Strascicata nel fango
di
Maktero
genere
sadomaso
Da tempo volevo soddisfare una mia fantasia depravata.
Volevo essere strascicata nuda sul terreno fino a farmi scorticare.
Su internet ho trovato qualcuno che dietro un adeguato pagamento avrebbe soddisfatto questo mio desiderio.
Stabilito l'appuntamento mi presentai puntuale, dopo pochi minuti arrivò una macchina da cui uscirono un uomo ed una donna.
Ci presentammo con le parole convenute via internet.
I due dopo aver ricevuto il pagamento mi fecero spogliare.
Mi legarono i polsi ad una corda di acciaio collegata al gancio di rimorchio della loro macchina.
Mi fecero sdraiare per terra e poi loro salirono in macchina; la donna sporgendosi dal posto del passegeromi chiese se ero pronta.
Io risposi di sì!
Poi la macchina partì; ed iniziò il divertimento.
All'inizio passarono per sterrati fangosi, che sfregavano dolcemente,ma ferocemente la mia carne.
Ci sapevano fare erano proprio bravi, variavano la velocità della macchina comprendendo che mi avrebbero fatto godere di più.
Era magnifico, stupendo stavo realizzando il mio sogno di dolore.
Venivo strascicata sul terreno come un oggetto, ero sempre più eccittata, il mio cazzo sempre più duro si scontrava di tanto in tanto con il terreno ed io sussultavo per il dolore che mi dava quelcontatto.
Poi dopo sterrati fangosi e ghiaiosi che mi avevano scorticata a malapena e coperta di sporcizia i due mi trascinarono verso una strada asfaltata.
La ruvidezza della nuova superficie si fece sentire subito; mi sentii scorticare subito la carne sulla ruvida strada.
Mentre mi rotolavo scorticandomi sulla scabra superficie, andavo via di testa per l'eccittazione.
Cominciaiai sborrare per il godimento di quel trattamento.
Poi come concordato i due mi riportarono come una spazzatura al nostro punto di incontro, facendomi ripercorrere prima l'asfalto e poi lo sterrato.
Io ero di nuovo eccitata e quando i due si fermarono davanti alla mia macchina mi buttarono in una pozzanghera sputandomi addosso.
Mi liberarono le mani cominciai a masturbarmi davanti a loro, mentre bruciavo per il dolore immersa in quella pozzanghera.
Mentre mi masturbavo mi ricoprirono di sputi.
Io arrivai coperta dai loro umilianti sputi.
Poi mi entrambi mi presero a calci dicendo che era un regalo della casa; e se ne andarono.
Io rimasi li a terra nel fango, scorticata viva; quasi tutta la mia pelle era stata straziata e scoperta; sanguinavo parecchio, ed ero coperta di fango e spocizia.
Mi venne il dubbio se andare al pronto soccorso a farmi curare o tornare a casa per curarmi da me.
La situazione mi fece fece eccitare di nuovo e mi masturbai ancora.
Poi decisi di andare al pronto soccorso dove avrei dovuto dare d3lle spiegazioni umilianti.
Volevo essere strascicata nuda sul terreno fino a farmi scorticare.
Su internet ho trovato qualcuno che dietro un adeguato pagamento avrebbe soddisfatto questo mio desiderio.
Stabilito l'appuntamento mi presentai puntuale, dopo pochi minuti arrivò una macchina da cui uscirono un uomo ed una donna.
Ci presentammo con le parole convenute via internet.
I due dopo aver ricevuto il pagamento mi fecero spogliare.
Mi legarono i polsi ad una corda di acciaio collegata al gancio di rimorchio della loro macchina.
Mi fecero sdraiare per terra e poi loro salirono in macchina; la donna sporgendosi dal posto del passegeromi chiese se ero pronta.
Io risposi di sì!
Poi la macchina partì; ed iniziò il divertimento.
All'inizio passarono per sterrati fangosi, che sfregavano dolcemente,ma ferocemente la mia carne.
Ci sapevano fare erano proprio bravi, variavano la velocità della macchina comprendendo che mi avrebbero fatto godere di più.
Era magnifico, stupendo stavo realizzando il mio sogno di dolore.
Venivo strascicata sul terreno come un oggetto, ero sempre più eccittata, il mio cazzo sempre più duro si scontrava di tanto in tanto con il terreno ed io sussultavo per il dolore che mi dava quelcontatto.
Poi dopo sterrati fangosi e ghiaiosi che mi avevano scorticata a malapena e coperta di sporcizia i due mi trascinarono verso una strada asfaltata.
La ruvidezza della nuova superficie si fece sentire subito; mi sentii scorticare subito la carne sulla ruvida strada.
Mentre mi rotolavo scorticandomi sulla scabra superficie, andavo via di testa per l'eccittazione.
Cominciaiai sborrare per il godimento di quel trattamento.
Poi come concordato i due mi riportarono come una spazzatura al nostro punto di incontro, facendomi ripercorrere prima l'asfalto e poi lo sterrato.
Io ero di nuovo eccitata e quando i due si fermarono davanti alla mia macchina mi buttarono in una pozzanghera sputandomi addosso.
Mi liberarono le mani cominciai a masturbarmi davanti a loro, mentre bruciavo per il dolore immersa in quella pozzanghera.
Mentre mi masturbavo mi ricoprirono di sputi.
Io arrivai coperta dai loro umilianti sputi.
Poi mi entrambi mi presero a calci dicendo che era un regalo della casa; e se ne andarono.
Io rimasi li a terra nel fango, scorticata viva; quasi tutta la mia pelle era stata straziata e scoperta; sanguinavo parecchio, ed ero coperta di fango e spocizia.
Mi venne il dubbio se andare al pronto soccorso a farmi curare o tornare a casa per curarmi da me.
La situazione mi fece fece eccitare di nuovo e mi masturbai ancora.
Poi decisi di andare al pronto soccorso dove avrei dovuto dare d3lle spiegazioni umilianti.
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