Tra moglie e marito

Scritto da , il 2022-01-05, genere bisex

Arrivai al parcheggio della chiesa un po' in ritardo, ero vestito elegante con un abito nero camicia bianca e papillon nero con i pois bianchi, quando entrai in chiesa vidi gli sposi inginocchiati verso l'altare, il prete faceva la predica, non potei fare a meno di sottolineare tra me stesso che tutti e due gli sposi non solo mi avevano succhiato il cazzo ma lo avevano anche preso. Lei mi fece un pompino nei salottini di una discoteca come ringraziamento per il passaggio, ti pagherò in natura mi disse, pensavo ad una scopata, invece si avvicinò slacciandomi i pantaloni incominciò a succhiare fino a farmi venire e si ingoiò tutto lo sperma, tieniti libero tra due sabati disse ti pagherò sempre in natura. Un paio di giorni prima ricordo che era un festivo infrasettimanale, ci incotrammo per caso in un bar dove c'era una sorta di ritrovo giovanile di quelli anni, io bevevo in piedi al bancone, e lei parlava un po' con tutti e si spostava in continuazione, ogni volta che passava era un colpo al cuore, era così bella e desiderabile, avrei fatto qualsiasi pazzia pur di stare con lei, quando la vidi entrare in bagno non persi l'occasione, le proposi se poteva anticiparmi il suo pagamento in natura, all'inizio mi guardò con uno sguardo da incredula ma poi mi chiese dove avevo la macchina, ci appartammo in un luogo isolato, pensavo che mi facesse un altro pompino, invece si spogliò e mi disse fai in fretta però, mi venne sopra cavalcandomi, era eccezionale, ogni tanto le nostre lingue si univano e subito dopo le baciavo il seno, e nonostante la scopata stesse durando abbastanza non disse più nulla, sembrava non avesse più fretta e godeva in silenzio, mi chiese di non venirli dentro, più tardi doveva uscire col ragazzo. Quella sera prima che arrivasse il ragazzo era sparita per un'oretta anche con un altro ragazzo, quella sera prese almeno 3 cazzi diversi la troietta. Con lui per un periodo ci siamo frequentati, era sempre accerchiato da belle ragazze, e quando durante una cena disse che lui nella vita avrebbe voluto provare tutto anche a prenderlo nel culo, tutti risero pensando ad uno scherzo. Quando tutti gli amici andarono via restammo solo in tre io, lui e Diego il padrone di casa, lui mezzo ubriaco ad un certo punto calò i pantaloni a Diego e incominciò a succhiarli il cazzo, che lo fece fare per un po' ma poi lo scacciò via e disse a me di accompagnarlo a casa che era ubriaco. A me la scena ovviamente mi aveva eccitato, e quando lo accompagnai a casa le dissi che se voleva poteva continuare con me, non si fece pregare mi succhió bene il cazzo poi si calò i pantaloni e si fece scopare da me, devo dire che il cazzo scivoló dentro subito e godette abbastanza, non mi era sembrato vergine, per dire la verità avrei voluto anche il suo cazzo, ma era troppo ubriaco e non era cosa. Ora gli sposi si stavano giurando eterno amore, lo sperai per loro. Dalla chiesa ci spostammo in un ristorante, dove mangiammo e bevemmo alla salute degli sposi. Andai in bagno a pisciare, ma poi pensai agli sposi e mi eccitai, incominciai a segarmi pensando a lui che si scopava la moglie che nel frattempo mi succhiava il cazzo, venni nella sua bocca come quella sera in discoteca, tirai l'acqua e uscii dal bagno, erano iniziate le canzoni lo sposo stava cantando Il Triangolo No Non Lo Avevo Considerato, io si pensai e mi versai ancora da bere, mi avvicinai al tavolo degli sposi per brindare con loro, lo sposo aveva finito la sua performance, e mi chiese se ero disponibile per accompagnarli all'aeroporto l'indomani, la sposa mi sorrise a denti stretti, son sicuro che le balenò l'idea di pagarmi in natura.

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