Natale 10 - "Ius primae noctis" La sposa col padre e lo sposo con la mamma.
di
Andrea inc
genere
incesti
Sul tappeto rosso che conduceva verso l'altare, la mia sposa già gravida, con indosso il suo virginale abito di tulle e seta ricamati a fiorellini anch'essi bianchi, sfilava gioiosa con a fianco la virile figura del padre che la faceva sentire felice e protetta dal suo incedere forte e deciso.
Dietro di lei, c'ero io (Eccitato dal fatto di sapere che le mia sposa ed anche mia madre erano senza mutande) con accanto mia madre che coperta da vestiti leggeri, esibiva a tutti la sua stupenda figura e le sue forme rese ancora più sensuali dal gonfiore della pancia pregna di un altro mio bambino che lei, ostentava orgogliosamente.
Dietro di lei mio padre con in braccio la nostra vivace e gioiosa bambina.
Il rito si era svolto nel modo più classico ed alla fine, dopo lo scambio degli anelli, l'avevo abbracciata e baciata sulla bocca e dopo di me, con le spalle rivolte ai pochi presenti, l'aveva baciata anche il padre con un profondo lingua in bocca sotto gli occhi stupiti del prete.
Al ristorante eravamo stati festeggiati dai pochi parenti e amici invitati, che nulla sapevano di ciò che avveniva nel segreto delle nostra mura domestiche.
Dopo i saluti, col solo ristretto nucleo di famiglia, io e la mia sposa, eravamo andati nella nuova grande casa in una posizione appartata lontana da occhi indiscreti.
La casa che era stata sistemata ed arredata secondo i gusti di mia madre e della mia futura moglie era composta oltre che da una spaziosa cucina, tre bagni, un ampio soggiorno, anche di una camera per mio padre, una per gli ospiti ed una grande camera nel mezzo della quale, vi era un grandissimo letto matrimoniale assai utile nei momenti in cui avremmo avuto bisogno di più spazio per giocare a fare l'amore o sesso di gruppo.
Il programma all'arrivo a casa dopo la festa, era già stato stabilito.
Sara infatti aveva già precisato nel momento in cui si stabiliva il programma delle nozze, che lei avrebbe voluto trascorrere la prima notte tra la braccia del padre.
Naturalmente, avevo manifestato i miei dubbi su quel programma.
A quella richiesta invece, si era accodata mia madre entusiasta dell'idea che anche lei avrebbe potuto trascorrere la prima notte con me:
-Tutto questo è molto giusto!-
Aveva detto mia madre aggiungendo poi:
-L'uomo di riferimento nella vita di Sara è suo padre.
Tutto quello che ha imparato, la sua personalità e la capacità di affrontare il mondo da donna libera e sicura, lo deve a suo padre ed anche se con te ha trovato l'amore e la complicità, è giusto che sia lui ad offrirtela già aperta e pronta per la nuova vita insieme che vi aspetta.
D'altra parte, anch'io credo di avere gli stessi diritti essendo stata io a renderti l'uomo che sei, virile, premuroso e sicuro al punto da aver accettato di sposare Sara per condividerne le idee e le passioni senza per questo sentirti sminuito o cornuto nel tuo ruolo di marito.
Il fatto di voler trascorrere la prima notte di nozze col padre ed avertelo detto, è una conferma della sua fedeltà e, della certezza che lei mai ti tradirà anche se il suo corpo cercherà piacere con altri uomini che mai entreranno nella sua vita o nei sentimenti che prova per te.
E poi, non dimenticare che abbiamo già fatto una meravigliosa bambina insieme ed un altro mi sta crescendo in grembo per la gioia anche di tuo padre.-
E' incredibile ma mia madre, trova sempre gli argomenti per farmi accettare anche le situazioni apparentemente impossibili e che, poi, si rivelano preziose per rendermi felice.
Al mattino mio padre era venuto a svegliare me e la mamma dopo una notte di amore, sesso e passione con un fragrante caffe ed un vassoio di pasticcini.
La stessa cosa aveva fatto con mia moglie che, insieme a suo padre, aveva trascorso la più bella notte d'amore della sua vita.
Dopo circa mezz'ora dal nostro risveglio, io e mia madre ci eravamo alzati ed siamo andati nella mia camera matrimoniale dal grande lettone che per la circostanza di quella notte speciale, avevamo lasciato a mia moglie e suo padre.
Avevamo percorso la distanza che divideva le due camere, con mia madre che teneva la mano tra le cosce per evitare di disperdere il seme che le avevo appena scaricato dentro facendo l'amore prima di alzarci.
Aprendo la porta della camera, illuminati dalla luce dell'abatjour, vi era il corpo del padre di mia moglie che adagiato in posizione supina, aveva il membro molle e lucido appoggiato sulla pancia mentre sua figlia, mia moglie, ci aspettava a cosce spalancate e la fica aperta e gocciolante di sperma.
Senza esitazione, mia madre era saltata sul letto e posizionandosi a 69 su mia moglie, aveva cominciato a leccarla ricambiata dalla bramosa bocca di mia moglie e dalla sua lingua scivolosa e penetrante come un rettile.
Si erano scatenate ed eccitate da una libidine fuori controllo, aveva avuto orgasmi a raffica.
Dio che meraviglia, che spettacolo e che eccitazione!
Al termine di quella esibizione degna di una film porno, io e mio suocero l'avevamo ancora duro ed a quel punto, io avevo chiavato mia moglie mentre mia madre per la prima volta, si era goduta l'enorme verga del consuocero che, nonostante la misura spropositata, grazie alla fica ancora bagnata di sperma e saliva, le scivolava dentro come fosse burro.
Io avevo sborrato quasi subito mentre mio suocero da vero stallone, aveva atteso che mia madre sfinita, lo implorasse di sborrarle dentro e scaldare l'utero e la creatura che aveva in corpo.
Mio padre aveva preparato un ottimo pranzo durante il quale, avevamo parlato del nostro viaggio di nozze in un'isola dei Caraibi dove oltre alle meravigliose spiagge di palme e mare cristallino, avremmo trovato sicuramente molti argomenti di spasso.
Dietro di lei, c'ero io (Eccitato dal fatto di sapere che le mia sposa ed anche mia madre erano senza mutande) con accanto mia madre che coperta da vestiti leggeri, esibiva a tutti la sua stupenda figura e le sue forme rese ancora più sensuali dal gonfiore della pancia pregna di un altro mio bambino che lei, ostentava orgogliosamente.
Dietro di lei mio padre con in braccio la nostra vivace e gioiosa bambina.
Il rito si era svolto nel modo più classico ed alla fine, dopo lo scambio degli anelli, l'avevo abbracciata e baciata sulla bocca e dopo di me, con le spalle rivolte ai pochi presenti, l'aveva baciata anche il padre con un profondo lingua in bocca sotto gli occhi stupiti del prete.
Al ristorante eravamo stati festeggiati dai pochi parenti e amici invitati, che nulla sapevano di ciò che avveniva nel segreto delle nostra mura domestiche.
Dopo i saluti, col solo ristretto nucleo di famiglia, io e la mia sposa, eravamo andati nella nuova grande casa in una posizione appartata lontana da occhi indiscreti.
La casa che era stata sistemata ed arredata secondo i gusti di mia madre e della mia futura moglie era composta oltre che da una spaziosa cucina, tre bagni, un ampio soggiorno, anche di una camera per mio padre, una per gli ospiti ed una grande camera nel mezzo della quale, vi era un grandissimo letto matrimoniale assai utile nei momenti in cui avremmo avuto bisogno di più spazio per giocare a fare l'amore o sesso di gruppo.
Il programma all'arrivo a casa dopo la festa, era già stato stabilito.
Sara infatti aveva già precisato nel momento in cui si stabiliva il programma delle nozze, che lei avrebbe voluto trascorrere la prima notte tra la braccia del padre.
Naturalmente, avevo manifestato i miei dubbi su quel programma.
A quella richiesta invece, si era accodata mia madre entusiasta dell'idea che anche lei avrebbe potuto trascorrere la prima notte con me:
-Tutto questo è molto giusto!-
Aveva detto mia madre aggiungendo poi:
-L'uomo di riferimento nella vita di Sara è suo padre.
Tutto quello che ha imparato, la sua personalità e la capacità di affrontare il mondo da donna libera e sicura, lo deve a suo padre ed anche se con te ha trovato l'amore e la complicità, è giusto che sia lui ad offrirtela già aperta e pronta per la nuova vita insieme che vi aspetta.
D'altra parte, anch'io credo di avere gli stessi diritti essendo stata io a renderti l'uomo che sei, virile, premuroso e sicuro al punto da aver accettato di sposare Sara per condividerne le idee e le passioni senza per questo sentirti sminuito o cornuto nel tuo ruolo di marito.
Il fatto di voler trascorrere la prima notte di nozze col padre ed avertelo detto, è una conferma della sua fedeltà e, della certezza che lei mai ti tradirà anche se il suo corpo cercherà piacere con altri uomini che mai entreranno nella sua vita o nei sentimenti che prova per te.
E poi, non dimenticare che abbiamo già fatto una meravigliosa bambina insieme ed un altro mi sta crescendo in grembo per la gioia anche di tuo padre.-
E' incredibile ma mia madre, trova sempre gli argomenti per farmi accettare anche le situazioni apparentemente impossibili e che, poi, si rivelano preziose per rendermi felice.
Al mattino mio padre era venuto a svegliare me e la mamma dopo una notte di amore, sesso e passione con un fragrante caffe ed un vassoio di pasticcini.
La stessa cosa aveva fatto con mia moglie che, insieme a suo padre, aveva trascorso la più bella notte d'amore della sua vita.
Dopo circa mezz'ora dal nostro risveglio, io e mia madre ci eravamo alzati ed siamo andati nella mia camera matrimoniale dal grande lettone che per la circostanza di quella notte speciale, avevamo lasciato a mia moglie e suo padre.
Avevamo percorso la distanza che divideva le due camere, con mia madre che teneva la mano tra le cosce per evitare di disperdere il seme che le avevo appena scaricato dentro facendo l'amore prima di alzarci.
Aprendo la porta della camera, illuminati dalla luce dell'abatjour, vi era il corpo del padre di mia moglie che adagiato in posizione supina, aveva il membro molle e lucido appoggiato sulla pancia mentre sua figlia, mia moglie, ci aspettava a cosce spalancate e la fica aperta e gocciolante di sperma.
Senza esitazione, mia madre era saltata sul letto e posizionandosi a 69 su mia moglie, aveva cominciato a leccarla ricambiata dalla bramosa bocca di mia moglie e dalla sua lingua scivolosa e penetrante come un rettile.
Si erano scatenate ed eccitate da una libidine fuori controllo, aveva avuto orgasmi a raffica.
Dio che meraviglia, che spettacolo e che eccitazione!
Al termine di quella esibizione degna di una film porno, io e mio suocero l'avevamo ancora duro ed a quel punto, io avevo chiavato mia moglie mentre mia madre per la prima volta, si era goduta l'enorme verga del consuocero che, nonostante la misura spropositata, grazie alla fica ancora bagnata di sperma e saliva, le scivolava dentro come fosse burro.
Io avevo sborrato quasi subito mentre mio suocero da vero stallone, aveva atteso che mia madre sfinita, lo implorasse di sborrarle dentro e scaldare l'utero e la creatura che aveva in corpo.
Mio padre aveva preparato un ottimo pranzo durante il quale, avevamo parlato del nostro viaggio di nozze in un'isola dei Caraibi dove oltre alle meravigliose spiagge di palme e mare cristallino, avremmo trovato sicuramente molti argomenti di spasso.
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