Pulp

Le ultime storie per adulti del genere pulp

Il genere Pulp raccoglie quei racconti erotici che propongono vicende dai contenuti forti, abbondanti di crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre. Storie di erotismo e sangue. Storie per adulti che contemplano sofferenze fisiche, mutilazioni e/o addirittura morte. Il connubio sesso e morte sfocia spesso nel mistero, in questa categoria invece troverete racconti erotici espliciti, che lasciano decisamente meno spazio all’immaginazione.

925 racconti erotici del genere pulp e sono stati letti 4.1M volte.

Zazie - Cap. 2La pioggia batteva contro il vetro, disegnando, in combutta col vento, figure astratte. Enza era sola alla finestra e seguiva col dito le gocce d'acqua più grosse, che scivolavano e applicavano un filtro alla realtà esterna, rendendola liquida e tremolante. Non aveva vestiti addosso, fatta eccezione per una vecchia t-shirt troppo grande per lei. Si avvicinò al davanzale, reclinò il capo e con la fronte sfiorò quel vetro, aggiungendo l'impronta del suo alito a quell'immagine composita. «Sai cosa ... tempo di lettura 6 minscritto il
2020-08-22
di
BiDiEnne
ZAZIE - CAP. 1Le dita danzavano sulla tastiera del notebook ricavandone un picchiettio sommesso, monotono. Loris le seguiva, rapito da quei movimenti sicuri, quasi ipnotizzato dallo sfavillio dell'anello inforcato all'anulare. Assunse un'aria assorta e, smunto com'era, sembrava un mistico al cospetto di una visione estatica. Django smise di battere sui tasti. Prese la caffettiera e si riempì la tazza. Bevve avidamente, mentre l'aroma della miscela arabica invadeva la stanza. «Pausa», annunciò afferrando il pa... tempo di lettura 6 minscritto il
2020-08-21
di
BiDiEnne
La CacciaQuesta mattina mi sono alzata già tremendamente eccitata. Una sorta di calore che inizia nelle parti basse del ventre e si propaga per le viscere, fino a raggiungere lo stomaco, stringendolo in una morsa che mi impedirà di assumere qualunque cibaria per tutto il giorno. Vorrei placarmi, toccandomi, ma so che devo resistere, devo preservare tutto l’istinto animalesco che potrà scaturire da questa lunga giornata di attesa ed ansia, per quella che per me e Sammy, sarà la nostra notte di caccia. Non... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-08-20
di
Adelina69
Sabella noir 8 Il velo si alza. La conclusione.Il velo si alza. LA conclusione. “Allora, la mia ipotesi è che, Giulio Ambrosi voleva rompere con il suo benefattore. E che, il suo benefattore, non abbia gradito e abbia ucciso Giulio” dico. La Marisa mi osserva seduta sul bordo del letto. Fausto, con un aspetto ancora più irsuto di un grizzly, sembra pendere dalle mie labbra. Abbiamo passato la notte insieme e ci siamo fatti la Marisa in tutte le maniere possibili. “E chi è questo benefattore?” chiede Fausto “Alfieri” “Alfieri non è uno ricc... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-08-17
di
Vandal
Sabella noir 7 BarbarossaBarbarossa “Abbiamo un prete pedofilo che si eccita ad ascoltare i peccati pruriginosi di Sabella” sono nudo, seduto sulla poltrona di casa mia, con la Marisa che mi fa un soffocotto da urlo. Nonostante questo, cerco la concentrazione giusta e cerco di trovare un senso a quel casino. E la Marisa ha modo di farmi rilassare con quel movimento fluido su e giù sul mio sesso eretto. “Prete che, con ogni probabilità, si va a trovare la Barbarossa giù al parcheggio a recitare qualche Ave Maria. C’è il... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-08-17
di
Vandal
Sabella noir 6 E si ricomincia con i soliti sospettiE si ricomincia con i soliti sospetti . Io e la Marisa siamo in chiesa. Fausto è a casa che recupera le energie della notte precedente. Gran bella cavalcata, se ci ripenso. Ci siamo passati la Marisa come un pippaiolo si passa una canna ad un rave party. Gualtiero il sagrestano sta preparando per la Messa. Ines la perpetua, osserva con occhio critico il giovane, dall’alto di una scala, come un gargoyle pronto ad animarsi. Il sagrestano assume un’aria preoccupata quando vede la Marisa in divisa ... tempo di lettura 13 minscritto il
2020-08-16
di
Vandal
I cessi della stazioneSono seduto su questa dannata panchina, in questa stazione, davanti ai cessi pubblici. Tra non molto qualcuno vedrà quello che c’è li dentro, chiamerà la polizia, che poi vedendomi, mi porterà via, e molto probabilmente passerò il resto della mia vita in galera. Vi chiederete perché resto qui ad aspettare, perché non fuggo via. Perché sono stufo di scappare, di avere a che fare con questa merda, di lottare ogni giorno per non morire. Perché se non mi ferma qualcuno quella sarà la mia fine. Ho i... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-08-16
di
Adelina69
Sabella noir 5 - Storie di brogli e garbugliStorie di brogli e garbugli La mia salvatrice varca la soglia del pub alle 11 di sera. Le ordino una birra chiara. Ma non è sola, c’è anche il Fausto, uomo rude, capelli neri e fluenti, aspetto irsuto, fisico da lottatore. L’uomo che venne dal Nord, il trivellatore di fondali marini. Per dieci mesi all’anno se ne stava su una piattaforma petrolifera nel amre del Nord, a perforare il fondo marino in cerca di gas metano e petrolio. Un lavoro che lo teneva lontano da casa per parecchio tempo, senza... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-08-16
di
Vandal
Sabella noir 4 - In gabbia -In gabbia Con il marito della Marisa di nuovo a casa a festeggiare la lunga permanenza lontano da casa, il sottoscritto, oltre a passare le ore vuote a farsi seghe, ha pensato bene di fare il segugio e di continuare le indagini. Sabella è ancora in coma, sua madre veglia giorno e notte su di lei, pregando e maledicendo. Io, la vado a trovare in ospedale e rievoco i bei momenti passati insieme. Certo, mi piacerebbe infilare la mano sotto le lenzuola e stuzzicarla un po’. Infilare le dita in quell... tempo di lettura 6 minscritto il
2020-08-14
di
Vandal
Sabella noir 3 - Seghe e indiziSeghe e indizi “Una ragazza coi fiocchi” Lino il gelataio serve un gelato ad una bimbetta grassoccia e vestita di bianco che sembra un mushmellows “Quasi una volta al giorno, arrivava qui, si metteva l’ alla vetrina e ordinava un gelato. Panna, fragola e cioccolata” “Le ha mai fatto delle avanche?” chiede Marisa Lino inorridito la guarda come se l’avesse sentire bestemmiare in chiesa “Mio Dio, capitano!Era una bambina!” “Solo d’aspetto” preciso “All’anagrafe ne ha 23” “Oh, davvero” sembra disori... tempo di lettura 7 minscritto il
2020-08-13
di
Vandal
Sabella noir 2 - Post sborniaPost sbornia Mi risveglio con un gran mal di testa e un dolore alla schiena. Il sole entra tra gli scuri, attraverso le tende e mi fa svegliare di soprassalto. Sono in boxer, con l’uccello di fuori e una bottiglia di whiskey abbandonata sul pavimento “Wow” La porta del bagno si apre e la Marisa mi viene incontro con un’aria da zombie. Ha i capelli ondulati, quasi ricci e neri, occhiali tondi,viso affilato simile ad un’orientale, pur non essendola. Nuda. Ha solo un dito di pancetta, tette piccole... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-08-13
di
Vandal
Sabella noir 1- BiciSabella noir Bici Sabella la monella esce di casa avvolta nel suo abito fiorito blu e azzurro. Ha un capello di paglia calcato in testa, adornato con fiori di garofano e sandaletti neri con calzette bianche. Saltella giù dalle scale, la gonna che si apre ad ombrello ogni volta che si fa uno scalino. Sabella è una ragazza carina, dalla faccia sfacciata, maliziosa e anche giocosa. Salta sulla bicicletta e comincia a pedalare per le vie del paese, la gonna che si alza ad ogni pedalata. La gente si... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-08-13
di
Vandal
FregatoI L’amore veloce è consumato tra le lenzuola di un motel di periferia. Ha le luci al neon che sfarfallano e un tizio grasso e pelato dietro al bancone che si guarda la TV. Chiedo una camera libera per quella notte. Sono stanco, ho viaggiato per tutto il giorno, ho la schiena a pezzi. Il gestore basso e pelato mi guarda con sufficienza, mi fa firmare il registro, venti dollari anticipati e la chiave. Afferro e me ne vado. Una donna bionda che fuma una sigaretta, che sembra uscita da una rivista... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-08-12
di
Vandal
The Nightmare(Questo racconto non ha un genere, o forse è multigenere) Come mai è tutto buio, ma sopratutto dove mi trovo. Cerco un interruttore. Devo vedere. Sento dei lamenti provenire da poco distante, forse quella è la via d'uscita. Appoggio le mani al muro e cammino in avanti. Improvvisamente sento qualcosa di duro, penso che sia una maniglia, la premo, la porta si apre. Vedo delle strane forme muoversi davanti a me. Due persone stanno scopando sul letto. Dovrei andarmene, ma quelle figure hanno qualc... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-08-06
di
Lizbeth Gea
A.N.A.L.E. ultima parte. L'occhio del cicloneCammino a passi lenti dentro a questa luminescenza rosa, che rende soltanto più evidente la profondità del buio. Viene dal pianoforte, viene da pink_ dal suo vestito, dal suo volto che brilla di luce interiore nel ricevere piacere da una persona amata. E' l'occhio del ciclone che ha investito l' Hotel, trascinandolo in un vortice di tribadismo e impotenza maschile. Cammino a passi lenti perchè voglio avere il tempo di preparare una difesa. Per prima cosa bisogna immaginare la più grande distanz... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-07-14
di
Hermann Morr
I due della caldaiaSiamo a metà settembre , di prima mattina l'aria comincia ad essere fresca ma il sole sta già distendendo i suoi raggi che promettono una giornata calda ma senza l'afa che ha caratterizzato il mese precedente . Tu sei da poco arrivato in ufficio con la prospettiva di restarci fino a sera mentre Paola è rimasta a casa perché deve aspettare il tecnico per la revisione della caldaia in prospettiva del suo prossimo utilizzo nella stagione autunnale . Manca ancora un po all'appuntamento così ne appro... tempo di lettura 18 minscritto il
2020-07-14
di
Maturamante
Conflitto Morboso - Capitolo 4Ci avevano colte impreparate, 6 uomini erano scesi dai fuori strada: erano troppi! Uscimmo rapidamente dal retro e facemmo il giro della casa fino ad arrivare al fienile, dove avevamo nascosto l’auto. Cornelia si mise alla guida dell’auto. Erano le 10:30 del mattino e saremo passate in piena luce e in bella vista di fronte alla casa per percorrere il vialetto che conduceva all’uscita. Arrivate alla fine del vialetto sentimmo degli spari che raggiunsero l’auto ma fortunatamente avevamo già preso ... tempo di lettura 13 minscritto il
2020-07-12
di
duke69
A.N.A.L.E. parte terza. Il pianoforte" Ti va di ballare ? Li non ci sono sedie.. " Abbiamo vuotato i bicchieri, le ho dato il braccio, l'idea era spostarsi nella sala da ballo vera e propria, ma il pianista intuendo la situazione è partito con Dancing di Paolo Conte. Non si può dire di no a Paolo Conte, il salone grande si era comunque svuotato, abbiamo ballato li davanti al pianoforte. Cioè Luthien ha ballato, abituata a muoversi senza peso sott'acqua, dove bisogna usare tutto il corpo, ha riportato quella stessa leggerezza nell'... tempo di lettura 7 minscritto il
2020-07-08
di
Hermann Morr
Storie di uno stupratore professionista – Jennifer 4 STUPRO E SVERGINAMENTO ANALE 1 ATTENZIONE : QUESTO RACCONTO CONTIENE SCENE, DESCRIZIONI E RIFERIMENTI VIOLENTI. GLI EVENTI RAPPRESENTATI SONO RIGOROSAMENTE DI FANTASIA E NON RIFERITI AD EPISODI REALMENTE AVVENUTI PER CUI QUALUNQUE SOMIGLIANZA A PERSONE OD A FATTI VERIFICATISI NELLA REALTA' E' NON VOLUTA E PURAMENTE CASUALE. CHI SCRIVE NON INTENDE TURBARE NESSUNO E, PERTANTO, INVITA CHIUNQUE POSSA ESSERE IMPRESSIONABILE O SIA CONTRARIO A RACCONTI VIOLENTI DI NON PROSEGUIRE NELLA LETTURA. IL S... tempo di lettura 5 minscritto il
2020-07-06
di
Prick
Conflitto Morboso - Capitolo 3Eravamo a pezzi! Il mio sedere bruciava mentre Cornelia aveva le lacrime agli occhi dal dolore che il metallo aveva provocato sulla sua pelle più sensibile. Contattammo rapidamente Sonia, il nostro medico di fiducia, che inutilmente insistette affinché andassimo all’ospedale per i dovuti accertamenti e per un po’ di riposo; infatti, ci imbottimmo di antidolorifici e creme antiinfiammatorie in modo da poter essere pronte nel più breve tempo possibile: volevamo vendetta! L’idea era quella di sfrut... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-07-05
di
duke69
Come un hentai-Finale alternativo Finale alternativo di Come un Hentai Qualcuno si farà male e non sono di certo io. Modalità attacco. Contraggo i muscoli, sento l’adrenalina pompare dentro di me, i naniti prendono a vibrare come api impazzite. “Cazzo di puttana!” inveisce il torturatore reggendosi la mano ferita “E’ una Chimera, non uccidetela” urla Maschera Nera Esitazione. I muscoli si tendono, il metallo scricchiola. Gli uomini esitano ancora, armi in pugno. Afferrano delle spranghe decisi. Il metallo delle sbarre si spezz... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-07-03
di
Vandal
Come un hentai-FineIII Un pompino come si deve. La bocca scivola perfettamente sul cazzo rigido di Toshio, movimenti lenti e studiati. Lui, occhi chiusi, mugugna quasi in estasi. Procedo così per alcuni minuti, senza che lui emetta alcun suono, al di fuori dei suoi mugugni. Devo distrarlo dalla brutta esperienza che ha patito nel giorno appena passato. Tolgo la bocca e, veloce, m’impalo sopra di lui. Incomincio a muovermi, a dimenare i fianchi. E’ così bello sentirselo dentro. Lui mi afferra per i fianchi e acco... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-06-29
di
Vandal
Come un hentai-KeikoII- Keiko Almeno sono stati gentili. Mi hanno lasciata sulla soglia di casa. Mi hanno ripulito e dato il bacio della buona notte. Figli di puttana, avessi potuto, li avrei fatti a pezzi con le mie mani. E invece no, per il bene della missione, dovevo essere passiva e subire le loro angherie. “Il battesimo del fuoco” aveva detto il capo “Quella per cui ti abbiamo creata” “Non sono una fottuta bambola gonfiabile” “Il tuo scopo è questo. Essere in grado di sopportare ogni genere di violenza... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-06-28
di
Vandal
Conflitto Morboso - Capitolo 2Zelda si divertiva a bucare le grandi labbra di Cornelia inserendo l’ago molto lentamente e spesso, sadicamente, senza completare la penetrazione. L’alcol concentrato, incrementava il dolore e le urla soffocate di Cornelia mi spezzavano il cuore. Intanto, Zelda procedeva con il posizionamento degli anelli di metallo. Zelda chiudeva il lavoro dopo 40 minuti di pura sofferenza della povera Cornelia. “Lo sai perché utilizziamo anellini in acciaio nichelato? Perché circa il 30% delle persone soffre ... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-06-27
di
duke69
Come un hentai-SadicoCOME UN HENTAI I-Tortura perversa Il soggetto identificato Keiko Noshimura è stato individuato e prelevato. Abbiamo aspettato che giungesse sulla via che porta a casa sua. Poco prima abbiamo sabotato quattro lampioni, in modo tale da creare delle zone d'ombra più ampie Tre scalini che conducono alla porta della palazzina dove abita. Il soggetto indossa un abito lungo e una borsetta posta sulla spalla sinistra. Abbiamo aspettato che salisse i gradini prima di agire. Agente numero 1 e age... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-06-26
di
Vandal
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