Piazza dei Mirti pt10
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
masturbazione
Dopo essere stata in pizzeria con mamma, papà, zii e cugina Carmen rientra a casa, l' orologio segna le 23.30.
Carmen si spoglia e si mette a letto ma di dormire non ne ha voglia, ancora deve smaltire quella giornata, la più intensa della sua vita, dalla gioia di essersi fidanzata con Lollo all' imbarazzo con i genitori, quella è stata la giornata più intensa della sua vita.
La ragazza prende il telefono in mano e manda un messaggio a Lollo: "Sei sveglio?".
Lorenzo le risponde quasi subito: "Si amore, aspettavo un tuo messaggio, come è andata la serata".
Carmen le risponde che in sostanza è andato tutto bene ma era ancora imbarazzata.
Lorenzo: "Ci credo, comunque ti ho pensato".
Carmen: "Anche io... Tanto".
Lorenzo allora le fa una domanda: "Se non ci fossero stati i tuoi secondo te come sarebbe andata a finire la giornata?".
Carmen: "E chi lo sa!".
Lorenzo: "Allora te la metto così, come vorresti che fosse finita quella giornata".
Carmen sa dove il suo Lollo vuole andare a parare e sta al gioco: "Sicuramente ti avrei trascinato sul letto, ti avrei spogliato tutto e avrei cominciato a leccarti il cazzo".
Lorenzo: "Mmm così esplicita... Mi piace".
Carmen: "Te lo avrei succhiato in ogni suo millimetro, dal glande alle palle".
Lorenzo già comincia a toccarsi.
"Leccato, succhiato, anche aspirato, poi, dopo che ti ho spolpato per bene senza mezzi termini ti avrei invitato a leccare la passerina...".
Lorenzo le risponde che è un invito che avrebbe accettato volentieri.
Carmen passa dal resto al messaggio vocale, vuole far sentire al suo amato quanto sta godendo in quel momento: "Tu che me la lecchi ed io che godo e ti incito... Mmmm daiiii".
Lorenzo, sempre con un vocale: "Mamma mia Carmen, amore... Che voce che hai...".
Carmen: "Si, già sto venendoooo".
Lorenzo: "Si amore, vieni".
Carmen, con gli ultimi rimasugli di orgasmo: "Poi mi metto sopra di te, il tuo cazzo che mi permetta e tu che mi strizzi i capezzoli ed io che comincio a fare su e giù, mamma mia amore".
Lorenzo: "Si, mi ti immagino, che bella che sei".
Carmen: "Siiii, siiiii, mamma miaaaaa".
Lorenzo, nell' ascoltare il messaggio, sente distintamente il rumore delle dita bagnate della ragazza e lo dice pure: "Devi essere proprio eccitata...".
Carmen: "Dai, mandami una foto del tuo cazzoooo".
Lorenzo fa di più, le manda un video nel quale si masturba.
Carmen: "Mmm e ora dove vorresti mettermelo?".
Lorenzo: "Di dietro".
Carmen: "Allora mi metto a quattro zampe".
Adesso è il turno di Lorenzo: "Lo infilo dolcemente, le tue urla di piacere mi fanno impazzire, poi, quando vedo che è entrato tutto comincio a pompare".
Carmen: "Mmm siiii".
Lorenzo: "Sento che ti stai abituando e allora oso aumentando il ritmo".
Carmen: "Siiii vengooooo".
Lorenzo: "Anche ioooooo".
Carmen: "Dai, voglio bere il tuo liquidooooo".
Lorenzo: "Si, bevi amore mio....".
Entrambi riprendono fiato, è Carmen però a riprendere il discorso, resasi conto che si era spinta un po' troppo scrive a Lorenzo: "Oddio, forse magari tu la prima volta ti aspetti che sia così ma, amore mio, non te lo posso garantire".
Lorenzo: "Come sarà sarà, ma io ho pazienza. Diciamo che abbiamo dato sfogo alla fantasia".
I due ragazzi rimangono a parlare fino all' alba.
Carmen si sentiva in pace, Lorenzo è proprio un bravo ragazzo.
Carmen si spoglia e si mette a letto ma di dormire non ne ha voglia, ancora deve smaltire quella giornata, la più intensa della sua vita, dalla gioia di essersi fidanzata con Lollo all' imbarazzo con i genitori, quella è stata la giornata più intensa della sua vita.
La ragazza prende il telefono in mano e manda un messaggio a Lollo: "Sei sveglio?".
Lorenzo le risponde quasi subito: "Si amore, aspettavo un tuo messaggio, come è andata la serata".
Carmen le risponde che in sostanza è andato tutto bene ma era ancora imbarazzata.
Lorenzo: "Ci credo, comunque ti ho pensato".
Carmen: "Anche io... Tanto".
Lorenzo allora le fa una domanda: "Se non ci fossero stati i tuoi secondo te come sarebbe andata a finire la giornata?".
Carmen: "E chi lo sa!".
Lorenzo: "Allora te la metto così, come vorresti che fosse finita quella giornata".
Carmen sa dove il suo Lollo vuole andare a parare e sta al gioco: "Sicuramente ti avrei trascinato sul letto, ti avrei spogliato tutto e avrei cominciato a leccarti il cazzo".
Lorenzo: "Mmm così esplicita... Mi piace".
Carmen: "Te lo avrei succhiato in ogni suo millimetro, dal glande alle palle".
Lorenzo già comincia a toccarsi.
"Leccato, succhiato, anche aspirato, poi, dopo che ti ho spolpato per bene senza mezzi termini ti avrei invitato a leccare la passerina...".
Lorenzo le risponde che è un invito che avrebbe accettato volentieri.
Carmen passa dal resto al messaggio vocale, vuole far sentire al suo amato quanto sta godendo in quel momento: "Tu che me la lecchi ed io che godo e ti incito... Mmmm daiiii".
Lorenzo, sempre con un vocale: "Mamma mia Carmen, amore... Che voce che hai...".
Carmen: "Si, già sto venendoooo".
Lorenzo: "Si amore, vieni".
Carmen, con gli ultimi rimasugli di orgasmo: "Poi mi metto sopra di te, il tuo cazzo che mi permetta e tu che mi strizzi i capezzoli ed io che comincio a fare su e giù, mamma mia amore".
Lorenzo: "Si, mi ti immagino, che bella che sei".
Carmen: "Siiii, siiiii, mamma miaaaaa".
Lorenzo, nell' ascoltare il messaggio, sente distintamente il rumore delle dita bagnate della ragazza e lo dice pure: "Devi essere proprio eccitata...".
Carmen: "Dai, mandami una foto del tuo cazzoooo".
Lorenzo fa di più, le manda un video nel quale si masturba.
Carmen: "Mmm e ora dove vorresti mettermelo?".
Lorenzo: "Di dietro".
Carmen: "Allora mi metto a quattro zampe".
Adesso è il turno di Lorenzo: "Lo infilo dolcemente, le tue urla di piacere mi fanno impazzire, poi, quando vedo che è entrato tutto comincio a pompare".
Carmen: "Mmm siiii".
Lorenzo: "Sento che ti stai abituando e allora oso aumentando il ritmo".
Carmen: "Siiii vengooooo".
Lorenzo: "Anche ioooooo".
Carmen: "Dai, voglio bere il tuo liquidooooo".
Lorenzo: "Si, bevi amore mio....".
Entrambi riprendono fiato, è Carmen però a riprendere il discorso, resasi conto che si era spinta un po' troppo scrive a Lorenzo: "Oddio, forse magari tu la prima volta ti aspetti che sia così ma, amore mio, non te lo posso garantire".
Lorenzo: "Come sarà sarà, ma io ho pazienza. Diciamo che abbiamo dato sfogo alla fantasia".
I due ragazzi rimangono a parlare fino all' alba.
Carmen si sentiva in pace, Lorenzo è proprio un bravo ragazzo.
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