Etero

Le ultime storie per adulti del genere etero

Il genere Etero raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti eterosessuali. Tutte le storie trattano di persone che hanno un'attrazione, e quindi la preferenza sessuale, verso individui dell'altro sesso. È il genere più "classico" della narrativa per adulti. In questa categoria troverete i racconti erotici nell’accezione più convenzionale del termine.

10.8K racconti erotici del genere etero e sono stati letti 53.6M volte.

Scoparsi la giornalista Quando sei arrivata a casa mia, ho capito subito che non sarebbe stata una semplice intervista. Il taxi ti aveva lasciata davanti al cancello, e tu ti eri presentata con l’eleganza sobria e controllata di chi vuole essere presa sul serio: tailleur scuro, camicetta bianca che lasciava solo intuire le forme, tacchi discreti, il registratore già pronto in mano. Ti ho accolto nello studio. Le librerie, piene fino a traboccare, il tavolo antico in noce lucidato di recente, due poltrone in pelle vis... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-29
di
Shadowline
RieccolaA tutti è capitato di incontrare una cosi nella propria vita, la ragazza perfettina, senza un capello fuoriposto, la più bella della classe o addirittura dell’intera scuola. Lei, Francesca, mia ha perseguitato dall’asilo fino alle superiori, per quando volessi e cercassi di prendere una strada diversa dalla sua me la sono sempre ritrovata appresso. Quello stile e quella spocchiosità, soprattutto nei miei confronti mi ha rovinato l’infanzia. Alle superiori era davvero bellissima, tanto da dedicar... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-29
di
A Cazzo Duro
Ricordi di Sodoma La mia esperienza è che in passato le donne che concedevano l’entrata posteriore – vedete, sono di un’altra generazione, faccio persino fatica a chiamarlo culo - erano poche, mentre adesso è diventata una prassi diffusa. Merito dei porno, forse. Quanto a me, mi è successo per la prima volta quando avevo 45 anni. Sonia ne aveva 28. Entrambi eravamo non-liberi, perciò tecnicamente “amanti”, anche se Sonia quando si riferiva a noi parlava di “amici”. Io con mia moglie non avevo mai praticato ses... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-09-29
di
john coltrane
Io voglio scoparti Professoressa Quando ho saputo che ci sarebbe stato un corso sulla leadership e gestione del team, non ero particolarmente entusiasta: l’ennesima giornata chiuso in una sala riunioni a sentire teorie che spesso restavano lettera morta. Ma appena sono entrato in aula, ho capito che questa volta sarebbe stato diverso. Eri lì, in piedi davanti al proiettore, impeccabile. Indossavi una giacca chiara, taglio sartoriale, che scivolava addosso senza nascondere le forme. La camicetta era leggermente sbottonata, quan... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-09-28
di
Shadowline
Incontrata e chiavataEntriamo in un bar ,ci siamo appena conosciuti stavamo facendo la spesa, te eri in difficoltà,io prontamente ni sono avvicinato e ti ho tolto dall'imbarazzo, te" grazie molto gentile ",io "si figuri è stato un piacere mi permette di aiutatarla , piacere, sandro" è iniziato cosi ,abbiamo parlato tanto in quel tavolino, con i nostri caffe ,ridevi per le battute stupide che ti dicevo, quando ti ho accompagnata alla macchina aiutato a mettere la spesa mi sono avvicinato eri appoggiata alla portier... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-09-27
di
Su horus
I due trombamiciEra un pomeriggio qualsiasi, ma le sue parole mi rimasero in testa come un tuono improvviso: «Rimaniamo trombamici.» Per un attimo pensai di aver capito male. Davanti a me, Elenoire sorrideva con quella calma disarmante, quasi divertita dal mio sguardo spiazzato. Lei, la ragazza che la domenica mattina indossava il tailleur per andare in parrocchia, la catechista modello, stava proponendomi un patto che aveva ben poco di spirituale. «Scusa?» balbettai. Lei si avvicinò, appoggiandosi allo schiena... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-27
di
Kyknox
Rinascita sotto le lenzuola Max aveva 68 anni, e sua moglie, di otto anni più giovane, era ancora bellissima, elegante e passionale. Negli ultimi tempi, il loro desiderio sessuale non camminava più all’unisono: lui, con l’età, aveva ridotto l’intensità e la frequenza dei rapporti; lei amandolo profondamente, lo comprendeva, lo giustificava, ma la noia e l’insoddisfazione finivano spesso per prevalere. Una sera, tornando a casa lungo una strada di campagna, i fari illuminarono una figura barcollante: un uomo stanco, con v... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-09-27
di
samas2
La Spa inseminataTerminate le fatiche lavorative settimanali, alle 17.30 di un uggioso venerdì, mi reco in un centro benessere nella periferia della mia città. Visto l'orario da aperitivo, la struttura è semideserta ma c’è un volto noto. Si chiama Cristina ed è attualmente un personaggio televisivo, pur di rincalzo, della tv di stato, diciamo di mezza età. La incontro all’ingresso, che si sta rifocillando con una tisana e colgo la palla al balzo per salutarla educatamente e presentarmi. Professandosi lieta di c... tempo di lettura 18 minscritto il
2025-09-26
di
sperminator
Incontri a Venezia _ Parte noveSono seduto sul divano tra la sala aperta sulla terrazza a rilassarmi e per far riprendere forza al cazzo dopo l’ultimo assalto al culo e alla figa di Laura, un disco dei Massive Attack mi sta avvolgendo. La sosta ristoratrice che Laura si è concessa nella sala da bagno si sta prolungando ma lo capisco vista la scopata che abbiamo appena fatto e credo che oltre al bidet si stia ungendo il culetto e la figa con qualche crema che le dia perlomeno ristoro. L’attesa si prolunga ma penso si stia anch... tempo di lettura 13 minscritto il
2025-09-26
di
Capuccino Kid
La direttrice del carcere 10 Il gran finaleEra una sera che prometteva scintille. La sala comune era stata trasformata in un vero e proprio “teatro del desiderio”: luci soffuse, musiche allegre e oggetti curiosi sparsi ovunque, dai profilattici gonfiati ai frutti esotici portati dai detenuti. Carla Belli entrò come una regina. Tacchi che risuonavano sul pavimento, gonna a matita che le abbracciava i fianchi, camicetta leggermente sbottonata. I detenuti si fermarono all’istante: tutti i loro giochi, le gag e le prove erano stati solo un ... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 9 Esame finaleQualche giorno dopo, Carla convocò tutti i detenuti nella sala comune. Stavolta entrò con passo sicuro, tacchi che risuonavano sul pavimento, camicetta leggermente sbottonata e gonna che ondeggiava ad ogni passo. «Signori,» disse, fermandosi al centro, «oggi faremo il vostro esame finale.» I detenuti trattennero il fiato. Non era solo una lezione: era un test… con la direttrice a fare le regole. Sul tavolo c’erano banane, cetrioli, profilattici e altri oggetti scelti con malizia. Carla si avvic... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 8 il filo del rasoioLa sala comune era ancora calda dei festeggiamenti della sera precedente. I detenuti avevano deciso che non bastava: volevano “alzare la posta”. Quando la direttrice Carla Belli entrò, trovò l’ambiente trasformato. Le panche erano state disposte in cerchio, come se l’attendessero per un rituale. Sul pavimento, sparsi qua e là, c’erano profilattici gonfiati e pacchetti aperti. «Che state combinando adesso?» chiese, alzando un sopracciglio. «Direttrice,» rispose Gino con voce solenne, «oggi voglia... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 7 Festa proibitaEra una sera speciale. Nel corridoio del carcere girava voce che i detenuti avessero organizzato qualcosa di clandestino, una sorta di “festa” tutta per la direttrice. Carla lo intuì subito: entrando nella sala comune trovò le luci abbassate, tavoli spostati e un’atmosfera che ricordava più un cabaret improvvisato che una prigione. Al centro, un cartello fatto con lenzuola strappate: “OPEN HOUSE DEL DESIDERIO”. «Ma guarda un po’,» sospirò lei, piantando le mani sui fianchi. «Cos’è questa scenegg... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 6 oltre il limiteLa sala comune quella sera era calda, quasi soffocante. Le finestre sprangate non lasciavano passare un filo d’aria. I detenuti erano già radunati, eccitati come bambini prima di uno spettacolo. Quando la direttrice Carla Belli entrò, i fischi furono più forti del solito. Forse era colpa del caldo, o forse del vestito che aveva scelto: una camicetta di seta chiara, sottile, che lasciava intravedere più di quanto celasse. «Buonasera, signori,» disse con un tono mellifluo, «vedo che siete impazien... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere 5 gioco al contrarioEra una sera afosa. La direttrice Carla Belli decise di fare un nuovo incontro nella sala comune, ma stavolta i detenuti sembravano già pronti. Appena entrò, tacchi che riecheggiavano e camicetta aperta di un bottone più del solito, si accorse che qualcosa non tornava: i ragazzi erano troppo silenziosi, troppo… composti. «Strano,» mormorò tra sé. «Che siate diventati educati di colpo?» In realtà l’avevano preparata. Sul tavolo non c’erano banane né profilattici. Al loro posto, una sedia al cent... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere Open day del desiderioUn pomeriggio, Carla organizzò un incontro collettivo nell’aula magna. Disse che sarebbe stata una “lezione finale di gruppo”. Arrivò con un vestito più scollato del solito e tacchi che facevano eco sul pavimento. Sul tavolo, una pila di profilattici e una ciotola di… frutta tropicale. «Signori, oggi vi metterò alla prova. Vediamo chi ha davvero imparato.» Chiamò un detenuto alla volta, facendogli mostrare la sua “abilità”. Ogni volta si avvicinava troppo, sfiorava le mani, rideva a bassa voce... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere ispezione Una settimana dopo, Carla decise di fare un’ispezione notturna nelle celle. Entrò nel corridoio con passo silenzioso, il profumo inconfondibile che si diffondeva nell’aria. Nella prima cella, trovò Gino intento a gonfiare un profilattico come se fosse un palloncino. «Signor Gino,» disse con un sorriso ironico, «lei lo usa… per il soffio?» «Direttrice,» replicò lui con aria poetica, «è che senza di lei mi manca l’aria.» Nella seconda cella, due detenuti stavano “allenandosi” con i cetrioli rimast... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere lezione pratica 2Il giorno dopo, la direttrice convocò un piccolo gruppo di detenuti “volontari” nella sala attività. Sul tavolo, una pila di banane, cetrioli e una manciata di profilattici colorati. «Signori,» iniziò Carla, accarezzando lentamente una banana con la punta delle dita, «oggi passeremo… alla pratica.» I detenuti trattennero il fiato. Uno deglutì rumorosamente, un altro si aggiustò i pantaloni. «Vediamo chi di voi è più… abile.» Posò la banana sulle labbra, la sfiorò appena con un sorriso ambiguo, p... tempo di lettura 1 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
La direttrice del carcere e i profilattici 1La direttrice Carla Belli entrò nella sala comune con passo ondeggiante. Tacchi alti, gonna a matita che fasciava i fianchi e una camicetta bianca che, nonostante fosse ben abbottonata, sembrava sempre sul punto di cedere alla pressione del suo generoso décolleté. Portava con sé una scatola enorme. I detenuti smettevano di parlare uno dopo l’altro, ipnotizzati. Alcuni si aggiustavano la postura, altri si lisciavano i capelli come studenti davanti alla maestra più desiderata della scuola. Carla p... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-09-26
di
Kyknox
Una sensuale baristaUna sensuale barista Il calore. Questo fu il primo pensiero, un’onda densa e umida che gli avvolgeva il corpo. Poi, l’odore. Un profumo di donna, intenso, un mix di sudore dolce, lenzuola calde e un vago retrogusto di fiori selvatici che gli riempiva le narici. Mauro aprì gli occhi, fissando il soffitto bianco, appena screziato da ombre violacee filtrate da una persiana non perfettamente chiusa. La testa gli pulsava appena, un eco sordo dei drink analcolici della sera prima, ma il corpo era com... tempo di lettura 17 minscritto il
2025-09-26
di
Mauro Virgilio Marone
Notte di passione in VersiliaContinuazione del racconto di Matilde25 https://www.eroticiracconti.it/racconto/109426-avventura-estiva-in-versilia La pineta era silenziosa, interrotta solo dal frinire dei grilli e dal rumore ovattato delle onde in lontananza. Il vino della cena ancora mi scaldava il sangue, ma non era quello a farmi vibrare le mani: era lei, Matilde, davanti a me, con quegli occhi che ardevano di un desiderio trattenuto troppo a lungo. Appena ci trovammo abbastanza lontani dai bungalow, la presi e la bacia... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-25
di
Shadowline
Claudio libera LuisaClaudio guardò il suo telefono. La foto di Luisa, nuda e tremante, era stata inviata a Giorgio. Le due spunte blu comparvero quasi subito. Un brivido freddo gli corse lungo la schiena, un misto di vittoria e inquietudine. Attese, ma il suo telefono rimase muto. Giorgio l’illuso padrone del gioco, era in silenzio. E quel silenzio era un'arma più potente di qualsiasi insulto. L’attesa, prima della deflagrazione finale, fu rotta da un suono reale che arrivava dall'interno dell'appartamento. Il tele... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-09-24
di
Maschio Vero
Esame orale Con l’arrivo di settembre sono ricominciate le lezioni ed io ho quindi  ripreso il mio lavoro e tutte le solite routine da maestra elementare; sveglia presto, doccia, preparativi e via, quasi sempre sul filo dei secondi, verso scuola. Tutto molto ordinario, se non fosse per le risate con le mie colleghe e per la presenza di Paolo. Lui non è un insegnate è un ragazzino sui 20 anni che svolge il Servizio civile presso l'istituto ecclesiastico in cui lavoro. Alto, muscoli ben delineati grazie agli... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-09-23
di
Teacher_Debby
Lucido neroEra uno di quei pomeriggi estivi in cui si entra in un centro commerciale più per scappare dal caldo che per cercare qualcosa di preciso. Andrea vagava senza meta tra vetrine lucide e pavimenti tirati a specchio, con l’aria condizionata che scivolava lungo il collo come un respiro freddo. Non cercava nulla. Finché la vide. O meglio, vide prima le scarpe. Un paio di décolleté nere, lucidissime, con tacco 12 sottile come un colpo di penna. Camminavano davanti a lui, decise, tra le corsie. Il ru... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-23
di
JM
Vienimi dentro! Ho sentito cosa hanno fatto Perla e L, e pensare che per ben due volte lui è venuto dentro mi eccita profondamente. Ma voglio provarlo anch'io. Sono S, vabbè vi dico il mio nome Sabrina. Ormai vivo a casa di L, quindi non c'è un contesto particolare per fare l'amore, ma oggi sono più vogliosa. Siamo seduti a tavola, e mentre lui mangia, io scendo sotto il tavolo. Ormai ho il permesso di fare quello che voglio, ed ecco che esco dai pantaloncini il suo cazzo, semi duro ma sempre desiderato. Inizi... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-09-23
di
LeY
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