La cavia

di
genere
sadomaso

Capitolo quarto. Il secondo mese di trattamento cominciò con un esperimento. I medici avevano stabilito che si doveva monitorare la mia temperatura corporea nelle 24 ore. Fui fatta distendere a pancia sotto con le mani e i piedi ammanettati ai quattro angoli del letto. Sulle mie natiche fu sistemato un apparecchio che aveva al suo interno che ogni quarto d'ora sarebbe entrato nel buco del culo e sarebbe uscito dopo 10 minuti per rientrare dopo 5 e così per 24 ore. Ore 8 aaah, il termometro era entrato facendomi un male cane. 8.15 aaaah, 8.30 aaah, vi prego intervenite, fa malissimo quando entra. Probabilmente, mi fu risposto, il termometro è leggermente decentrato e non centra bene il buchetto. Ma non c'è niente da fare ti devi sopportare il dolore. Gridai ogni quarto d'ora per 24 ore di fila. Passai quindi dal letto alla doccia gelata che duro' il doppio per recuperare quella non fatta la sera prima. Ma i dottori non erano soddisfatti. Bisognava rifare l'esperimento. Provai a protestare ma rimasi altre 24 ore a pancia sotto col termometro che entrava e usciva dal mio culo ogni quarto d'ora. Non faceva più male ma lo stress che dovetti sopportare fu tantissimo. Per tutto il mese mi furono fatte 16 iniezioni al giorno e un clistere ogni 3 giorni. Il clistere era ormai standardizzato, 5 litri di acqua saponata da trattenere per 2 ore. Era stato però cambiato il periodo di somministrazione. Me ne accorsi al primo che mi fecero. L'acqua scendeva con una lentezza esasperante. Io cominciai a dimenarmi, a implorare di interrompere. Per tutta risposta fui bendata. Basta, vi prego, basta, non ce la faccio più, interrompete, vi prego. Quanto ne manca? Ancora 4 litri. No, basta non ce la faccio più, non ce la faccio più. I 5 litri d'acqua ci misero un'ora a passare nel mio stomaco. Toltami la benda vidi che erano le 9 e mezza avrei dovuto soffrire fino alle 11 e mezzo. Alle 9 e 35 cominciarono i dolori, sempre più forti.9.40, aaaah, aaah,aaaah, 9.45, ahi, ahi,ahi, 9.50 ahia che male, che male, che dolore, 9.55 aaaah aaah aaaah aaah, alle 10 dopo mezz'ora di sofferenza i dolori parvero attenuarsi per ricominciare più forti di prima dopo 10 minuti. Aaaah aaah aaaah aaah aaaah aaaaaaah aaaaaaah aaaaaaah, 10.15, aaaah aaah aaaah aaah aaaah aaaaaaah aaaaaaah aaaaaaah. 10.20 non ce la faccio più, vi prego, fatemi andare in bagno, fatemi andare. La risposta fui lapidaria ci andrai alle 11 e mezza. Verso le 10 e mezza il dolore si attenuò ma riparti' 5 minuti più tardi. Ahi, ahi, ahi, che dolore, che dolore, 10.40 aaaah aaah aaaah aaah aaaah aaaaaaah aaaaaaah aaaaaaah aaaaaaah, 10.45 le coliche erano sempre più forti e io continuavo a gridare a squarciagola. 10.50 aaaah aaah aaaah aaah aaaah aaaaaaah aaaaaaah aaaaaaah aaaaaaah, 10.55 aaaah aaah aaaah aaah aaaah aaaaaaah aaaaaaah aaaaaaah aaaaaaah. Le 11 mi fa male la pancia, ho dolori fortissimi, non ce la faccio più. 11.05 ahiaaah, 11.10 che dolore, che dolore 11.15 ahi, ahi, ahi 11.20, 11.25. Gli ultimi 5 minuti non passarono più. Mi parvero 5 ore. Mi liberai dopo 3 ore e mezza di sofferenza inimmaginabile. Il secondo mese andò avanti così e così anche il terzo mese quando furono aggiunte 4 iniezioni notturne.




scritto il
2025-07-24
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