Natale 16 - I ragazzi💞 crescono👩🏻❤️👨🏼 e la famiglia 🤰si allarga - Fine
di
Andrea inc
genere
incesti
Non c'è che dire, il mese di riferimento di tutta la mia vita è Dicembre ed in modo specifico il periodo a ridosso del Natale sino alla fine dell'anno.
Avevo conosciuto la mia fidanzata in occasione di una festa a casa di amici nel mese di dicembre del mio 19° compleanno.
Ero praticamente a digiuno e del sesso conoscevo solo le seghe che mi facevo sfogliando qualche giornaletto che segretamente circolava tra gli amici.
Lei mi aveva sverginato e mi aveva aperto verso un mondo sconosciuto.
I primi di Dicembre di 2 anni dopo, avevo cominciato a fare l'amore incestuoso con mia madre e proprio a ridosso del Natale, l'avevo messa incinta.
L'anno successivo, dopo il parto e la fine del puerperio avevamo ripreso a fare l'amore.
La bimba cresceva sana, bellissima e piuttosto vivace e a un certo punto, si era creata la necessità di avere una baby sitter per dare un po' di riposo alla mamma e distrarla dai suoi gravosi impegni con la bimba e la casa.
La fortuna aveva voluto che incontrassi la mia ex fidanzata e che accettasse di curare per qualche ora la bimba e contestualmente fare sesso con mia madre e riprendere con me.
Eravamo ancora sotto Natale quando mia madre era rimasta ancora incinta di me.
A quel punto la mia ex, aveva sospeso la pillola e si era fatta ingravidare anche lei a mia insaputa.
Che fare? Cosa non Fare!? Ci siamo sposati sfilando verso l'altare com mia madre e la mia promessa sposa entrambe gravide di miei figli.
La luna di miele era stata l'esperienza più indimenticabile della mia (Nostra!) vita e quella che ne aveva determinato un cambiamento radicale.
Nella piccola isola caraibica di Samoa dove avevamo trascorso la luna di miele, avevamo conosciuto una coppia in cui lui era un conclamato cornuto e lei, una donna dai facilissimi costumi che 2 o 3 volte l'anno andava col marito in quell'albergo fatto di bungalow di paglia, per fare scorpacciate dei cazzi e di fiche dei bellissimi ed aitanti giovani mulatti addetti ai servizi coi clienti.
Il posto era frequentato da molte coppie, singoli e singole a caccia di sesso trasgressivo.
Molte erano le coppie con le mogli vogliose e troie ed i loro mariti cornuti.
Ines (Questo il nome di lei) era una donna dell'età di mia madre, piuttosto appariscente, truccata pesantemente e col culo, le labbra e le tette rifatte come a quei tempi usava tra i gay brasiliani.
Una donna decisa, disinvolta e molto aperta a nuove esperienza.
Con mia moglie era nata subito una grande simpatia dopo che entrambe aveva succhiato il cazzo di un giovane mulatto che le aveva spruzzate con un potente getto di sborra in bocca e sul viso.
Il marito per contro, aveva un'aria mite e distinta che, per ogni cosa pendeva dalle labbra della moglie la quale, tanto per farci capire il loro rapporto, dopo il pompino, gli aveva sputato in faccia e sulla lingua, la sborra che aveva in bocca.
In quelle due settimane, in compagnia di Ines, ne avevamo fatto di tutti i colori, mia moglie, non trascorreva un attimo senza uno o più cazzi a disposizione e giovani fiche di cui prendersi cura.
Quello stesso anno, sapendo che mia moglie avrebbe partorito a Novembre, Ines in accompagnata dal marito e dall'inseparabile Miguel, aveva affittato una villa con parco sulle colline del nostro paese ed era venuta in Italia per per assistere mia moglie e starle vicino durante e dopo il parto.
Quel Natale era stato davvero memorabile.
Mia madre era stata folgorata da Manuel e nonostante avesse partorito anche lei da poche settimane, non aveva resistito e si era fatta chiavare subito prendendo confidenza anche con la fica di Ines.
Naturalmente, non solo mia madre sbavava per Miguel ma anch'io, svezzato durante la permanenza a Soane al sesso sodomita, mi sono fatto inculare insieme a lei già dalla prima volta.
Oramai ero apertissimo di dietro e, la mia passione per il cazzo era pari a quella per la fica.
-Amore, perché se io gioco con la fica di altre ragazze non puoi fare lo stesso tu con tutti questi meravigliosi cazzi a disposizione.
In fondo insieme abbiamo infranto ogni taboo e non sarà certo il fatto che ti fai rompere il culo a cambiare i nostri rapporti.
Certo, tu hai paura di diventare un frocio cornuto ma, ti assicuro che non sarà così perché, qui non ti conosce nessuno ed in Italia, deciderai tu se continuare o smettere se ti sarà piacito.
Quanto a me, sarai sempre il mio Luca, l'uomo che ammo ed al quale voglio dare tutta me stessa ed anche altri figli oltre quello che ho in pancia.-
Mi aveva detto quelle cose mentre eravamo impegnati in un'orgia in cui i corpi si intrecciavano senza la possibilità di capire chi scopava chi, chi inculava chi, chi leccava chi e chi succhiava cosa, insomma un'ammasso di carni, di cazzi, di fiche, di culi di suoni e di odori che mi inebriavano e mi facevano tirare il cazzo come mai prima, coinvolgendo anche ogni piega della mia pelle ed ogni angolo dei miei più intimi pensieri.
Mia moglie mi aveva detto quelle cose, dopo che era stata riempita di sborra in una doppia davanti e di dietro proprio mentre una ragazza la ripuliva con la testa immersa tra le cosce ed un'altra le offriva la fica sborrata da leccare.
L'incarico di sverginarmi era stato affidato a Miguel il quale, guidato dalla mano di mia moglie, mi aveva sfondato mentre leccavo la fica di Ines.
Il dolore atroce, che mi aveva strappato un grido sordo si era un po' placato solo quando con movimenti lenti, aveva cominciato a montarmi.
Che sensazione quando mi aveva scaldato le visceri coi suoi fiotti bollenti facendomi sborrare senza neanche toccarmi.
In quel momento mi ero sentito la sua cagna ed avevo capito perché a mia moglie piaceva tanto essere inculata.
Un filo rosso di sangue segnava la verga scura di Manuel quando me l'aveva sfilato.
Me l'aveva rotto davvero il culo e per i due giorni successivi, riuscivo a stenti a camminare dal dolore nonostante gli amorevoli impacchi di mia moglie e le pomate antidolorifiche.
Quando me lo aveva messo dentro insieme alla mamma, non avevo dolore ma solo un piacere godurioso.
D'altra parte, ero oramai ben aperto giacché mia moglie, per evitare che mi andassi a cercare cazzi fuori, mi faceva montare da suo padre che, pur non avendo la taglia di Miguel, aveva un cazzo di tutto rispetto.
Il compito del cornuto di Ines era sempre uguale a quando eravamo a Saona; Assistere alla monta della moglie e poi pulire con la bocca il cazzo sborrato del toro per poi stendersi ed aspettare che la moglie gli facesse colare in bocca lo sperma dalla fica col divieto assoluto di leccarla ed infine, gli scaricava in bocca tutto il contenuto della sua vescica.
Quando invece le sborravano in bocca, lui era sempre pronto con la bocca spalancata a ricevere i suoi spruzzi di sputo e sborra.
La cosa più stupefacente era che lui non la poteva toccare e neanche toccare se stesso.
Era proprio questo che lo faceva arrapare e sborrare nelle mutande senza neanche la possibilità di andarsi a lavare prima della fine della festa.
Una sera a tavola, Ines rivolta al marito:
-Ascolta Dody, lo vedi anche tu come sono messi in questa famiglia.
La casa è piccola e loro sono così numerosi!
Con l'arrivo poi, della nostra bambina (La figlia di mia moglie alla quale aveva fatto da madrina di battesimo) senza una stanzetta tutta per lei, diventa ancora più stretta.
Perché non compri la villa dove siamo e ne fai dono a Sara come regalo per la bambina!-
Dal tono fermo usato, non era una domanda ma un preciso segnale che lui aveva percepito perfettamente; Era un'ordine!
-Va bene!-
Aveva solo risposto lui.
A quell'assenso, tutta la famiglia gli si era fatta intorno per ringraziarlo.
Quell'aria festosa era stata subito interrotta da Ines:
- Cosa ringraziate? Non c'è nulla da ringraziare! Questo cornuto è ricchissimo e per lui questa spesa sarà come per voi comperare una Coca Cola!
E poi lo sa, che se avesse detto di no, avrebbe dovuto vedersela con me.
Andiamo!-
Aveva concluso perentoria lasciando solo il marito ed invitandoci a seguirla nella camera della mamma dove ci aveva fatti sedere tutti per abbandonarsi in uno stupendo 69 con mia moglie.
A Ines piaceva molto fare sesso lesbico ed esibizionistico.
Le piaceva fare sesso anche con mia madre ma quella volta, voleva Sara tutta per lei!
A quel punto, io, mio suocero e Miguel ci siamo occupati della mamma.
L'avevamo montata a turno ed ogni volta che io ero dentro di lei, Miguel o mio suocero mi inculavano mentre l'altro se lo faceva leccare.
Alla fine, in una doppia (Tripla direi!) mentre mio suocero disteso se la inculava, io la montavo nella fica e Manuel mi sfondava da dietro.
Abbiamo sborrato tutti quasi contemporaneamente mentre mia madre godeva, si agitava e strillava come una gallina alla quale si torce il collo.
Solo a quel punto Ines aveva chiamato il marito per ripulire tutti con la bocca e rassettare il casino che avevamo fatto.
Alle fine nudo e steso nella vasca da bagno, gli avevamo pisciato tutti addosso ed in bocca: "Ringrazia i nostri amici!" - "Grazie"
Da allora sono passati 25 anni durante i quali, Ines, il cornuto e Miguel erano venuti a
trovarci almeno una o due volte l'anno e dunque, hanno visto i bambini, poi ragazzi e infine uomini e donne crescere.
A 18 anni Fiorella e Tony (I miei figli con mia madre), aiutati da mia moglie, avevano fatto l'amore.
Poi Sara, aveva voluto che anch'io facessi l'amore con Fiorella che nel frattempo si era fidanzata.
Naturalmente Tony aveva preso a scopare anche mia moglie e la mamma (Che gli era anche nonna)che sbavava per lui avendolo visto crescere e diventare uomo tra le sue mani.
Quante volte avrebbe voluto succhiarglielo mentre lo vedeva crescere però mai aveva ceduto a quelle voglie.
In fondo anche nella nostra famiglia incestuosa, vi erano certe barriere morali invalicabili.
All'arrivo di Ines col cornuto e Miguel, avevano voluto godere anche loro di quella novità e mentre Ines si faceva scopare dal giovane tony, la sorella si godeva la verga gigante di Miguel.
Per quanto riguarda invece i figli miei e di mia moglie, avevano cominciato a fare sesso anche prima senza mai però, chiedere la presenza o l'aiuto della mamma o mio.
Mia figlia era gelosissima del fratello e non voleva assolutamente che andasse con altri.
Anche lui era pazzamente innamorato della sorella epperò, quando si presentava l'occasione, scopava volentieri la mamma e la nonna nel segreto più assoluto però!.
Il tempo scorreva.
I miei figli, fratelli gelosi e innamorati si erano laureati lei in fisica molecolare e lui in chimica.
Quando per lavoro si erano trasferiti in un'isola del pacifico dove facevano ricerca, lei era già incinta.
Sul posto non era stato difficile cambiare identità e vivere così, come marito e moglie.
Fiorella (La figlia mia e di mia madre) si era sposata con un bravo ragazzo ed aveva 2 bambini, il primo fatto con me e l'altra fatta col fratello anche lui sposato con una che non sapeva nulla della nostra famiglia.
Nel frattempo Ines, Miguel ed il cornuto si erano trasferiti definitivamente in Italia in una villa vicino alla nostra.
A Fiorella piaceva molto scopare con Miguel e un giorno in cui il marito era fuori per lavoro, si erano incontrati a casa nostra ed avevano fatto l'amore per più di due ore.
I quella occasione, accidentalmente si era rotto il preservativo.
Fiorella era rimasta incinta!
In quel periodo, anche mia madre che a 45 anni credeva di non correre più rischi, era rimasta ancora incinta di me.
Queste però, sono altre storie.
fine
Avevo conosciuto la mia fidanzata in occasione di una festa a casa di amici nel mese di dicembre del mio 19° compleanno.
Ero praticamente a digiuno e del sesso conoscevo solo le seghe che mi facevo sfogliando qualche giornaletto che segretamente circolava tra gli amici.
Lei mi aveva sverginato e mi aveva aperto verso un mondo sconosciuto.
I primi di Dicembre di 2 anni dopo, avevo cominciato a fare l'amore incestuoso con mia madre e proprio a ridosso del Natale, l'avevo messa incinta.
L'anno successivo, dopo il parto e la fine del puerperio avevamo ripreso a fare l'amore.
La bimba cresceva sana, bellissima e piuttosto vivace e a un certo punto, si era creata la necessità di avere una baby sitter per dare un po' di riposo alla mamma e distrarla dai suoi gravosi impegni con la bimba e la casa.
La fortuna aveva voluto che incontrassi la mia ex fidanzata e che accettasse di curare per qualche ora la bimba e contestualmente fare sesso con mia madre e riprendere con me.
Eravamo ancora sotto Natale quando mia madre era rimasta ancora incinta di me.
A quel punto la mia ex, aveva sospeso la pillola e si era fatta ingravidare anche lei a mia insaputa.
Che fare? Cosa non Fare!? Ci siamo sposati sfilando verso l'altare com mia madre e la mia promessa sposa entrambe gravide di miei figli.
La luna di miele era stata l'esperienza più indimenticabile della mia (Nostra!) vita e quella che ne aveva determinato un cambiamento radicale.
Nella piccola isola caraibica di Samoa dove avevamo trascorso la luna di miele, avevamo conosciuto una coppia in cui lui era un conclamato cornuto e lei, una donna dai facilissimi costumi che 2 o 3 volte l'anno andava col marito in quell'albergo fatto di bungalow di paglia, per fare scorpacciate dei cazzi e di fiche dei bellissimi ed aitanti giovani mulatti addetti ai servizi coi clienti.
Il posto era frequentato da molte coppie, singoli e singole a caccia di sesso trasgressivo.
Molte erano le coppie con le mogli vogliose e troie ed i loro mariti cornuti.
Ines (Questo il nome di lei) era una donna dell'età di mia madre, piuttosto appariscente, truccata pesantemente e col culo, le labbra e le tette rifatte come a quei tempi usava tra i gay brasiliani.
Una donna decisa, disinvolta e molto aperta a nuove esperienza.
Con mia moglie era nata subito una grande simpatia dopo che entrambe aveva succhiato il cazzo di un giovane mulatto che le aveva spruzzate con un potente getto di sborra in bocca e sul viso.
Il marito per contro, aveva un'aria mite e distinta che, per ogni cosa pendeva dalle labbra della moglie la quale, tanto per farci capire il loro rapporto, dopo il pompino, gli aveva sputato in faccia e sulla lingua, la sborra che aveva in bocca.
In quelle due settimane, in compagnia di Ines, ne avevamo fatto di tutti i colori, mia moglie, non trascorreva un attimo senza uno o più cazzi a disposizione e giovani fiche di cui prendersi cura.
Quello stesso anno, sapendo che mia moglie avrebbe partorito a Novembre, Ines in accompagnata dal marito e dall'inseparabile Miguel, aveva affittato una villa con parco sulle colline del nostro paese ed era venuta in Italia per per assistere mia moglie e starle vicino durante e dopo il parto.
Quel Natale era stato davvero memorabile.
Mia madre era stata folgorata da Manuel e nonostante avesse partorito anche lei da poche settimane, non aveva resistito e si era fatta chiavare subito prendendo confidenza anche con la fica di Ines.
Naturalmente, non solo mia madre sbavava per Miguel ma anch'io, svezzato durante la permanenza a Soane al sesso sodomita, mi sono fatto inculare insieme a lei già dalla prima volta.
Oramai ero apertissimo di dietro e, la mia passione per il cazzo era pari a quella per la fica.
-Amore, perché se io gioco con la fica di altre ragazze non puoi fare lo stesso tu con tutti questi meravigliosi cazzi a disposizione.
In fondo insieme abbiamo infranto ogni taboo e non sarà certo il fatto che ti fai rompere il culo a cambiare i nostri rapporti.
Certo, tu hai paura di diventare un frocio cornuto ma, ti assicuro che non sarà così perché, qui non ti conosce nessuno ed in Italia, deciderai tu se continuare o smettere se ti sarà piacito.
Quanto a me, sarai sempre il mio Luca, l'uomo che ammo ed al quale voglio dare tutta me stessa ed anche altri figli oltre quello che ho in pancia.-
Mi aveva detto quelle cose mentre eravamo impegnati in un'orgia in cui i corpi si intrecciavano senza la possibilità di capire chi scopava chi, chi inculava chi, chi leccava chi e chi succhiava cosa, insomma un'ammasso di carni, di cazzi, di fiche, di culi di suoni e di odori che mi inebriavano e mi facevano tirare il cazzo come mai prima, coinvolgendo anche ogni piega della mia pelle ed ogni angolo dei miei più intimi pensieri.
Mia moglie mi aveva detto quelle cose, dopo che era stata riempita di sborra in una doppia davanti e di dietro proprio mentre una ragazza la ripuliva con la testa immersa tra le cosce ed un'altra le offriva la fica sborrata da leccare.
L'incarico di sverginarmi era stato affidato a Miguel il quale, guidato dalla mano di mia moglie, mi aveva sfondato mentre leccavo la fica di Ines.
Il dolore atroce, che mi aveva strappato un grido sordo si era un po' placato solo quando con movimenti lenti, aveva cominciato a montarmi.
Che sensazione quando mi aveva scaldato le visceri coi suoi fiotti bollenti facendomi sborrare senza neanche toccarmi.
In quel momento mi ero sentito la sua cagna ed avevo capito perché a mia moglie piaceva tanto essere inculata.
Un filo rosso di sangue segnava la verga scura di Manuel quando me l'aveva sfilato.
Me l'aveva rotto davvero il culo e per i due giorni successivi, riuscivo a stenti a camminare dal dolore nonostante gli amorevoli impacchi di mia moglie e le pomate antidolorifiche.
Quando me lo aveva messo dentro insieme alla mamma, non avevo dolore ma solo un piacere godurioso.
D'altra parte, ero oramai ben aperto giacché mia moglie, per evitare che mi andassi a cercare cazzi fuori, mi faceva montare da suo padre che, pur non avendo la taglia di Miguel, aveva un cazzo di tutto rispetto.
Il compito del cornuto di Ines era sempre uguale a quando eravamo a Saona; Assistere alla monta della moglie e poi pulire con la bocca il cazzo sborrato del toro per poi stendersi ed aspettare che la moglie gli facesse colare in bocca lo sperma dalla fica col divieto assoluto di leccarla ed infine, gli scaricava in bocca tutto il contenuto della sua vescica.
Quando invece le sborravano in bocca, lui era sempre pronto con la bocca spalancata a ricevere i suoi spruzzi di sputo e sborra.
La cosa più stupefacente era che lui non la poteva toccare e neanche toccare se stesso.
Era proprio questo che lo faceva arrapare e sborrare nelle mutande senza neanche la possibilità di andarsi a lavare prima della fine della festa.
Una sera a tavola, Ines rivolta al marito:
-Ascolta Dody, lo vedi anche tu come sono messi in questa famiglia.
La casa è piccola e loro sono così numerosi!
Con l'arrivo poi, della nostra bambina (La figlia di mia moglie alla quale aveva fatto da madrina di battesimo) senza una stanzetta tutta per lei, diventa ancora più stretta.
Perché non compri la villa dove siamo e ne fai dono a Sara come regalo per la bambina!-
Dal tono fermo usato, non era una domanda ma un preciso segnale che lui aveva percepito perfettamente; Era un'ordine!
-Va bene!-
Aveva solo risposto lui.
A quell'assenso, tutta la famiglia gli si era fatta intorno per ringraziarlo.
Quell'aria festosa era stata subito interrotta da Ines:
- Cosa ringraziate? Non c'è nulla da ringraziare! Questo cornuto è ricchissimo e per lui questa spesa sarà come per voi comperare una Coca Cola!
E poi lo sa, che se avesse detto di no, avrebbe dovuto vedersela con me.
Andiamo!-
Aveva concluso perentoria lasciando solo il marito ed invitandoci a seguirla nella camera della mamma dove ci aveva fatti sedere tutti per abbandonarsi in uno stupendo 69 con mia moglie.
A Ines piaceva molto fare sesso lesbico ed esibizionistico.
Le piaceva fare sesso anche con mia madre ma quella volta, voleva Sara tutta per lei!
A quel punto, io, mio suocero e Miguel ci siamo occupati della mamma.
L'avevamo montata a turno ed ogni volta che io ero dentro di lei, Miguel o mio suocero mi inculavano mentre l'altro se lo faceva leccare.
Alla fine, in una doppia (Tripla direi!) mentre mio suocero disteso se la inculava, io la montavo nella fica e Manuel mi sfondava da dietro.
Abbiamo sborrato tutti quasi contemporaneamente mentre mia madre godeva, si agitava e strillava come una gallina alla quale si torce il collo.
Solo a quel punto Ines aveva chiamato il marito per ripulire tutti con la bocca e rassettare il casino che avevamo fatto.
Alle fine nudo e steso nella vasca da bagno, gli avevamo pisciato tutti addosso ed in bocca: "Ringrazia i nostri amici!" - "Grazie"
Da allora sono passati 25 anni durante i quali, Ines, il cornuto e Miguel erano venuti a
trovarci almeno una o due volte l'anno e dunque, hanno visto i bambini, poi ragazzi e infine uomini e donne crescere.
A 18 anni Fiorella e Tony (I miei figli con mia madre), aiutati da mia moglie, avevano fatto l'amore.
Poi Sara, aveva voluto che anch'io facessi l'amore con Fiorella che nel frattempo si era fidanzata.
Naturalmente Tony aveva preso a scopare anche mia moglie e la mamma (Che gli era anche nonna)che sbavava per lui avendolo visto crescere e diventare uomo tra le sue mani.
Quante volte avrebbe voluto succhiarglielo mentre lo vedeva crescere però mai aveva ceduto a quelle voglie.
In fondo anche nella nostra famiglia incestuosa, vi erano certe barriere morali invalicabili.
All'arrivo di Ines col cornuto e Miguel, avevano voluto godere anche loro di quella novità e mentre Ines si faceva scopare dal giovane tony, la sorella si godeva la verga gigante di Miguel.
Per quanto riguarda invece i figli miei e di mia moglie, avevano cominciato a fare sesso anche prima senza mai però, chiedere la presenza o l'aiuto della mamma o mio.
Mia figlia era gelosissima del fratello e non voleva assolutamente che andasse con altri.
Anche lui era pazzamente innamorato della sorella epperò, quando si presentava l'occasione, scopava volentieri la mamma e la nonna nel segreto più assoluto però!.
Il tempo scorreva.
I miei figli, fratelli gelosi e innamorati si erano laureati lei in fisica molecolare e lui in chimica.
Quando per lavoro si erano trasferiti in un'isola del pacifico dove facevano ricerca, lei era già incinta.
Sul posto non era stato difficile cambiare identità e vivere così, come marito e moglie.
Fiorella (La figlia mia e di mia madre) si era sposata con un bravo ragazzo ed aveva 2 bambini, il primo fatto con me e l'altra fatta col fratello anche lui sposato con una che non sapeva nulla della nostra famiglia.
Nel frattempo Ines, Miguel ed il cornuto si erano trasferiti definitivamente in Italia in una villa vicino alla nostra.
A Fiorella piaceva molto scopare con Miguel e un giorno in cui il marito era fuori per lavoro, si erano incontrati a casa nostra ed avevano fatto l'amore per più di due ore.
I quella occasione, accidentalmente si era rotto il preservativo.
Fiorella era rimasta incinta!
In quel periodo, anche mia madre che a 45 anni credeva di non correre più rischi, era rimasta ancora incinta di me.
Queste però, sono altre storie.
fine
0
voti
voti
valutazione
0
0
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Natale 15 - Un pompino a 2 bocche👄👄Benvenuti nei caraibi!🤘
Commenti dei lettori al racconto erotico