Io metto il culo e Paolo e Mario il cazzo

Scritto da , il 2022-12-13, genere gay

Era da un po' che Mario mi stava alle calcagna, che aveva attenzioni su di me lo avevo capito, ma non si era mai sbilanciato più di tanto. Un giorno mentre esultavamo per un gol della nostra squadra del cuore mi prese da dietro abbracciandomi e mi baciò sul collo, durò un attimo anche perché c'erano gli altri compagni di squadra vicino, ma il fatto che non dissi nulla e non lo rimproverai gli fece capire che probabilmente con lui ci sarei stato. L'occasione propensa capitò un giorno che dovevamo andare a vedere una villetta che insieme ad altri amici avevamo intenzione di affittare per il periodo di capodanno, eravamo in attesa che arrivassero gli altri quando all'improvviso come aveva fatto l'altra volta mi prese da dietro e incominciò a baciarmi il collo e leccarmi le orecchie, gli cercai il cazzo e glielo presi in mano, fu così che ci sorprese Paolo, che però non si scompose più di tanto, e ci disse che stavano arrivando gli altri e di fare più attenzione la prossima volta. Spesso proprio con Mario e Paolo andavamo in un Disco-Pub, ma quella sera Mario non c'era e alla prima occasione e dopo qualche birra bevuta, Paolo mi chiese cosa avevamo intenzione di fare se non fosse arrivato lui, affermai che era la prima volta che succedeva e che al massimo gli avrei fatto una sega, questi discorsi ci eccittarono e ci spostammo nei salottini lontani da occhi indiscreti, il passo fu breve e mi ritrovai con Paolo che mi abbracciava e baciava collo e orecchie ma anche le labbra, quando tolse fuori il cazzo incominciai a segarlo, mentre continuava a baciarmi anche col la lingua in bocca, quando lo feci venire mi disse che ero stato magnifico. Quella sera sul tardi avevo appuntamento con Mario al parco che ad una certa ora sarebbe chiuso e nessuno ci avrebbe disturbato. Dopo esser uscito dal Disco-Pub, ero solo e seduto in una panchina del parco, attesi che arrivasse Mario, quando arrivò mi diede un bacio sulle labbra, si spogliò quasi subito e mi trovai a fare la seconda sega della serata, mentre lo segavo Mario infilò la mano e mi toccò il mio didietro infilandomi pure per qualche secondo un dito dentro l'ano, venne quasi subito e mi diede appuntamento per l'indomani alla stessa ora che avevo appunto anche con Paolo. Come al solito fui io ad arrivare per primo, e quando arrivò Mario mi bacio sulle labbra, poi arrivò Paolo che fece lo stesso, non sembravano sorpresi di trovarci tutti e tre insieme, si spogliarono mostrandomi i loro cazzi eretti, e si sederono nella panchina, non so se si aspettavano qualcosa in più da me, ma uno dei miei sogni erotici era segare due ragazzi contemporaneamente, perciò mi sedetti in mezzo e con in mano i loro cazzi incominciai a segarli, mentre gli segavo baciavo uno alla volta i miei ragazzi con la lingua, Mario mi infilò un dito nel culo e Paolo lo imitò, io segavo e loro mi toccavano il culo dappertutto, era chiaro che volevano scoparmi, non che non lo volessi anche io ma quel giorno ero deciso a portare a termine quello che avevo iniziato, fu Mario a venire per primo e in estasi mi infilò la lingua in bocca e continuai a segarlo finché non usci più una sola goccia di sperma, con in mano il solo cazzo di Paolo continuai finché anche lui venne tra le mie mani. Andammo via tutti e tre insieme e tutti e tre insieme ci trovammo nella stessa panchina l'indomani. Come al solito si spogliarono e si sedettero nella panchina, non so cosa si aspettassero da me, intanto mi spogliai anch'io mostrando il mio culetto ad entrambi e quando dissi loro che il tempo delle seghe era finito ormai, i loro occhi sembravano uscire dalle orbite, mi sedetti sulle ginocchia di Mario a cui non sembrò vero di potermi infilare indisturbato un dito nel culo, incominciai a baciarli un pò l'uno e un pò l'altro mentre Mario mi faceva un ditalino anale, mi inchinai e incominciai a baciare il cazzo di Paolo, all'inizio solo superficialmente poi incominciai a leccarlo salendo sino alla cappella, Mario mi fece mettere alla pecorina mentre ormai avevo il cazzo di Paolo in bocca, mentre la mia testa andava su e giù sentii il cazzo di Mario entrare dentro di me, sollevai la testa un attimo, volevo gustarmi bene il momento in cui il cazzo andava a fondo dentro di me, ripresi a succhiare il cazzo di Paolo che godeva in silenzio, mentre Mario con le mani sui miei fianchi ci dava dentro e urlava di piacere, ancora una volta stavo riuscendo a far godere i miei ragazzi contemporaneamente, all'improvviso Mario venne e non tolse il cazzo finché non eiaculò sino all'ultima goccia di sperma, Paolo andò dietro di me e mi infilò il suo cazzo, non ero riuscito a farlo venire con la bocca e ora mi scopava con furore, Mario ci guardava col suo cazzo ancora in erezione che mi infilò in bocca, cambiando l'ordine degli addendi il risultato non cambia, ancora una volta un cazzo nel culo e un cazzo in bocca, come mia prima volta non era male, il cazzo di Paolo andava sempre più in profondità e lo sentivo forte dentro di me, godevo, che bello, quando venne anche Paolo ci sdraiammo tutti e tre sull'erba ridendo come pazzi, continuammo a farlo per mesi e la prassi era sempre la stessa io mettevo culo e bocca e loro il cazzo.

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