La direttrice del carcere Open day del desiderio

di
genere
etero

Un pomeriggio, Carla organizzò un incontro collettivo nell’aula magna. Disse che sarebbe stata una “lezione finale di gruppo”.

Arrivò con un vestito più scollato del solito e tacchi che facevano eco sul pavimento.
Sul tavolo, una pila di profilattici e una ciotola di… frutta tropicale.

«Signori, oggi vi metterò alla prova. Vediamo chi ha davvero imparato.»
Chiamò un detenuto alla volta, facendogli mostrare la sua “abilità”. Ogni volta si avvicinava troppo, sfiorava le mani, rideva a bassa voce alle loro goffaggini.
Alla fine, scelse il più bravo e lo premiò… non con un bacio, certo, ma con un lento applauso e un sorriso che valeva più di qualunque carezza.
I detenuti uscirono dall’aula sudati e sconvolti, con la mente piena di fantasie che avrebbero tenuto viva per molte notti a venire.
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2025-09-26
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