Il ragazzino e la sorella

Scritto da , il 2021-10-28, genere bisex

Mettendo in ordine la mia camera mi ritrovai in mano un CD che non era mio, facendo memoria ricordai che era di un mio vicino che io chiamavo ragazzino per via della sua piccola costituzione ma che era praticamente mio coetaneo, avevo una scusa per andare da lui pensai eccitato visto che non aveva problemi a toccarmi il cazzo, ci avrei dovuto lavorare per farlo andare oltre. Suonai il campanello e venne ad aprirmi proprio lui, indicai il CD e disse bene andiamo ad ascoltarlo allora, salimmo in camera sua e vidi che aveva dei giornali porno sul letto che sfogliai attentamente, sono eccitato vuoi controllare se è vero dissi, senza problemi mi slacciò i pantaloni e prese il mio cazzo in mano, visto che come al solito non andava oltre le palpeggiatine le chiesi di farmi una sega, mi disse che però la voleva pure lui, avendolo già preso nel culo da altri ragazzi non mi sarei certo messo problemi per una sega, se questo è il prezzo da pagare va bene dissi, incominciò a segarmi andando troppo svelto con la mano lo invitai a rallentare e mi fece venire poco dopo, allorché iniziai io a segarlo con la mia mano esperta facendola scendere fino a toccarli le palle e poi l'ano, cercò di divincolarsi quindi tornai a segarlo e tornai all'attacco, con la mano sinistra continuai a segarlo e con la destra cercai il suo buchino, stavolta non disse niente e ne approfittai per infilare il dito, la sinistra continuava a segarlo e un dito continuava a ispezionare il suo ano, poi venne continuai a segarlo sino a quando non uscì l'ultima goccia di sperma, il mio dito continuava il lavoro di sditalinamento e lui mi lasciava fare, ad un certo punto le dissi di voltarsi, continua con il dito però disse voltandosi, continuai solo per non contrariarlo solo un pochino, quando si rese conto che il mio cazzo stava prendendo il posto del dito, disse solamente fai piano però mettendosi alla pecorina, aveva un bel culetto femminile che per fortuna il mio cazzo ispezionó in profondità. L'indomani tornai da lui, volevo assolutamente replicare, solamente che ad aprirmi la porta fu la sorella che indossava una camicetta aperta che mostrava i capezzoli e parte dei seni, sono sola disse, mi fece entrare, la seguii verso la sua cameretta, chiuse la porta e guardandomi dritto negli occhi si tolse la camicetta restando col seno completamente nudo mi chiese se mi piacessero le sue tette, c'erano voci su di lei in giro che dicevano che la dava a tutti e questo mi incoraggió a darci dentro, incominciai a baciarla dappertutto e quando fummo entrambi nudi mi fece distendere sul letto e mi venne sopra, lei era la regina del sesso e io seguivo i suoi ordini cambiò spesso posizione, mentre mi cavalcava osservavo le sue belle tette penzolanti, quando non me lo aspettavo più venni e mi leccò tutto lo sperma rimasto sul cazzo, fa bene disse. Il giorno dopo mentre mi dirigevo ancora verso casa loro, pensai vada come vada, se mi apre il ragazzino scopo a lui se mi apre la sorella scopo a lei.

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