Quante smanie dopo i settant'anni!

di
genere
etero

Da tempo vedo su giornali e riviste che a Roma ci sono centri per massaggi gestiti da cinesi. Prendo informazioni e scopro che si tratta di posti dove si esercita la prostituzione. Le cinesine spesso le vedo in giro e sono molto carine, quindi decido di andarci. Mi apre una donna molto carina sui trent'anni e mi fa accomodare in una salette dove ci sono lettini ed attrezzi per massaggi, poi lei mi chiede se voglio un massaggio oppure un rapporto sessuale. Opto chiaramente per il massaggioed allora mi conduce in una stanza da letto dove non ci sono in vista i soliti fazzoletti, profilattici e giochi vari per fare sesso da una puttana ed è tutto celato dietro una parete così, in caso di visita di Polizia o simili, lì si ha subito l'idea che le lavoratrici ci dormnono e riposano solo. Lei batte le mani ed entra in stanza una ragazza vestita da bambina ed in seguito un'altra di pochi anni in più. Mi spiega che la piccola. di solo diciotto anni, è vergine e per scoparla costa duecentocinquanta euro mentre l'altra chiede solo cinquanta. Mangio subito la foglia che la "bambina" è vergine come me...quindi scelgo l'altra. Lei si spoglia e va subito a prendere in bocca il mio batacchione che subito vedo che l'ha quasi stravolta per le generose dimensioni e se lo ciuccia quasi con fatica ma la cosa le piace e mi dice col suo italiano molto messo male che le piace molto e vuole subito metterselo in figa per provare le sensazioni che crede le darà ed infatti la vedo smaniare e incitarmi ad essere anche più brutale ed allora la scopo con violenza facendola gridare di dolore e piacere poi insieme. Dopo che le riempo la figa di sborra, lei mi offre una seconda scopata ma ho bisogno di pausa e lei si dedica a spompinarmelo a lungo ed io poco dopo sono pronto per penetrarla di nuovo. Anche lì la scopo brutalmente e lei gode baciandomi in bocca con passione e sento un fiume di umori che allagano il batacchio.Dopo essere venuti godendo insieme, lei, senza chiedermi soldi in più, mi propone di essere inculata, ...cosa che certo non rifiuto e, dopo una certosina preparazione con creme untuose spalmate sul cazzo e l'ano pelosone, la penetro assai lentamente ma lei subito geme dolorante ed io mi eccito bestialmente di più ed allora se prima stavo avanzando assai lentamente, m'ingrifo e la inculo come se la sfondassi con forza e lei si morde le labbra per non farsi sentire dalla sua "datrice di lavoro non volemdo farle capire che aveva con solo cinquanta euro scopato due volte e poi essere inculata pure. Ironia della sorte: mentre lei frenava le sue grida di dolore, sentimmo da un'altra stanza venire un urlo di dolore...poco dopo la meretrice ci disse da dietro la porta che l'urlo era della "ex" vergine di prima e la cinesina rise ma io ero convinto che la verginità era stata perduta da un pezzo e quindi la "bambina" recitava con tutti i suoi clienti la parte della dolorante violata e pura casta! Dopo un'accurata pulita che lei fece a me, mi rivestii ed andai via da quel posto. Bhè sì, vale proprio la pena di tornare in quel posto: ho speso poco e mi sono divertito assai!!
scritto il
2025-11-07
1 . 9 K
visite
1 6
voti
valutazione
6.3
il tuo voto
Segnala abuso in questo racconto erotico

Continua a leggere racconti dello stesso autore

racconto precedente

La casetta al mare 2.

Commenti dei lettori al racconto erotico

cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.