pulp Erotismo e sangue, contenuti forti di efferatezze e situazioni eccitanti

Le ultime storie per adulti del genere pulp

Il genere Pulp raccoglie quei racconti erotici che propongono vicende dai contenuti forti, abbondanti di crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre. Storie di erotismo e sangue. Storie per adulti che contemplano sofferenze fisiche, mutilazioni e/o addirittura morte. Il connubio sesso e morte sfocia spesso nel mistero, in questa categoria invece troverete racconti erotici espliciti, che lasciano decisamente meno spazio all’immaginazione.

9 1 5 racconti erotici del genere pulp e sono stati letti 3 7 9 4 5 9 9 volte.

Tibe e Pao. La scelta.
Sul tavolino una bottiglia a lui riservata di Single Malt Isle of Jura, ghiaccio e il sifone del selz. Camicia e pantaloni di lino bianchi, un uomo non più giovane e non ancora nel ciclo della maturità. Un viso vissuto con delle rughe intorno agli occhi. Occhi vividi, attenti, quelli disincantati di un cinico. Capelli scuri, spruzzati di...
scritto il 2019-01-23 | da Tibet
Castello maledetto 2
Rientro in camera con Adelina ho la figa che brucia per la chiavata di quel cazzone così mi spoglio e la risciacquo “Padrona ma come ha fatto a prendere quel coso esagerato,io non sono riuscita a stringerlo in mano” “Bella la nostra figa è molto elastica pensa a come farebbero a uscire i bambini ci vuole allenamento ma per prima cosa...
scritto il 2019-01-23 | da visionario
Il volto del Diavolo
La colonia spaziale Bohemian Groove era abbandonata da più di ottant'anni. Perchè tutti i Lasciati Indietro potevano associarsi e costruire una nuova colonia in cui vivere la loro personale utopia, ma non stava scritto da nessuna parte che questa dovesse riuscire a reggersi. Alcune colonie prosperavano e venivano ingrandite, altre rimanevano...
scritto il 2019-01-21 | da Hermann Morr
La Maschera di Diego Maria Sànchez.
Il racconto è frutto della mia fantasia, comunque uno spunto iniziale l'ho ricavato ricordandomi di una antica farsa spagnola di Lope de Rueda, vissuto nella stessa epoca di Cervantés, intitolata "Farsa chiamata della MASCHERA" di tutt'altro tema e tenore, differente in tutto dal mio racconto, ma per giusto riconoscimento ne ho utilizzato...
scritto il 2019-01-20 | da Tibet
Deja-vu. 3di3. Finisce. Si inizia.
Trovare quella lettera tra la posta in ingresso l'aveva lasciato piacevolmente sorpreso. Nessuno inviava più lettere, se non le compagnie che gestivano le varie utenze. La sorpresa, una volta seduto alla sua scrivania, aveva lasciato posto all'incredulità prima, ad un senso di spaesamento poi. Soltanto quando la mano, tremando, gli aveva...
scritto il 2019-01-19 | da Ylgr
Abbadon: gestione di uno stupro di gruppo.
Si lo confesso, detesto racconti in cui ci si compiace di stupri e che per giunta si protraggono per innumerevoli puntate, mai sazi di male. Allora provo, per una volta a immaginare io il finale, ma se non avete stomaci forti state alla larga. Los Angeles 2019. Claudia era disperata: in quel fetido capannone dalle pareti luride fatte di mattoni...
scritto il 2019-01-13 | da samas2
Deja-vu. 1di3. (3)
La sveglia sul telefono suonò alle cinque meno un quarto, come tutte le mattine e, come tutte le ultime mattine, la trovò già sveglia. Silenziò l'allarme, imprecando tra se e se, buttando sul sedile del passeggero il telefono. Il display rimase acceso ancora per qualche secondo, prima di spegnersi, facendo ripiombare nel buio l'abitacolo...
scritto il 2019-01-12 | da Ylgr
Castello maledetto 1
Giada inizia a raccontarmi cosa c’è nel sotterraneo e cosa lei e adesso anch’io possiamo fare. “Vedi cara i due che hai visto tengono sotto controllo i prigionieri che vengono processati e condannati per tutti i crimini contro la contea,tieni presente che ci sono uomini e donne e considerando che sono condannati a morte li faccio vivere...
scritto il 2019-01-10 | da visionario
Il gelo della Siberia
San Pietroburgo, 15 giugno 2005. Pyotr Ivanovich Zaytsev faticava a chiamare la città con il suo (relativamente) nuovo nome. Per lui era e sarebbe sempre rimasta Leningrado. Non che avesse mai conosciuto Vladimir Il'ič Ul'janov o che gli fosse mai piaciuto particolarmente, tuttavia quello era il nome quando lui vi era nato. Erano passati oltre...
scritto il 2019-01-09 | da Osiris
Il sequestro (Parte III)
Ore 01:00 : - E’ bello svegliarsi tra le tettone di tua moglie eh! Gli fece eco Valerj. Mario ci mise un po’ a riprendersi, tuttavia i suoi occhi nuovamente aperti rallegrarono lo spirito di sua moglie che lo abbracciò in lacrime. Intanto dal piano superiore si udirono dei passi, e dal ballatoio pistola alla mano, Aslan si affacciò...
scritto il 2019-01-09 | da Rot43
Deja-vu. 2di3
Ripose il quotidiano sul tavolino del bar dopo averlo ripiegato con cura. Lo osservò a lungo prima di toccarne un angolo con le dita, ad allineare i fogli con i tovaglioli di carta. Si alzò e fece per voltarsi in direzione della cassa, ma esitò. La tazzina non andava. La fece ruotare sul piattino, fino a far risultare il manico parallelo alla...
scritto il 2019-01-08 | da Ylgr
Richiamo al filo rosso. La leggenda del S. Nulla.
Vi svelo un segreto dietro a questo piccolo racconto ci sono io, ho pubblicato in precedenza sotto un altro nickname: S.Nulla. Con questa premessa vi auguro una buona lettura. L'uomo riaprì la teca, erano giorni che non lo faceva non riusciva a spiegarsi il motivo, preferiva guardarla chiusa in quella bolla di vetro; voleva proteggerla dal...
scritto il 2019-01-06 | da Flame
Deja-vu. 1di3
I primi a chiamarlo in quel modo, furono i giornalisti. In seguito, anche tra le mura delle centrali, iniziarono a chiamarlo così. Willy Pete. Alcuni provarono ad utilizzare Mangiafuoco, altri si fermarono a serial killer. Ma Willy Pete, fu il nome con cui iniziarono a chiamarlo tutti. Mai a voce alta, soprattutto all'avvicinarsi delle notti di...
scritto il 2019-01-06 | da Ylgr
La castrazione
Era solo questione di tempo, ma era inevitabile, non potevo continuare così, e poi Luca iniziava a spazientirsi, e io sono sua, sono una sua proprietà, ormai da anni, e non ho voce in capitolo sulle scelte che lui fa per mè, e su di mè, e quindi eccomi pronta per il chirurgo. Devo fare un passo indietro, per farvi capire chi e che cosa sono...
scritto il 2019-01-06 | da TATO
Racconto di Natale. Il terremoto, gli spettri.
E’ credenza ritenere che i terremoti liberino gli spettri che sono rinchiusi nelle pareti, nei vecchi armadi, nelle cantine o nei solai. Gli spettri allora riprendono vita e cercano chi ha causato loro sofferenze nella vita terrena. Se la loro sia una vendetta effimera o forse solo un rigurgito di vita, non è dato a sapere. Non possono far...
scritto il 2019-01-02 | da Tibet
Castello maledetto
Sono la padrona insieme a mia suocera del castello e della contea ereditata dal conte mio marito morto. Prima di entrare nel racconto debbo descrivere come sono diventata quella che sono. Il mio defunto marito era un povero succube della madre e non aveva mai visto una donna e nemmeno palpata o peggio chiavata,così la madre decide di sposarlo...
scritto il 2019-01-02 | da visionario
Mal d'Africa ( Alla maniera di Tibet ) Finale
Buio. Subito dopo, o almeno a me era sembrato subito, odore stantio di pisciatoio, sassi e terra dura, voci. Avevo gli occhi chiusi, questo arrivavo a capirlo, ma prima di aprirli mi tastai . Ero ancora nudo ? No i vestiti erano al loro posto, sentivo le suole dei sandali sotto i piedi, incredibilmente anche il portafoglio era ancora nella...
scritto il 2018-12-29 | da Hermann Morr
Il Sequestro (Parte II)
Ore 24 Rossa in faccia per la vergogna e la rabbia, tentò di coprirsi con le mani e di reclamare quanto gli era stato promesso. Ma i due si stavano solo riscaldando… : -Non c’è fretta bela, abiamo tuta notte! Rispose Valerj nel suo stentato italiano : -Non erano questi i patti, voglio vedere i miei figli! Tuonò energica lei : -Ora...
scritto il 2018-12-27 | da Rot43
Fiore di Bach - Cap. IV - Il coniglio.
Ringrazio chi continua a leggere nonostante sia una storia già pubblicata in passato, in particolare Alba17: grazie per avermi fatto nuovamente emozionare con la dedica di un anno fa, la ricordavo, ri-leggerla mi ha lasciato una bella sensazione, e chi la legge per la prima volta. +++++++++++++++++++++++++++++ Ci siamo rintagliati uno spazio...
scritto il 2018-12-27 | da Flame
Mal d'Africa ( Alla maniera di Tibet ) Pt.4
Il Monte Tavoliere è davvero fatto di tavole. Enormi tavole di roccia, lisce, impilate una sull'altra, si vedono gli strati a occhio. Alcune di queste sporgono, generando dei sentieri che costeggiano la curva del monte, diversi partono proprio da quello spiazzo sotto il Picco del Diavolo, dove ci trovavamo. Proseguimmo così ancora verso...
scritto il 2018-12-27 | da Hermann Morr
Il sequestro
Il sequestro (parte 1) Durante il periodo di agosto, molti cittadini vanno a cercare refrigerio altrove in località turistiche balneari o di montagna. Molte città e paesi circostanti si svuotano e purtroppo proprio per questo motivo molte case diventano bersaglio preferito di ladri che aspettano la partenza dei proprietari per depredare in...
scritto il 2018-12-26 | da Rot43
Fiore di Bach - Cap III atto II - Il serpente con la testa da uomo.
Dedico l'intera storia a tutti voi che mi avete seguito con passione. Grazie. Non è fantasia o vissuto della scribacchina. Flash di luci abbaglianti. Tutto mi passa davanti veloce, vedo il cielo cupo e gli alberi spogli, i loro rami oscillano vistosamente, i lampioni riflettono la loro luce accecante nel vetro. Odore di pelle, ci metto un po’...
scritto il 2018-12-24 | da Flame
Fiore di Bach - Cap. III atto I - Il serpente con la testa da uomo
Altro giro di giostra, qui si va sul pesante, come ho scritto in precedenza con la prima pubblicazione : non è fantasia o vissuto della scribacchina. Malen'ki. Malen'ki. Malen'ki... ... Il grido d’ aiuto di Katia risuona nella mia testa. La sua voce agghiacciante mentre la Matrioska di forza la portava nella stanza in fondo al corridoio....
scritto il 2018-12-22 | da Flame
Incoscienza
Mi sveglio, scivolando da un sonno profondo, senza sogni, abissale, a una veglia dolorosa e lucida. Mi fanno male i muscoli, le ossa. Provo a stirarmi, ma non riesco: le braccia sono bloccate al corpo. Dove sono? Perché sono qui? La stanza è spoglia, un letto e basta. Il busto costretto da fasce bianche, strette. Il resto del corpo nudo. Sulle...
scritto il 2018-12-22 | da carognetta
Fiore di Bach - Cap. II - Otto farfalle di velluto blu.
Il mattino seguente Mosca è silenziosa, la neve la ricopre facendo sembrare il tutto un paesaggio uscito da un ampolla di vetro, sembra poetico, desolato. Giro il capo in direzione delle scarpette rosse, sono sulla scrivania in bella mostra. Non le ho più messe e fin oggi, non ho ne sentito ne visto Regina, quasi mi manca, mi manca perché mi...
scritto il 2018-12-21 | da Flame
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