La direttrice del carcere lezione pratica 2

di
genere
etero

Il giorno dopo, la direttrice convocò un piccolo gruppo di detenuti “volontari” nella sala attività.
Sul tavolo, una pila di banane, cetrioli e una manciata di profilattici colorati.
«Signori,» iniziò Carla, accarezzando lentamente una banana con la punta delle dita, «oggi passeremo… alla pratica.»
I detenuti trattennero il fiato. Uno deglutì rumorosamente, un altro si aggiustò i pantaloni.
«Vediamo chi di voi è più… abile.»
Posò la banana sulle labbra, la sfiorò appena con un sorriso ambiguo, poi infilò il preservativo con un gesto deciso.
«Così. Lento, sicuro, senza sbavature.»
Tonino si fece avanti, ma le mani gli tremavano tanto che il profilattico gli scivolò via come una saponetta.
«Direttrice, è più difficile di quanto sembri!»
Carla si avvicinò dietro di lui, gli prese le mani tra le sue e guidò il gesto. Il suo petto gli sfiorava la schiena, il suo respiro caldo gli lambiva l’orecchio.
«Non è difficile, Tonino. Basta… esercitarsi.»
Il resto dei detenuti fischiava e rideva, ma ognuno in cuor suo avrebbe voluto essere al posto di Tonino.
Continua
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2025-09-26
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