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Risultati di ricerca per "ancora" :

57K racconti trovati per titolo e testo, in modalità parole chiave in tutti i generi, ordinati per pertinenza.

Zia sborro Zia sborro ciao amici vi racconto la storia della mia giovinezza, non ho mai avuto molta voglia di studiare, vivevo con i miei genitori in un appartamento di milano, avevo perso un paio di anni a scuola, verso i miei diciotto anni una sera i miei genitori erano usciti e morirono in un incidente d'auto, mi trovai solo, la sorella di mia mamma cinquantenne che faceva lavori saltuari di traduzione mi chiese se poteva venire a vivere da me, io ero molto triste e le dissi di si, non avevo voglia... tempo di lettura 4 mingenere
Incesti
scritto il
2025-11-11
di
femminaporcella
I figli mi scopano e il cornuto guarda I FIGLI MI SCOPANO E IL CORNUTO GUARDA "E così verranno a stare qui nel fine settimana. Mica sei infastidita?" "No, va bene, l'importante è che ci pensi tu a loro così che io possa essere libera" "Sei un angelo", e mi diede un bacio appassionato sulle labbra. Mio marito ci teneva molto ai suoi due figli, e la partita della Juventus era un'ottima occasione da sfruttare per stare un pò con loro. Io ero combattuta, debbo confessare. Dopo la vacanza alle Eolie non li avevo più visti i due gemel... tempo di lettura 7 mingenere
Incesti
scritto il
2025-11-11
di
Amaranth
Scopata nel capannone abbandonato SCOPATA NEL CAPANNONE ABBANDONATO Col fotografo avevamo deciso di fare un servizio fotografico eroticamente distopico. Ci recammo in una zona artigianale abbandonata di una cittadina nella provincia torinese. Il luogo era perfetto: avete presente lo scenario post apocalittico di Mad Max? Un deserto che circondava un torrente che scorreva triste e solitario, un paio di capannoni dismessi che si ergevano come muti testimoni di un passato produttivo misteriosamente interrotto Davanti a uno dei ca... tempo di lettura 6 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-11-11
di
Amaranth
Una scopata volante UNA SCOPATA VOLANTE Guidavo e parlavo con mio marito al telefono. Era già buio, e per le vie della città non c'era un traffico particolarmente caotico. Percorrevo viale Cattaneo quando dinnanzi a me vidi un poliziotto che agitava una paletta e mi intimava di fermarmi. "Ma no, cazzo!", urlai al telefono mentre accostavo furiosa. "Che succede?", mi stava chiedendo mio marito al telefono. "Un posto di blocco, cazzo...una pattuglia..." e richiusi frettolosamente. "Che fa signora, guida o parla?", ... tempo di lettura 6 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-11-11
di
Lordkalvan
A piedi nudi nel parco A PIEDI NUDI NEL PARCO Quella sera avevo lasciato la macchina in piazza della Liberazione. Erano le tre del mattino e il cielo era ancora buio e stellato. L'aria era freddina, mi alzai il bavero del soprabito e m'incamminai. Ero ancora un pò stordita dalla musica sparata in discoteca e barcollavo per l'alcol non ancora del tutto smaltito. Decisi di tagliare per il parco: avrei risparmiato 500 metri di strada. Presi un viottolo acciottolato: maledetti tacchi, si infilavano tra il pietrisco ... tempo di lettura 6 mingenere
Confessioni
scritto il
2025-11-11
di
Lordkalvan
Confessioni di fuocoAurora e Angelo si abbandonano a un gioco di desiderio e potere, spingendosi oltre ogni limite in un'esplorazione ardente e indimenticabile che segna un nuovo capitolo della loro passione. Aurora, con i suoi ventidue anni e un sorriso malizioso che avrebbe potuto far sciogliere anche il ghiaccio più resistente, varcò la soglia della stanza di Angelo. L’aria era carica di tensione, un mix di attesa e desiderio che aleggiava come una promessa non detta. Indossava una gonna corta che lasciava intra... tempo di lettura 6 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-11-11
di
Angelo B
Vecchio ricordoE’ un vecchio piacevole e unico ricordo che, per tanti motivi non si è più ripetuto, ma è rimasto indelebile. Provo a raccontarlo e l’emozione subito si prende il mio corpo, la mia mente e i miei sensi. Sono un 70.nne che ha ancora rapporti, sempre come passivo, fino a qualche anno fa non facevo differenza e mi divertivo in qualsiasi in entrambi i modi Dicevo del ricordo……..era metà degli anni 90, non ero sposato e non facevo differenza per incontr... tempo di lettura 6 mingenere
Bisex
scritto il
2025-11-11
di
prendotuo
Natale 12 - L'ultimo pompino👄 in aereo in viaggio verso i caraibiFrancamente, sino al giorno del matrimonio, pensavo di conoscere Sara che da fidanzata, era stata la mia guida e dea dell'amore. Lei mi aveva scelto che ero praticamente vergine se si escludono le seghe che mi facevo da ragazzo. Dunque, mi aveva svezzato fisicamente e mi aveva aperto la mente su un mondo fisico e psicologico che mai avrei potuto immaginare. Eravamo fidanzati e lei mi raccontava con una incredibile naturalezza delle sue esperienze sessuali passate e mi aggiornava anche degli i... tempo di lettura 6 mingenere
Incesti
scritto il
2025-11-11
di
Andrea inc
RicorrenzaIeri sera mia mamma non aveva voglia di scopare. Succede sempre più spesso, da quando siamo rimaste sole. Io mi definisco una donna, anche se ho il pene. Ma non importa, perché sono lesbica. Stasera io e lei giochiamo agli amanti. È un gioco che avanti da tanto, tanto tempo. Sta ormai diventando come una droga, una dipendenza quasi impossibile da estirpare. Così siamo di nuovo qua, sedute al nostro tavolo, a cenare in questa sera d'Ottobre inoltrato. Casa sua è piena zeppa di ricordi. Di no... tempo di lettura 6 mingenere
Incesti
scritto il
2025-11-11
di
AlfaUno
Invito con inganno Arrivo al parco e saluto la comitiva mi fanno fare dei tiri e poi Manuel il bello ricco mi dice che fai stasera niente perchè i miei sono fuori per il campionato di carte e organizzato una festa per pochi amici e una festa a sorpresa al buio ci divertiremo se vuoi puoi partecipare ma devi stare alle regole ,ti diamo un mantello e tutti siamo nudi poi una maschera cosi nessuno riconosce altri e poi stacchiamo la luce e restiamo completamente al buio tutti cercano tutti e non ti puoi rifiutare se ... tempo di lettura 7 mingenere
Bisex
scritto il
2025-11-11
di
assicurazione
La visitaEro seduta sul lettino dello studio medico, le gambe che penzolavano nervosamente mentre il dottor Rossi entrava con quel suo sorriso professionale, ma con uno sguardo che tradiva un velo di curiosità. Avevo prenotato la visita per un controllo di routine, niente di serio, ma il mio cuore batteva forte lo stesso. "Signorina, si spogli pure dietro il paravento," aveva detto con voce calma, e io, obbediente, mi ero tolta i vestiti, lasciando però su il reggiseno e le mutandine – un errore stupido... tempo di lettura 3 mingenere
Prime esperienze
scritto il
2025-11-11
di
Matilde25
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