A piedi nudi sul monte Fuji
di
Yuko
genere
poesie
Una ragazza a piedi nudi sulle pendici del monte Fuji.
Alle sue spalle le periferie di Fujinomiya.
Sale decisa sui fianchi snelli della grande montagna.
I suoi vestiti evaporano nelle nebbie di un tramonto rosato.
La pelle chiara sullo sfondo verde scuro dei rododendri.
Quando, sopra le nebbie, la vegetazione si fa rada.
I piedi bianchi lambiscono umido muschio.
La ragazza nuda si solleva nella danza, sussurrata dalla brezza.
Sfiora le rocce.
Le sue morbide curve si adagiano sull'erica scagliosa.
Piccoli fiori fucsia le fanno da talamo, il suo corpo si distende.
Il vento si cheta ammirando le sue linee sinuose.
Mentre il sole è già tramontato.
Capelli neri suddividono gli spicchi della sua schiena.
Riposo, il seno sulle ruvide piante.
Le labbra socchiuse in un sorriso.
Gli occhi celati dal sonno.
L'alito del monte l'avvolge e la possiede.
Spiriti di scherzi la fecondano alternandosi alla sua culla.
Gocce di rugiada le imperlano la schiena.
Le stelle della notte si rifrangono nelle sfere di acqua.
I profumi dei fiori le scompigliano i capelli.
Nel buio della notte.
Folletti e leggende antiche la penetrano.
A tutti è concesso il suo amore.
Nel sonno senza pensieri.
Cullata dagli spiriti del Fuji.
All'alba la sua pelle freme ancora di desiderio.
Mentre accoglie il sospiro del mattino.
Il primo sole su di lei si distende in ombre lunghe.
Guizzi di arcobaleno sulle gocce che ne punteggiano la pelle.
Il nuovo vento la avvolge di carezze.
S'insinua tra le cosce, ne sfiora i seni.
I primi raggi ne baciano le labbra.
I capelli ondeggiano come alghe in un torrente lento.
Tentacoli di nuova vita lungo la schiena liscia.
Il corpo si solleva sostenuto da morbidi petali.
Si dissolve respirando giovani preludi.
Perle di quarzo dove giaceva tra i fiori.
Nuove sfumature di fucsia sulle eriche del monte.
優子
Alle sue spalle le periferie di Fujinomiya.
Sale decisa sui fianchi snelli della grande montagna.
I suoi vestiti evaporano nelle nebbie di un tramonto rosato.
La pelle chiara sullo sfondo verde scuro dei rododendri.
Quando, sopra le nebbie, la vegetazione si fa rada.
I piedi bianchi lambiscono umido muschio.
La ragazza nuda si solleva nella danza, sussurrata dalla brezza.
Sfiora le rocce.
Le sue morbide curve si adagiano sull'erica scagliosa.
Piccoli fiori fucsia le fanno da talamo, il suo corpo si distende.
Il vento si cheta ammirando le sue linee sinuose.
Mentre il sole è già tramontato.
Capelli neri suddividono gli spicchi della sua schiena.
Riposo, il seno sulle ruvide piante.
Le labbra socchiuse in un sorriso.
Gli occhi celati dal sonno.
L'alito del monte l'avvolge e la possiede.
Spiriti di scherzi la fecondano alternandosi alla sua culla.
Gocce di rugiada le imperlano la schiena.
Le stelle della notte si rifrangono nelle sfere di acqua.
I profumi dei fiori le scompigliano i capelli.
Nel buio della notte.
Folletti e leggende antiche la penetrano.
A tutti è concesso il suo amore.
Nel sonno senza pensieri.
Cullata dagli spiriti del Fuji.
All'alba la sua pelle freme ancora di desiderio.
Mentre accoglie il sospiro del mattino.
Il primo sole su di lei si distende in ombre lunghe.
Guizzi di arcobaleno sulle gocce che ne punteggiano la pelle.
Il nuovo vento la avvolge di carezze.
S'insinua tra le cosce, ne sfiora i seni.
I primi raggi ne baciano le labbra.
I capelli ondeggiano come alghe in un torrente lento.
Tentacoli di nuova vita lungo la schiena liscia.
Il corpo si solleva sostenuto da morbidi petali.
Si dissolve respirando giovani preludi.
Perle di quarzo dove giaceva tra i fiori.
Nuove sfumature di fucsia sulle eriche del monte.
優子
2
voti
voti
valutazione
7
7
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Sensazioni morbideracconto sucessivo
La doccia nella palestra di arrampicata
Commenti dei lettori al racconto erotico