Piazza dei Mirti pt27
di
Andrea MCMLXXXIV
genere
masturbazione
Di ritorno a Roma nessuno ha voglia di parlare, non che sia successo qualcosa, semplicemente avevano voglia di silenzio.
Carmen, seduta nel sedile posteriore, fissa la strada ripensando a quell' estate focalizzandosi specialmente sulla notte di San Lorenzo e sui giorni a seguire, perché ha convinto a Giulia ad essere più spigliata con Luca, il suo trombamico estivo? Poteva essere solo per spirito caritatevole ma allora perché non cercarne un altro? Di pretendenti al ruolo ce n'erano e si erano anche palesati, ma, per la prima volta in due anni ha rifiutato.
Più la capitale si fa vicina più la soluzione si fa nitida.
Da ragazzina timida si era trasformata in una donna, aveva scoperto il sesso e assaporato la novità, ma forse ora la novità non è più così eccitante.
L' aspetta un anno difficile, ci sarà il tirocinio, un affaccio sul mondo del lavoro, paura ed eccitazione fanno la gara per impossessarsi del cervello senza però un vero vincitore.
Sono arrivati.
Carmen scende e si dirige verso casa, Federica l'avrebbe raggiunto dopo.
La vena di bilanci si fa sempre più forte quando passa a Piazza dei Mirti, si guarda il bar, è da lì che è iniziato tutto.
La sosta dura poco, si incammina nuovamente verso casa, stremata per il viaggio accende il ventilatore e si sdraia sul letto senza nemmeno disfare le valigie.
Ma aveva voglia, aveva voglia di se stessa, la mano arriva a toccare il pube, lo massaggia delicatamente, sente di nuovo quelle sensazioni, aumenta il ritmo godendo, il clitoride ormai preme sulle mutande sempre più bagnate, reclama la sua parte.
Carmen lo asseconda cominciando a toccarlo.
Una scarica, l' adrenalina, l' orgasmo che la stravolge.
Si muove come un serpente.
"Siiii, siiii".
Era venuta, col sorriso sulle labbra si addormenta. Deve essere in forma, fra una settimana inizia la sua nuova vita.
FINE
Totale relax,
Carmen, seduta nel sedile posteriore, fissa la strada ripensando a quell' estate focalizzandosi specialmente sulla notte di San Lorenzo e sui giorni a seguire, perché ha convinto a Giulia ad essere più spigliata con Luca, il suo trombamico estivo? Poteva essere solo per spirito caritatevole ma allora perché non cercarne un altro? Di pretendenti al ruolo ce n'erano e si erano anche palesati, ma, per la prima volta in due anni ha rifiutato.
Più la capitale si fa vicina più la soluzione si fa nitida.
Da ragazzina timida si era trasformata in una donna, aveva scoperto il sesso e assaporato la novità, ma forse ora la novità non è più così eccitante.
L' aspetta un anno difficile, ci sarà il tirocinio, un affaccio sul mondo del lavoro, paura ed eccitazione fanno la gara per impossessarsi del cervello senza però un vero vincitore.
Sono arrivati.
Carmen scende e si dirige verso casa, Federica l'avrebbe raggiunto dopo.
La vena di bilanci si fa sempre più forte quando passa a Piazza dei Mirti, si guarda il bar, è da lì che è iniziato tutto.
La sosta dura poco, si incammina nuovamente verso casa, stremata per il viaggio accende il ventilatore e si sdraia sul letto senza nemmeno disfare le valigie.
Ma aveva voglia, aveva voglia di se stessa, la mano arriva a toccare il pube, lo massaggia delicatamente, sente di nuovo quelle sensazioni, aumenta il ritmo godendo, il clitoride ormai preme sulle mutande sempre più bagnate, reclama la sua parte.
Carmen lo asseconda cominciando a toccarlo.
Una scarica, l' adrenalina, l' orgasmo che la stravolge.
Si muove come un serpente.
"Siiii, siiii".
Era venuta, col sorriso sulle labbra si addormenta. Deve essere in forma, fra una settimana inizia la sua nuova vita.
FINE
Totale relax,
8
voti
voti
valutazione
4.6
4.6
Continua a leggere racconti dello stesso autore
racconto precedente
Piazza dei Mirti pt26racconto sucessivo
Turno di notte: Il portiere ed il turista
Commenti dei lettori al racconto erotico