Turno di notte: Carlotta e la Luna

di
genere
trans

Alla fine Carlotta aveva deciso di accettare la proposta del suo futuro marito: Giorgio, da lì fino al giorno del matrimonio si sarebbe comportata come una single togliendosi pure uno sfizio.
La molla che aveva fatto scattare tutto ha un nome: Luna, 34 anni, trans boliviana alta 1 metro e 80, capelli biondi mossi ed un fisico tonico. Carlotta l' aveva conosciuta in quanto una sera l' ha vista essere scaraventata fuori da una macchina e si era fermata a prestarle soccorso.
Da quel momento erano diventate amiche, si scambiavano confidenze e consigli su tutto ma Luna sembrava voler andare più in là, le faceva sempre battute, allusioni e complimenti, specie quando Carlotta le invia su WhatsApp foto di lei in intimo per chiedere consiglio all' amica per una serata piccante con Giorgio.
D'altronde il soprannome di "bomba sexy tascabile" che Giorgio le ha dato rende molto l' idea: alta 160 cm, fisico modellato da anni di sport di combattimento, capelli lunghi mori, solo a guardarla trasuda sesso a volontà.
Da donna qual è i complimenti di Luna le fanno piacere.
Per rispetto di Giorgio Carlotta aveva sempre respinto ogni avance della donna ma, intimamente, scopare con un trans era una novità che voleva provare.
Però adesso è diverso, la proposta che le aveva fatto Giorgio le dava il salvacondotto per potersi togliere questo sfizio.
Carlotta non mise altro tempo in mezzo, manda un messaggio all'apparenza "innocuo" dove chiede se Luna quel giorno avrebbe lavorato.
"Si, oggi lavoro".
Luna, per procacciarsi i clienti, si piazza sempre davanti alla vecchia casa cantoniera di fronte al gabbiotto di Carlotta.
"Colpirò quando verrà a prendersi il caffè", infatti ormai era diventato un rito, Luna viene, Carlotta le apre e si prendono il caffè.
Dovendo indossare la divisa di ordinanza della ditta di vigilanza privata, non poteva affatto osare di essere sexy ma sotto poteva sbizzarrirsi.
Si ricorda che una settimana fa Luna le aveva fatto apprezzamenti maggiori su un intimo che Carlotta aveva comprato in occasione dell' anniversario di fidanzamento con Giorgio, quindi, visto che il dress code aziendale non impone limiti su questo, decide di optare per quello.
Verso le 22 prende servizio, piccolo giro di ricognizione e poi prende possesso della postazione.
Verso le 23.30 arriva Luna vestita con degli short di pelle che ne risaltano le dimensioni.
Dopo essersi salutate le due cominciano a parlare ma Luna nota subito qualcosa di diverso.
Carlotta ha lo sguardo fisso verso il rigonfiamento.
Decide subito di passare all' attacco.
"Certo che è un peccato per le donne dover rinunciare a tutto quel ben di Dio".
Luna raccoglie la provocazione e sta al gioco: "Ti ringrazio tesoro mio".
Carlotta: "Beh io un affare del genere lo proverei volentieri".
Con quella frase cade ogni remora di Luna: "Tesoro mio sta qui, a tua disposizione" risponde toccandosi quel bastone che comincia a far male.
Carlotta comincia ad avvicinarsi alla sua amica trans, comincia a toccarlo dolcemente, la consistenza è notevole e, ad ogni istante che passa si fa sempre più bagnata.
Luna le prende i capelli e la bacia. Carlotta ci sta alla grande, le loro lingue cominciano a giocare.
Carlotta: "Dai, liberiamolo", Luna si toglie gli shorts, il cazzo svetta, Carlotta strana gli occhi, di cazzi grandi ne ha visti ma di quelle dimensioni e di quella circonferenza mai!.
Dopo un primo momento di stupore comincia a prenderlo in bocca trattando la cappella come un lecca lecca.
"Mmm si amore miooo che boccaaaaaa", Luna è in preda a deliri mistici, specie quando poi la sua amica prova, senza riuscirci, una gola profonda.
Il cazzo, pieno di saliva, spariva e riappariva dal cavo orale della donna.
"Che bocca da troia".
Carmen, sfilando il cazzo, risponde: "Si, sono una troia".
Ma Luna ha voglia di fica, di quella fica.
"Chiudi gli occhi amore mio, c'è una sorpresa".
Luna esegue.
Carlotta si spoglia: "Apri!".
La visione dal vivo di Carlotta con quell' intimo che aveva visto in foto è ambrosia per gli occhi della boliviana.
Carlotta si avvicina e la bacia, le toglie la maglia liberando la quarta misura della boliviana.
Con voglia si dedica alle tette ma la voglia di fica di Luna fa durare poco quel momento.
Il cazzo di Luna sembra ancora più grande da seduta.
Spostandosi le mutandine di lato Carlotta comincia ad adagiarsi sopra.
Ogni centimetro che entra la fa sentire sempre più aperta.
"Aaaahhhh".
Luna comincia a leccarle le tette.
La fica, sempre più lubrificata, comincia a non avere difficoltà a fare accomodare l' arnese di Luna.
"Mmm siiii".
Luna è nel diapason dell' eccitazione.
Carlotta, pian piano comincia a cavalcare.
Gli orgasmi si susseguono in successione.
"Che troia che sei amoreeeee.. guarda come ti entra beneeee".
"Siiii sono la tua puttanaaa".
Quando il cazzo esce fuori è tutto zuppo di umori.
Le mire di Luna adesso sono tutte per il culetto.
Fruga nella borsetta alla ricerca della crema vaselina ma Carlotta la blocca.
"Inculami a secco, fammi male!".
Luna: "Tesoro sei sicura?".
Carlotta: "Si!".
La donna, sentendosi quel palo di carne tra le chiappe, comincia a sentire male.
"Prima fai la santarellina poi sei così troia, questa è la tua punizione!".
"Siiii puniscimiiiiii".
Ci vogliono ben due minuti affinché il culo di Carlotta si abitui a quel randello ma quando succede Luna è un toro senza sosta, Carlotta emette piccoli urli mentre si tocca.
Luna le tira la lunga treccia.
A Carlotta tutto questo piace, infatti la incita.
"Siiii Lunaaaaaaaaa".
Un orgasmo potente, sfiancante, ma nonostante questo Luna non si ferma.
"Bagascia, adesso per punizione ti devo sborrare nel culo", cosa che accade dopo qualche minuto.
Lo sperma di Luna forma un lago dentro al culo di Carlotta grazie alla circonferenza lasciata dal pisellone.
Sia per la voglia che aveva Luna di farsi la sua amica, sia per la curiosità di Carlotta, le due scopano per tutta la notte. Sesso selvaggio fatto di sculacciate, di tutte le posizioni.
Verso l' alba, completamente sfinite, le due cominciano a ricomporsi.
Carlotta spiega a Luna dell' accordo con Giorgio.
"Bene, conosco due tre stalloni che con una come te ci andrebbero a nozze. Organizzo?".
"Si amore".
Da quel momento, fino al matrimonio, Carlotta avrebbe preso più cazzi che in tutta la sua vita.
scritto il
2025-08-19
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