Se questa è una nonna - 6 - Lamia mamma🫂💞👄

Dio mio, non ci potevo pensare!

Le cose che mia nonna mi aveva raccontato mi avevano turbato ed al tempo stesso messo in uno stato di eccitazione senza fine.

Quelle giornate e quei racconti rappresentavano una svolta radicale nella mia vita.

Niente più seghe e neanche il sogno di trovare una ragazza con la quale passare il resto della mia vita.

Mi scopavo già mia nonna, mia mamma mi voleva ed in programma vi era l'arrivo dal Brasile di mia zia&sorella Lidia che avrei sposato per entrare a pieno titolo nella saga incestuosa di famiglia.

La giornata e mezza che rimaneva prima del rientro di mia madre, l'avevo trascorsa a scopare con mia nonna sino a che me lo consentiva il mio 'amichetto' sempre più arrapato e duro.

Le scopate in ogni possibile ed immaginabile modo, venivano accompagnate da nuovi giuochi che mia nonna estraeva ogni volta come assi dalla manica.

Quando aveva aperto lo scrigno degli oggetti di piacere che mia madre custodiva nella sua camera da letto, ero rimasto impressionato.

Cazzi e dildo di ogni misura ed oggetti del tipo più svariato oltre alla ricca raccolta di film e foto a testimonianza delle attività proibite che si svolgevano nella nostra casa e di cui non avevo mai sospettato.

D'altra parte mia nonna me lo aveva spiegato bene, a mia madre non piaceva condividere con altri al di fuori della famiglia, la sua passione per il cazzo ed il sesso creativo a 160 gradi.

Tra gli oggetti, vi erano anche catene, frustini oltre un ricco assortimento di biancheria sexi, stivali ed abiti di varia foggia.

Di quella creatività in quelle ore mia nonna me ne aveva dato prova quando, dopo avermi fatto fare un clistere, mi aveva infilato nel culo un dildo (da passeggio) specificava lei, mostrandomi quello che lei indossava nel culo quando usciva o stava in casa senza scopare.

In una mattinata me ne aveva fatti cambiare tre di misura crescente sino a che, mentre stavamo scopando. aveva indossato uno strap-on e dopo avermi ben lubrificato l'ano, mi aveva inculato facendomi godere molto sino a farmi sborrare senza neanche toccarmi.

Avevo anche imparato ad usare il fallo doppio flessibile che ci infilavamo entrambi nel culo per masturbarci o, addirittura mentre stavamo scopando.

Dio che libidine, sborrare nella fica di mia nonna mentre avevamo nel culo quel serpente di silicone.

Avevo raggiunto un livello di depravazione di cui andavo fiero nella certezza che sarebbe stato molto apprezzato dalla famiglia ed anche dalla mia futura moglie, come mi confermava orgogliosa mia nonna.

-Gigi, hai davvero un cazzo sempre duro ed un buco del culo così aperto che tutte le mogli vorrebbero dai loro mariti anche se non lo confessano neanche a se stesse per via della loro bigotta ipocrisia.

Devi sapere, che tra i miei amanti, c'è stato anche un prete bisex che si scopava tutte le sue devote fedeli (Tutte mogli) che in privato facevano le porche e, coi mariti ed in pubblico facevano le santarelline.

Alcune di loro le aveva persino messe incinta battezzando poi lui stesso i neonati alla presenza dei mariti cornuti.

In uno dei suoi incontri avevo partecipato anch'io insieme ad un altro sacerdote molto porco e dal cazzo gigante che a turno, ci aveva chiavati e inculati tutti, prete compreso.

Adesso capisci Gigi, perché non c'è di che vergognarsi per ciò che succede nella nostra famiglia dove tutto avviene alla luce del sole col consenso ed il il piacere di tutti senza violenza e senza essere giudicati.

Nessuno in famiglia si senta cornuto o puttana!-

Il giorno fatidico, mentre aspettavo l'arrivo di mia madre, ero agitato ed eccitato al tempo stesso.

Dio com'era bella la sua apparizione, quando si era aperta la porta, e la sua figura si stagliava come una visione meravigliosa con la luce alle spalle.

Lei, incurante della presenza del marito che la seguiva, aveva lasciato cadere a terra la sua borsa ed a braccia tese, era corsa verso di me: "Gigi!" "Mamma" avevamo gridato insieme prima di abbracciarci ed unire le nostre labbra in un bacio profondo e voluttuoso che pareva non voler finire mai.

A fianco a noi, anche la nonna stava baciando mio padre con un profondo lingua in bocca.

Mentre ci baciavamo, mia madre mi palpava il cazzo da sopra i pantaloni mentre io, con la mano sotto la gonna, le toccavo la fica bagnata e senza mutande. "Che meraviglia grazie!"

Mi aveva bisbigliato la mamma quando ci eravamo sciolti da quell'incredibile bacio: "Grazie a te mamma" le avevo risposto guardandole gli occhi felici e lucenti come perle.

Poi, avevo cercato di abbassarmi per leccarle la fica subito stoppato da lei che mi aveva detto: "Non adesso, sono la tua mamma e decido io cosa fare! La nonna mi ha parlato in modo entusiasta di te ed io voglio verificare subito di persona."

Abbassandosi lentamente come a voler evitare di turbare la magia del momento, mi si era inginocchiata davanti, me lo aveva estratto e me lo aveva succhiato sino a farmi sborrare sulle sulla lingua che, guardandomi negli occhi mi aveva mostrato prima di ingoiare. "Grazie Gigi, Buono, davvero buono, aveva ragione la nonna!" Mi aveva detto alzandosi e baciandomi ancora con la lingua impastata di sperma.

-Adesso Gigi, stai con tuo padre mentre io e la nonna andiamo a prepararci.-

Chiuse in camera mia madre si era subito sdraiata sul letto ed allargando le cosce aveva implorato la mia nonna: "Dio come sono eccitata mamma, leccamela, leccamela come sai fare tu e fammi godere altrimenti non riesco a fare niente con le gambe che mi tremano e il cuore che batte impazzito.".

La cura della nonna aveva sortito il suo effetto e, dopo due orgasmi mia madre, rilassata, aveva potuto prepararsi per me.

Uscendo dalla porta della camera, mia nonna aveva un sorriso radioso e gli occhi lucidi dalla gioia: "Gigi, vai in camere, la tua mamma ti sta aspettando!"

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