Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.7K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 52.8M volte.

All'improvviso Storia vera, rimossi i nomi reali Una volta sistemata casa,lei e lui si misero a letto abbastanza stanchi dalle fatiche quotidiane. Lei si mise a guardare il cellulare, lui a leggere da kindle. Lei però lamentava un po di male alla schiena così lui si propose per qualche massaggio alla schiena. Lei accettò e si mise sul fianco, lui con calma iniziò a massaggiare la parte bassa della schiena e poi su fino al collo, poi di nuovo la parte bassa scendendo fino alle anche e fianchi. Dopo diversi mi... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-25
di
Milan625
Lei si toccavaPoco dopo essermi addormentato a tarda notte cominciai un sogno che confusi con la realta'talmente fu reale,in una spiaggia nudista vidi una donna stesa su una sdraio che comincio'a toccarsi la fica con tutte le dita bagnandosi sempre di piu',si toccava il clitoride e faceva su e giu' con le dita e intanto mi guardava facendo la faccia da porca,tiro' fuori la lingua e la fece roteare come per volermi provocare,io avevo un'erezione spaventosa e una voglia enorme Lei mi slaccio' i pantaloni di vel... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-05-24
di
Stefano vasalli
La donna delle pulizie e il professoreIl giorno dopo, ho ancora i segni delle sue mani sulle anche. Mi fanno male i capelli dove mi ha tirata. Cammino piano, le cosce che sfregano ancora bagnate del giorno prima. Ma non mi lamento. Oggi tocca al professore. Un vecchio. Solo. Casa piena di libri, di odori di carta e muffa, e di qualcosa che sa di solitudine. Lo pulisco ogni giovedì. E ogni giovedì lui mi osserva da dietro le lenti, seduto sulla poltrona con la coperta sulle ginocchia e il plaid sulle gambe. Busso. Apro. Lui è già lì.... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-24
di
AngelicaBellaWriter
Canzoni #8Sono fatta, accecata da un sole basso che entra dal vetro di un'ampia finestra. Fuori deve fare molto freddo, la luce stessa del mattino è fredda, come queste mattonelle. Ma le mattonelle di una cucina sono sempre fredde, se ai piedi hai solo delle calze distrutte e non indossi nient’altro. Di là la festa è diventata noiosa, forse non è più nemmeno una festa. Qualcuno se n'è andato, quelli che sono rimasti sbadigliano. Cerco un microonde dove mettere una tazza d'acqua e farmi qualcosa di caldo,... tempo di lettura 18 minscritto il
2025-05-23
di
RunningRiot
Le Mie Contadine - il cinema-Inizi anni primi 60 nel paese vicino inauguravano un nuovo cinema , una sera con mia moglie decidemmo di andarci , proiettavano un film abbastanza osè dove si vedevano donne nude , inizio il film e mia moglie faceva considerazione sull'attrice bella prosperosa e molto arrapata verso un attore giovane tonico , mi diceva lui assomiglia molto a te chissà il pippo se sarà uguale al tuo dal gonfiore degli slip sembra abbastanza dotato , allungai la mano e toccai le mutandine era bagnate, la mia Angel... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-21
di
giovane contadino marito infedele
Serata da ricordare.La ragazza si chiamava Celine. Una morettina di circa 1,65 m, capello liscio portato a caschetto con una piega sbarazzina sulla sinistra, corpo snello ma con curve da capogiro. Le nostre conversazioni su tinder divennero sempre più amichevoli con il passare dei giorni e così, di comune accordo e curiosi, decidemmo di organizzare il nostro incontro. La conobbi una sera di febbraio. Ci trovammo non lontano da uno dei dei principali locali notturni di Roma bene. Indossava con disinvoltura un copri... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-20
di
Argento
La seconda porta 5 - il cantiere delle giostreCAPITOLO V SCENA 1 - L’AUTOBUS Lucia uscì dall’ufficio, il respiro ancora sospeso tra un battito e l’altro. La mail era partita. Eppure. Le aveva lasciato una strana sensazione addosso. Non era sollievo. Non era paura. Era qualcosa di più profondo. Un’eco nel ventre, un battito tra le gambe, un vuoto che non era vuoto. Aveva bisogno di riempirlo. Di cosa, non lo sapeva. Ma doveva farlo. Doveva. Il vento della sera le accarezzò le gambe mentre scese i gradini con un passo troppo veloce, quasi u... tempo di lettura 60 minscritto il
2025-05-20
di
Marcello Callisto
Al mare Estate 2023 , dopo tanto mi sono regalata una vacanza al mare , così una mattina decisa sono andata in una agenzia viaggi per vedere le proposte che avevano di vacanze al mare con viaggio perché non ho la patente , la segretaria era molto gentile e carina mi ha chiesto se già avevo una idea di dove andare , no non saprei ma cerco dove il mare sia pulito , mi fa vedere dei viaggi organizzati da loro , Puglia, Calabria la Sardegna e la Sicilia già da subito le avevo detto di no per il costo , n... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-20
di
Margherita63
Eravamo due amici al barEra una sera primaverile e con l’arrivo del caldo molti locali aprono anche durante la settimana in orari più lunghi. Una sera ero in giro per Prato la mia città natale, e passando con la macchina vedo un locale in mezzo al verde che non avevo mai visto, dovevo incontrare degli amici più tardi ed avendo ancora un po’ di tempo decido di fare inversione e fermarmi a prendere un drink e vedere che aria tira. Faccio manovra ed in un attimo mi ritrovo al bancone ad ordinare da bere, il locale era se... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-20
di
Il sognatore
Il posto di lavoro Ho sempre avuto la passione per gli anziani. La mia prima volta l’ho avuta da adolescente con un ragazzo di 28 anni che mi ha fatto impazzire. Dopo di lui esperienze drammatiche con coetanei che vengono dopo 15 minuti. A 20 anni mi sono ritrovata disoccupata. Nel mio paesello non c’è molto. Così ho frequentato un corso per assistenza anziani. Non ci ho messo molto a trovare lavoro presso un uomo ottantenne. E che ottantenne. È una ricca famiglia nobile della zona che offre uno stipendio mol... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-20
di
PaulaBlack
Lolita, un sogno che non c’è più🌙 Racconto Lui entrò nella stanza come un uragano, lo sguardo cupo ma affamato, il corpo teso di chi ha combattuto troppe battaglie. Lolita lo guardò, le ginocchia tremanti, il respiro già affannato. «Sei mia, e stasera ti prendo tutta. Non voglio sentire no, non voglio sentire resistenza.» Lei non rispose, il corpo si sciolse alla sua voce roca, al suo odore selvaggio di sudore e fumo. Lo strappò via dal suo vestito, lasciando cadere ogni pezzo di stoffa, ogni protezione, esponendo la pelle... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-20
di
Angelo B
La seconda porta 4 - Il ritorno della voceCAPITOLO IV Lucia aveva dormito senza sogni, senza interruzioni. Il suo corpo si era disteso nel letto come un territorio placato, consumato. Si era svegliata tardi, con la pelle ancora intrisa di qualcosa di caldo, di sé. La doccia non era stata un rito, ma un passaggio. Un’acqua che non lavava, ma scivolava. I vestiti erano venuti dopo, senza pensarci troppo. L’unica cosa che contava era la strada. Ora era lì, nel bar della sede, le gambe incrociate sulla sedia, una tazzina tra le dita. Luc... tempo di lettura 30 minscritto il
2025-05-19
di
Marcello Callisto
Piazza dei Mirti pt8Nel frattempo Federica aveva conosciuto un suo compagno di corso, Manuel. Sin dal primo momento che si sono stretti la mano Federica ne era rimasta attratta, tanto che si era ripromesso di farlo suo. La sua bellezza e l' esplosività ormonale che si ha a 20 anni hanno permesso alla ragazza di riuscire a farlo suo in meno di una settimana ma le situazioni non erano adatte per andare oltre. Grazie alla complicità della cugina Federica invita Manuel a casa di Carmen. Appena arrivato Manuel rimane su... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-19
di
Andrea MCMLXXXIV
Frenesia— Vuoi salire? Dovrei avere qualche birra in frigo e… Quegli splendidi occhi, due opali neri arroventati dalla smania di spogliarti, nascondono a fatica il suo appetito, ma la leggera inflessione nella sua voce non fa altro che puntarci un faro contro. Infila le chiavi nella serratura e apre il portone: ti desidera, ma non vuole renderlo così palese, non vuole che sia tu a condurre il gioco. Entrate nell’atrio e, ancheggiando verso l’ascensore, ti fa cenno di seguirla. I lunghi capelli castani... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-05-19
di
violetstardust
Il passaggioMi chiama Martina la figlia del mio migliore amico, chiedendomi di portarle alla stazione perché deve andare all'università e i suoi genitori sono a lavoro, le dico che non ci sono problemi e la vado a prendere. Martina ha 22 anni, capelli neri snella poco seno, occhi neri e carnagione bianchissima, l'ho vista nascere e la ritengo una figlia. Tornando a noi arrivo a casa sua e lei sale in auto ci avviamo alla stazione, quando arriviamo le dico che aspetterò per qualche minuti se ci dovessero ess... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-19
di
Vinz Clortho
Corrispondenze Carnali - Capitolo 5 - La Maschera e l’ObiettivoRoberta e Dago si risvegliarono che era pomeriggio inoltrato, la luce obliqua che filtrava dalle persiane semichiuse disegnava strisce dorate sulla pelle nuda. I loro corpi, segnati dalle ore di abbandono, reclamavano nutrimenti primari. Rebecca era scivolata fuori dall’appartamento silenziosa e ora la fame era l'unica cosa che sentivano più della stanchezza – quel tipo di fame vorace che segue l'estinzione temporanea del desiderio carnale. Dago aveva riempito un vassoio con tutto quello che er... tempo di lettura 38 minscritto il
2025-05-19
di
Dago Heron
Due amici in vacanza - Capitolo 1 - In viaggio pt. 3NEL CORSO DELLA SERIE SI SUSSEGUIRANNO DIVERSI GENERI Luisa iniziò subito a baciarmi la cappella mentre con le mani giocava con le palle, massaggiandole delicatamente. Sofia intanto aveva preso in mano il cazzo di Edoardo e iniziava a segarlo mentre gli baciava il collo e i pettorali. Ormai i nostri cazzi erano diventati durissimi e pulsavano sempre di più. Guardai compiaciuto Edoardo che ricambiò lo sguardo. Intanto Luisa aveva iniziato a leccarmi il pisello. Con la lingua leccava tutto in... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-18
di
Thanatos
La seconda porta 2 - Lucia legge "La seconda porta"CAPITOLO II Lucia era ancora lì, sotto le coperte, ma il sonno non era nemmeno passato a sfiorarla. Anzi, ora si sentiva più sveglia di prima. Il corpo, disteso nel letto, non aveva più quella pesantezza che la trascinava nel torpore. Qualcosa era cambiato. Si mosse appena e sentì il tessuto delle lenzuola scorrere sulla pelle. Il fresco di prima era ormai scomparso, lasciando spazio a un tepore che sembrava provenire più da lei che dall’ambiente. Aveva le gambe rilassate, ma non del tutto. C’e... tempo di lettura 29 minscritto il
2025-05-18
di
Marcello Callisto
La seconda porta 1 - IntroduzioneCAPITOLO I Lucia sbottonò la camicetta con dita abituate a quell’automatismo, senza davvero pensare. Il tessuto scivolò lungo le braccia come una promessa tradita, un abbraccio che non aveva mai scaldato. Rimase per un attimo in reggiseno, l’elastico che premeva sulla pelle lasciava un segno, una traccia della giornata appena trascorsa, come se persino i vestiti si aggrappassero a lei più di quanto facesse la vita stessa. Slacciò il gancetto dietro la schiena e lasciò che il reggiseno scivolass... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-18
di
Marcello Callisto
Due amici in vacanza - Capitolo 1 - In viaggio pt. 2NEL CORSO DELLA SERIE SI SUSSEGUIRANNO DIVERSI GENERI Le seguimmo fino a quando non si fermarono nel parcheggio di una stazione di servizio. Rimasero in macchina ad aspettare la nostra prossima mossa. "Andiamo, parli tu però" dissi a Edoardo. "Io? No no, vuoi farle scappare? Lo sai che sono impedito con queste cose" mi rispose. "Non importa, hai un'occasione per migliorare. Sbrigati" dissi scendendo dalla macchina. Dopo un secondo di esitazione scese anche lui e mi seguì. Intanto le due ragazze... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-17
di
Thanatos
Galeotto fu il condominio ( SEGUITO DI " GALEOTTA FU LA CAMPAGNA " ) Nei giorni seguenti io e Margherita non ci eravamo più incrociati , dopo quei momenti a tre sull'Appia Antica nel laghetto . Il problema grosso era che Marco , suo nipote , custodiva sì quel segreto di sesso selvaggio a cui aveva voluto partecipare come " contropartita " per non parlarne con nessuno , ma come essere sicuri che da lì a qualche giorno non sarebbe tornato alla carica con nuove richieste ? Era un tarlo , per me , questa cosa , e ... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-05-17
di
FRANCESCO
NiettaSi infila il moncler tirando fino a mezzo busto la cerniera, è stata una bella scopata che l’ha svuotato per bene anche se la stronza ha cominciato con la solita solfa ma con le buone maniere l’ha subito zittita, si da una smanacciata tra le gambe esce di casa sbattendo la porta. Nietta non si sta ancora riprendendo, gli occhi sono gonfi e qualche livido si vede sulle braccia, non sono quelli che le fanno male perché a lei piace il maschio deciso e poi sono ormai cinque anni che l’avventura co... tempo di lettura 16 minscritto il
2025-05-17
di
Bastino9
Serena – La regina del microfonoIl sipario era ancora chiuso. Il silenzio, carico di tensione. Nel centro del palco, il microfono in attesa: duro, dritto, immobile. Come un fallo eretto in cerca di padrona. Lei era dietro le quinte. Serena. Pelle lucida, abito attillato, gambe nude, stivali alti. Un trucco sfacciato, rossetto rosso profondo. Nessuna esitazione. Il pubblico era lì per lei. Ma il vero protagonista, il suo amante notturno, era lui: quel microfono. Ogni sera le entrava tra le labbra, tra le gambe, ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-16
di
Angelo B
Due amici in vacanza - capitolo 1 - In viaggio pt. 1NEL CORSO DELLA SERIE SI SUSSEGUIRANNO DIVERSI GENERI Erano le 6:00 quando suonò la sveglia, nessuno dei due però riusciva ad alzarsi. La sera prima ci eravamo ripromessi di andare a dormire presto, ma alla fine eravamo rimasti svegli fino alle 2 del mattino parlando e bevendo quella bottiglia di gin che era rimasta nella mia dispensa. Ora la sentivamo tutta, la testa scoppiava e lo stomaco chiedeva pietà. Alla fine radunai le poche forse che avevo in corpo e mi alzai. Preparai le ultime cose p... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-16
di
Thanatos
ZoccolaLisa quel soprannome se l’era guadagnato a sedici anni quando strappò Alberto ad una sua quasi amica la quale non sopportò lo sgarbo e mise in giro la diceria: LISA è una zoccola. Ma non era stata lei a provocare lo sgarro perché cominciò Alberto la guardarla allupato, a dire il vero la sua presunta fidanzatina era una cessa, la storia veramente non decollò mai e si ridusse a poche pomiciatine, sborratine infra cosce che la lasciavano sporca e basta. Comunque sentire il sussurro di quella parola... tempo di lettura 16 minscritto il
2025-05-16
di
Bastino9
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