sopra un letto, in una stanza con la finestra luminosa che dava in una foresta quanto bella tanto desolata, ma non sapevo chi ero e cosa fosse successo fino a poco tempo fa . Rimasi a far mente locale e i ricordi man mano riaffioravano, realizzavo che mi chiamo Federico, 18 anni, studente al liceo linguistico, che come ogni estate, da qualche anno a questa parte facevo vacanza-studio di lingua inglese in un paese estero. Realizzai di trovarmi in America, ...scritto il 2023-12-18di DolceStaffileSchiava del marito e dell’amante (parte 5)Anna scostò la sedia a Luisa per invitarla a sedersi. Lo stesso fece con Edith. Poi si mise nuovamente in piedi poco distante. “Inizia a servirci”. “Sì, Signora”. Durante la cena, Anna rimase sempre in piedi a disposizione. Fu Matteo a fare la prima domanda, che da tempo lui e Luisa avevano voglia di porre. “Scusate, ma come dobbiamo chiamarla se ci rivolgiamo a lei?”. “Come preferite: Anna, cameriera, serva”. “Anche serva?” “Certo, è una serva”. Anna era presente e loro ...scritto il 2023-12-18di KugherLa frustaMi chiamo Giada, ho 24 anni e me ne sento 80. La mia vita è stata difficile fin da subito: quando avevo 2 anni e mezzo, mio padre abbandonò me e mia madre, lasciandoci senza niente.Senza un uomo, lei impazziva, ed era violenta, ma dopo pochi mesi, incontrò Fernando e andammo a vivere a casa sua. Immediatamente, mi presentò come una bambina viziata e capricciosa che andava messa in riga e che lei, poverina, non ce la faceva più e aveva bisogno d'aiuto. ...scritto il 2023-12-15di CUbaSchiava del marito e dell’amante (parte 4)Il giorno dopo andarono a comperare il vestito da cameriera. Ne avevano scelto uno con una gonnellina corta e ampia scollatura, molto attillato, decisamente sexy. La sera glielo fecero provare e la trovarono eccitantissima, soprattutto perché loro, a differenza degli ospiti, sapevano che sotto quei vestiti c’era una schiava, mentre gli invitati avrebbero visto solo una eccitante cameriera che si era prestata ad un gioco particolare. Il fatto poi che fosse la moglie di Diego, avrebbe reso ancora più ...scritto il 2023-12-15di KugherL'occasione, parte secondaLa facevo dondolare sulle punte netalliche con la povera fighetta infantile completamente esposta e... dentro e fuori, dentro e fuori il piccolo clitoride, l'uretra, poi la chiudevo e dondola dondola sulle labbra, dondola dondola. La feci scendere perché era completamente imbrattata di sangue e non mi godevo più niente. La feci lavare e le consentii di riposare. L'indomani mattina sarei partito per Dubai, avevo 10 giorni di tempo per lucidare a specchio la casa e, per quanto possibile, guarire. Almeno un ...scritto il 2023-12-15di CubaL'occasione, parte primaNon sono mai piaciuto, prima alle ragazze e poi alle donne.In forte sovrappeso già alle superiori, peloso e con una faccia che non faceva presa, venivo scartato da tutte. Più mi davano il due di picche, più la mia rabbia verso il sesso femminile cresceva. Persi la verginità solo a 21 anni, con una prostituta matura, e da allora, mi sfogavo solo con loro. Mi concentrai sugli studi universitari e poi sul lavoro, e già a 35 anni, avevo una buona ...scritto il 2023-12-15di CunoLe cambiali si pagano, capitolo seiPapà era un fanatico degli aghi e mi cbiese di pungerla in profondità. Ok La domestica, con un panno di seta color panna, le pulì la vulvetta dallo sperma e dal sangue, dunque la massaggiò per bene con un olio delicato, perché fosse poi in grado di sopportare il supplizio senza perdere i sensi troppo spesso. La massaggiò molto a fondo, entrando dentro con le dita. Dunque la fece bere e mangiare della buona frutta. Si congedò baciandola sulla fronte ...scritto il 2023-12-14di GiaNILe cambiali si pagano, capitolo cinque"Piccolina", le sussurrai nell'orecchio, "lo sai, vero, che se non scegli tu, sceglierò io?" "SI", fu il suo debole sussurro. "Ebbene, bimba,per oggi facciamo così "Apri il vano contenitore del letto". Lo aprì e vi trovò delle pertiche e un cucchiaio di legno largo per la vulvetta. Presi una pertica e gliela schiaffai sui polpacci, poi nell'incavo delle ginocchia, poi, molto abbondantemente, sul retro delle cosce, dunque la feci girare, le aprii le gambe e la legai. Le pastrugnai ...scritto il 2023-12-14di GIANiLe cambiali si pagano, capitolo quartoSubito dopo, andai a controllare Isabella, che dormiva su un letto di piume, nuda, le lenzuola immacolate sporche di sangue. Le afferrai subito forte la vulvetta e urlò, dicendo di non poter sopportare il dolore, le faceva troppo male. Uhm, male male piccolina, molto male. La baciai e poi informai che del suo corpo disponevo io e come non si sarebbe mai ribellata ai colpi. Dei suoi genitori per non averne di più, lo stesso doveva fare con me. Arrivò ...scritto il 2023-12-14di GIAniLe cambiali si pagano, terzo capitoloLe sciolsi i capelli, le feci rimettere il suo vestitino, chiese una giachetta perché nel frattempo l'aria era diventata più fresca,i miei scagnozzi presero le sue valigie fatte in fretta e furia dalla famiglia e ci dirigemmo verso l'aeroporto dove mi attendeva un volo privato, atterrammo a Vilnius alle cinque del pomeriggio ora locale, alle 20:00, eravamo già sposati. Come avevo fatto durante tutto il viaggio, la accarezzavo dolcemente e la baciavo sulla bocca ma senza sfiorarle la vulvetta né ...scritto il 2023-12-14di GIANILe cambiali si pagano, capitolo 2Non volevo, considerandola già di mia proprietà, che venisse nuovamente segnata da altri, però era giusto che sapessi quale fosse la sua tolleranza al dolore. La vita era sottile ma allo stesso tempo mordida, i seni candidi e delicati sembravano due frutti maturi che volevano essere mangiati. I tratti del volto delicati, le labbra succose,i fianchi stupendi. Più giù, la fighetta glabra la faceva assomigliare a una bimba.Tutto il corpo era solcato da segni molto evidenti, molti dei ...scritto il 2023-12-14di GianiSchiava del marito e dell’amante (parte 3)Diego era seduto in poltrona e la sua erezione era nella bocca della moglie, a 4 zampe. L’eccitazione era amplificata dalla presenza di Edith seduta sulla schiena della giovane bianca. Ai capezzoli della schiava aveva attaccato altrettanti morsetti ai quali era fissata una catenella la cui estremità era nelle mani della Padrona. Era questa a dettare la velocità e l’intensità del pompino all’amante. Tirando, la schiava doveva aumentare la velocità che, invece, veniva calata quando la tensione si ...scritto il 2023-12-14di KugherLe cambiali si pagano, capitolo 1Antonio era stato un buon pagatore,finché le cose gli andarono male e iniziò a restare indietro con i pagamenti fino ad accumulare con me un debito enorme, che prometteva di ripagare vendendo la casa. Una sera di ottobre, con l'aria ancora dolce e i colori del tramonto che indoravano l'aria, andai a casa sua. Con, diciamo, tre amici. E l'atto di vendita della casa. Lui e la moglie erano disperati. In casa c'erano quattro figli, compresa la maggiore cbe ...scritto il 2023-12-14di GianiSchiava del marito e dell’amante (parte 2)Diego entrò in casa. Si tolse Il giubbotto impermeabile che scrollò per liberarlo dall’acqua. Odiava usare l’ombrello che dimenticava sempre da qualche parte. Adorava il cappuccio che, benché non elegante, aveva preferito per la comodità. Quell’acquazzone estivo aveva avuto il pregio di interrompere la calura sempre più opprimente in quella città, nella quale il cemento e l’asfalto restituivano agli uomini quel calore che loro stessi avevano sottratto alla terra. Non si curò dell’acqua sul pavimento, ...scritto il 2023-12-14di KugherIl nervo.Ho iniziato a essere picchiata molto forte che avevo 3 anni, mio padre me le dava con un pezzo di canna per l'acqua, soprattutto sulle cosce nel tratto sotto il sedere, mentre mia madre usava la classica cucchiarella. A 7 anni, mio padre decise che ero abbastanza grande per provare il nervo di bue bagnato. Finita la terza media lasciai la scuola per lavorare nella campagna dei miei e in casa. Ero un'adolescente bionda, con la pelle molto delicata e il nervo ...scritto il 2023-12-14di Giani
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