Via Pellegrino Matteucci 9 int 11 (pt prima)

NDA: ho dovuto dividere il capitolo in più parti.


Per gli inquilini dell' interno 11, i signori Lunardi, è un giorno molto importante. Miriam, di ritorno alla posta, legge con gioia immensa la raccomandata al marito Francesco.
Finalmente era arrivata l' autorizzazione per aprire l' agriturismo. Il loro investimento poteva cominciare a dare i suoi frutti.
"Bisognerà anche dirlo ai ragazzi, visto che si sono sorbiti le nostre lamentele" disse Miriam.
Per "ragazzi" Miriam intende i loro amici dell' Échange, un locale per scambisti che frequentano da ormai qualche tempo. Specializzato in serate a tema.
Francesco e Miriam avevano cominciato a frequentarlo durante un periodo di "down" nel loro rapporto sperando di ravvivarlo. Avevano conosciuto altre coppie con le quali si era creata una sintonia perfetta, tra loro si conoscevano in tutto.
"Si però dobbiamo festeggiare a modo nostro, ed un'idea ce l' avrei", il cervello vulcanico di Miriam aveva partorito. Illustrata l' idea a Francesco quest'ultimo ne fu entusiasta.
Gli amici dell' Éxchange avevano anche un gruppo WhatsApp. Miriam li invitò ad una cena in un ristorante per darli la lieta novella.
Al ristorante i brindisi si sprecarono, i loro amici erano veramente contenti.
Al tavolo Francesco e Miriam si scambiarono un gesto di intesa, quello era il momento per passare allo stadio successivo.
Francesco sbatté il coltello su un bicchiere per richiamare l' attenzione. Ottenutala invitò tutti a visitare quel casolare. Avrebbero provveduto loro a tutto.
Il Sabato mattina arrivò. Miriam e Francesco stavano già lì dalla sera prima per preparare l' occorrente.
Avevano appuntamento con gli altri amici in un bar sulla superstrada con ampio parcheggio.
Gli altri amici avevano deciso, onde evitare che qualcuno si possa perdere, di prendere a noleggio un furgone di 8 posti.
Francesco ricevette la chiamata di Valeria, una delle loro amiche, la quale lo informa che nel giro di mezz'ora sarebbero arrivati al luogo convenuto quindi disse alla moglie che sarebbe andato a prenderli. Miriam terminó gli ultimi preparativi.
Francesco ritornò con la banda al completo. Si salutarono calorosamente. I padroni di casa fecero fare un tour del casolare e dei terreni attigui. Gigi e sua moglie Clara, architetti, si offrirono per ristrutturare tutto, Francesco accettò.
L' aperitivo e la cena scivolarono via in fretta.
Tra una salsiccia e un bicchiere di vino Miriam e Francesco convocarono gli ospiti dentro ad un salone.
A prendere la parola fu la donna: "Abbiamo organizzato questa giornata per ringraziarvi del vostro supporto, grazie veramente a tutti".
La donna venne interrotta dagli applausi.
Ora a parlare è Francesco: "però, se permettete vorremmo festeggiare a modo nostro, e quando dico nostro, intendo di tutti noi. Sapete cosa dico, serata a tema".
"Si, ma se ce lo aveste detto prima ci saremmo preparati" osservò Andrea.
"Andrea, ma io ti ho detto qual è il tema?, no. Adesso vi spiego tutto. Il tema è il caso", disse la donna.
Gli altri amici ascoltarono in religioso silenzio. Francesco indicó una porta e prese la parola: "lì dentro ci sono due scatoloni di cartone, avremmo voluto fare una cosa più carina ma purtroppo ci siamo dovuti arrangiare.
In uno scatolone c'è scritto "donne", nell' altro "uomini". Ovviamente le donne pescano nello scatolone delle donne e gli uomini in quell' altro.
Ci sono dei fogli, ne pescherete uno dove c'è scritto un numero. Quello sarà il numero della stanza dove si incontreranno i due partner casuali".
"Qual è la regola?" Chiese Valentina.
"Ovviamente il rispetto ma quello è inutile che lo diciamo. Un' altra regola è che si tratta di scambio di coppie, quindi marito e moglie non si dovranno trovare nella stessa stanza". Roberto, professore universitario di statistica, osservò che essendo otto persone, ci sarebbe stata una possibilità su otto di beccare il proprio partner, una probabilità abbastanza alta.
"Giustamente Roberto ha fatto un'obiezione giusta. Ma abbiamo pensato anche a questo" disse Roberto. Miriam prese la parola: "Noi donne saremo le prime ad entrare, pescheremo il numero, andremo in stanza, ci prepareremo per bene e manderemo un MESSAGGIO PRIVATO ai nostri mariti. Se uno pesca il numero della stanza della moglie deve lasciarlo sul tavolino, pescare ancora e rimettere a posto il foglietto. Visto che ci siamo illustriamo un altra regola. I bigliettini devono essere occultati una volta pescati. Gli altri non devono sapere nulla".
Urla di approvazione riecheggiarono nella stanza. Si può cominciare.
Ad una ad una le donne presero il foglietto e si recarono in stanza.
Gli uomini aspettarono in trepidante attesa.
Quando tutti i mariti ebbero ricevuto il messaggio fecero lo stesso. Il gioco stava per cominciare...