Il desiderio estremo

di
genere
feticismo

Da tanto tempo desidero soddisfare un mio desiderio estremo.
Voglio mangiare dei liquami di fogna, è tanto tempo che lo desidero; voglio degradarmi fino a questo punto.
Ho trovato sulla rete chi mi vuole accontentare, vogliono tanti soldi ma sono soldi spesi bene per soddisfare il mio desiderio.
Come convenuto incontro una coppia, uomo e donna.
Mi spiegano che possono accontentare i miei desideri e che se voglio possiamo incominciare subito.
Mi avvertono però che mi faranno una cura preventiva per evitare dei danni letali.
Io li pago per il servizio che subirò.
Poi loro contenti per il pagamento mi fanno una iniezione che mi preserverà da gravi distubi sanitari.
Effettuata la preparazione mi portano in macchina verso la mia destinazione.
Mi spiegano che si tratta di un tombino fognario posizionato in una zona isolata, lontana da occhi indisceti.
Arrivati vengo fatto scendere nuda dalla macchina e messa in ginocchio davanti al tombino.
La zona è isolata ed è difficile che qualcuno ci guardi.
I tizi con le mani guantate aprono il tombino da cui esce un odore terribile.
Con un mestolo raccogliono la morchia marcia di quel tombino; una cosa nera e puzzolente e schifosa che mi presentano davanti alla bocca.
Sono lì per quello ed apro la bocca ed accolgo quella oscenità.
E'amaro, rancido, disgustostoso ed io lo prendo in bocca eccitandomi per la mia depravazione.
I miei occhi si spalancano per il disgusto che provo in bocca.
Ma il mio cazzo è sempre più grosso.
Quelli inossando dei guanti per non sporcarsi da quello schifo, continuano a raccogliere cucchiate di liquame nero e marcio ed a ficcarmelo in bocca.
Io con gli occhi che lacrimano per il godimento mia masturbo come una bestia e poi arrivo in una sborrata monumentale.
Una volta soddisfatta la coppia, mi butta la maglietta con cui ero arrivata e se ne và lasciandomo ad arrivare a casa per conto mio.
Io intanto vomito continuamente ho lo stomaco pieno di liquame.
E' quasi l'alba quando mi riprendo, raccatto la maglietta lercia che mi hanno lasciato e mia avvio continuando a vomitare verso casa.
scritto il
2025-09-18
3 7
visite
0
voti
valutazione
0
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

L'amore per il bonus al sexy shop
Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.