Pulp

Le ultime storie per adulti del genere pulp

Il genere Pulp raccoglie quei racconti erotici che propongono vicende dai contenuti forti, abbondanti di crimini violenti, efferatezze e situazioni macabre. Storie di erotismo e sangue. Storie per adulti che contemplano sofferenze fisiche, mutilazioni e/o addirittura morte. Il connubio sesso e morte sfocia spesso nel mistero, in questa categoria invece troverete racconti erotici espliciti, che lasciano decisamente meno spazio all’immaginazione.

911 racconti erotici del genere pulp e sono stati letti 4.3M volte.

Zazie - Cap. 6Il capannone era invaso dalla musica elettronica dei Tanuki Project. Il brano era The Stream e gli altoparlanti, posizionati in prossimità del quadro elettrico, ne diffondevano le sonorità ipnotiche, pulsando contro i muri screpolati e segnati dall'umidità. Fiocchi di intonaco piovevano sul pavimento di calcestruzzo mentre le assi del solaio tremavano e le plafoniere oscillavano, spostando qua e là i fasci di luce emessi dai tubi fluorescenti. Una pila di sedie di plastica stava accantonata in u... tempo di lettura 19 minscritto il
2020-09-02
di
BiDiEnne
Lomellina noir-Ravenant (4)Lomellina noir – Ravenant (4) Questa notte non è fatta per scopare. Niente sesso selvaggio, niente pompini umidi e sperma, niente chiavate nel culo. Questa notte il Gris dovrà fare quello per cui è nato: ottenere la sua vendetta. Ho lasciato Alex con un dono. Il suo caldo uccello sporco di sperma mi ha appagato, ma non del tutto. LA voglia di questa notte sarà fatta di sangue e non di sperma. Conosco Alex da qualche anno. Siamo cresciuti insieme, con la nonna. Abbiamo giocato insieme, ascoltato ... tempo di lettura 11 minscritto il
2020-09-02
di
Vandal
Lomellina noir-Ravenant (3)Lomellina noir – Ravenant (3) Io sono morta. Questo è il ricordo più prepotente e doloroso che mi è affiorato nella mente. Sto camminando lungo un sentiero di campagna affiancato da alberi, la luce fa fatica a filtrare tra il fogliame. Ho la netta sensazione di essere seguita. Uno strano odore di petrolio galleggia nell’aria. Lo stomaco brontola, chissà da quanto tempo non mangio. Mi fermo un attimo, la mano appoggiata al tronco di una quercia. Rumore secco alle mie spalle. Non mi volto, giro d... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-09-01
di
Vandal
Ecballium elateriumQuella sera tornò a casa stanco. Giornate pesanti in ufficio, con i ritmi del rientro dall’estate, a settembre. Non che lui fosse andato in ferie più di cinque giorni per ferragosto, ma il cambio di regime era comunque evidente. Il supervisore gli aveva sudato intorno più del solito, con quel fare represso di chi vorrebbe berciarti addosso il rancore di una vita e invece riesce sempre a tenersi tutto dentro. Non aveva fatto nulla di male a quell’uomo e anzi, aveva sempre risposto alla sua cortes... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-08-31
di
Kurt Tentacle
Lomellina noir-Ravenant (2)Lomellina noir – Ravenant (2) La pelle che sembra cannella, la voce che fluisce come miele, il fisico di una statua da dio egizio. Bellissimo da ferire gli occhi. Nudo su un divano in pelle rossa ricoperto da petali di rosa. Il sesso rigido e lungo almeno una spanna e mezza. Sorride e m’invita ad inginocchiarmi davanti a lui. Si tocca l’uccello , se lo accarezza e poi mi fa cenno di avvicinarmi. Che sogno strano. Sono nuda ma non mi da preoccupazione stare davanti ad uno sconosciuto senza vesti... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-08-30
di
Vandal
Zazie - Cap. 5Da quanto tempo Riccardo era rinchiuso in quella stanza in compagnia della strizzacervelli? Non avrebbe saputo dirlo. Il silenzio si fece denso, l'attesa insopportabile. Quando la porta dello studio si riaprì, Enza ebbe un sobbalzo. Lisa portava in viso un'espressione indecifrabile. «Allora?» chiese Enza ansiosa. «Lo sto sottoponendo a un test». «Che test?». «È una specie di quiz. Credo che lui lo trovi divertente». «È tutto a posto?». «Non proprio. Ti eri accorta che Riccardo manifesta una cer... tempo di lettura 12 minscritto il
2020-08-29
di
BiDiEnne
Lomellina noir-Ravenant (1)Lomellina noir-Revenant Kelly Luci al neon tremolanti. Lo sguardo oltre il vetro sudicio di una camera da motel. Il cortile di ghiaia è deserto, nessun cliente, bassa stagione. Il custode è nel suo cubicolo, a guardarsi un programma di quiz. Sono in reggiseno e mutandine, reggicalze nere, tutto in pizzo, uno scialle trasparente che copre, si fa per dire, schiena e spalle. Tra le tette spicca un tatuaggio dalle linee particolari, che richiama il disegno di un ragno. Un ragno nero, con un teschio... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-08-27
di
Vandal
Zazie - Cap. 4«Tony è stato ucciso da un certo Gianni, detto Kurt Angle. Si è trattato di un delitto per gelosia. Ma fatti qualche domanda: chi ci avrebbe guadagnato a scatenare la furia di Gianni? Qualcuno gli ha passato la notizia del tradimento di tua madre. Lo stesso qualcuno che gli ha indicato il luogo in cui avrebbe trovato il suo rivale. Chi? e perché?». «Frate Alberto? ma che motivo avrebbe avuto?». «Ho potuto raccogliere solo alcune tessere del mosaico. Tony non si sbottonava troppo. Anche perché, s... tempo di lettura 29 minscritto il
2020-08-27
di
BiDiEnne
Il sequestro (V parte)Ore 7:00 Dopo un paio d’ore Rossana riprese conoscenza, aprì gli occhi e si ritrovò nuda in camera nel suo letto. La testa le girava e il suo respiro era così alcolico da far ubriacare chiunque l’avesse avvicinata. In queste precarie condizioni provò a girarsi su se stessa, la mancanza di lucidità le fece dimenticare per un momento quanto stesse accadendo, ma appunto fu solo per un momento, perché la fisicità del dolore provocato dai reali affondi di Valerj che le avevano deflorato l’ano poc'a... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-08-26
di
Rot43
Zazie - Cap. 3Il bar era immerso nella calma sonnacchiosa del pomeriggio. Il barista era un ragazzone barbuto che accolse Loris con un sorriso incoraggiante. «Cosa ti servo?», chiese. «Sto cercando Gianmarco». «È lì, guarda». Seduto a un tavolino accanto alla vetrata, un ragazzo tutto solo fumava una sigaretta artigianale. Gianmarco aveva una fronte alta, punteggiata di brufoli. Occhi grandi, cerulei, arrossati dal fumo e dalla collera. «Sono stato uno stupido a scrivere quel messaggio e a infilartelo nella ... tempo di lettura 12 minscritto il
2020-08-24
di
BiDiEnne
Zazie - Cap. 2La pioggia batteva contro il vetro, disegnando, in combutta col vento, figure astratte. Enza era sola alla finestra e seguiva col dito le gocce d'acqua più grosse, che scivolavano e applicavano un filtro alla realtà esterna, rendendola liquida e tremolante. Non aveva vestiti addosso, fatta eccezione per una vecchia t-shirt troppo grande per lei. Si avvicinò al davanzale, reclinò il capo e con la fronte sfiorò quel vetro, aggiungendo l'impronta del suo alito a quell'immagine composita. «Sai cosa ... tempo di lettura 6 minscritto il
2020-08-22
di
BiDiEnne
ZAZIE - CAP. 1Le dita danzavano sulla tastiera del notebook ricavandone un picchiettio sommesso, monotono. Loris le seguiva, rapito da quei movimenti sicuri, quasi ipnotizzato dallo sfavillio dell'anello inforcato all'anulare. Assunse un'aria assorta e, smunto com'era, sembrava un mistico al cospetto di una visione estatica. Django smise di battere sui tasti. Prese la caffettiera e si riempì la tazza. Bevve avidamente, mentre l'aroma della miscela arabica invadeva la stanza. «Pausa», annunciò afferrando il pa... tempo di lettura 6 minscritto il
2020-08-21
di
BiDiEnne
La CacciaQuesta mattina mi sono alzata già tremendamente eccitata. Una sorta di calore che inizia nelle parti basse del ventre e si propaga per le viscere, fino a raggiungere lo stomaco, stringendolo in una morsa che mi impedirà di assumere qualunque cibaria per tutto il giorno. Vorrei placarmi, toccandomi, ma so che devo resistere, devo preservare tutto l’istinto animalesco che potrà scaturire da questa lunga giornata di attesa ed ansia, per quella che per me e Sammy, sarà la nostra notte di caccia. Non... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-08-20
di
Adelina69
Sabella noir 8 Il velo si alza. La conclusione.Il velo si alza. LA conclusione. “Allora, la mia ipotesi è che, Giulio Ambrosi voleva rompere con il suo benefattore. E che, il suo benefattore, non abbia gradito e abbia ucciso Giulio” dico. La Marisa mi osserva seduta sul bordo del letto. Fausto, con un aspetto ancora più irsuto di un grizzly, sembra pendere dalle mie labbra. Abbiamo passato la notte insieme e ci siamo fatti la Marisa in tutte le maniere possibili. “E chi è questo benefattore?” chiede Fausto “Alfieri” “Alfieri non è uno ricc... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-08-17
di
Vandal
Sabella noir 7 BarbarossaBarbarossa “Abbiamo un prete pedofilo che si eccita ad ascoltare i peccati pruriginosi di Sabella” sono nudo, seduto sulla poltrona di casa mia, con la Marisa che mi fa un soffocotto da urlo. Nonostante questo, cerco la concentrazione giusta e cerco di trovare un senso a quel casino. E la Marisa ha modo di farmi rilassare con quel movimento fluido su e giù sul mio sesso eretto. “Prete che, con ogni probabilità, si va a trovare la Barbarossa giù al parcheggio a recitare qualche Ave Maria. C’è il... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-08-17
di
Vandal
Sabella noir 6 E si ricomincia con i soliti sospettiE si ricomincia con i soliti sospetti . Io e la Marisa siamo in chiesa. Fausto è a casa che recupera le energie della notte precedente. Gran bella cavalcata, se ci ripenso. Ci siamo passati la Marisa come un pippaiolo si passa una canna ad un rave party. Gualtiero il sagrestano sta preparando per la Messa. Ines la perpetua, osserva con occhio critico il giovane, dall’alto di una scala, come un gargoyle pronto ad animarsi. Il sagrestano assume un’aria preoccupata quando vede la Marisa in divisa ... tempo di lettura 13 minscritto il
2020-08-16
di
Vandal
I cessi della stazioneSono seduto su questa dannata panchina, in questa stazione, davanti ai cessi pubblici. Tra non molto qualcuno vedrà quello che c’è li dentro, chiamerà la polizia, che poi vedendomi, mi porterà via, e molto probabilmente passerò il resto della mia vita in galera. Vi chiederete perché resto qui ad aspettare, perché non fuggo via. Perché sono stufo di scappare, di avere a che fare con questa merda, di lottare ogni giorno per non morire. Perché se non mi ferma qualcuno quella sarà la mia fine. Ho i... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-08-16
di
Adelina69
Sabella noir 5 - Storie di brogli e garbugliStorie di brogli e garbugli La mia salvatrice varca la soglia del pub alle 11 di sera. Le ordino una birra chiara. Ma non è sola, c’è anche il Fausto, uomo rude, capelli neri e fluenti, aspetto irsuto, fisico da lottatore. L’uomo che venne dal Nord, il trivellatore di fondali marini. Per dieci mesi all’anno se ne stava su una piattaforma petrolifera nel amre del Nord, a perforare il fondo marino in cerca di gas metano e petrolio. Un lavoro che lo teneva lontano da casa per parecchio tempo, senza... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-08-16
di
Vandal
Sabella noir 4 - In gabbia -In gabbia Con il marito della Marisa di nuovo a casa a festeggiare la lunga permanenza lontano da casa, il sottoscritto, oltre a passare le ore vuote a farsi seghe, ha pensato bene di fare il segugio e di continuare le indagini. Sabella è ancora in coma, sua madre veglia giorno e notte su di lei, pregando e maledicendo. Io, la vado a trovare in ospedale e rievoco i bei momenti passati insieme. Certo, mi piacerebbe infilare la mano sotto le lenzuola e stuzzicarla un po’. Infilare le dita in quell... tempo di lettura 6 minscritto il
2020-08-14
di
Vandal
Sabella noir 3 - Seghe e indiziSeghe e indizi “Una ragazza coi fiocchi” Lino il gelataio serve un gelato ad una bimbetta grassoccia e vestita di bianco che sembra un mushmellows “Quasi una volta al giorno, arrivava qui, si metteva l’ alla vetrina e ordinava un gelato. Panna, fragola e cioccolata” “Le ha mai fatto delle avanche?” chiede Marisa Lino inorridito la guarda come se l’avesse sentire bestemmiare in chiesa “Mio Dio, capitano!Era una bambina!” “Solo d’aspetto” preciso “All’anagrafe ne ha 23” “Oh, davvero” sembra disori... tempo di lettura 7 minscritto il
2020-08-13
di
Vandal
Sabella noir 2 - Post sborniaPost sbornia Mi risveglio con un gran mal di testa e un dolore alla schiena. Il sole entra tra gli scuri, attraverso le tende e mi fa svegliare di soprassalto. Sono in boxer, con l’uccello di fuori e una bottiglia di whiskey abbandonata sul pavimento “Wow” La porta del bagno si apre e la Marisa mi viene incontro con un’aria da zombie. Ha i capelli ondulati, quasi ricci e neri, occhiali tondi,viso affilato simile ad un’orientale, pur non essendola. Nuda. Ha solo un dito di pancetta, tette piccole... tempo di lettura 10 minscritto il
2020-08-13
di
Vandal
Sabella noir 1- BiciSabella noir Bici Sabella la monella esce di casa avvolta nel suo abito fiorito blu e azzurro. Ha un capello di paglia calcato in testa, adornato con fiori di garofano e sandaletti neri con calzette bianche. Saltella giù dalle scale, la gonna che si apre ad ombrello ogni volta che si fa uno scalino. Sabella è una ragazza carina, dalla faccia sfacciata, maliziosa e anche giocosa. Salta sulla bicicletta e comincia a pedalare per le vie del paese, la gonna che si alza ad ogni pedalata. La gente si... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-08-13
di
Vandal
FregatoI L’amore veloce è consumato tra le lenzuola di un motel di periferia. Ha le luci al neon che sfarfallano e un tizio grasso e pelato dietro al bancone che si guarda la TV. Chiedo una camera libera per quella notte. Sono stanco, ho viaggiato per tutto il giorno, ho la schiena a pezzi. Il gestore basso e pelato mi guarda con sufficienza, mi fa firmare il registro, venti dollari anticipati e la chiave. Afferro e me ne vado. Una donna bionda che fuma una sigaretta, che sembra uscita da una rivista... tempo di lettura 9 minscritto il
2020-08-12
di
Vandal
The Nightmare(Questo racconto non ha un genere, o forse è multigenere) Come mai è tutto buio, ma sopratutto dove mi trovo. Cerco un interruttore. Devo vedere. Sento dei lamenti provenire da poco distante, forse quella è la via d'uscita. Appoggio le mani al muro e cammino in avanti. Improvvisamente sento qualcosa di duro, penso che sia una maniglia, la premo, la porta si apre. Vedo delle strane forme muoversi davanti a me. Due persone stanno scopando sul letto. Dovrei andarmene, ma quelle figure hanno qualc... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-08-06
di
Lizbeth Gea
A.N.A.L.E. ultima parte. L'occhio del cicloneCammino a passi lenti dentro a questa luminescenza rosa, che rende soltanto più evidente la profondità del buio. Viene dal pianoforte, viene da pink_ dal suo vestito, dal suo volto che brilla di luce interiore nel ricevere piacere da una persona amata. E' l'occhio del ciclone che ha investito l' Hotel, trascinandolo in un vortice di tribadismo e impotenza maschile. Cammino a passi lenti perchè voglio avere il tempo di preparare una difesa. Per prima cosa bisogna immaginare la più grande distanz... tempo di lettura 8 minscritto il
2020-07-14
di
Hermann Morr
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