pulp Erotismo e sangue, contenuti forti di efferatezze e situazioni eccitanti

Le ultime storie per adulti del genere pulp

Il genere Pulp raccoglie quei racconti erotici che propongono vicende dai contenuti forti, abbondanti di crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre. Storie di erotismo e sangue. Storie per adulti che contemplano sofferenze fisiche, mutilazioni e/o addirittura morte. Il connubio sesso e morte sfocia spesso nel mistero, in questa categoria invece troverete racconti erotici espliciti, che lasciano decisamente meno spazio all’immaginazione.

9 1 5 racconti erotici del genere pulp e sono stati letti 3 7 9 5 1 1 5 volte.

Mai fidarsi delle apparenze III capitolo e epilogo
io non capisco bene il senso della an e resto sulle mie ti piace la poliziotta vero? Penso tuttavia che la notte potrebbe essere lunga in quelle condizioni se non si stancano io tengo la testa bassa sul piatto cercando di evitare una risposta Resto li a pensare mi fissa poi a un tratto mi fa su dai scendi lei io ti raggiungerò tra un pò te la...
scritto il 2016-09-08 | da Paola e uno sconosciuto
Mai fidarsi delle apparenze II capitolo
nterrompo cosi il mio sfogo e mi ricompongo risistemando all'interno dei pantaloni l'uccello Nicola il piantone mi fa il saluto Io lo ignoro Salgo in macchina e scendo la radio torno di là senza accorgermi che ho dimenticato di tirare lo sciacquone dell'acqua Stanno trasmettendo un pezzo degli acdc Highway to hell Autostrada per l'inferno Rido...
scritto il 2016-09-07 | da Paola e uno sconosciuto
Mai fidarsi delle apparenze
NB. STORIA A CAPITOLI SCRITTA IN CHAT CON UN COMPAGNO OCCASIONARIO. CI SONO IMPERFEZIONI MA PRENDETELA PER COME E' VENUTA MAI FIDARSI DELLE APPARENZE "Salvo, oggi è una vera rottura di palle." Sbadiglio spalancando la bocca come se dovessi ingoiare un treno. Senza mano davanti ovviamente. "Scegli sempre dei posti di merda per fare i posti di...
scritto il 2016-09-05 | da Paola e sconosciuto
Imprevisti del "Mestiere"
"Giorgio, inizi a fare il geloso! Ricordati che quella troia te l’ho presentata io". Dissi tra l’ironico e l’infastidito. “Per favore non chiamarla così” mi rispose deciso. Evidentemente stava subendo il fascino ammaliatore di Luna. E’ risaputo che molti clienti si invaghiscono delle prostitute che frequentano abitualmente,...
scritto il 2016-09-03 | da Satiro 81
Solo
Le nuvole cupe della sera stavano inoltrandosi sopra di me mentre camminavo lungo la periferia della città. Non avevo mai capito perché bisognasse trovare un nome per ogni cosa, guardavo con fare riprovevole le bariste che avevano finito il loro turno di lavoro, con la loro divisa con il nome del locale, chissà se provavano anche solo un...
scritto il 2016-07-01 | da babylon
Fatemi vedere chi siete ( racconto di fantasia)
lucia decise di tornare. decise di andare fino in fondo. la sera successiva alla prima esperienza si preparò. era ancora dolorante, ma decise di sfidare quegli uomini. nel pomeriggio si era comprata una minigonna così corta che non le copriva del tutto il fondo schiena aveva acquistato scarpe rosse e una camicia leggerissima aveva indossato...
scritto il 2016-06-29 | da angela
Facci vedere chi sei (racconto di fantasia)
lucia da tempo frequentava quel locale tanto discusso. ci andava con due sue amiche. le piaceva perchè le dava il senso di ....misterioso. frequentato da uomini grandi...molto più grandi di lei e del suo fidanzato, luca. lei cominciava a stancarsi di lui, delle sue gelosie e dei suoi atteggiamenti da stronzetto. le sue amiche avevano paura. si...
scritto il 2016-06-29 | da angela
Non è detto che chi cerca, trovi ciò che vuole
oggi ho deciso di prendermi una giornata di pausa dal lavoro. La giornata è meravigliosa: cielo terso, aria primaverile... Indosso un vestitino a sottoveste, sandali con tacco vertiginoso e niente più. Girare senza biancheria mi eccita da morire! Prendo la macchina e parto. Lungo il litorale mi godo il paesaggio, felice della mia decisione;...
scritto il 2016-05-24 | da Freelove
Il Ribelle - Il comandante delle SS -
Seduto dietro la fredda e spoglia scrivania immerso in una nuvola di fumo, gli occhialini tondi risplendevano lanciando brevi lampi che riflettevano la luce del faro. La stanza era fredda e piena di ombre, fuori due guardie nei loro elmi luccicanti con al lato il fregio delle “SS” sembravano di marmo. Felix era un ufficiale che in breve...
scritto il 2016-04-14 | da Lord Cuk
Il Ribelle -Fuga verso la salvezza-
La strada sterrata creava forti scossoni, le stecche in legno della panchina battevano dolorosamente sulle cosce di ognuno. La luce forte del giorno veniva filtrata dalla polvere che invadeva il cassone buio del camion, creando spade luminose che individuavano a malapena gli occupanti. Miriam 26 anni la maggiore, teneva teneramente la mano alla...
scritto il 2016-04-11 | da Lord Cuk
Lo stupro
al termine della giornata Federica mi chiama chiedendomi di accompagnarla al centro commerciale, accetto, anche io ho voglia di fare shopping. Entriamo e usciamo dai negozi con la tipica frenesia che hanno le donne in fase di acquisto, quasi un eccitamento... Io ho comprato un paio di sandali e mi sono piaciuti così tanto che li ho già...
scritto il 2016-04-07 | da Freelove
Maledetta isola
Siamo piu' di 2 anni su questa maledetta isola, non so se é stato il destino a far si che naufragassimo qui tre marinai trentenni e due sposini in luna di miele. Abbiamo fatto l'impossibile per sopravvivere tra intemperie uragani e la fame, e nessuno ci ha trovato, forse ci avranno cercati per un po e ora con tutta probabilita' penseranno che...
scritto il 2016-03-29 | da Serpico
Ancora Luna
Accompagnavo per la prima volta mia figlia a scuola. All'ingresso, un nugolo festante di bimbi con i loro genitori, e fra essi notai una bellissima donna dai tratti troppo familiari. Non potevo sbagliarmi, era Luna, o quantomeno la sua gemella. Luna è un sogno, un ricordo intrigante e per alcuni un'ossessione. Il suo aspetto ha determinato il...
scritto il 2016-03-18 | da Satiro 81
Il gioco della bottiglia
Era una sera d agosto, ancora la ricordo perfettamente. Eravamo al mare in tenda con altri amici. Avevamo fatto un bel falô e una bella cena alla brace. A kevin gli venne l idea di giocare al gioco della bottiglia, ma a me sembrò una stronzata da bambini. Ma lui disse che logicamente avremmo giocato con altre regole. Abbiamo proposto il gioco...
scritto il 2016-03-12 | da dark
Quel maledetto stupro
tutto è cominciato una sera di giugno del 2015 , come tutte le sere dopo il lavoro ero in cerca di un bel cazzo, andai in nel solito posto in riva ad un fiume della mia città ritrovo di coppie e gay . erano verso le 18 e faceva abbastanza caldo, decisi di farmi un bagno e visto che in quel luogo si pratica nudismo decisi di farmi un bagno...
scritto il 2016-03-09 | da burt 77
Sorpresa
Mi era capitato di mariti che vogliono che gli scopi la moglie, mai di figli che vogliono che gli scopi la madre. Un contatto on line, su un sito, mi manda delle foto della vacca: un puttanone, la classica vacca da monta, carne da cazzo. Vengono in ferie dalle mie parti, al mare, mi presenterà come un amico di internet. L'amico, lo chiameremo...
scritto il 2016-01-17 | da RudiDuro
Rimandato
Sono Leonardo e quest'anno sono in 4^ superiore. In terza sono stato rimandato in italiano ed ho dovuto passare agosto studiando poesie con una prof di italiano che si era offerta di farmi ripetizioni. Era quella che si poteva definire una Milf: capelli biondi, occhi verdi, tette grandi e culo da orgasmo. Era difficile concentrarsi quando lei mi...
scritto il 2016-01-06 | da Leonardo
La piccola castratrice
Ciao ragazzi, scrivo questo breve resoconto aspettando la polizia, sto per essere arrestata... Mi chiamo Barbara ed ho 19 anni. Vi spiego: da qualche mese ho una passione / ossessione, tagliare il cazzo a bei ragazzi, si avete letto bene e vi assicuro che solo scriverlo mi fa di nuovo bagnare tutta, ma oggi ho esagerato, come capirete. Qualche...
scritto il 2015-12-09 | da cruel
Doveva finire come volevamo
Cristina, 24 anni, alta 1,80 cm, con capelli neri lisci fino al culo, magrissima ma con una terza abbondante. L'ho conosciuta una sera in un locale, fissato un appuntamento per un aperitivo in macchina e siamo finiti dritti dritti a scopare. Gran puttana, le piaceva tantissimo il cazzo, infilato un po ovunque. Voleva che gli sborrassi la faccia...
scritto il 2015-11-27 | da Marco85
Bull - 3 - Il ciccione schifoso
E ne succedono di cose. Fin da quella sera: mi lavo la faccia meglio che posso, ma il trucco, soprattutto attorno agli occhi, è entrato profondo, non va via e si vede ancora benissimo. Ho provato a rimettere a posto gli oggetti che ho usato (ma le calze sono distrutte e le mutandine sono tutte sporche, irrecuperabili) ma con scarsi risultati....
scritto il 2015-11-12 | da Pisellino
Bull -2 - La foto e le mutandine di mamma
Alla parola troietta mi viene duro, il buco del culo ha un sussulto. Accidenti, è proprio quello che sono diventata, una troietta. Ma questa troietta c’è dalla nascita, per paura la tenevo nascosta dentro, ma ora è venuta fuori e “loro” lo sanno, c’è rimasto poco da nascondere. Una troietta che studia da troiona. Una puttanella...
scritto il 2015-10-27 | da Pisellino
Bull - 1 - Si prendono il mio culo e tutto il resto
(Ho messo il racconto nei “pulp” perché è il prequel di “Una brutta serata”, nasce nel punto dove parlo dei bulli.) Bull è in strada, sul suo scooter, proprio davanti a casa mia, sta lì… c'è un motivo. Ora ci arriviamo. Dovete capire che qualche amico mi inchiappetta di nascosto (ma, vedrete, non abbastanza), fra questi anche...
scritto il 2015-10-22 | da Pisellino
Le bestie
Nel parcheggio di un centro commerciale, qualcosa si illumina a terra, un cellulare che quando lo raccolgo è gia muto, lo infilo in tasca ho fretta, ore dopo a casa mi ricordo di averlo raccolto, lo prendo ed inizio a curiosare, nelle foto tra cerimonie e gite, una serie di selfie di una tettona bionda, sui cinquanta, in alcune immagini è...
scritto il 2015-10-11 | da Rudy Fontana
La nipote morta
È una sera di ottobre umida e piovosa. Sono solo in casa e sto aspettando mio fratello Lewis che mi ha telefonato dieci minuti fa. Suonano alla porta. Mio fratello è arrivato. Indossa un impermeabile sgualcito e ha gli occhi rossi e la faccia stanca. Egli è venuto a prendermi per vegliare la salma di sua figlia morta. Usciamo fuori, montiamo...
scritto il 2015-09-30 | da Olof Rekkolong
Io e la mia famiglia, struprati nella Giungla
Quando mi proposero per la prima volta di andare a lavorare nel mezzo del di un paese sperduto per terminare i lavori una nuova autostrada in mezzo alla Giungla, dapprima fui parecchio titubante. Ma le prospettive di carriera e i soldi che misero sul tavolo furono talmente promettenti che fecero ben presto sparire ogni dubbio. Più che...
scritto il 2015-09-30 | da SuicideSex
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