Saffico

Le ultime storie per adulti del genere saffico

Il genere Saffico raccoglie i racconti erotici che trattano di rapporti omosessuali tra donne, detti anche rapporti lesbici, le avventure sessuali tra donne omosessuali, dette più comunemente lesbiche, donne che preferiscono a livello emozionale, amoroso, affettivo e sessuale le relazioni con altre donne.

1.6K racconti erotici del genere saffico e sono stati letti 10.3M volte.

Il Gran Premio di Formula uno di Monza"Dottoressa Nikura al telefono in studio medici." Un'asettica voce gracchiante in corridoio, nel reparto di medicina. 'Ma chi sminuzza le palle già di primo mattino mentre sto facendo il giro visite?' Mi stizzisco subito mentre sto valutando un paziente. L'attività clinica nell'ospedale san Gerardo di Monza è già a pieno regime. Prendo in mano il telefono, svogliatamente: "Si, Nikura, medicina." "Pronto! La dottoressa Nikura? " Una voce entusiasta all'altro capo del telefono. "Eh, l'ho appena de... tempo di lettura 15 minscritto il
2025-09-06
di
Yuko
L'appartamento segreto 4Un giorno, mentre eravamo in cucina, Mika ci invitò all'esibizione della sua piccola band. Era la bassista. Ammetto la mia ignoranza, per me il basso è una specie di chitarra elettrica, ma il modo in cui i suoi occhi si illuminavano parlandone era contagioso. Con mia sorpresa, Reina scosse la testa. «Ho un impegno, non posso venire,» disse con la sua solita calma, ma percepii una nota di dispiacere. Invece io, forse con un po' troppa fretta, risposi che sarei venuta volentieri. L'idea di vedere ... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-05
di
Fuuka
L'appartamento segreto 3La mattina seguente fu surreale. Camminavo per la casa come un fantasma, la pelle ancora vibrante per il ricordo dell'orgasmo della notte prima. Mentre stavo ingoiando un toast che non aveva sapore, entrò in cucina Mika. Indossava solo una maglietta lunga che le arrivava a metà coscia. Mi sorrise, i suoi occhi che brillavano di una malizia che ora non mi era più sconosciuta. «Tutto bene?» mi chiese, la sua voce falsamente innocente. ​Prima che potessi rispondere, arrivò Reina dietro di lei, si... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-05
di
Fuuka
La bocca di lei Non avevo mai pensato che potesse succedere.
Ma accadde.
Eravamo inseparabili Giulia ed io in quel periodo, ben affiatate nel preparare gli ultimi esami.
Un fine settimana venni invitata a casa sua — i genitori erano fuori città — per un periodo di studio intensivo. La casa era silenziosa e luminosa, immersa in una quiete irreale. I vetri lasciavano entrare un sole dorato che si posava sui mobili, sulle nostre braccia nude, sui nostri libri aperti.
C’era odore di legno vecchio e sapone alla lav... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-09-04
di
ottinton palent
L'appartamento segreto 2Dopo quella notte, la casa cambiò. O forse, cambiai io. Ogni volta che passavo davanti alla loro stanza, il mio orecchio si tendeva involontariamente, cercando di captare un suono, un sospiro, un indizio. Immaginavo i loro corpi intrecciati, i gemiti che avevo sentito mi risuonavano nella testa nei momenti più impensati, facendomi arrossire durante una lezione o mentre ero in metropolitana. La loro porta era quasi sempre socchiusa, mai completamente chiusa, mai completamente aperta. Un invito pe... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-04
di
Fuuka
L'idea migliore (e il suo miglior finale)La fotografia è luce. Nel bianco e nero in modo particolare, perché si va al nucleo dell’immagine. E’ una tecnica che non toglie colore, ma lo concentra, lo riduce all’essenza rivelando l’emozione senza distrazioni. Proprio in questo si nasconde, per me, la sua poesia. Sul finir del pomeriggio, con il sole che declina, salgo alle spalle di Serena la rampa di gradini che ci porta sulla terrazza. Anche se non ho ancora aperto la Bronica, già sto scattando. E’ nell’immaginazione, infatti, che nasce... tempo di lettura 15 minscritto il
2025-09-04
di
La Recherche
Incontro inattesoEra seduta a qualche tavolino di distanza. Pranzava con un ragazzo, dalla polo bianca e i pantaloni beige. Lo vedevo di spalle. Pulito, capelli corti, con gli occhiali neri. Banale. Ma lei, di fronte a me, sembrava la modella di qualche pittore di secoli fa. I ricci biondi alla Botticelli, le labbra carnose, occhi chiari e malinconici incorniciati da qualche rivolo di capelli della frangetta che le scendeva sul viso. Aveva una voce mascolina che strideva con la delicatezza dei suoi tratti. Non p... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-04
di
Fiamma90
Aiko e Yumi: la palestra 3Aiko rimase sospesa in quel limbo di piacere puro per un tempo che le parve infinito. Il suo corpo, scosso dagli ultimi spasmi dell'orgasmo, era diventato ipersensibile a ogni stimolo. Sentiva il legno ruvido della panca sotto le sue dita, il calore secco della sauna che le avvolgeva la pelle come un amante e, soprattutto, sentiva ancora il tocco umido e delicato della bocca di Yumi tra le sue gambe. Era una sensazione di beatitudine così totale da annullare ogni pensiero, lasciandola immersa in... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-03
di
Fuuka
Pensieri sparsiSiamo a casa, la nostra come cantava Battisti, siamo a letto un letto cosparso delle briciole di due panini, due bicchieri con un corposo e saporoso Merlot e dentro pezzi di pesca, forse non il vino migliore per questo semplicissimo aperitivo ma questo c'era in casa, una casa che ha pochi alcolici al suo interno. Coccole. Due corpi che si esplorano, due corpi che di conoscono perfettamente, mani che non si stancano di ripercorrere gli stessi andirivieni, di entrare negli stessi anfratti; sapori ... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-09-03
di
Lucrezia
La focaccia di Reccoinvio nuovamente il racconto che si era perso La ragazza asiatica affonda con lentezza le dita nella massa morbida e cedevole, assaporando un'inebriante sensazione di possesso e di perdizione, mentre di fronte a lei due occhi sbarrati risaltano grottescamente sul viso color ebano della ragazza africana. La fronte lucida di sudore trapela l'eccitazione insostenibile della senegalese che sente quelle dita direttamente nel tessuto morbido dei propri seni, grossi e ubertosi. I capezzoli sembrano vo... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-09-02
di
Yuko
Aiko e Yumi: la palestra 2 ​I due giorni che separavano Aiko da quel mercoledì furono un'agonia squisita, un limbo fatto di attesa febbrile e di ansia paralizzante. Ogni ora si dilatava, ogni minuto era un piccolo Everest da scalare. Aiko si ritrovò a riprodurre nella sua mente la scena degli spogliatoi un centinaio di volte, analizzando ogni micro-espressione sul viso di Yumi, ogni sfumatura nel tono della sua voce. L'invito ad allenarsi insieme era un tarlo che le scavava nel cervello: era un gesto di pura cortesia o c'... tempo di lettura 6 minscritto il
2025-09-02
di
Fuuka
Aiko e Yumi: la palestra 1Aiko aveva diciotto anni e un segreto che custodiva con la stessa cura con cui si legava i lunghi capelli neri prima di ogni allenamento. Erano capelli di seta, di un nero così profondo da rubare la luce, che le scendevano come un mantello lucido lungo la schiena. Il suo corpo era un delicato equilibrio di curve e linee tese: un seno proporzionato, che si muoveva con grazia sotto i top sportivi, e un culo sodo, quasi scultoreo, frutto di ore di dedizione e di una genetica benevola. Ma erano i su... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-09-02
di
Fuuka
Incontro casualeEra seduta a qualche tavolino di distanza. Pranzava con un ragazzo, dalla polo bianca e i pantaloni beige. Lo vedevo di spalle. Pulito, capelli corti, con gli occhiali neri. Banale. Ma lei, di fronte a me, sembrava la modella di qualche pittore di secoli fa. I ricci biondi alla Botticelli, le labbra carnose, occhi chiari e malinconici incorniciati da qualche rivolo di capelli della frangetta che le scendeva sul viso. Aveva una voce mascolina che strideva con la delicatezza dei suoi tratti. Non p... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-09-01
di
Fiamma90
L'appartamento segreto 1Ciao ragazzi, sono Fuuka. Come molti di voi sanno, il sito di ER ha avuto dei problemi pochi giorni fa e molti dei racconti recenti sono andati persi, tra cui i miei… che praticamente erano tutti recenti 😅. Non preoccupatevi, pian piano li ricarico tutti. Racconto: Mi chiamo Aiko, ho ventun’anni, e la mia vita fino a oggi è stata una linea retta tracciata con il righello: casa, famiglia, e lo studio matto e disperatissimo della letteratura all'università. Sono una ragazza tranquilla, forse trop... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-09-01
di
Fuuka
L'idea miglioreCinque gradini dietro di lei, osservo la sua sagoma: esprime una sensualità naturale, misurata, magnetica. Mentre sale a piedi nudi per la stretta rampa in pietra che porta al terrazzo, seguo con gli occhi quel corpo, minuto e scolpito, emblema di femminilità raffinata. La vita stretta crea la tipica figura a clessidra, enfatizzata dai pantaloncini corti denim grezzo a vita alta. La sua pelle, liscia, luminosa e lievemente ambrata, sembra riflettere ogni luce mettendo in risalto le spalle tonich... tempo di lettura 17 minscritto il
2025-08-21
di
La Recherche
Tre amiche inseparabiliCarla, capelli rosso rame, occhi verde acqua, quarta piena di seno alta 1,80. Stefania, bionda occhi azzurri, alta 1,78 una terza piena. Ed in fine Deborah, alta 1,80 mora una terza abbondante di seno occhi marroni scuro. Terminate le superiori, ognuna prese strade diverse per gli studi universitari. Carla si iscrisse a Lingue, Stefania a Economia, mentre Deborah si iscrisse a Lettere e Filosofia. I loro rispettivi genitori, dopo poco, si trasferirono, lasciando alle ragazze i rispettiv... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-08-20
di
Il Boss
Io e mia madre (lesbo) P1Mi chiamo Camilla, ho vent'anni e fino a oggi pensavo di avere una vita abbastanza semplice. Studio all'università, passo troppo tempo sui social e ho una passione per la fotografia. Sono bionda, con gli occhi di un azzurro quasi grigio, alta e snella. Vado in palestra non per dimagrire, ma per mantenere sodo quello che madre natura mi ha dato, specialmente il culo, che ammetto essere uno dei miei punti di forza. Sono lesbica, una verità che in casa mia è accettata con la stessa normalità con cu... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-08-20
di
SofiaMariani
Sofia e Martina P.1​Mi chiamo Sofia, ho diciannove anni e la mia vita, almeno dall'esterno, è una linea retta. Studio, esco con le amiche, cerco di tenere a bada i casini che ogni tanto l'università mi lancia addosso. Ma il mio vero mondo, quello che pulsa sotto la pelle, vive di dettagli che nessuno vede. Come la curva esatta della mia schiena quando mi inarco, o il modo in cui i miei capelli, castano cioccolato con riflessi presi dal sole estivo, mi solleticano le scapole. Sono alta, me lo dicono tutti, e le mie... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-08-20
di
SofiaMariani
Sara cap. 7Ogni anno alla fine di luglio, la “Mycity agenzie immobiliari”, organizzava una convention di due giorni, sia per fare il bilancio di un anno di lavoro, che per ‘cementare lo spirito di gruppo’, ma che per quasi tutti era solo l’occasione di passare un fine settimana pagato dall’azienda. Anche se dovevo ricevere un premio come la miglior ‘debuttante’ dell’anno, in cuor mio non vedevo l’ora che quel circo finisse, per potermene andare in vacanza e rilassarmi prendendo il sole tutto il giorno, spe... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-08-18
di
Miss Serena
Sara cap. 5Fin dal primo istante in cui era entrata in ufficio, avevo capito che Penelope era lesbica, ma che a differenza di altre colleghe come lei cercava di non palesarlo. Quanto a me oramai avevo capito che ero una bisessuale fin troppo disinibita, e che m’importava più godere del sesso di chi mi portavo a letto. Nonostante questa profonda differenza eravamo diventate fin da subito buone amiche, anche se passavamo il nostro tempo libero lontana l’una dall’altra. Un sabato ci ritrovammo però per caso i... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-08-18
di
Miss Serena
Romanzo Saffico - Capitolo IIL’agenzia dava sulla strada dell’incrocio che portava al centro storico della città, schiacciata dall’immensa banca e il più modesto fioraio. “Un’ubicazione perfetta per farsi notare”, pensava Serena col volto di chi ha appena sbancato alla lotteria. Capitava spesso che qualche turista entrasse dentro incuriosito da cosa potesse vendere quel “negozio”. In effetti il design esterno della struttura dava da ridire sul servizio che le due proprietarie offrivano. “Sembra un negozio di souvenir”, crit... tempo di lettura 16 minscritto il
2025-08-17
di
Kiray_8100
Resta con meIl suono del citofono mi trapassa come una scossa. Il cuore accelera, già sa chi è. Apro il portone e attendo. Quando la vedo varcare la soglia, l’aria si fa più densa. Ci abbracciamo con la foga di chi ha contato i minuti, e il suo corpo contro il mio è già promessa di quello che verrà. «Siamo sole» le sussurro, appena il tempo di chiudere la porta. Il suo sorriso è complice, inclinato. «Quanto tempo abbiamo?» «Un paio d’ore.» Non aggiunge altro: gli occhi le brillano e già sento il suo respir... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-08-17
di
Àngel
UsSento il suono del citofono e il mio umore cambia repentinamente. Vado ad aprire, è lei. Ci abbracciamo e la faccio entrare. le dico. mi chiede tempo di lettura 1 minscritto il
2025-08-17
di
Tay
UsSento il suono del citofono e il mio umore cambia repentinamente. Vado ad aprire, è lei. Ci abbracciamo e la faccio entrare. le dico. mi chiede tempo di lettura 1 minscritto il
2025-08-15
di
Tay
La sorpresa: un nuovo inizoQuella notte ci addormentammo strette strette, guardando un film horror dove le scene di sesso, intrise di sangue, non fecero altro che aumentare l’eccitazione che già ci pervadeva. La mattina presto, come al solito, una bella sgambettata nel bosco per ritemprarsi. Che l’esibizionismo faccia parte del nostro DNA lo si può riscontrare tutti i giorni vedendoci all’opera: top abbondanti rigorosamente senza reggiseno e pantaloncini super attillati dove il classico camel toe è perfettamente visibile... tempo di lettura 16 minscritto il
2025-08-12
di
miaomiao7171
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