Il primo provino del teatro sadomaso

Sono stata convocate per il provino.
Sono eccitata entusiasmata; finalmente una cosa concreta e gravida di speranze.
Sogno di passare da comparsa come mi è stato prospettato da contratto a diventare una protagonista.
Mi presento puntualissima all'apuntamento insieme a me ci sono il maschione e la donna.
Il regista indica alla sua tuttofare di preparci per il provino.
Alessandra la tuttofare ci ordina di spogliarci;mntre ci spogliamo ci spiega che faremo da contorno all'azione teatrale principale.
Nell'azione teatralei nostri corpi verrano colaroti di blu; i nostri capezzolli verranno collegati a degli eletrodi che ci daranno la scossa eletricca.
Il nostro compito sarà di cantare ed urlare quando arriverranno le scariche elettriche.
Una volta nude Alessandra ci fornisce lo spartito con la canzone che dovremo eseguire.
Ci porta, nude in una saletta dove cominciamo ad esercitarci con la canzone.
In ginocchio nell'angolo della saletta cominciamo a gorghegiare ascoltate da un tecnico del suono che esamina la nostra prestazione.
Inizialmente siamo molto scoordinate nella nostra prestazione; ma il tecnico, Giorgio, ci ammaestra gruadualemente riuscendo ora dopo ora ad ottenere un buon risultato.
Siamo sfinite da quella prova anche perchè il tecico del suono, secondo la sua opinione ci a costrette a spompinarlo di tanto in tanto dicendo che il pompino avrebbe migliorato la nostra voce.
Era escluso da quella esperienza il maschione che rifiutava quel miglioramento della sua voce.
Dopo molte ore di prova avevamo raggiunto lacapacità richiesta.
Fernando il tecnico del suono disse che eravamo pronte per la prima fase.
Chiamò la tuttofare, Elisa che arrivò in pochi minuti; Giorgio le spiegò che eravamo pronte per il coro; tramite il maschione che Giorgio voleva addestrare ulteriolmente.
Elisa comprese esattamente la richiesta di Giorgio e disse ad il maschione che secondo il contratto stipulato avrebbe dovuto sottomettersi alle richieste del personale tecnico.
Il maschione protestò blandamente; mentre Elisa gli spiegò che se non si sarebbe adeguato alle condizioni del contratto sarebbe stao radiato.
Il maschione comprese e si sottomise e Giorgio con uno sguardo disgustato prese in bocca il cazzo di Giorgio.
Doveva essere la sua prima esperienza omosessuale; io e la donna lo lasciammo mentre stava imparando a spompinare.
Ci accordammo per il secondo provino; stabilito per il giorno dopo.