Cin cin

di
genere
gay

​Un giorno, mentre ero un pò in disparte, ho sentito Franco dire a Carlo, parlando di me, una frase che mi ha fatto fermare il cuore: "Ce lo scopiamo questo." Il mio sangue si è gelato per un attimo, e poi un'ondata di calore mi ha percorso il corpo. Non so come avessero fatto a indovinare i miei desideri, ma la cosa mi ha eccitato parecchio. In un istante, ho sentito un brivido corrermi lungo la schiena, un'ondata di adrenalina che ha acceso ogni nervo. Era un misto di sorpresa e di un'eccitazione profonda, la sensazione di essere visto, di essere capito senza aver detto una parola. La loro proposta era esattamente quello che sognavo. Ho fatto finta di non aver sentito nulla, un sorriso forzato sulle labbra mentre il mio corpo urlava dall'entusiasmo. Dovevo attendere gli sviluppi, non potevo espormi, non sapevo come si sarebbero mossi.

​La mossa è arrivata da Franco, che mi ha invitato nella sua cantina con la scusa di farmi vedere le birre artigianali che produce. Una volta lì, Franco ha aperto una birra e me l'ha offerta. "A noi," ha detto, e i nostri sguardi si sono incrociati mentre bevevamo un sorso. Il sapore amaro della birra si è mischiato all'eccitazione che mi stava salendo. "E dopo un sorso," ha continuato, "potremo fare un po' di cose belle noi qui da soli."
​Non potevo più fingere di non capire, anche se ho cercato di mantenere il mio sguardo il più innocente possibile. Ho bevuto un altro sorso e gli ho chiesto: "Cosa potremo fare per esempio qui da soli?" Franco non ha risposto a parole. Si è sbottonato i jeans e, lentamente, ha abbassato la cerniera, tirando fuori il suo cazzo. Non mi sono spogliato. Ho allungato la mano e, senza esitazione, ho preso il suo cazzo. Un gesto che ha sigillato il patto, un modo per dire che il desiderio era reciproco.
​C'erano degli sgabelli, tipo pub, e Franco si è seduto su uno di essi. Non volevo mollare il suo cazzo, così mi sono avvicinato e ho incominciato a segarlo. Ma ho capito subito che lui voleva qualcos'altro. La sua mano si è posata sulla mia testa, una pressione leggera ma decisa che mi spingeva in giù, facendomi capire che voleva che lo prendessi in bocca. Ho leccato la sua cappella come fosse un gelato, e in risposta lui ha incominciato a toccarmi il culo. Non volendo continuare a leccare, mi sono alzato, e senza dire una parola, mi sono spogliato. Franco si è inginocchiato, e con una delicatezza inaspettata, ha iniziato a leccarmi il culo. Sentivo la sua lingua muoversi, una carezza che mi ha fatto tremare. Poi, ha infilato un dito e infine il suo cazzo. Non c'è stato dolore, solo un'ondata di piacere che mi ha fatto gemere. Il suo cazzo era caldo e umido, e mi ha riempito completamente.

​Non c'è stato neanche il tempo di fermarsi. Mentre mi muovevo con Franco, ho sentito una presenza. Ho alzato lo sguardo e ho visto che era sopraggiunto Carlo, che ci osservava in silenzio, con gli occhi fissi su di noi. Si è spogliato e mi ha messo il cazzo sulle labbra. Non ho esitato, ho fatto andare la mia bocca su e giù. Ho sentito un urlo di piacere di Franco che viene dentro di me, un grido che ha riempito la cantina. Ho sentito un'ondata di calore, un'esplosione di piacere che ha scosso il mio corpo.
​Poi, è stato il turno di Carlo. Ho sentito il cazzo di Franco uscire, e il cazzo di Carlo, caldo e duro, ha preso il suo posto. Non c'è stata interruzione, solo un cambio di piacere. Carlo ha affondato il suo cazzo dentro di me, e il piacere è continuato. Ho sentito il suo corpo muoversi con il mio, un ritmo che era suo, diverso da quello di Franco, ma che mi faceva dimenticare il mondo. La sensazione era di una pienezza incredibile, di essere completamente posseduto. Ho sentito il suo respiro farsi più affannoso, e i suoi gemiti si sono uniti ai miei. I miei occhi si sono chiusi, e mi sono abbandonato completamente a quel piacere.
​Quando sono venuto, ho sentito un grido soffocato, un'esplosione di piacere che ha riempito la cantina. Poi, esausti, ci siamo stesi.

​Alla fine ci siamo bevuti una birra a testa. L'atmosfera era rilassata, piena di un'intesa che andava oltre il sesso. Abbiamo brindato alle nostre future scopate insieme.
scritto il
2025-09-23
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