Via Pellegrino Matteucci int 11 (pt seconda)

di
genere
scambio di coppia

Gigi entrò nella stanza numero 1, ad attenderlo c'era Silvia con camicetta bianca e leggins in ecopelle nere.
La donna lo accolse con un sorriso, Gigi si accorse che non portava le mutandine in quanto sui leggins si poteva vedere chiaramente la forma della sua vagina.
"Ah, non ti piace perdere tempo vero?" chiese sarcastico Gigi.
"A quanto pare neanche a te" disse Silvia portando la mano sul pacco dell' uomo.
Anche Gigi cominciò a tastare la fica attraverso i pantaloni e, come sospettava, la trovò bagnata.
I due cominciarono a baciarsi. La prima ad abbassarsi fu Silvia che cominciò un pompino da favola. Gigi la trovò totalmente infoiata e golosa e glielo disse. Silvia rispose che quel gioco la stava eccitando tantissimo.
Il cazzo un po' ricurvo spariva e riappariva da dentro la bocca di Silvia.
La donna si staccò e si mise a pecora sul letto, Gigi si premurò di togliere leggins e mutande e cominciò a leccare la vulva umida della donna.
A gambe divaricate l' effetto dei colpi di lingua si sentì ancora di più.
"Dai Gigi, leccala questa passera". Gigi la baciò, la lecco, succhiò il clitoride, insomma si divertí tanto.
Silvia non ne poteva più, infatti dopo un po' venne schiacciando la testa di Gigi contro di sé.
"E uno" commentò sarcastico Gigi.
Approfittando della situazione cominciò a scoparla in fica da dietro.
Il cazzo di Gigi non aveva una dimensione particolare ma, essendo ricurvo, dava sempre l' illusione di avere dimensioni più grandi. Silvia lo accolse con gemiti di godimento fin dal primo momento.
Da dietro quello che poteva vedere Gigi è il culo fantasticamente modellato di Silvia.
Non resistette alla tentazione e lo toccò accarezzandolo. Silvia voleva di più infatti gli ordinò di metterci un dito. In quella posizione poté accontentarla soltanto mettendoci un piccolo pezzettino di pollice ma Silvia si accontentò.
"Dai si che godo da mattii, continua Gigi". L'uomo era al settimo cielo e continuò a farle la vulva senza troppi complimenti.
Silvia stava godendo da matti. Infatti un secondo orgasmo stava facendo la sua comparsa. "Siiiii vengoooo", esaurito l' orgasmo Gigi commentó: "E due".
Gigi si dedicò in maniera più approfondita del pertugio anale, Silvia si allargò le chiappe facilitandone l' entrata.
Gigi, totalmente in balìa dell' eccitazione, cominciò.
La donna cominciò a gemere, l' uomo, dapprima optò per un approccio più soft per poi darci dentro.
Dalla bocca di Silvia, all' inizio uscirono gridolini di dolore che cercò di contrastare masturbandosi, poi questi lasciarono il posto al godimento.
"Si dai Gigi spingiiii, fottimiiii".
"Si che ti fotto questo bel culettooooo".
Silvia ebbe un orgasmo che la sconquassò.
"Siiii che bellooooo". Gigi capí e commentó con: "E due". I due risero.
La fica reclamava ancora quel cazzo, Silvia decise di darle ascolto e si impalò. Gigi le strinse quei piccoli e graziosi seni.
Silvia prese subito un ritmo sostenuto. "Dai Gigi ficcami un dito in culo". L' uomo eseguì senza fare molte storie. La donna urlò tutto il suo piacere, ormai sembrava una indemoniata. Anche le urla della stanza accanto davano quel tocco di perversione.
Infatti la donna venne per la terza volta. Stavolta Gigi non commentò. Stava per esplodere, Silvia se ne accorse. Gigi eiaculò in faccia della donna che accolse tutto con un sorriso.
Da brava troia come si sentiva in quel momento, cominciò a pulire tutto quel cazzo per bene.
"Aaaah che bocchinara che sei" commentò Gigi.
Guardandolo in faccia mentre ancora era intenta sul quel cazzo Silvia rispose: "Lo So!".
scritto il
2024-11-11
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