Piazza dei Mirti pt24
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
saffico
Poco fuori il paese, percorrendo la mulattiera che porta verso Nord, passando il bosco di faggi si arriva ad una splendida radura.
Grazie alla sua posizione e al faggeto che la divide con il paese, quel terreno è stato meta di serate per tutti gli abitanti del paese, lì sono nati e finiti amori, vissuto ogni genere di divertimento, liti e riappacificazioni, insomma se quel terreno potesse parlare ne avrebbe da raccontare.
In tutto questo il gruppo di Carmen e Federica non fa eccezione, infatti, quel giorno fervono i preparativi per la notte di San Lorenzo.
Le donne si occupano di preparare qualcosa da mangiare per tutti, mentre tra gli uomini c'è chi pianta le tende, chi si occupa della legna per la brace e chi invece del vino.
Quest' anno nel gruppo c'è una new entry, Giulia, la ragazza di Luca.
Federica, mentre con la cugina prepara l' insalata di riso, la bersaglia continuamente sul fatto che stasera rimarrà a bocca asciutta ma Carmen sta troppo bene con sé stessa per raccogliere provocazioni.
Tutti gli amici arrivano scaglionati e, verso il tardo pomeriggio, approfittando dei favori della luce, improntano la cena.
Pasta, verdure, carne e vino passano di mano in mano tra gli astanti.
L' atmosfera è quella di un gruppetto di giovani che vuole divertirsi, solo Luca sembra un minimo preoccupato visto che Carmen e Giulia avevano preso a fare amicizia.
Cala la notte e, da tradizione, il cielo si presenta pieno di stelle e senza neanche una nuvola.
Col naso all' insu tutti si godono lo spettacolo delle stelle cadenti poi, quando il vino comincia a fare il classico effetto sonnolenza, il gruppo si ritira nelle tende disposte, per garantire un minimo di privacy, distanti l' una dall' altra.
Federica e Carmen entrano dentro la loro.
Si mettono in libertà, la prima a spogliarsi è Carmen.
"Certo che adesso che le vedo sotto un'altra luce hai delle tette davvero belle" commenta Federica.
Carmen la rimprovera bonariamente.
Federica, mentre con la mano si diverte, si diverte a fare finta di toccarle. Carmen, più per assecondare il gioco che per altro, la ricaccia indietro.
Però Federica, facendosi prendere un po' troppo, mette un piede in fallo franando su Carmen.
Le due si ritrovano per terra con Federica sopra la cugina.
La logica vorrebbe che si rialzassero ma le due cominciano a ridere come matte.
Ridono a crepapelle, quasi a slogarsi le mascelle, non ne possono fare a meno.
Ripreso un minimo di fiato Carmen, sempre sotto, sposta di lato la frangetta alla cugina.
Questo gesto all' apparenza tenero scatena la passione tra le due.
Come un epilogo cominciano a baciarsi intensamente.
Entrambe sentono un calore impossessarsi di loro, li piace ed il loro corpo lo manifesta.
Federica comincia a dedicarsi a quelle dolci collinette.
Prende a leccare l'aureola, ci passa la lingua attorno per poi, come un bambino con il ciuccio, comincia a succhiare i capezzoli.
"Mmm si cugina che bellooooo, mi piaceee".
Pian piano, con la bocca, baciandole la pelle, Federica scende, Carmen la agevola nel togliere pantaloncini e mutande. Alla vista di Federica si presenta una vulva aperta.
Con la lingua segue la forma della delle labbra oramai bagnate.
"Siiii Fede, ti desidero".
Nel frattempo il clitoride è lì, come un piccolo pene in bella vista.
Federica comincia a leccarlo.
"Mmmmmmm", solo questo riesce a dire Carmen la quale è presa da godimenti sempre più intensi.
Federica decide di accompagnare quel lavoro di bocca penetrandola con due dita.
La cosa le riesce facile in quanto la vagina è bagnatissima.
Senza mai staccarsi dal clitoride comincia con un ritmo lento a farle quel ditalino. Carmen è un crescendo di scariche adrenaliniche fino a quando non sopraggiunge l'orgasmo.
"Siiii daiiii cuginaaaaa, Fedeee".
Fede, senza smettere di fare quello che stava facendo, la guarda fissa negli occhi. Carmen ha gli occhi chiusi e le mani sui seni.
Terminato l' orgasmo Federica porge le due dita bagnate alla cugina la quale comincia a leccarle.
"Cugina lecca il tuo sapore".
Carmen risponde con un "mmmm" mentre finisce di leccarle.
Ma ora è Fede che reclama la sua dose di goduria.
Nuda si mette a pecorina.
Carmen comincia da sotto a leccarle quella passerina mentre si masturba.
"Mmm certo che te la cavi bene con la lingua", ma era solo il riscaldamento.
Presa dalla goduria che si stava procurando con le dita, Carmen aumenta il ritmo, la lingua sembra una giostra impazzita e anche Federica ne sente l' effetto.
"Siiii dai continua, siiii".
Carmen non se lo lascia certo ripetere, infatti continua.
Poi, senza usare la delicatezza della cugina di prima, Carmen infila due dita e, con forza, le nuove come se fossero un cazzo.
"Aaaaahhhhh", sembrerebbe quasi un gridolino di dolore ma Carmen è troppo infoiata per capirlo.
Sempre nella stessa posizione la ragazza viene, "siiii Carmeeeennnnn".
Ma Carmen voleva chiudere in bellezza.
Si sdraia in un angolino ed invita la cugina. Questa capisce subito, così, sempre a quattro zampe, mette il suo corpo ad incastro iniziando un bel 69.
Le due cugine si leccano senza sosta, le loro lingue sembrano essere fuse con i loro membri.
A fare da contorno anche il sudore.
Ad un certo momento Federica si ferma, infila un dito in mezzo alle gambe ma quel dito non mira il fiore bensì lo sfintere della cugina.
Carmen non si accorge di tutto questo fino a quando il dito non entra.
"Aaaah".
Decisa a ricambiare il trattamento di prima Federica non presta molto attenzione, anzi continua ad affondare.
Carmen ormai non sa più nemmeno in quale pianeta si trovi.
La cugina piano piano muove il dito medio, il buchetto posteriore, dapprima restio, ora lo accoglie senza fare troppe resistenze. Quel doppio attacco culo fica fa venire Carmen. Un orgasmo che la travolge.
"Siiii diooooo".
Carmen è sempre più presa dal piacere.
Purtroppo o, meglio dire per fortuna, Federica non aveva fatto i conti con il fatto che Carmen, stando sotto, ha gioco facile ed infatti ricambia la gentilezza.
"Aaaaahhhhh", il dito di Carmen è a metà dentro il buchetto posteriore di Federica.
Lo muove come a volerla sodomizzare mentre lecca le labbra.
Il clitoride gonfio sfoga la sua irruenza e Federica viene devastata dal secondo orgasmo.
"Siiii cuginaaaaa siiii".
Carmen si può ritenere soddisfatta.
Insieme riprendono il respiro normale quando Carmen, la prima ad avere acquisito la forza per parlare ironizza: "Stasera mi è mancato il cazzo ma non sono rimasta a bocca asciutta" indicando la bocca piena degli umori della cugina.
Sfinite, abbracciandosi, si addormentano.
Grazie alla sua posizione e al faggeto che la divide con il paese, quel terreno è stato meta di serate per tutti gli abitanti del paese, lì sono nati e finiti amori, vissuto ogni genere di divertimento, liti e riappacificazioni, insomma se quel terreno potesse parlare ne avrebbe da raccontare.
In tutto questo il gruppo di Carmen e Federica non fa eccezione, infatti, quel giorno fervono i preparativi per la notte di San Lorenzo.
Le donne si occupano di preparare qualcosa da mangiare per tutti, mentre tra gli uomini c'è chi pianta le tende, chi si occupa della legna per la brace e chi invece del vino.
Quest' anno nel gruppo c'è una new entry, Giulia, la ragazza di Luca.
Federica, mentre con la cugina prepara l' insalata di riso, la bersaglia continuamente sul fatto che stasera rimarrà a bocca asciutta ma Carmen sta troppo bene con sé stessa per raccogliere provocazioni.
Tutti gli amici arrivano scaglionati e, verso il tardo pomeriggio, approfittando dei favori della luce, improntano la cena.
Pasta, verdure, carne e vino passano di mano in mano tra gli astanti.
L' atmosfera è quella di un gruppetto di giovani che vuole divertirsi, solo Luca sembra un minimo preoccupato visto che Carmen e Giulia avevano preso a fare amicizia.
Cala la notte e, da tradizione, il cielo si presenta pieno di stelle e senza neanche una nuvola.
Col naso all' insu tutti si godono lo spettacolo delle stelle cadenti poi, quando il vino comincia a fare il classico effetto sonnolenza, il gruppo si ritira nelle tende disposte, per garantire un minimo di privacy, distanti l' una dall' altra.
Federica e Carmen entrano dentro la loro.
Si mettono in libertà, la prima a spogliarsi è Carmen.
"Certo che adesso che le vedo sotto un'altra luce hai delle tette davvero belle" commenta Federica.
Carmen la rimprovera bonariamente.
Federica, mentre con la mano si diverte, si diverte a fare finta di toccarle. Carmen, più per assecondare il gioco che per altro, la ricaccia indietro.
Però Federica, facendosi prendere un po' troppo, mette un piede in fallo franando su Carmen.
Le due si ritrovano per terra con Federica sopra la cugina.
La logica vorrebbe che si rialzassero ma le due cominciano a ridere come matte.
Ridono a crepapelle, quasi a slogarsi le mascelle, non ne possono fare a meno.
Ripreso un minimo di fiato Carmen, sempre sotto, sposta di lato la frangetta alla cugina.
Questo gesto all' apparenza tenero scatena la passione tra le due.
Come un epilogo cominciano a baciarsi intensamente.
Entrambe sentono un calore impossessarsi di loro, li piace ed il loro corpo lo manifesta.
Federica comincia a dedicarsi a quelle dolci collinette.
Prende a leccare l'aureola, ci passa la lingua attorno per poi, come un bambino con il ciuccio, comincia a succhiare i capezzoli.
"Mmm si cugina che bellooooo, mi piaceee".
Pian piano, con la bocca, baciandole la pelle, Federica scende, Carmen la agevola nel togliere pantaloncini e mutande. Alla vista di Federica si presenta una vulva aperta.
Con la lingua segue la forma della delle labbra oramai bagnate.
"Siiii Fede, ti desidero".
Nel frattempo il clitoride è lì, come un piccolo pene in bella vista.
Federica comincia a leccarlo.
"Mmmmmmm", solo questo riesce a dire Carmen la quale è presa da godimenti sempre più intensi.
Federica decide di accompagnare quel lavoro di bocca penetrandola con due dita.
La cosa le riesce facile in quanto la vagina è bagnatissima.
Senza mai staccarsi dal clitoride comincia con un ritmo lento a farle quel ditalino. Carmen è un crescendo di scariche adrenaliniche fino a quando non sopraggiunge l'orgasmo.
"Siiii daiiii cuginaaaaa, Fedeee".
Fede, senza smettere di fare quello che stava facendo, la guarda fissa negli occhi. Carmen ha gli occhi chiusi e le mani sui seni.
Terminato l' orgasmo Federica porge le due dita bagnate alla cugina la quale comincia a leccarle.
"Cugina lecca il tuo sapore".
Carmen risponde con un "mmmm" mentre finisce di leccarle.
Ma ora è Fede che reclama la sua dose di goduria.
Nuda si mette a pecorina.
Carmen comincia da sotto a leccarle quella passerina mentre si masturba.
"Mmm certo che te la cavi bene con la lingua", ma era solo il riscaldamento.
Presa dalla goduria che si stava procurando con le dita, Carmen aumenta il ritmo, la lingua sembra una giostra impazzita e anche Federica ne sente l' effetto.
"Siiii dai continua, siiii".
Carmen non se lo lascia certo ripetere, infatti continua.
Poi, senza usare la delicatezza della cugina di prima, Carmen infila due dita e, con forza, le nuove come se fossero un cazzo.
"Aaaaahhhhh", sembrerebbe quasi un gridolino di dolore ma Carmen è troppo infoiata per capirlo.
Sempre nella stessa posizione la ragazza viene, "siiii Carmeeeennnnn".
Ma Carmen voleva chiudere in bellezza.
Si sdraia in un angolino ed invita la cugina. Questa capisce subito, così, sempre a quattro zampe, mette il suo corpo ad incastro iniziando un bel 69.
Le due cugine si leccano senza sosta, le loro lingue sembrano essere fuse con i loro membri.
A fare da contorno anche il sudore.
Ad un certo momento Federica si ferma, infila un dito in mezzo alle gambe ma quel dito non mira il fiore bensì lo sfintere della cugina.
Carmen non si accorge di tutto questo fino a quando il dito non entra.
"Aaaah".
Decisa a ricambiare il trattamento di prima Federica non presta molto attenzione, anzi continua ad affondare.
Carmen ormai non sa più nemmeno in quale pianeta si trovi.
La cugina piano piano muove il dito medio, il buchetto posteriore, dapprima restio, ora lo accoglie senza fare troppe resistenze. Quel doppio attacco culo fica fa venire Carmen. Un orgasmo che la travolge.
"Siiii diooooo".
Carmen è sempre più presa dal piacere.
Purtroppo o, meglio dire per fortuna, Federica non aveva fatto i conti con il fatto che Carmen, stando sotto, ha gioco facile ed infatti ricambia la gentilezza.
"Aaaaahhhhh", il dito di Carmen è a metà dentro il buchetto posteriore di Federica.
Lo muove come a volerla sodomizzare mentre lecca le labbra.
Il clitoride gonfio sfoga la sua irruenza e Federica viene devastata dal secondo orgasmo.
"Siiii cuginaaaaa siiii".
Carmen si può ritenere soddisfatta.
Insieme riprendono il respiro normale quando Carmen, la prima ad avere acquisito la forza per parlare ironizza: "Stasera mi è mancato il cazzo ma non sono rimasta a bocca asciutta" indicando la bocca piena degli umori della cugina.
Sfinite, abbracciandosi, si addormentano.
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