La vacanza estiva 2
di
Panny
genere
incesti
Cari lettori e lettrici benvenuti nella seconda parte.
Quella mattina mi sveglia con una mega erezione e con le braccia di Sara intorno al mio petto.
Ero super agitato non volevo che lei mi vedesse così , mi alzai cercando di non svegliarla e pensai di esserci riuscito andando verso il bagno senti la sua voce , dicendomi che tutto sommato non fossi messo male da quello che vedeva. Per l’imbarazzo non dissi niente e restai in bagno con la speranza di uscire da lì senza vederla e così fu.
Andando in cucina la vidi sul tavolo che mangiava una brioche , e ogni tanto guardandola aveva un piccolo ghigno che non tentava nemmeno di nascondere sembrava quasi farlo apposta.
Presi da mangiare e mi sedetti proprio di fronte a lei cercando di fare finta di niente fino a quando non entrò lei in discorso.
“ cugino sei sempre così duro la mattina ?"
Presi un respiro e le parlai con sincerità dicendo che non era una cosa che potessi controllare , lei ridendo mi disse che lo sapeva e che non dovevo nascondermi.
Ero un po’ sollevato dalle sue parole così risposi che non mi sarei nascosto la prossima volta , lei con un filo di voce mi disse ok.
Quella mattina scelsi di andare in spiaggia e lei si offrì di portarmi in una spiaggia un po’ isolata dove potevamo stare in tranquillità senza turisti e così accettai subito.
Camminammo per più di mezz’ora fino a quando non arrivai in questa piccola spiaggia isolata con solo tre persone dove aveva i giusti spazzi di pravacy grazie a delle palme e dei cespugli che coprivano bene la zona.
Piazzato l’ombrellone e messe le asciugamani tolsi la maglia rimanendo in costume stendendo i subito , mi girai a vedere mia cugina e rimasi senza parole, era sdraiata senza la parte sopra del costume esibendo due tette bianco latte con dei bellissimi capezzoli piccolini.
Lei mi guardò e mi chiese di spalmargli la crema e io accettai subito senza farmelo ripetere, cominciai dall’addome e non sapevo come cominciare a spalmarla sul seno fino a quando lei proprio mi chiese di mettergliela anche lì spiegandomi che doveva proteggersi bene essendo i, primo sole dell’estate che prendeva, e dal colore bianco del seno che vedevo si percepiva che fosse proprio il primo sole della stagione che le toccava la pelle.
Continuammo a parlare dopo la crema che ovviamente si offrì di spalmarmi anche a me e scherzando me la spalmo anche lei sul mio petto, parlando mi raccontò che le piaceva tantissimo prendere il sole in quella spiaggia perché nessuno la fissava lì e quindi si sentiva a suo agio anche a stare completamente nuda.
Ci dirigemmo verso l’acqua per fare il primo bagno e la temperatura era perfetta , immersi completamente lei mi sfido a togliermi il costume dicendo che poi se lo sarebbe tolto anche lei un po’ titubante accettai anche perché la situazione mi stava intrigando molto , così lo sfilai e gli feci vedere in mano il costume lei lo prese e corse verso l’ombrellone , rimasi pietrificato senza parole ero rimasto senza niente e ci ero cascato come un pirla.
La vedevo ridere e con la mano continuava a fare cenno di uscire dall’acqua ma non sapevo come coprirmi al meglio anche perché c’erano altre persone lì intorno anche se erano poche non volevo farmi vedere nudo da tutti.
I secondi diventarono minuti e ne passarono tanti fino a quando non presi coraggio , mi copri al meglio con le mani e mi recai verso l’ombrellone prendendo subito l’asciugamano per coprirmi mentre Sara mi guardava con aria divertita.
Per tutto il tempo su quella spiaggia rimanemmo in silenzio fino a quando non decidemmo di tornare a casa per fare le docce e per mangiare la cena.
Avevamo passato la intera mattinata e il pomeriggio in spiaggia a prendere il sole infatti sentivamo la pelle scottare non vedevo l’ora di entrare in doccia per far passare il dolore della scottatura.
Entrai per primo in doccia facendo super veloce per preparare la cena a tutti, decisi di preparare per tutti una bella pizza prosciutto funghi e per mia fortuna fu un successone, non rimanete niente nemmeno una fetta vuol dire che uscita davvero benissimo.
Gli zii si offrirono di sistemare mandando me e Sara a dormire , in stanza cominciai a sentire il tessuto della maglia strofinare forte sulla pelle e dava davvero fastidio , più che fastidio era dolore.
Mia cugina se ne accorse e mi disse di togliermi la maglia in modo da potermi spalmare la calendula che era una crema lenitiva, infatti appena me la applico ne trovai subito giovamento.
Lei mi chiese di contraccambiare e mi stupì che rimase in mutandine con un tanga color carne senza maglia mostrando quei sui bellissimi seni.
Sta volta senza farmelo ripetere spalmai subito la crema sui seni godendomi quel momento dedicando proprio un bel po di tempo e li notai che i suoi capezzoli stavano cominciando a diventare sempre più duri e la cosa mi stava cominciando a fare eccitare decisamente tanto.
Lei notò subito che ad una certa stavo solo palpandole il seno senza spalmare la crema sull’addome , infatti mi chiese se mi stesse piacendo il suo capezzolo.
Udendo quelle parole staccai subito le mani dal suo corpo e andai a lavarmi le mani , nel mentre lei si finì di mettere la crema . Quando tornai la trovai senza maglia solo in mutandine a scegliere un film , mi distesi vicino a lei senza dire nemmeno una parola, passarono pochi secondi e scelto il film lo fece partire.
Questo film era molto strano perchè fin da subito si potevano vedere scene di sesso o di nudo e ovviamente la cosa mi stava eccitando e il pantaloncino non copriva per niente la mia erezione.
Questa volta provai a fare finta di niente, riuscendo a dimenticarmi della situazione fino a quando rimasi pietrificato sentendo una mano entrare dentro il pantaloncino.
Ero completamente nelle sue mani , lei non disse niente e non mi guardava nemmeno in faccia ,continuava a guardare il film come niente fosse senza mai mollarmi e qualche secondo dopo comincio a muovere quella sua bella manina.
Completamente in estasi da quei suoi piccoli movimenti sempre più ritmici e forti e nel mentre senza accorgermene stavo ansimando senza darmi un controllo e lì la vidi sorridere divertita.
Si fermò di punto in bianco dicendo che non potevo essere l’unico a divertirsi così mi prese la mano e me la appoggio sul suo addome senza dire nient’altro.
Spero che vi sia piaciuta la seconda parte , a breve uscirà la terza.
Ricordo sempre di scrivermi via e-mail per consigli o anche solo per un saluto.
possoavereiltuonumero39@gmail.com
Quella mattina mi sveglia con una mega erezione e con le braccia di Sara intorno al mio petto.
Ero super agitato non volevo che lei mi vedesse così , mi alzai cercando di non svegliarla e pensai di esserci riuscito andando verso il bagno senti la sua voce , dicendomi che tutto sommato non fossi messo male da quello che vedeva. Per l’imbarazzo non dissi niente e restai in bagno con la speranza di uscire da lì senza vederla e così fu.
Andando in cucina la vidi sul tavolo che mangiava una brioche , e ogni tanto guardandola aveva un piccolo ghigno che non tentava nemmeno di nascondere sembrava quasi farlo apposta.
Presi da mangiare e mi sedetti proprio di fronte a lei cercando di fare finta di niente fino a quando non entrò lei in discorso.
“ cugino sei sempre così duro la mattina ?"
Presi un respiro e le parlai con sincerità dicendo che non era una cosa che potessi controllare , lei ridendo mi disse che lo sapeva e che non dovevo nascondermi.
Ero un po’ sollevato dalle sue parole così risposi che non mi sarei nascosto la prossima volta , lei con un filo di voce mi disse ok.
Quella mattina scelsi di andare in spiaggia e lei si offrì di portarmi in una spiaggia un po’ isolata dove potevamo stare in tranquillità senza turisti e così accettai subito.
Camminammo per più di mezz’ora fino a quando non arrivai in questa piccola spiaggia isolata con solo tre persone dove aveva i giusti spazzi di pravacy grazie a delle palme e dei cespugli che coprivano bene la zona.
Piazzato l’ombrellone e messe le asciugamani tolsi la maglia rimanendo in costume stendendo i subito , mi girai a vedere mia cugina e rimasi senza parole, era sdraiata senza la parte sopra del costume esibendo due tette bianco latte con dei bellissimi capezzoli piccolini.
Lei mi guardò e mi chiese di spalmargli la crema e io accettai subito senza farmelo ripetere, cominciai dall’addome e non sapevo come cominciare a spalmarla sul seno fino a quando lei proprio mi chiese di mettergliela anche lì spiegandomi che doveva proteggersi bene essendo i, primo sole dell’estate che prendeva, e dal colore bianco del seno che vedevo si percepiva che fosse proprio il primo sole della stagione che le toccava la pelle.
Continuammo a parlare dopo la crema che ovviamente si offrì di spalmarmi anche a me e scherzando me la spalmo anche lei sul mio petto, parlando mi raccontò che le piaceva tantissimo prendere il sole in quella spiaggia perché nessuno la fissava lì e quindi si sentiva a suo agio anche a stare completamente nuda.
Ci dirigemmo verso l’acqua per fare il primo bagno e la temperatura era perfetta , immersi completamente lei mi sfido a togliermi il costume dicendo che poi se lo sarebbe tolto anche lei un po’ titubante accettai anche perché la situazione mi stava intrigando molto , così lo sfilai e gli feci vedere in mano il costume lei lo prese e corse verso l’ombrellone , rimasi pietrificato senza parole ero rimasto senza niente e ci ero cascato come un pirla.
La vedevo ridere e con la mano continuava a fare cenno di uscire dall’acqua ma non sapevo come coprirmi al meglio anche perché c’erano altre persone lì intorno anche se erano poche non volevo farmi vedere nudo da tutti.
I secondi diventarono minuti e ne passarono tanti fino a quando non presi coraggio , mi copri al meglio con le mani e mi recai verso l’ombrellone prendendo subito l’asciugamano per coprirmi mentre Sara mi guardava con aria divertita.
Per tutto il tempo su quella spiaggia rimanemmo in silenzio fino a quando non decidemmo di tornare a casa per fare le docce e per mangiare la cena.
Avevamo passato la intera mattinata e il pomeriggio in spiaggia a prendere il sole infatti sentivamo la pelle scottare non vedevo l’ora di entrare in doccia per far passare il dolore della scottatura.
Entrai per primo in doccia facendo super veloce per preparare la cena a tutti, decisi di preparare per tutti una bella pizza prosciutto funghi e per mia fortuna fu un successone, non rimanete niente nemmeno una fetta vuol dire che uscita davvero benissimo.
Gli zii si offrirono di sistemare mandando me e Sara a dormire , in stanza cominciai a sentire il tessuto della maglia strofinare forte sulla pelle e dava davvero fastidio , più che fastidio era dolore.
Mia cugina se ne accorse e mi disse di togliermi la maglia in modo da potermi spalmare la calendula che era una crema lenitiva, infatti appena me la applico ne trovai subito giovamento.
Lei mi chiese di contraccambiare e mi stupì che rimase in mutandine con un tanga color carne senza maglia mostrando quei sui bellissimi seni.
Sta volta senza farmelo ripetere spalmai subito la crema sui seni godendomi quel momento dedicando proprio un bel po di tempo e li notai che i suoi capezzoli stavano cominciando a diventare sempre più duri e la cosa mi stava cominciando a fare eccitare decisamente tanto.
Lei notò subito che ad una certa stavo solo palpandole il seno senza spalmare la crema sull’addome , infatti mi chiese se mi stesse piacendo il suo capezzolo.
Udendo quelle parole staccai subito le mani dal suo corpo e andai a lavarmi le mani , nel mentre lei si finì di mettere la crema . Quando tornai la trovai senza maglia solo in mutandine a scegliere un film , mi distesi vicino a lei senza dire nemmeno una parola, passarono pochi secondi e scelto il film lo fece partire.
Questo film era molto strano perchè fin da subito si potevano vedere scene di sesso o di nudo e ovviamente la cosa mi stava eccitando e il pantaloncino non copriva per niente la mia erezione.
Questa volta provai a fare finta di niente, riuscendo a dimenticarmi della situazione fino a quando rimasi pietrificato sentendo una mano entrare dentro il pantaloncino.
Ero completamente nelle sue mani , lei non disse niente e non mi guardava nemmeno in faccia ,continuava a guardare il film come niente fosse senza mai mollarmi e qualche secondo dopo comincio a muovere quella sua bella manina.
Completamente in estasi da quei suoi piccoli movimenti sempre più ritmici e forti e nel mentre senza accorgermene stavo ansimando senza darmi un controllo e lì la vidi sorridere divertita.
Si fermò di punto in bianco dicendo che non potevo essere l’unico a divertirsi così mi prese la mano e me la appoggio sul suo addome senza dire nient’altro.
Spero che vi sia piaciuta la seconda parte , a breve uscirà la terza.
Ricordo sempre di scrivermi via e-mail per consigli o anche solo per un saluto.
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