Quel giorno la mia vita da pensionato scapolo cambiò ma in meglio.

di
genere
etero

Dopo una settimana che passai a Budapest insieme ad un vecchio compagno di scuola, Dario che aveva sposato proprio una donna ungherese, rimanemmo ospiti della famiglia e lì era arrivata poco prima sua moglie Vasilissa: una biondona alta quasi due metri ed il suo splendido fisico la rendeva una grande sventolona da capogiro. Lì conobbi i genitori di Vasilissa, i suoi fratellini e sua sorella Ludmilla, una morona paragonabile come l'italiana diva di spettacolo Pamela Prati, una realtà che mi sembrava un sogno. Terminata la seetimana tornai con Dario a Roma, in aereo e, durante il breve volo in aereo di linea, lui mi raccontò che aveva conosciuto sua moglie dopo una ricerca sul collocamento di collaboratrici domestiche. Mi raccontò che Vasilissa i primi mesi era stata con lui molto attenziosa, servizievole ma, andando avanti col tempo il rapporto divenne amicizia e dopo il saluto al risveglio di lui non era più un solo e formale "buongiorno!" ma lei gli portava il caffè a letto, porgendoglielo dopo un bacio sulla guancia. Poi Dario mi raccontò che quell'atteggiamento affettuoso lo aveva sconvolto ingrifandolo pazzamente e, anche se da tempo non aveva fatto sesso, si fece audace con Vsilissa e dal bacio alla guancia prese stringendola ai fianchi e la baciò poi in bocca e la slinguata fu memorabile, così mi disse lui, erano eccitatissimi e l'approccio con un bocchino di Vasilissa, causò un'erezione penile al mio fortunato amico ma così poderosa che non attesero di continuare ai preamboli ma subito lei si sdraiò sul lettone spalancando le sue coscione e s'infilò il cazzo nella figa già assai grondante. Poi parlammo di come le donne dell'Est curano la casa e Dario mi disse che quando si svegliava. trovava la sua donna già col viso curato, ben pettinata e la casa pulitissima. profumata, da sentirsi il re di un regno da sogno. Ci lasciammo poi andandocene alle case proprie ma dopo pochi giorni io pensavo fisso a quella figona di Ludmilla ed un mattino mi svegliai e telefonai a Dario. No ci giro tanto intorno ma passo subito a raccontare che dopo tre giorni la bellissima Ludmilla era in casa mia...in prova... . Lei mi attendeva alla sera quando andavo a letto sul mio matrimoniale, poi veniva a mettermi bene le coperte e darmi una tisana per dormire meglio, poi mi prendeva affettuosamente la mano nella sua dandomi la buonanotte e lì mi sentivo coccolato...che goduria, poi cucinava italiano benissimo ma conobbi con lei anche la cucina ungherese che apprezzai molto. Uscivamo insieme a fare la spesa e...gira e rigira, un mattino stavo uscendo per la mia passeggiata alla nota Villa Borghese a due passi da casa mia, quando mi caddero a terra le chiavi della mia auto e Ludmilla subito si accoscià per raccogliermele e, dandomi il mazzo alla mia mano, involontariamente ci strusciammo l'uno verso l'altro, poi lei mi abbracciò ai fianchi, augurandomi una buona passeggiata e lì finimmo aderendo l'uno verso l'altra ed aderirono pure le labbra e la sua lingua penetrò focosamente nella mia bocca... . In pochi attimi lei si tolse di dosso il camice che usava in casa per lavorarci e rimase presentandosi indossando una biancheriaeccitantissima per me con calze grigie e reggicalze rosso, reggiseno e slippino anche quelli rossi. Che strafiga che avevo difronte: ero eccitatissimo ed in un balzo fui nudo anch'io, poi ci spostammo in camera mia senza smettere di baciarci in bocca e, sdraiandoci sul lettone scesi subito a leccarle la pelosissima figona già grondante di umori e gliela baciai, gliela mordetti con piccoli morsi delicati ma lei a quel punto m'implorò si possederla e, allargandole le cosce, le infilai il cazzone tutto dentro la sua figa...ma il resto lo rimando a domani!!
scritto il
2025-08-15
2 . 7 K
visite
1 2
voti
valutazione
4.5
il tuo voto

Continua a leggere racconti dello stesso autore

Segnala abuso in questo racconto erotico

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.