Dominazione

Le ultime storie per adulti del genere dominazione

Il genere Dominazione, complementare della sottomissione, è una parte fondamentale nel BDSM (Bondage-Domination-Sado-Masochism), raccoglie i racconti erotici in cui l'eccitazione viene provocata non dal puro e semplice contatto sessuale, ma dal controllo e dall'autorità che il "dom" (dominatore o dominatrice) detiene sul "sub" (sottomesso o sottomessa). I rapporti tra dom, nel caso sia uomo Master, nel caso sia donna Mistress, e sub sono del tutto indipendenti dal sesso delle due parti.

8K racconti erotici del genere dominazione e sono stati letti 46M volte.

Diana, nonna ubbidiente. Valeria e Pasquale.Premessa: sono Billo, uomo bisex, aspirante trav sottomessa e schiava di 63 anni, di Pescara, cerco...se vuoi conoscermi e usarmi, mettermi al tuo servizio, scrivi a billo.a.928@gmail.com Diana è una proiezione della mia mente, una persona reale ma immaginaria, onirica, fiabesca e bellissima , è tutto ciò che io avrei voluto che fosse, e tutto quello che voglio essere io...capite?? Scrivetemi se ... Diana si sdraia a terra nuda davanti alla televisione, ai piedi di Giulia che guarda la tv e... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-20
di
Billo
Il gioco di Wendy 1111. Quando mio marito parcheggia davanti alla villa di Elisa senza nemmeno preavvisarla, un brivido di eccitazione mi attraversa. Sa cosa sta facendo. Sa che il potere non si elemosina. Si prende. Suoniamo il campanello e la porta si apre. Elisa ci guarda, sorpresa, ma il suo sguardo si incupisce subito. «Wendy. Caro… Non vi aspettavo.» «Lo so» sorride mio marito, passandole accanto senza aspettare un invito. Io lo seguo, il mio vestito nero aderente che scivola sulle mie curve, le labbra rosse ... tempo di lettura 13 minscritto il
2025-05-20
di
AngelicaBellaWriter
Schiavo per amore. Sesto episodioLa guardai con un po’ di trepidazione. “Allora, Diana? Per quale motivo hai voluto vedermi?” le chiesi. “ Va beh, togliamo la suspense e andiamo subito al dunque. Voglio che, fino a quando questa faccenda non si concluda, tu venga a casa mia. Ho bisogno dei tuoi consigli e voglio che tu mi indirizzi su quello che devo fare e che devo dire. Pertanto, ti voglio sempre a portata di mano” Aggrottai le sopracciglia in segno di stupore. “Stai scherzando, spero. Io non voglio e non posso venire a casa... tempo di lettura 10 minscritto il
2025-05-20
di
Davide Sebastiani
Uomini deboli meritano donne arrabbiate! Pt7Uomini deboli meritano donne arrabbiate! Pensato e scritto da agostino g. (contattatemi pure a dottorbrisco@virgilio.it feedback graditissimi) Ma va a cagare Claudio!” Quello fu una sorta di rigetto celebrale: Nel mentre che salivo le scale dietro alla mia vicina, diretti al suo appartamento, il mio inconscio, dal nulla, comincio’ a singhiozzare una serie di considerazioni astiose. Guardai oltre la finestra del pianerottolo: Sarebbe stato pomeriggio ancora per poco. “E portaci anche le tue ... tempo di lettura 27 minscritto il
2025-05-20
di
Ago G
Il gioco di Wendy 1010. La mattina dopo, mi sveglio con i segni delle mani di mio marito ancora impressi sui miei fianchi. Ogni passo mi ricorda come mi ha presa, senza chiedere, senza pietà. Eppure, il calore tra le cosce non si è spento. Mi preparo il caffè, nuda sotto la vestaglia, e aspetto che lui scenda. Quando appare in cucina, ancora mezzo assonnato, gli sorrido, un sorriso dolce, quasi innocente. «Buongiorno, amore.» Lui mi guarda, sorseggia il caffè, ma i suoi occhi si soffermano sul mio seno che sfiora i... tempo di lettura 9 minscritto il
2025-05-19
di
AngelicaBellaWriter
La casa gotica delle porte chiuse - 2Seconda stanza – La lingua della pelle Marcello entra e sente subito l’aria cambiare. È più densa. Non calda, non fredda. Solo carica. Come se ogni molecola stesse aspettando che qualcosa accadesse. La stanza è scura, tranne per un alone di luce sul centro: una sedia. Non un letto. Non un divano. Una sedia con braccioli larghi, di legno chiaro, ruvido. Lucia è già lì. Nuda. Bendata. Come prima, ma diversa. Più ferma. Più potente. Non più visione: ora è presenza. «Siediti.» La voce non chiede. Or... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-19
di
Marcello Callisto
Il gioco di Wendy 99. Nel buio della notte, ancora persa in un sonno confuso e caldo, sento il corpo di mio marito avvicinarsi al mio. Il suo petto forte contro la mia schiena, il suo respiro caldo sul mio collo. Non dico nulla. Resto immobile, il cuore che accelera, mentre la sua mano scivola sul mio fianco, solleva leggermente la mia camicia da notte. Poi sento la sua erezione, dura e calda, premere contro le mie natiche. Mi mordo il labbro, il corpo che si tende, ma non mi muovo. So cosa vuole. So che non mi ch... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-19
di
AngelicaBellaWriter
La casa gotica delle bocche chiuse - 1 1 - La prima stanza il respiro delle pareti C’è silenzio. Non quello che calma. Quello che precede l’irreparabile. Marcello è davanti alla casa. Non c’è numero civico, né campanello. Solo una porta socchiusa, di legno scuro, venato come fosse muscolo. La spinge con due dita. Non cigola: ansima. Dentro è buio. Non per mancanza di luce, ma perché la luce si rifiuta di spiegare. Un corridoio lungo, e il primo odore che lo colpisce è di ferro e gelsomino. Di umido e di figa lavata da poco. Di qualc... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-19
di
Marcello Callisto
Irina, la tritura palle - Capitolo 3Dopo la terza serata passata a scopare con quella troia di Irina, le dissi ciò che Adolfo mi aveva confessato. Irina si mise a ridere e mi disse : " Adolfo non ha le palle perchè se l'è schiacciate dentro la porta della doccia! ". " Si è vero che era con me quando è successo, ma ha fatto tutto da solo quel coglione! " e mentre mi confermava l'accaduto , ingurgitò per l'ennesima volta il mio fallo con la sua desiderosa bocca flirtando con il mio glande. " Irina, ma dimmi la verità e gli altri ch... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-19
di
Samuel Wall
La vita di schiava fulvia 2parte Sta mattina mi sono alzata particolarmente eccitata, ho sognato col sexy istruttore, dopo ieri  non potevo smettere di pensare a come mi aveva presa e posseduta in quel bagno, mai mi era successa una cosa del genere ma la cosa assurda e che volevo che lo facesse ancora, volevo che mi prendesse e mi facesse sua ad ogni spinta, solo a pensarlo mi si bagnano le mutandine, oggi voglio provocarlo cosi mi vesto sexy e provocante, sapevo che l'incontro sarebbe stato prima oggi verso le 15 cosi mi facc... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-19
di
schiava_fulvia
Incontri a Venezia _ Parte cinqueVedere Laura da dietro col bustino di tulle nero con le piccole roselline azzurre appuntate che le incornicia il culo mi fa andare fuori di testa; le lascio la gonna arrotolata perchè la fa più troia e sentirla raccontare le sue scopate e vederle le sue calze di pizzo nere da signorina per bene e le scarpe di Valentino mi eccita da morire. Le palpo il culetto con tutte e due la mani passando sotto ma anche sopra ai laccetti del reggicalze che le si sono spostati sui lati e la schiaffeggio a mano... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-19
di
Capuccino Kid
La vita di schiava fulvia 2° parteSta mattina mi sono alzata particolarmente eccitata, ho sognato col sexy istruttore, dopo ieri  non potevo smettere di pensare a come mi aveva presa e posseduta in quel bagno, mai mi era successa una cosa del genere ma la cosa assurda e che volevo che lo facesse ancora, volevo che mi prendesse e mi facesse sua ad ogni spinta, solo a pensarlo mi si bagnano le mutandine, oggi voglio provocarlo cosi mi vesto sexy e provocante, sapevo che l'incontro sarebbe stato prima oggi, verso le 15 cosi mi facc... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-19
di
schiava_fulvia
Myrna cap 28Comunico a tutti i miei lettori, che per una “vacanza lavorativa” non pubblicherò nulla per un paio di settimane, e ci rivedremo quindi lunedì 8 giugno, dato che lascio i miei racconti sempre ad inizio settimana. Ovviamente siete liberi di lasciare i vostri commenti, anche quelli negativi che ci possono sempre stare. Serena All’inizio la mia carriera di Mistress fu a tratti anche bizzarra, non avendo un posto tutto mio dove portare gli slaves, ma soprattutto non essendo ancora in grado di capire... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-05-19
di
Miss Serena
Il gioco di Wendy 88. La sera, quando mio marito torna a casa, mi trova seduta sul divano, ancora nuda sotto il vestito. Ho passato ore a pensare a quello che è successo, a toccarmi, a sentire ancora le dita della signora Marino dentro di me, il cazzo del marito nella mia bocca. Ma ora c’è qualcos’altro. Un nodo nello stomaco. Una paura che mi stringe. Lui si toglie la giacca, mi lancia un’occhiata distratta. «Tutto bene?» Mi mordo il labbro, sento il cuore accelerare. «Devo dirti una cosa.» Si ferma, il suo sguar... tempo di lettura 15 minscritto il
2025-05-19
di
AngelicaBellaWriter
Doppia personalità con twistI personaggi e gli eventi descritti in questo racconto sono frutto di fantasia. Qualsiasi somiglianza con persone reali, viventi o decedute, è puramente casuale. Esperienza immersiva @zargob99 Ciao, come stai? Ho sentito che dopo la botta di ieri ti sono serviti un paio di giorni per farti andare via completamente il mal di testa, brutta storia vecchio. Ti scrivo perché la tua tipa, Clara, mi ha detto che non hai idea di quello che è successo ieri, nemmeno della partita. Pensa te! Una vittoria... tempo di lettura 11 minscritto il
2025-05-18
di
zargob99
Il gioco di Wendy 77. Quando apro la porta per andare a buttare la spazzatura, lo vedo nel cortile. Il signor Marino, il padrone di casa. Un uomo sulla sessantina, con pochi capelli grigi, un ventre prominente nascosto da una camicia sempre troppo stretta e occhiali spessi che gli scivolano continuamente sul naso. Sta sistemando il giardino, una pala in mano, ma sembra più interessato a lanciare occhiate furtive verso di me. Lo fa sempre. Lo vedo quando passo in giardino, quando stendo i panni, quando mi abbasso p... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-18
di
AngelicaBellaWriter
Il gioco di Wendy 66. Quando mio marito mi dice di prepararmi per una cena importante, so già che non è una serata come le altre. Lui è teso, si infila il suo miglior abito, si sistema il nodo della cravatta davanti allo specchio almeno tre volte. «Concentrati, Wendy» mi dice, gettandomi uno sguardo severo. «Questa è una grande occasione per me. Non fare cazzate.» Annuisco. Ma sotto la sua voce fredda c’è qualcos’altro. Qualcosa che non dice. Mi vesto come piace a lui. Un tubino nero, aderente, scollato quel tanto... tempo di lettura 8 minscritto il
2025-05-18
di
AngelicaBellaWriter
Il gioco di Wendy 55. Quando mio marito mi dice di vestirmi bene, elegante, il cuore mi batte già più forte. Non faccio domande. So che non mi ha perdonato. Non davvero. La sua rabbia non si è spenta. Forse non si spegnerà mai. Indosso un abito nero, aderente, che mi avvolge come una seconda pelle. Sotto, niente. Quando scendo, lui mi guarda e sorride. Ma non è un sorriso gentile. È freddo, tagliente. «Andiamo, Wendy. È ora che ripaghi i tuoi debiti.» Salgo in macchina con lui. Guida in silenzio, l’aria carica di ... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-18
di
AngelicaBellaWriter
Susi la sottomessa (cap. 7)Mentre ci allontanavamo Luca mi disse “non mi sarei mai aspettato che le avessi lasciata la fede così facilmente, ora capisco veramente la tua natura, vuoi essere proprio una schiava, me l'aveva detto il cornuto di tuo marito che eri ben predisposta, ma arrivare a questo punto vuol dire che sei in tutto sottomessa e questo ti piace vero?” Rimasi in silenzio, non avevo il coraggio di parlare mentre Luca con un strattone mi portò alla realtà pretendendo una risposta. Lo guardai rispondendo "sì” co... tempo di lettura 7 minscritto il
2025-05-17
di
mastercam
Schiavo per amore. Quinto episodio Il giorno successivo mi svegliai in preda ad una strana agitazione. Era troppo presto e non volevo svegliare Diana per farmi dire cosa fosse accaduto, ma non vedevo l’ora di sentirla e farmi raccontare tutto. Invece, per tutta la mattina e fino alla fine dell’orario di lavoro, non riuscii a mettermi in contatto con lei e lei non si fece sentire. Dovevo assolutamente sentirla e a, meta’ mattinata, decisi di rompere gli indugi, e provai a telefonarle. Inutilmente. Il suo telefonino era spento ed e... tempo di lettura 12 minscritto il
2025-05-17
di
Davide Sebastiani
La vita di schiava fulviaMi chiamo elisa sono una ragazza normale che le piace la vita tranquilla e i bei uomini,sta sera ho deciso di indossare un abito stretto e corto color rosso accesso e dei tacchi a spillo neri, porto i capelli mossi e sciolti ramati e il rossetto bordò sulle labbra non può mancare, visto che oggi ho il mio primo incontro in uno studio dove insegnano tango, me ne avevano parlato delle amiche ed eccomi qua a vedere i ballerini, lo ammetto sono nervosa cammino e osservo alle coppie ballare, dopo poc... tempo di lettura 2 minscritto il
2025-05-17
di
schiava_fulvia
Soprusi erotici su una coppiaLoredana e suo marito Loris erano entrambi molto portati per il sesso. All'epoca dei fatti lei aveva 52 anni. Era una donna matura, ma molto provocante: con un corpo deliziosamente morbido e ben fatto, cosce piene, bionda, gran bel viso, occhi neri, una 6 di reggiseno e le sue abbondanti mammelle stavan su ancora molto bene. Suo marito Loris aveva 48 anni: una maschio possente, muscoloso e anche molto dotato. Entrambi avevano sempre avuto varie fantasie sessuali, ma non si erano mai spinti molto... tempo di lettura 17 minscritto il
2025-05-17
di
Cerebrale Maturo
“Il pomeriggio che mi ha distrutto – Sotto Nicole e Gis”Prefazione Pensavo fosse solo sesso. Un gioco proibito. Un pomeriggio pericoloso. Invece fu una discesa. Dentro me stesso. Dentro loro. Nicole e Gis. Due donne diverse, ma con un solo istinto: divorarmi. E io… non ho più avuto scampo. ⸻ Atto I – Il possesso L’appartamento di Gis era silenzioso. La porta si chiuse alle mie spalle con un suono netto. Nicole era già nuda, stesa sul divano, le dita lente tra le cosce. Mi fissava. Gis mi venne incontro senza una parola. Mi baciò. Forte. Mi pre... tempo di lettura 3 minscritto il
2025-05-17
di
Angelo B
Il gioco di Wendy 44. Quando mio marito mi dice di vestirmi, non oso fare domande. I suoi occhi hanno quella scintilla pericolosa, e so che è ancora furioso. Ma sotto quella rabbia c'è qualcos'altro, qualcosa di oscuro e primordiale. E io lo sento bruciare anche dentro di me. Scelgo un vestito corto, nero, che mi aderisce come una seconda pelle. Niente reggiseno, niente mutandine. Lui mi guarda e annuisce. «Perfetto. Ora seguimi.» Guido in silenzio mentre lui mi dà indicazioni. Strade che non conosco, quartieri ch... tempo di lettura 4 minscritto il
2025-05-17
di
AngelicaBellaWriter
Il gioco di Wendy 33. Quando mio marito parcheggia nel vialetto, il cuore mi batte all’impazzata. Ho le mani sudate, la gola secca. Non c’è più scampo. O glielo dico io o lo scoprirà comunque. Lui entra, mi lancia uno sguardo e subito si accorge che c’è qualcosa che non va. Si ferma, incrocia le braccia. «Che cazzo c’è, Wendy?» Le parole mi si bloccano in gola. Ma devo dirglielo. «Ho fatto una cazzata. Una cazzata enorme.» Lui non risponde, mi fissa, la mascella contratta. E allora tutto esce. I ragazzi del matera... tempo di lettura 5 minscritto il
2025-05-16
di
AngelicaBellaWriter
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