Pulp
Le ultime storie per adulti del genere pulp
Il genere Pulp raccoglie quei racconti erotici che propongono vicende dai contenuti forti, abbondanti di crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre. Storie di erotismo e sangue. Storie per adulti che contemplano sofferenze fisiche, mutilazioni e/o addirittura morte. Il connubio sesso e morte sfocia spesso nel mistero, in questa categoria invece troverete racconti erotici espliciti, che lasciano decisamente meno spazio all’immaginazione.
925 racconti erotici del genere pulp e sono stati letti 4.1M volte.
Il Prete Bello.L’assassino disteso sul ventre era in attesa da oltre un’ora. Il suo obiettivo stava ancora parlando nella piazza del paese. Si mosse leggermente solo per evitare ogni forma d’indolenzimento, poi controllò ancora una volta l’alzo del fucile di precisione, controllò che le pallottole a camera cava fossero correttamente inserite nel caricatore dell’arma. Pensò alle conseguenze dell’impatto delle pallottole, al buco grosso quanto un pugno che causano e non lasciano scampo alla vittima. Avvicinò l’... tempo di lettura 4 minscritto il2019-04-29di
Tibet24 ottobre 1944, Mar della Cina Meridionale,Ogni tanto mi capita di scrivere qualcosa che mi disturba...lascio a voi il giudizio 24 ottobre 1944, Mar della Cina Meridionale, il rombo sommesso e assordante dei motori Wrigth R-3350 raffreddati ad aria da 18 cilindri, fa da concerto agli spifferi di aria gelida che filtrano dai troppi buchi e squarci nella carlinga del B-29, Sam guarda l’indicatore del carburante, picchetta ancora una volta sulla bussola giroscopica che ha smesso di dare segni di vita su Mindoro. L’indicatore d’assetto f... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-04-26di
scopertaeros69La storia di Gawan.Gawan osserva il riflesso della luna sul mare. Il mare non gli piace, lo teme, è uomo di terra, Gawan. E dal mare è venuta l'ultima delle sue sventure. L'ultima di una lunga serie. Gawan è un uomo segnato, marchiato dal destino. Si guarda le mani, sconsolato, le sue mani... le sue mani sono tutto quello che gli è rimasto dopo una vita passata a combattere. E' un mercenario, un soldato, un capitano di ventura, sopravvissuto a mille e mille battaglie, una vita passata a distruggere, razziare, viol... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-04-23di
TibetVictor Mature. Mister ventiquattro centimetri. Autobiografia. 7.Parte ed Epilogo.- Heather. Ora è il momento, inutile indugiare, lo voglio fare. E non voglio neanche giocare troppo, non ho bisogno di essere sedotta, lo sono pienamente da lui, dalla mia necessità. Lui? E' interessato, mi vuole, lo so! Cosa mi metto? Nuda no, non è da me, tornerò da lui con questa lunga t-shirt, con questa ampia scollatura che mi lascia libera una spalla e fa vedere il seno e sotto nulla. Oh... mi tocco! La mia lava mi brucia le dita! Sono eccitata, sono un fremito. E il mio odore? Lo sentir... tempo di lettura 12 minscritto il
2019-04-09di
TibetSangueLe temperature sono precipitate: dopo un avvio di primavera, le neve si è fatta rivedere a basse quote. Nulla di nuovo: succede da alcuni anni. Il freddo che sento non è fuori di me, però. Lo sento nascere dal basso ventre e diffondersi silenzioso, inconsiderato fino a quando non è troppo tardi. Prende i muscoli, le viscere, le ossa e poi ogni fibra, ogni cellula; si impossessa del mio corpo per arrivare alla mente, vuole farmi cadere in quel buio assoluto dove non esiste più alcun desiderio, ne... tempo di lettura 3 minscritto il
2019-04-07di
carognettaLamia Sono settimane che sto inscatolando libri, il quarto e spero ultimo trasloco della mia vita, sono settimane ho detto, ma a me, paiono mesi, anni, ogniuno di quei volumi mi ricorda qualcosa, ha una storia, un posto particolare dove l'ho scovato, un volto di chi me lo ha regalato... Tutta la mia biblioteca potrebbe entrare in una chiavetta USB, lo so e sarebbe meno ingombrante, ma come spiegare a chi non legge, a chi non capisce, a chi non sa, quanta dipendenza può generare il peso di un libro ... tempo di lettura 16 minscritto il
2019-04-05di
scopertaeros69Freak 3: Ping e Ling, i gemelli siamesiNel 1881 Barnull, Il proprietario del famoso circo di stranezze aveva acquistato Ling e Ping da una coppia di immigrati orientali, li aveva pagati solo un pugno di sterline, del resto diceva di non avere nessuna intenzione di pagare per due persone quando in realtà ne stava comprando solo una. Si rivelarono uno dei suoi affari migliori e una delle attrazioni più conosciute in tutto il mondo. Divennero noti come “I gemelli siamesi di Barnull” anche se di fatto erano birmani. I loro corpi erano at... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-04-03di
beastFreak 2: Alda, la donna cannoneUna delle attrazioni meno macabre del circo era la donna cannone. Alda era nata prematura di circa un mese e alla nascita pesava solo due chili e quattrocento grammi, anche da bambina non aveva mai dato segni di un metabolismo particolare, ma poi, durante l’adolescenza il suo peso aveva cominciato a crescere in modo abnorme. A 13 anni era alta un metro e quaranta e pesava già 97 chili. La sua altezza smise di aumentare a quindici anni, fermandosi a un metro e sessantacinque, per centotrentacinqu... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-04-02di
beastIl Castello: la Culla di GiudaATTENZIONE. QUESTO EPISODIO CONTIENE SCENE, DESCRIZIONI E RIFERIMENTI VIOLENTI. GLI EVENTI RAPPRESENTATI SONO RIGOROSAMENTE DI FANTASIA E NON RIFERITI AD EPISODI REALMENTE ACCADUTI: QUALUNQUE SOMIGLIANZA A PERSONE O FATTI VERIFICATISI NELLA REALTA’ E’ PURAMENTE CASUALE. CHI SCRIVE NON INTENDE TURBARE NESSUNO E PERTANTO INVITA CHIUNQUE POSSA ESSERE IMPRESSIONABILE O SIA CONTRARIO ALLA VIOLENZA A NON PROSEGUIRE NELLA LETTURA. IL RACCONTO E’ COLLOCATO NELLA CATEGORIA “PULP” IN MANCANZA DI UNA PIU’ ... tempo di lettura 18 minscritto il
2019-03-31di
Patrizia V.AlexiaJohn Duncan era da sempre un grande appassionato di tecnologia. Era anche un professionista free-lance, a volte lavorava per il governo degli Stati Uniti, altre volte per clienti privati, l’unica variabile che gli avrebbe fatto accettare o meno un lavoro era la cifra. Duncan era un killer a pagamento. Quando a chiedergli di uccidere qualcuno era il governo degli Stati Uniti il suo lavoro costava un po’ di più, del resto sarebbe stato sicuramente più sporco. Tutto sommato a lui non interessava se... tempo di lettura 5 minscritto il
2019-03-31di
beastIl Castello: Fra le Braccia del CarneficeIl sesso è la cosa migliore del mondo, si sa. Ma il sesso fatto con amore è ancora meglio di quello brutale. Se poi l’amore è condito dalla paura, diventa sublime… Eva e io ci amiamo, e siamo preoccupate. Sento il fremito della sua carne tenera sotto i denti e la lingua, e avverto la vibrazione nella sua voce quando geme di piacere. Il suo sapore, poi, è ancora più dolce del solito… - Aah! Aah! Aahhh… Eva mi gode in bocca. Bevo il suo piacere e me ne inebrio: nessuna droga potrà mai competere co... tempo di lettura 16 minscritto il
2019-03-31di
Patrizia V.Tripoli bel suol d'amoreIl sole batteva duro sul deserto libico, ma l'aria secca rendeva così gradevole starsene all'aperto, lontano dall'aria condizionata dell'arcologia, e all'ombra dei tendoni. L'arcologia Scipio, un monolite alto milleduecento metri, due chilometri alla base, piantato nel mezzo della Gefara a meridione di Azizia e visibile a occhio nudo da mezza Tripolitania. Dotata di un ecosistema interno autosufficiente, era in teoria possibile nascerci, viverci e morirci senza mai vedere il mondo di fuori. Gli ... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-03-30di
Hermann MorrIl Castello: i Cadaveri si AmmucchianoMi riscaldo le mani gelate accanto al fuoco che crepita sempre nel caminetto della sala da pranzo. Karin mi offre un altro bicchiere di slivoviz per aiutarmi a scaldare le vene, ma io rifiuto: la ciucca mi è passata di colpo tirando a secco il cadavere e poi trascinandolo nella neve fino alla finestra per farlo vedere agli altri, e so che se bevessi di nuovo la testa mi esploderebbe. Karin annuisce nervosamente al mio diniego, e si scola lei il bicchiere in un colpo solo. La mano le trema legger... tempo di lettura 22 minscritto il
2019-03-27di
Patrizia V.Legata col Sangue ---III ParteLo rintracciammo attraverso il numero di targa del camion, ed arrivare a lui e là dove si sentiva più al sicuro, fu per noi il primo tassello del puzzle di sangue. Si occupava del trasporto e della consegna di ricambi agricoli per conto di una compagnia della zona che commerciava anche con l'Italia. Quando non era in viaggio, per lavoro, il suo mezzo lo parcheggiava nell'ampio cortile di casa sua, che era dispersa nel nulla della fredda e povera campagna Russa. Anche lui ed i suoi movimenti furo... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-03-27di
Mia SempreVaniaI primi modelli di technowoman che furono messi sul mercato dalla Biotech non erano particolarmente sofisticati, ma trovarono ugualmente i loro coraggiosi clienti tra quegli uomini, per lo più patiti dei gadget tecnologici e tentati dall’idea di rapporti sessuali facili. Mano a mano che la tecnologia progrediva e i modelli diventavano sempre più realistici, i responsabili del marketing si resero conto che, oltre a quello sessuale, un altro aspetto che attraeva i clienti era l’idea di possedere ... tempo di lettura 4 minscritto il
2019-03-25di
beastLa fontana. Daria. Il ricordo di Barbastro gli aveva lasciato una strana inquietudine, ricordò quel periodo, lui giovane cavaliere normanno al seguito di Guillaume de Montreuil, proveniente dall'Italia e messosi poi volontariamente al servizio del Re Sancho d'Aragona. Barbastro, luogo strategico, che ricadde in mano di Al Muqtadir re della Taifa di Saragozza appena l'anno successivo, nel 1065, mentre loro... “la banda normanna” così chiamata, conquistavano e razziavano Alquézar, Monzon e Graus. Barbastro fu ripr... tempo di lettura 9 minscritto il
2019-03-25di
TibetLa fontanaIo sono solo un Canta Storie. La fontana del borgo era innovativa per quei tempi. Da una prima vasca alimentata da una sorgente e che era riservata alle persone per bere e approvvigionare le abitazioni, l’acqua defluiva in una seconda che era usata come abbeveratoio per gli animali e infine da questa ad una ulteriore e ultima dove le donne potevano lavare i panni. L’aveva ideata e fatta costruire a somiglianza di quelle viste nella Andalusia costruite dagli Almoravidi. Si stava dissetando, co... tempo di lettura 9 minscritto il
2019-03-18di
TibetRegina di Cuori«Parla.» «Cosa vuoi che ti dica?.» «Non importa. Parla..» Eravamo su una panchina, di un viale alberato, poco lontani da un laghetto artificiale, la superficie spezzata da ninfee color pastello, defilati dietro un grande albero, forse un ippocastano carico di grossi ricci verde acido. Lei era seduta, le gambe accavallate, avvolte in una lunga gonna nera, con una mano tra i miei capelli, mentre io, steso, con la testa sulla sua coscia, mi gustavo quel dolce momento di una calda sera primaverile. ... tempo di lettura 11 minscritto il
2019-03-17di
Mr.GoodbyeLe ventiquattro sedie del diavolo. Amava gli oggetti particolari. Magari strani. Magari con storia. Sua grande passione era circolare per i mercatini o per i negozi di antiquariato e lì spendere disinvoltamente tutte le proprie risorse e anche di più, salvo poi andare a chiedere aiuto al padre che ogni volta, seppur brontolando, sanava il rosso del suo bilancio. Quel giorno... Dicembre, nebbia e freddo a Venezia, ma lei girava di bancarella in bancarella senza sentirlo, era arrivata in Campo San Maurizio dalla stazione di Sa... tempo di lettura 10 minscritto il
2019-03-15di
TibetLa bibliotecaria e il soldato. Epilogo.Loro nudi sul letto. Virginia. -Ho provato un piacere incredibile, di certo malato e insano, potremo farne a meno?- -Che ci importa se lo faremo assieme? Se ambedue godremo di questo? Lascerai l'impiego, vivremo assieme e faremo crescere il bambino. - -E per quello che abbiamo fatto? Il piacere che ho provato?- -Sano o insano che sia, avremo il modo di soddisfarlo.- -Ho il desiderio di vendicarmi di un altro porco.- -Di chi?- -Del segretario, un essere viscido e infido che si masturbava fuori d... tempo di lettura 7 minscritto il
2019-03-09di
TibetLa bibliotecaria e il soldato. 4. La sera dopo Drago parla poco, le dice che i suoi guai dovrebbero risolversi presto. Anche Virginia è stranamente silenziosa, ma i loro occhi si cercano, poi sfuggono, sembra che sappiano che quello che capiterà da lì a poco è inevitabile. Sono ambedue eccitati. Non servono parole. Mangiano, più tardi prepara il bimbo per la notte, lo porta nella sua cameretta e lo mette a letto. Lui l’attende sulla porta. L’abbraccio è spasmodico, sentono ambedue la fretta, il bisogno di aversi senza nessun ... tempo di lettura 9 minscritto il
2019-03-06di
TibetLa bibliotecaria e il soldato. 3 Il porco telefona. -Domani sera serata speciale. Andremo nella mia casa in collina, voglio trovarti bagnata, devi grondare, pronta per essere usata come sai, capito troia?- Serata speciale? Drago è fermo sotto casa. E’ preso da qualcosa che non conosce, perché deve preoccuparsi per lei? Del bimbo? Perché continua a pensarla? Lui ha sempre pensato solo a se stesso, curando di sopravvivere. In lui è cosciente solo l’istinto di autoconservazione. Fino a questo momento. Ha voglia di scopare al ... tempo di lettura 9 minscritto il
2019-03-04di
TibetLa bibliotecaria e il soldato. 2. Per Virginia le cattive notizie arrivano presto. Appena posa la borsa sulla scrivania suona il telefono. -Vieni da me in pausa.- Eccolo. Sempre pronto a scopare il vecchio porco, ma quanto le fa schifo e nello stesso tempo riesce ad inquinarle la mente? Lui e le sue pretese, lui e quel suo cazzo grosso e scuro, la sua perversione, la grande vitalità sessuale. Intanto pur sapendo che potrebbe ribellarsi in ogni momento si arrende alle sue richieste. Non capisce la propria voglia di subire, la ... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-03-01di
TibetLa bibliotecaria e il soldatoLa bibliotecaria e il soldato. 1. Vita dura, restare vedova a ventotto anni e avere un bambino piccolo. La pensione che le danno, come la chiamano? Indennità speciale per i sopravvissuti? E’ da fame. Dovrebbe sfamarsi con il cibo per cani e gatti con quella miseria. Deve muovere il culo quindi, darsi da fare. Intanto oltre al trauma per la perdita ha dovuto combattere una vera battaglia per avere questi quattro soldi, ma lei insiste, fa pressing, minaccia, sta tutto il giorno nel corridoio d... tempo di lettura 10 minscritto il
2019-02-25di
TibetKonstantin SergeevičFissava i suoi occhi cercandovi un'emozione che non esisteva, che non era mai esistita. Riusciva a scorgere solo un vuoto immenso e la mancanza di qualsivoglia segno di umanità. Se mai si era chiesta come sarebbe stato fissare un robot con sembianze umane ora ne aveva un’idea molto precisa. In lui non vedeva più nulla dell’uomo che poche ore prima ne aveva catturato l’attenzione con battute argute e sagaci, che l’aveva fatta ridere e divertire. A ben pensarci qualche segnale c’era stato, alcuni ... tempo di lettura 8 minscritto il
2019-02-20di
Osiris