L'amica di Federica

Federica non era una fidanzata che seguiva le convenzioni. Eravamo abituati a fare sesso in tutti i modi e in tutti i posti, ma la vera esplosione avveniva quando aveva le mestruazioni. Lungi dall'essere un periodo di stop, per lei era il momento in cui si sentiva più libera, più sessuale, e l'intimità si focalizzava sul sesso anale e sullo scambio di ruoli.
​La prima volta che mi ha rivelato questa preferenza, mi ha trovato con un sorriso particolare: "Oggi si fa solo anale." Quella sera, l'abbiamo fatto a lungo. All'inizio, lei mi ha preso da dietro, strisciando la sua vulva tra le mie natiche, senza penetrazione, un atto intimo e carico di foga. Poi ci siamo scambiati: l'ho penetrata io, e la sua stretta era ferrea, il suo piacere palese.
​Qualche mese dopo, il gioco si è evoluto. Federica ha portato in camera il suo cazzo di gomma. Quando io la penetravo analmente con il mio pene, lei usava il dildo per una stimolazione esterna sul mio ano, un tocco che era insieme una minaccia e una promessa. E quando era il momento del nostro scambio di ruolo, lei si metteva a cavalcioni su di me e mi penetrava con il dildo, godendosi il controllo totale del mio piacere.
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​Circa un mese dopo che avevamo stabilito questo rituale, Federica ha alzato la posta in gioco. Una sera, mi ha annunciato che ci avrebbe raggiunto una sua amica, Irene. Non mi ha detto nulla di più, e io non sapevo che Irene fosse una donna trans.
​Quando l'abbiamo invitata in camera, l'eccitazione nella stanza era così palpabile che presto Irene non è più stata solo uno spettatore.
​Federica ha dato il via al nostro rituale. Ho iniziato io, penetrandola analmente, e Irene si è subito avvicinata. Irene ha iniziato a stimolare il mio ano e il mio perineo con tocchi sapienti, aggiungendo una dimensione incredibile di piacere e osservazione al nostro atto. Quando Federica ha raggiunto l'orgasmo, i ruoli si sono invertiti.
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​Mi sono posizionato per ricevere, e Federica ha fatto il suo gesto di dominio, ma si è fermata. Irene si è abbassata i pantaloni. Ho visto subito la differenza: non era un dildo in mano, ma il suo cazzo teso, e grosso. Ho capito immediatamente che Irene era una donna trans, e quel cazzo era il vero obiettivo di Federica per il nostro threesome.
​Non c'è stato tempo per esitare o per le domande. Federica mi teneva fermo e mi ha sussurrato la sua intenzione: "Oggi ti penetra Irene." Nonostante la sorpresa, l'eccitazione era troppo forte; ho dato immediatamente il mio consenso.
​Irene mi ha infilato il suo cazzo nel culo. La penetrazione è stata lenta, ma immensamente piena e tesa, una sensazione di pienezza muscolosa e travolgente che non avevo mai provato, nemmenoquandoero stato penetrato da un ragazzo anni prima. Federica mi ha afferrato i fianchi con forza, incitando Irene. Irene ha iniziato a muoversi con un ritmo potente e sicuro.
​Ero penetrato da una donna trans, e l'eccitazione di quel triplo scambio, io che penetravo Federica, poi Federica che mi offriva l'atto, e infine la penetrazione della trans—ha spinto il mio corpo oltre ogni limite. Ho raggiunto un orgasmo violentissimo, mentre sentivo Irene venire dentro di me. Federica ci guardava con un sorriso trionfante.
​Quella notte, l'esplorazione sessuale con Federica e Irene aveva superato ogni regola, portandoci in una dimensione completamente nuova e inaspettata.