Fatti tentare

Scritto da , il 2019-01-17, genere pissing

“A NATALE FATTI TENTARE" recitava lo slogan di un noto sito di incontri extraconiugali “PENSATO DALLE DONNE PER LE DONNE” avevo iniziato per scherzo su suggerimento di un amica “Che male c’è a divertirsi un po’” mi aveva detto, in fondo anche io volevo uscire dalla noia della vita coniugale.

Inizio cosi verso metà novembre per noia, all’inizio quasi mi annoiavo i profili degli uomini presenti su quel sito erano cosi banali finche un giorno incontrai lui che era diverso dagli altri si distingueva dagli altri profili ed inizia una vera e propria relazione epistolare tra me e lui, fatta di continui messaggi, giorno e notte non facevo che pensarlo.

Tra noi era diventata ormai una relazione morbosa, lui mi inviava le sue foto ma ancora non sapevo che faccia avesse in quanto le parti del corpo che mi inviava era di altra natura, più insistevo per incontrarlo e più si faceva desiderare, alla fine acconsentì ma il luogo dell’incontro era piuttosto singolare. In chiesa il giorno di Natale, all’inizio pensavo mi stesse prendendo in giro ma poi capii che le sue intenzioni erano serie, il problema era come riconoscerlo lui mi disse che si sarebbe manifestato, solo che non sapevo come.

Mancavano neanche dieci giorni a Natale io ero sempre più turbata, avrei voluto incontrarlo in un bar o in un luogo pubblico ed invece insisteva per vedermi in chiesa a Natale, lui ribatteva che anche quello era un luogo pubblico, certo ma non potevamo avere la tranquillità che avrei gradito per stare insieme.

Una settimana prima di Natale arriva a casa uno strano pacco quando lo apro mi prende quasi un colpo dentro c’è una sorpresa alquanto insolita, un paio di slip dell’Astrea si quelle del film” la dura verità” mutandine vibranti. Non vi dico l’imbarazzo per fortuna mio marito non era in casa in quel momento e riuscii a nasconderle alla meglio. La sera mi contatta lui dicendomi di indossarle il giorno di Natale in chiesa, all’inizio obbiettai non capivo cosa volesse fare ma ero talmente assoggettata e incuriosita che accettai anche perché lui non si sarebbe fatto vivo se io rifiutavo di indossarle.

Il giorno di Natale non fu facile convincere mio marito che mi ero redenta e che volessi andare in chiesa io che erano anni che non frequentavo la parrocchia, mio marito che era un uomo molto religioso fu contento di questo mio ravvedimento ed andammo insieme alla messa.

Naturalmente avevo obbedito alle richieste dell’uomo misterioso del sito di incontri ed avevo indossato le mutandine vibranti il particolare avevo nascosto in borsa il telecomando quindi mi sentivo sicura, ma mi sbagliavo.

Ora un’altra richiesta particolare che mi fece era quella di andarmi a confessare prima della messa e non solo dovevo dire al prete anche quello che lui mi aveva suggerito di dire, chiaro che a questa follia non volevo di certo obbedire.

Continua.....

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