Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.8K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 53.6M volte.

Capitolo 7 matildeLa luce del mattino filtrava a spicchi tra le tapparelle socchiuse. Lucia si alzò presto, prima ancora che suonasse la sveglia. Si stiracchiò in silenzio, evitando di svegliarmi. Feci finta di dormire per un pò. Mi resi conto che era rimasta un attimo a guardarmi. Poi si mosse piano, raccolse i vestiti sparsi e si chiuse in bagno. Uscì chiudendo piano la porta d'ingresso. Adorai quella sua gentilezza. Mi sarei alzato per poterla baciare ma mi piaceva sentirla muoversi piano per la casa. Mi lasci... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Capitolo 6 matildeLucia Brandi arrivò in questura alle 8:30. Come ogni mattina, parcheggiò la moto nel cortile interno, incastrandola con precisione tra la colonna e l'auto del commissario. Il casco le lasciò un segno leggero sulla fronte e i capelli leggermente mossi, ma non le importava. Passò il badge all'ingresso, salutò con un cenno il piantone e si avviò al secondo piano. Prima tappa: la macchina del caffè. Due tazzine, una per lei e una per l'ispettore Simoni. «Hai dormito?» le chiese lui, sbirciandola sop... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Capitolo 5 matildeLucia si chiuse la porta di casa alle spalle. Non era da lei. Di solito, dopo una giornata, lanciava le chiavi, si toglieva le scarpe e si dimenticava di tutto. Ma quella sera no. La borsa finì sulla poltrona con delicatezza. Le scarpe restarono ai piedi. Si tolse la camicia guardando le sue dita sbottonarla, le piaceva vedere le sue mani muoversi sui bottoni. La poggiò sulla sedia. Si mosse a memoria fino alla camera da letto. Solo lì si fermò un attimo. Guardò la pistola sul comodino. Era co... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Capitolo 4 matildeMancavano tre giorni alla cena con la Brandi. Una strana inquietudine mi assalì. Non era paura, né vero imbarazzo. Era come se, dopo tutto quello che era successo, una cena normale rischiasse di sembrare fuori posto. Per tre giorni non la chiamai. Non scrissi. Mi ripetevo che sarebbe stato meglio così, che era giusto darle spazio. La verità è che avevo paura che cambiasse idea. Il sabato sera, poco dopo le 21, scesi di casa. Salito in macchina, accesi il motore. Le mandai un messaggio: "Sono in... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Capitolo 3 matildeNei giorni seguenti preparai la memoria che consegnai alla Brandi scritta al computer. Per quanto ricordo, oltre a quelli che le ho ricordato la volta scorsa, La signora Matilde C. mi ha parlato nel tempo di diversi rapporti, più o meno saltuari. Alcuni con persone che conoscevo personalmente, altri con sconosciuti dei quali non mi fornì i nomi. Di seguito riporto quanto a mia conoscenza, nei limiti della mia memoria. 1. Andrea M., architetto, conosciuto durante una mostra a Bari. Relazione br... tempo di lettura 13 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Giusy“La fede delle donne è come l’araba fenice che ci sia ciascun lo dice dove sia nessun lo sa” fa dire Mozart al suo personaggio Don Alfonso in “Così fan tutte” Giusy è l’incarnazione di questa frase. 40 anni, ottimamente portati, lunghe gambe affusolate, fondoschiena perfetto e seno prosperoso, la sua fama è dovuta ai suoi mini abiti molto succinti accompagnati da tacchi siderali. Sposata, da sempre insoddisfatta delle prestazioni sessuali del marito, si definisce bisessuale, e lo tradusce con uo... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-31
di
Rodriguez Peña
Romeo La stanza era Illuminata solo dalla luce calda di un camino acceso, era diventato un gioco intrigante quello tra me e Romeo, attrazione fisica, tantissima chimica, dopo cena mi aveva portato in un bellissimo palazzetto medievale, tutto nostro per questa notte mi disse, entrammo nella stanza a piedi nudi, mano nella mano perfettamente consci di quello che stava per succedere. Hai seguito il mio suggerimento? Non indossi l'intimo. L'avevo immaginato già durante la cena. Sentii scorrere la mano ... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-10-31
di
Occhi29
Capitolo 2 matildeLa strada davanti a me è una linea che conosco a memoria, ma stamattina sembra diversa. Tutto sembra diverso. Penso al suo sguardo. Quella calma con cui sa leggermi prima ancora che apra bocca. Penso a quando si cenava tra amici, a suo marito Gianni, che ci intratteneva e lei che mi guardava come un complice confidente dei sui segreti e dei sui vizi. Mi guardava come per dire: "sentilo come parla...lui non sa quello che faccio" Io un pò ci soffrivo, la guardavo abbozzando un sorriso complice. ... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-10-31
di
servantes
Esperienze analiUna sera ricordo che mi chiese esplicitamente di fare sesso anale. Voleva concedermi anche il suo buco del culo oltre a tutto il resto. Voglio "provare anale" mi disse. Musica per le mie orecchie. Non usai lubrificanti commerciali, credo di aver usato olio d'oliva per i primi tentativi infruttuosi. Mettevo l'olio in un bicchiere di plastica e lo portavo nella sua cameretta quando la madre non c'era. Come un sapiente artigiano intingevo le dita per provare a scardinare quel buchetto scuro. Un pom... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-10-30
di
David175
Io, Eva (parte 3)Ero tornata in quel club, non per il beat, ma per lui. Dopo la folle liberazione con il pompiere, sapevo che Serkan era la chiave per sbloccare l'ultima porta. Ero in pista, i miei occhi scansionavano la folla, quando i nostri sguardi si incrociarono di nuovo. Stava aspettando. Sorrise, e in quel sorriso c'era una conoscenza spaventosa di ogni mio desiderio. "Andiamo," ordinò, senza nemmeno toccarmi. Lo seguii fuori dal frastuono, nella notte fredda di Berlino, fino al suo appartamento. Era e... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-30
di
Van88
Io, Eva (parte 2)Dopo quella notte con Serkan, camminavo per Berlino con una nuova consapevolezza. Il mio corpo non era più qualcosa da proteggere, ma uno strumento, una macchina del piacere che avevo appena imparato a guidare. Ero libera, e l'eccitazione era il mio carburante costante. Entrai nell'ascensore del palazzo, ancora immersa in quel flusso di pensieri. Con me, un uomo sulla quarantina, vestito in modo impeccabile, con una valigetta anonima. Un estraneo totale. A metà strada, il metallo scricchiolò ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-30
di
Van88
Io, EvaIl battito della musica non era un suono. Era una vibrazione nel mio stomaco, un martello pneumatico nel petto che spazzava via ogni traccia della timida Eva di provincia. Stasera ero a Berlino, ero libera, e volevo spingermi oltre ogni confine. Il vestito era una seconda pelle, o meglio, una non-pelle. Sotto, nulla. Avevo deciso di non indossare le mutande. Quella sera, non volevo essere me, avrei accettato chiunque. Mentre ballavo, lasciai che la stoffa si arrotolasse: ero esposta, un'esca, un... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-10-30
di
Van88
Altro che scopamiciQuella calda estate, la casa al mare è stata scossa dall'arrivo di Priscilla, la migliore amica di mia sorella, tornata single dopo quasi cinque anni. Abbiamo socializzato subito, ma la cosa non era andata oltre le chiacchiere. Lei era cauta, io frustrato. ​Era il suo ultimo giorno di vacanza. Ho sentito mia sorella in veranda, al telefono. Mi avviai verso il bagno, la porta era socchiusa. Ho fatto un passo e mi sono bloccato sulla soglia: c'era Priscilla, mezzo nuda, che si stava lavando le asc... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-10-30
di
minkanku91
Le Mie ContadineSempre anni 1960/70 erano alcune settimane che non mi recavo a far benzina , come arrivai salutai la Signora benzinaia, mi rispose ..stronzo.. sulla porta del box c'era la figlia grande bella fica, la madre non era da meno nei suoi 45 anni , capivo l'astio perchè l'avevo scopata e fatta godere tantissimo Lei voleva farlo più spesso , ultimamente con problemi lavorativi e nuove avventure l'avevo trascurata. Venne vicino dicendomi ti aspetto fra 1/2 ora a casa e non tardare altrimenti ti sputtano ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-29
di
giovane contadino 18
Mi chiamano Folletto - cap 1Mi chiamo Clara, ho diciannove anni e frequento l’ultimo anno del liceo delle scienze umane nella mia città, sono una ragazza in apparenza introversa e schiva, di quelle che hanno poche amiche forse perché non sono così appariscente come la maggior parte delle mie coetanee. Di certo il fisico non aiuta. Sono alta ( si fa per dire) un metro e cinquantacinque per circa 42 kg di peso, ho i capelli neri tagliati a spazzola, due grandi occhi neri come la notte, il seno è piccolo, una seconda e nulla... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-10-29
di
Master Mind
Che gran porca la mia vicina.“ Chissà quanti cazzi ha preso “, pensai, mentre sulle scale dell'androne, leccavo la figa alla mia vicina di casa Marzia. Sessantenne ancora sexy, amante del cazzo, con la figa larga e pelosa, dal sapore ed odore intensi di donna eccitata. “ Ohhh siii cosi, bravo siii “, diceva gemendo ogni volta che con la lingua, le stuzzicavo il suo sporgente clitoride, infilandole anche due dita dentro la slabbrata vagina. “ Ti piace vero? Senti come sei bagnata “ dissi, toccandola in profondità, sporcan... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-10-28
di
G.I.B
Patrizia: una moglie principiante assoluta. Un seguito IIAppena entrata Carlo e Ilaria, i miei due figli, corsero per abbracciarmi. Chiesi di papà e mi dissero che era di sopra a farsi la doccia. Quando scese sembrava tranquillo ma notai per tutta la sera che non riusciva a guardarmi negli occhi, il suo senso di colpa per essere andata con un’altra donna per la prima volta nella sua vita era forte. Il fine settimana passò tranquillo, con le solite faccende da sbrigare che si tralasciano durante la settimana e poi la sera di sabato in parrocchia. Quand... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-10-28
di
Micky59
L'amica di mia nipote - Quarta partePosso stare con Silvia la domenica e decidiamo di vederci dalla mattina. Lisa, il giorno prima, ci fa sapere che passerà la mattina a girare per le bancarelle del mercato. Purtroppo il giorno dopo diluvia e le rovina il piano. Io sono quasi rassegnato all’idea di non riuscire a concludere nulla nemmeno quella volta, ma lei ci dice che starà in camera a vedere qualcosa al pc con le cuffie e ci saluta. Noi ci spostiamo nella mia stanza. Mi rendo conto di essere un po’ a disagio al pensiero di ave... tempo di lettura 17 minscritto il
2025-10-28
di
RackHammer
Capitolo 1 matildeMATILDE IL GIORNO DOPO La stanza odora di sesso e fumo. La luce filtra dalle tende pesanti e disegna linee morbide sul suo corpo nudo, ancora abbandonato nel letto. Matilde fuma. Tiene la sigaretta con due dita, la guarda un attimo prima di portarsela alle labbra. Sorride, ma non a me. Sorride a qualcosa che ha già deciso. Il lenzuolo le copre solo una gamba e parte del fianco. Il resto seno, ventre, cosce è esposto, come una donna che sa di essere ancora desiderata, forse anche di più adesso. ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-10-28
di
servantes
Capitolo 0 matildeMATILDE Non era la prima volta che Matilde mi raccontava una storia così. Anzi, certe sere era quasi un rito. Ci conoscevamo da anni, ben prima che suo marito morisse. E anche allora, lei mi parlava senza vergogna delle sue fughe, degli amanti rubati in albergo, delle voglie che il matrimonio non riusciva più a spegnere. Quella sera mi aveva mandato un messaggio disarmante nella sua semplicità. “Ho voglia di raccontarti qualcosa. Vieni?.” Quando ha aperto la porta, la storia era già cominciata.... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-10-28
di
servantes
La rinascita di un'uomo Come sempre mi sveglio alle cinque del mattino, anche se più che svegliarmi mi alzo. Non ho dormito molto questa notte. Sono agitato,  quasi in ansia. Una sensazione così erano anni che non la provavo. Faccio il caffè, leggo un po' e poi la doccia. Cerco di prepararmi con cura. Già io, proprio io, che sembro un Neanderthal. Un goffo uomo preistorico. Seppur alto 1 metro e 83 centimetri, ho un peso di 103 chilogrammi, che mi conferisce una bella pancia tonda. Le braccia e le gambe magre, c... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-10-27
di
Figliofelicegaudente
Agenzia immobiliare - Gianluca & MartaFaccio un anteprima, poi deciderete voi se pubblicare o meno l'anteprima, ma prima di allegare il testo del racconto, ci tengo a precisare che è una STORIA VERA e, pur descrivendo sommariamente i luoghi, ho sostituito i nomi dei protagonisti. Credo di averlo scritto abbastanza bene, ma se dovete apportare qualche correzione ne autorizzo la modifica. ECCO IL TESTO DEL RACCONTO: Ho circa 30 anni e il mio nome è Gianluca, vivo ancora con i miei genitori e sono single, se non qualche storiella... tempo di lettura 34 minscritto il
2025-10-27
di
massimo40
Le sorelle 3Il giorno dopo era lunedì, il negozio di abbigliamento dove lavoro, ovvero dove soddisfo le voglie segrete della titolare, era chiuso Caterina avrebbe parlato con Lorenzo del fatto che entrambe lo volevamo e che lo avremmo condiviso e, nel pomeriggio avremmo fatto sesso. Ma un fatto imprevisto si presenta, Matilde, arriva un messaggio che annuncia un suo passaggio a casa nostra nel pomeriggio. Alle 14 si presentò “ come sapete sono maggiorenne da tre giorni e, sempre come sapete, in fatto di se... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-10-26
di
Tamara Belli
Le sorelle 2Aperta la porta ecco palesarsi Caterina che avevo dirottato da dei suoi amici, lo stupore sul suo viso era evidente io e Lorenzo eravamo nudi sul divano non ci voleva un grande sforzo per immaginare l'accaduto. “Lorenzo che ci fai qui?” “Sappi che da ora è il mio ragazzo” intervenni, Caterina trasecolò: ”il tuo ragazzo? Tamara sai che c'ero prima io.” “ sei arrivata in ritardo sorellina, comunque Lorenzo è libero di farsi chi gli pare se vuoi accomodati “ se ne andò sbattendo la porta “ tranqui... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-10-26
di
Tamara Belli
Le sorelle 1Mia cugina Matilde mi invita alla sua festa per il 18 compleanno sabato pomeriggio sottolineando la presenza di Lorenzo un compagno di classe di mia sorella Caterina di un anno più grande di Matilde, avevo già addocchiato quel ragazzo un vero figo perciò accettai volentieri. Sono Tamara e ho 22 anni, in mezzo a quella banda di ragazzini mi annoiavo, ma quando finalmente incontrai Lorenzo le cose cambiarono, era molto bello e sexy, intelligente e simpatico, lo invitai ad uscire la sera stessa e ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-10-26
di
Tamara Belli
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