Cronologia
Tutti i racconti erotici pubblicati in ordine cronologico
Nuovi racconti erotici vengono pubblicati ogni settimana
La visita inaspettataOgni tanto mi piace guardare le mie performance nei video ripresi da mio marito. Un pomeriggio giugno mi sto masturbando con un vibratore sul divano a guardarne uno dove sto urlando il mio piacere con tre maschi. Suona il citofono del cancello. Uffa chi è che scoccia a quest'ora?. Signora sono silvano. Devo mi aveva chiesto di passare per controllare la serranda della cucina che non funziona più. Accidenti mi era dimenticata Silvana è un signore di 65 anni Che mio marito conosce da sempre e c... tempo di lettura 9 mingenereOrgescritto il
2025-06-18di
Laragb1Mia madre 12..sempre piu` troia oggi ho telefonato a 8 miei amici e accordo per sabato alle 12.... mangeremo una pizza litri di vino e sborrate a valanga lo comunico a mia madre ..sabato alle 12 si comincia---questa volta le dico che non ha bisogno di trovare vestiti giusti per l occasione---voglio che apra la porta completamente nuda e salutare tutti con un bacio in bocca mi chiama un figlio senza pudore che l ha fatta diventare la piu grande troia vivente-- io sorrido e acconsento---- il sabato arriva---ore 12---suonano alla... tempo di lettura 5 mingenere
Incestiscritto il
2025-06-18di
frankieCap.32 Il mio capo mi scoprì. - Finale Cap.32 Il mio capo mi scoprì. - Finale Tornai a casa e raccontai tutto a Francesca, del Cinese, dell'accrodo che avevamo fatto e cosa sarebbe successo successivamente. Lemi mi ascoltava con gli occhi lucidi come imbambolata solo alla fine disse "Sono fiera di te amore. Da domani potremmo avere una nuova vita diversa e che sceglieremo solo ed esclusivamente noi". Poi facemmo l'amore fu fantastico intenso immenso brutale. La mattina seguente mi sveglia corsi al pc ed aprii la posta elettronica e ... tempo di lettura 6 mingenere
Transscritto il
2025-06-18di
Valeri'Mia mamma Mia mamma usava la sculacciata come punizione fin che non ero più in bambino! Fino ai 40 anni finivo regolarmente sulle ginocchia a mutandine abbassate e poi nei casi più gravi mi defecava in bocca tempo di lettura 1 mingenere
Incestiscritto il
2025-06-18di
Goldrake 1457Mia madre 11il giorno dopo..domenica---dopo l orgia con mia madre---------- buongiorno mamma---contenta di ieri?lei sorride e annuisce con la testa-- io le dico--non ho mai visto una donna cosi` assatanata di cazzo come eri tu ieri..i film porno li fai meglio te---e le dico che filmato tutto e se vuole possiamo vederlo oggi-- facciamo colazione ci sediamo in salotto e faccio partire il filmino-- fa caldo e lei indossa solo mutandine senza reggiseno ---me la faccio sedere vicina e le do un bacio su un capez... tempo di lettura 4 mingenere
Incestiscritto il
2025-06-18di
frankieLenti appartateAppannate dal vento queste sere tra noi due, momenti intensissimi,ansimanti, dal vetro della macchina, le mani univoche, polvere elettrica sprigiona la mia anima, voluttuosa sensazione di oblio in un brivido che squarcia la notte,il tuo culo intensissimo, silenziosamente mia, silenziosamente tu tempo di lettura 1 mingenere
Poesiescritto il
2025-06-18di
Il notturno poetico Vacanza a Ibiza con mia madre (1)Mario era piegato davanti al suo computer, la luce blu del monitor del pc creava ombre inquietanti sul suo volto esausto. Si massaggiò gli occhi, cercando di focalizzarsi sulle righe di codice che si muovevano davanti a lui. Era un'altra notte in ufficio, ma non gli importava affatto. Il ronzio silenzioso dei server gli dava una strana sensazione di conforto. "Mario, hai lavorato fino a tardi ogni sera di questa settimana," disse un collega preoccupato, affacciandosi nel suo ufficio. "Dovresti ... tempo di lettura 10 mingenere
Incestiscritto il
2025-06-18di
Kupidus91Piedi sudatiPREMESSE: dalla 4a liceo alla quinta ho passato tutte le serate post allenamento a scoparmi una mia compagna di classe fidanzata con un'altra nostra compagna di classe, ma a cui interessava solo il mio cazzo. per i più curiosi, porta un 40.5 di scarpe. OGNI NOME E COGNOME è INVENTATO, OGNI RIFERIMENTO è CASUALE, NON VOLUTO. arrivato a casa sua, sudato e spolto, vidi emma già pronta ad aspettarmi con solo i calzini indosso, sul divano, sudata e odorosa anche lei, pronta a iniziare quella che si ... tempo di lettura 8 mingenere
Feticismoscritto il
2025-06-18di
chiringuitoMia madre 10sabato ore 8--- sono in cucina--preparo il caffe`---aspettando mia madre che si fa bella e mette gli abiti gia`programmati per questo sabato di favole-- la vedo scendere dalle scale---la minigonna la copre a malapena e riesco a vedere i capezzoli da una distanza--mi dice buongiorno e dopo aver bevutoil caffe` mi dice di essere nervosa--- le dico di bere un po di liquore cosi` si rilassa--- tra un po arrivano i miei 4 amici e vedremo come si comporta mia madre con loro-- all inizio deve essere un... tempo di lettura 6 mingenere
Incestiscritto il
2025-06-18di
frankieDopo una serie di sguardiAppena entrò a casa sua, la sensazione fu la stessa di ogni volta. Quel nodo nello stomaco, quella tensione che le saliva lungo la schiena e le faceva tremare le mani. Lui era lì. E ogni volta che lo vedeva, il corpo le reagiva prima della mente. Ma stavolta non erano soli. E si sa… più una cosa è rischiosa, più diventa desiderabile. Erano seduti a parlare come se niente fosse, come se tutto fosse normale. Ma non lo era. L’aria era elettrica. Bastava osservarli anche solo un minuto per capir... tempo di lettura 3 mingenere
Sentimentaliscritto il
2025-06-18di
OMBRESchiavo per amore. Quindicesimo episodioMentre percorrevo la strada che mi portava nella villa di Diana, evitavo di pensare alla situazione che si era creata, e cercavo di riflettere sulla giornata lavorativa appena terminata. Inutilmente. La mia mente non riusciva a non soffermarsi su quello strano gioco a tre che Diana aveva fortemente voluto. E sì. L’aveva voluto fin dall’inizio. O meglio. Quando mi aveva chiamato il primo giorno era, con molte probabilità, in buona fede ed era semplicemente in cerca del suo amico del cuore per sfo... tempo di lettura 10 mingenere
Dominazionescritto il
2025-06-18di
Davide SebastianiPer Bacco.... (Il Dio)Giornata di lavoro finita, scappo a casa, pantaloncini e canotta e vado a correre. Siamo al 21 di giugno, caldo, ma non troppo, vento perfetto, giornate lunghe e correre, al tramonto, è bellissimo! Abito in campagna, c'è una strada sterrata che si sviluppa sulle colline circostanti, panorami da sogno. A 45 anni andare a correre almeno un paio di volte alla settimana è fondamentale per mantenere la forma fisica. Non sono sposato, non ho legami affettivi, scopo quando e quanto voglio, devoto alla... tempo di lettura 14 mingenere
Gayscritto il
2025-06-18di
Mins78La mia esperienza zoofila contribuisce a valorizzare il "Sado Hotel".Mentre cerco di eccitare il cazzo di Thor; i padroni mi dicono di smettere e di andare in cucina ad aiutare Serena. Sono perplessa! Penso di non essere stata abbastanza adeguata alle richieste dei padroni. Questo pensiero mi mortifica; ma non sò cosa pensare. Comunque raggiungo Serena in cucina dove sta preparando la cena per i padroni; mentre il secchio per lo schifo destinato alle schiave è già pronto in un angolo. Serena mi guarda con uno sguardo enigmatico; mi ordina di aiutare a cucinare, e... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroCamille ed i suoi cani arrivano a "Sado Hotel".Quando io e Serena finiamo il nostro divertimento ci dirigiamo in salotto dove la padrona ci aveva invitati. Lì troviamo i due padroni che stanno sorseggiando dei liquori. Il simpaticone ci dice di sederci in un angolo, noi ci accasciamo in un angolo, seduta fianco a fianco con Serena mi accorgo del suo seno; in genere no ho attrazione per il seno, ma in quel momento quelle tette mi attraevano e cominciai a palpare le puppe di Serena. Lei mi guardò sorpresa e piacere, dicendomi sottovoce non cre... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroIn attesa di Camille al "Sado Hotel".Mi hanno fornita di un telefono cellulare con cui chiamare Camille. Sono inginocchiata, ovviamente nuda, in mezzo al salotto dei padroni. Pigio i tasti per fare il numero di Camille; l'apparecchio squilla diverse volte, poi finalmente mi risponde la voce gentile della ragazza padrona dei cani. Le dico sono Giulia e che ho bisogno di lei e dei suoi cani. Lei con voce dolce e perversa mi dice, hai bisogno del cazzo dei miei cani, troiona zoofila? Io mi emoziono a sentire quelle parole, e trattenen... tempo di lettura 7 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroLa bellezza del "Sado hotel".o e Serena siamo in cucina a lavare i piatti, la radio che ci è concesso di sentire comincia ad emettere una canzoncina orecchiabile, io comincio a ripetere i ritornelli della canzone Serena mi segue. Cominciò gradualmente a dimenare i miei fianchi al ritmo di quella musichetta e Serena, con uno sguardo simpaticamente complice mi asseconda. Mentre laviamo i piatti cominciamo a ballare ed a canticchiare dimenandoci sul ritmo di quelle piacevoli note. Ci colpiamo i fianchi nel ballo, ridendo ed ur... tempo di lettura 6 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroLa quotidianità al "Sado Hotel".Stavo cagando nel cesso alla turca destinato a noi del personale quando Serena si affacciò all'uscio senza porta e mi disse di sbrigarmi perchè dovevamo riportare Miriam al suo letto. Mi affrettai a cagare, mi pulii con la mano perchè a noi non era concessa la carta igienica; mi sciacquai frettolosamente le mani nel lavandino lurido del nostro cesso e raggiunsi Serena nella "Sala Giochi". I padroni stavano finendo di slegare Miriam, la trans, dai legami che l'avevano avvinghiata per il suo tratt... tempo di lettura 7 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroLa mia seconda giornata al "Sado Hotel".Serena mi svegliò, accarezzandomi dolcemente il culo; uscii dai miei sogni con quel sottile tocco sulle mie chiappe. Evidentemente quella troia doveva essere attratta dal mio culo, mi piaceva essere oggetto di quelle attenzioni e volevo parlarne con la ragazza. Ma ancora intontita dal sonno non riuscii a pronunciarmi ed a malapena cominciai a comprendere le parole di Serena che mi diceva che dovevo occuparmi del bagno dei padroni mentre lei si sarebbe occupata della loro colazione. Ci misi un pò... tempo di lettura 8 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroI "padroni" mi confermano al "Sado Hotel".Serena continuava a ruotare il suo dito all'interno del mio ano, mi faceva piacere essere mostrata così oscena al mio "datore di lavoro", nuda con una ragazza che mi stimolava dolcemente lo sfintere, mi eccitai ed il mio cazzo si eresse. Lo simpaticone guardò la mia eccitazione e disse sarcasticamente "guarda, guarda la frocetta si sta eccitando". Poi rivolgendosi a Serena le chiese cosa avevo imparato in quelle poche ore. Lei rispose che mi ero data da fare e che avevo appreso già molte cose su... tempo di lettura 6 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroContinua la mia esperienza al "Sado Hotel".Con la ragazza ci avviammo verso la seconda stanza, con il secchio pieno della sbobba da dare a quelle merde che amavano essere trattate così malamente. Nella seconda stanza, puzzolente come l'altra, c'erano quattro letti, ma solo uno era occupato. C'era una donna che si agitava e gemeva per quella sofferenza prolungata, la ragazza posò a terra il secchio accanto ad il letto di contenzione immerse il mestolo nella sbobba e cominciò ad ingozzare la schiava. Lei era evidentemente affamata e cominc... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroIl mio primo giorno di lavoro al "Sado Hotel".Quando il "simpaticone" fù soddisfatto dal pompino che gli avevano fatto le ragazze, si approssimo ad un cassetto dove prese dei soldi che porse a Luisa come anticipo per il mio servizio. Le ragazze avevano gli occhi scintillanti alla vista di quel denaro, lo misero da parte e si avviarono verso l'uscita. Passandomi accanto mi disserro non farci sfigurare, contiamo su di te. E uscirono senza altra parola. Il Simpaticone mi disse di alzarmi e di seguirlo; l'uscimmo dall'ufficio e ci avviammo nel ... tempo di lettura 6 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroL'inizio del mio lavoro al "Sado Hotel".Ero sdraiata sul pavimento dove Luisa e Giovanna mi avevano ordinato di rimanere dopo avermi riportata a casa. Le ragazze erano agitate, ma piacevolmente attive; si scambiavano un mucchio di discorsi che compresi solo in parte. Capii che erano contente del guadagno fatto con il mio affitto ed erano esaltate dalla possibilità di guadagnare soldi con me. Quei discorsi mi aggradavano, anzi mi eccitavano ero contenta di aver fatto guadagnare le ragazze e di averle rese cosi esuberanti. Sentii che av... tempo di lettura 5 mingenere
Sadomasoscritto il
2025-06-18di
MakteroIl PubEro in Sardegna per una breve vacanza, insieme a due amiche. Ci eravamo prese qualche giorno di relax, lontano dal lavoro, dallo stress e dai fidanzati. Avevamo visto un pub molto carino e piuttosto frequentato, e decidemmo di passarci la serata. Era caldo ma non troppo, una bella giornata di metà Giugno, dopo cena indossai la mia camicetta nera semitrasparente con sotto l’intimo nero di pizzo che mio marito mi aveva da poco regalato, e la gonna di jeans con un paio di stivali neri, mi rifeci un... tempo di lettura 5 mingenere
Confessioniscritto il
2025-06-18di
stregatta73Suite 69 – Atto Finale: Capri, il Risveglio dei SensiIl mare era una tavola blu, lussuosa e silenziosa. Lo yacht ancorato davanti ai Faraglioni sembrava un sogno sospeso tra cielo e sesso. Caterina indossava solo un bikini trasparente, Elisa era già nuda. Io, disteso su un lettino, sorseggiavo champagne ghiacciato, col sole addosso e il cazzo che pulsava al solo vederle. — «Oggi… nessuna regola.» disse Elisa. — «Oggi… ti facciamo a pezzi.» sussurrò Caterina con un sorriso da strega. ⸻ Il ponte dello yacht divenne un letto di piacere... tempo di lettura 3 mingenere
Trioscritto il
2025-06-18di
Angelo BSuite 69 – Tre Troie per MeUna notte a Napoli. Una notte da leggenda. Era già buio su Napoli, ma al trentesimo piano dell’hotel Vesuvio la notte stava per esplodere. La porta si richiuse alle sue spalle. Caterina. Tacchi alti, vestito nero aderente, scollatura che sfidava ogni equilibrio. Mi guardò, poi si leccò il labbro superiore. — «Quindi… è qui che volevi portarmi?» — «Sì. E non uscirai finché non ti avrò fatta godere come non hai mai fatto in vita tua.» Non aspettò. Si voltò, si appoggiò al vetro con vista sul ma... tempo di lettura 5 mingenere
Trioscritto il
2025-06-18di
Angelo B