A proposito io sono Anna

di
genere
trans

L'ultimo sorso di birra, e poi sarei rientrato in albergo, preferivo bere in compagnia, in quel momento entrò una ragazza sola e bella come poche, mi misi a fissarla e lei se n'è accorse, ordinò anche lei una birra e venne verso di me, mi chiese se poteva sedersi, non ci credevo incominciamo a parlare ed era molto simpatica, dopo un po' mi chiese di accompagnarla a casa sua, era una studentessa disse che condivideva il suo piccolo appartamento con una collega che però era rientrata al paese per qualche giorno, quando arrivammo al portone mi chiese se volevo un caffè, che accettai volentieri, la cosa si faceva intrigante, dopo il caffè ci sedemmo in un divano e quasi senza volerlo incominciamo a baciarci, la sua bocca piano piano scendeva sempre più giù fino a baciarmi il pacco, mi slacciò i pantaloni e mi fece completamente spogliare lei si tolse solo la maglietta mostrandomi il suo fantastico seno nudo che baciai e leccai con una certa bramosia, continuai a baciarla scendendo verso il suo sesso ma ancora una volta prese lei l'iniziativa e incominciò a succhiarmi il cazzo, oltre ad essere bella era anche brava, lo succhiava divinamente, e mentre lo faceva mi toccava le natiche sempre più internamente fino a sfiorarmi col dito l'ano senza troppa insistenza, spostava la mano e poi ci riprovava facendo dei cerchi col dito attorno all'ano, ad un certo punto si riempì il dito con lo sperma del mio cazzo, e me lo infilò a fondo fino a farmi venire con la sua bocca, mi guardó dritto negli occhi e mi disse adesso voltati slacciandosi i pantaloni e togliendo fuori con mia grande sorpresa un cazzo non troppo grande, aveva si o no le dimensioni del cazzo di mio cugino che avevo conosciuto a fondo qualche anno prima e l'idea in fondo non mi dispiaceva e perciò mettendomi alla pecorina le dissi accomodati. Ci mise poco ad infilarmelo e farmi andare in estasi, mi piaceva come muoveva le mani e lo faceva con molta calma, quando venne mi disse a proposito io sono Anna, ridemmo di gusto, infine si mise lei alla pecorina e fu il mio turno, oltre a prenderlo si muoveva benissimo, cambió un paio di posizioni e non tardai poi tanto a venire pure io, devo dire che fu un'esperienza bellissima, l'indomani sarei dovuto ripartire e quando mi diede un appuntamento per la serata successiva le dissi che andava bene, prorogai la partenza e l'indomani mi recai al pub dove ci eravamo visti la sera prima, aspettai un'ora inutilmente e di Anna neppure l'ombra, pensai che fosse una trappola per cercarla a casa sua e così feci, suonai il citofono 4 o 5 volte, deluso rientrai in albergo, pensai a quanto avrei voluto succhiarglielo, mi sparai una sega e mi addormentai.
di
scritto il
2021-10-08
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