Natale 6 - 🫂 Godere del corpo gravido🤰 della mamma💘

Come avveniva spesso ormai, mio padre aveva trascorso il sabato e la domenica a casa dedicando tutto il tempo a mia madre lasciando a me, solo lo spazio per un paio di pompini, due leccate di fica (Mmmmm.. che meraviglia sentirla così liscia sotto la mia lingua e poi, quel sapore nuovo rispetto ai suoi umori di cui conoscevo a perfezione l'olezzo ed il sapore.) una delle quali, mia madre me l'aveva offerta ancora bagnata della sborra del marito che, dopo la scopata era uscito a comperarle dei fiori lasciandola sul letto ansimante ed a cosce aperte come l'avevo trovata io.

Quando mi aveva spiegato il motivo di quel gusto nuovo, mi ero eccitato al punto che l'avevo chiavata in piedi con una inaspettata urgenza e con una violenza come non era mai avvenuto.

Anche l'orgasmo che ne era seguito, precoce e con una enorme spruzzata di sperma che, aggiungendosi a quello di mio padre, le fuorusciva dalle labbra della fica colandole tra le cosce sino a sporcare il tappeto.

Fortunatamente la cosa era stata molto veloce altrimenti avremmo rischiato che mio padre ci sorprendesse o la vedesse con le gambe bagnate di sborra e le macchie sul tappeto.

Il lunedì mattina quando mio padre, come sempre, era uscito presto per andare al lavoro,
avevo trovato mia madre come il giorno prima, supina sul letto, con le cosce aperte e la fica dischiusa e luccicante dei residui di una fresca scopata.

Naturalmente, con somma gioia di mia madre, l'avevo scopata anch'io facendo schizzare sino al cielo il suo orgoglio per se stessa e per la gioia di avere in casa un giovane, instancabile e incestuoso stallone ed aver recuperato anche le attenzioni del marito che quando l'aveva vista depilata, si era imbufalito come un toro e l'aveva chiavata subito senza neanche aspettare la spiegazione per quel cambiamento.

Naturalmente, come ogni cosa bella, anche la rinnovata passione di mio padre col tempo si era un po' affievolita ed era stato quello il motivo per il quale, quando aveva scoperto di essere incinta di me, mia madre aveva dovuto escogitare quel trucco per farsi scopare senza preservativo e fingere di avere sbagliato i conti sui suoi giorni fertili.

Dunque, tornando ai fatidici giorni di quel Dicembre in cui avevamo festeggiato oltre al Natale anche la lieta notizia della gravidanza di mia madre, mio padre che, comunque non poteva lasciare il suo lavoro, aveva affidato a me il compito di accudire la mamma gravida durante la sua assenza.

Mai cura fu migliore per me e mia madre.

Il fatto di vederle crescere il pancione giorno dopo giorno, e fare l'amore ogni volta in modo diverso, ci eccitava al punto che passavamo tutto il tempo ad accarezzarci, leccarci, baciarci e scopare come se davvero quella fosse l'ultima volta ed invece no, c'era sempre il giorno dopo dopo, prima del rientro di mio padre.

Anche lui, affascinato dal cambiamento del corpo della moglie, aveva ripreso a scoparla con passione.

Non so perché, ma mio padre aveva allentato la tradizionale riservatezza dei loro momenti di intimità e non chiudeva più la porta della camera quando facevano l'amore.

La cosa mi piaceva moltissimo ed ogni volta in cui ero in casa li spiavo e mi masturbavo.

Gli episodi più belli (Favoriti da mia madre) erano quelli in cui, mio padre era disteso supino e mia madre lo cavalcava girata colla schiena verso di lui ed corpo verso la porta in modo che ci potessimo vedere senza essere visti da lui.

Una meraviglia!

Uno spettacolo strepitoso!

In quel modo, potevo rivedere me stesso e mia madre mentre facevamo l'amore nella stessa postura.

Che meraviglia, vedere la verga di mio padre stantuffarla mentre lei a cosce spalancare, mi mostrava il pancione sotto il quale le labbra della fica erano aperte mostrando la clitoride eretta sotto la quale le piccole labbra aperte a V rovesciata, mostravano la sua profondità rossa e lucida come una ferita bagnata.

In quella posizione, i miei occhi spaziava tra i suoi eccitati e ammiccanti ed i sessi che si accoppiavano ad un ritmo crescente col glande di mio padre che ad ogni affondo lambiva il frutto del mio amore che cresceva nel grembo di mia madre.

he meraviglia immaginare che anche la stesse ingravidando!

In quei momenti, bastava un segno di mia madre che preannunciava il suo imminente orgasmo per farmi sborrare insieme a lei tra i suoi gemiti ed i grugniti di mio padre.